Pianificazione, organizzazione e riqualificazione dei luoghi del commercio Reggio Emilia, 4 settembre 2008 – Commercio & Città
Il sistema dell’offerta 1.Accessibilità (parcheggi – trasporti – viabilità) 2.Attrattività (arredo urbano – offerta di servizi pubblici e privati – patrimonio storico/culturale/ambientale –commercio/ristorazione/artigianato) 3.Animazione (eventi) 4.Sicurezza Concetti acquisiti
Esempio: la catena del valore nel turismo: mkt e comunicazione, benvenuto (orientamento e informazione), ricettività, prodotto locale e gastronomia, attrazioni e manifestazioni, ambiente e infrastrutture Concetti acquisiti
La gestione unitaria dell’insieme di attività immobiliari, commerciali, ricreative e di servizio incrementa le potenzialità dei luoghi del commercio La gestione ha un livello strategico e uno operativo Concetti acquisiti
Il management dei luoghi Strategia: forum/tavolo di concertazione Funzione operativa: cabina di regia, società di gestione, town centre manager, monsieur commerce, B.I.D La gestione dei luoghi del commercio
Obiettivi e ambiti d’intervento Individuazione dell’area Forma di gestione Rapporto fra i diversi soggetti Risorse Professionalità Il livello strategico
Definizione delle competenze dei singoli Stesura piano d’azione Individuazione forma di rilevamento e analisi Definizione e ricerca risorse Individuazione forme di verifica Il livello operativo
Caratteristiche dei luoghi del commercio in Emilia- Romagna Città non solo come luogo di consumo ma sede delle relazioni sociali e del genius loci Forte presenza di un sistema di imprese di diversa natura (commercio-artigianato-ristorazione-turismo- servizi) Ruolo importante delle associazioni categoria e dei loro CAT Presenza significativa di molti soggetti che si occupano della promozione territoriale La situazione attuale
Caratteristiche dei luoghi del commercio in Emilia- Romagna 2 Difficoltà della grande struttura a insediarsi nei centri storici e preponderanza del commercio indipendente Competenze importanti dei Comuni e scarsa propensione a cedere potere decisionale La situazione attuale
Limiti dell’esperienza fatta Poca continuità nell’azione Difficoltà dei singoli commercianti ai fidarsi reciprocamente Attività affidata in gran parte alla disponibilità gratuita dei singoli Nessun potere del Comitato di convincere i singoli commercianti a partecipare alle azioni e logica del ‘tutti o nessuno’ Poca propensione dei Comuni a cedere parte delle loro competenze Difficoltà a convincere i singoli a sostenere l’investimento La situazione attuale
Limiti dell’esperienza fatta 2 – Difficoltà a coordinare il livello strategico con quello operativo – Coinvolgimento di diversi portatori d’interessi e non solo attività commerciali – Collaborazione fra grandi strutture di vendita e commercio indipendente – Scarsa capacità di mettere a sistema il prodotto nei suoi valori – Politiche pubbliche non sempre coordinate fra loro e convergenti verso un unico obiettivo La situazione attuale
– Cresce l’interesse per la prossimità nelle imprese – Maggiore consapevolezza nei soggetti pubblici e privati – Il consumo non ha trend definiti – Aumentano le esperienze positive Verso il futuro