a’ = f(a) Definizione e proprietà

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Le trasformazioni.
Advertisements

Definizione e proprietà del parallelogramma
Rette perpendicolari Due rette r e s si dicono perpendicolari se, incontrandosi, formano quattro angoli fra loro congruenti; ciascuno di questi angoli.
AUTORE: CAGNONI VALENTINA
Definizione Dati un punto O del piano α e un numero reale k ≠ 0, si dice omotetia di centro O e rapporto k la trasformazione del piano in sé che associa.
Sistema di riferimento sulla retta
Cap. 11 I Quadrilateri.
La simmetria in Matematica
I QUADRILATERI “Per geometria non intendo lo studio artificioso di
STEREOS: SOLIDO METRIA: MISURAZIONE
1 ESEMPIO F ~ F’’ Definizione
Il linguaggio della geometria
Definizione e caratteristiche
a’ = f(a) Definizione e proprietà
angoli orientati negativamente se la rotazione avviene in verso orario
PERMUTAZIONI E ISOMETRIE
Elementi di Matematica
Progetto DIGISCUOLA Liceo Classico “M. Cutelli” CT
ISO METRIE Trasformazioni geometriche uguale distanza
Isometrie del piano In geometria, si definisce isometria
ISOMETRIE (trasformazioni geometriche)
geometria euclidea Realizzato dall’alunna: PARIMBELLI ILARIA
Le trasformazioni del piano
Trasformazioni geometriche nel piano
GEOMETRIA EUCLIDEA POSTULATI SULLA RETTA A • B •
corso DI GEOMETRIA DESCRITTIVA
Trasformazioni geometriche
TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE Prof. Amelia Vavalli.
“Il piano cartesiano e la retta”
Trasformazioni Geometriche
ELEMENTI DI GEOMETRIA EUCLIDEA NELLO SPAZIO
complementi di matematica
Trasformazioni geometriche
T R A S F O M Z I N.
TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE
segmenti e punti notevoli dei triangoli
Un modello per interpretare, interagire e descrivere la realtà
ISO METRIE Trasformazioni geometriche uguale distanza
× × = 1 ESEMPI DI LUOGHI GEOMETRICI Luoghi geometrici
I TRIANGOLI Il triangolo è un poligono formato da tre angoli o vertici e da tre lati. Il triangolo è la forma geometrica con il minor numero di lati perché.
Le isometrie.
Presentazione sui triangoli
Triangoli Classificazione Proprietà triangoli equilateri
Le Simmetrie Centrale Assiale.
MEMORANDUM 02 PROIEZIONE CENTRALE, RIBALTAMENTO E OMOLOGIA DEL PIANO:
Trasformazioni geometriche
La geometria delle trasformazioni
APPUNTI DI GEOMETRIA ANALITICA DELLA RETTA
AvvioEsci ITC Soverato ITC Soverato Proff. Santoro-Mezzotero Le trasformazioni geometriche nel piano.
Le funzioni matematiche e il piano cartesiano
A.s Lezioni a cura del Prof.Giovanni Calò Le trasformazioni geometriche Un trasformazione geometrica t è una corrispondenza biunivoca che fa.
La circonferenza e l’ellisse La sezione conica è l’intersezione di un piano con un cono. La sezione cambia a seconda dell’inclinazione del piano. Se il.
IL PIANO CARTESIANO E LA RETTA
Luogo geometrico In geometria esistono delle figure formati da punti che soddisfano a delle particolari condizioni. Queste figure costituiscono dei luoghi.
Costruzioni geometriche con GeoGebra
1. Le coordinate di un punto su un piano Le coordinate di un punto su un piano 2. La lunghezza e il punto medio di un segmento La lunghezza e il punto.
1IISS "E. Medi" - Galatone prof. Giuseppe Frassanito a.s. 2012/2013.
La traslazione e i vettori
angoli orientati negativamente se la rotazione avviene in verso orario
Luoghi di punti In geometria il termine
TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE.
La Circonferenza. LA CIRCONFERENZA Assegnato nel piano un punto C detto Centro, si chiama circonferenza la curva piana con i punti equidistanti da C.
TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE UdA n. 1 classe 2 A. Una trasformazione geometrica è una corrispondenza biunivoca definita nell’insieme dei punti del piano.
TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE: LA ROTAZIONE
LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE
Le trasformazioni non isometriche
Le trasformazioni isometriche
Le trasformazioni isometriche
ISOMETRIE Si parla di ISOMETRIA (dal greco Iso=stessa Metria=misura) quando una figura F si trasforma in una F’ ad essa congruente. Si tratta quindi di.
Transcript della presentazione:

a’ = f(a) Definizione e proprietà Si chiama trasformazione geometrica ogni corrispondenza biunivoca fra i punti di un piano. Essa viene determinata assegnando una legge (una funzione) che indica il modo in cui i punti si corrispondono. Per indicare che un elemento a’ è il corrispondente di un elemento a in una trasformazione geometrica si scrive a’ = f(a)

Trasformazioni geometriche Si dice invariante di una trasformazione geometrica qualunque caratteristica che si conserva nella trasformazione. Esempio: Nella seguente trasformazione si conservano le ampiezze degli angoli. Si dicono elementi uniti di una trasformazione geometrica gli elementi del piano che hanno per trasformati se stessi. Se tutti i punti sono uniti la trasformazione prende il nome di identità.

Le isometrie Si dice isometria la trasformazione geometrica che ad ogni coppia di punti A e B di un piano associa i punti A’ e B’ dello stesso piano in modo che il segmento AB sia congruente al segmento A’B’. Un’isometria: A B C A’ B’ C’ conserva l’allineamento dei punti a b a’ b’ conserva il parallelismo A B A’ B’ conserva l’ampiezza degli angoli Due figure isometriche sono congruenti e, viceversa, se due figure sono congruenti esiste un’isometria nella quale le due figure si corrispondono.

La simmetria assiale Si dice simmetria assiale la trasformazione che, data una retta r, associa ad ogni punto P del piano il suo simmetrico rispetto a r. Esempi Per trovare la simmetrica di una retta a basta trasformare due punti di a e disegnare la retta a’ che passa per i punti trasformati.

G = σr (G) La simmetria assiale Per trovare il simmetrico di un angolo basta trovare i simmetrici di due punti, uno su ciascun lato dell’angolo, e del vertice. Per trovare il simmetrico di un triangolo, basta trovare i simmetrici dei suoi vertici. La simmetria assiale, come tutte le trasformazioni, è una funzione e si indica con il simbolo σr dove r è l’asse di simmetria. Per indicare che un elemento G del piano è associato a un elemento G’ nella simmetria di asse r scriveremo G = σr (G) La simmetria assiale è un’isometria due figure che si corrispondono in una simmetria assiale sono congruenti.

La simmetria assiale La simmetria assiale gode di tutte le proprietà delle isometrie e in più: i punti che appartengono all’asse di simmetria sono punti uniti perché hanno per trasformati se stessi. una retta a incidente in un punto Q all’asse di simmetria e che forma un angolo α con tale asse ha per trasformata una retta a’ che passa ancora per Q e che forma con l’asse di simmetria un angolo congruente ad α. una retta a perpendicolare all’asse di simmetria ha per trasformata se stessa ed è quindi una retta unita; non è però retta di punti uniti.

La simmetria assiale è una trasformazione involutoria. non conserva l’ordinamento dei punti. Si dice per questo che la simmetria assiale è un’isometria inversa.

segmento (asse: asse del segmento) La simmetria assiale Una figura F possiede un asse di simmetria r se è unita rispetto alla simmetria di asse r. Figure con assi di simmetria: segmento (asse: asse del segmento) angolo (asse: bisettrice) triangolo isoscele (asse: bisettrice angolo al vertice)

G’ = σO(G) La simmetria centrale Si dice simmetria centrale di centro O la trasformazione che ad ogni punto P del piano associa il suo simmetrico P’ rispetto ad O. Esempi O = centro di simmetria Costruiamo la simmetrica di una retta r rispetto al centro O. Costruiamo il simmetrico di un poligono rispetto al centro O. La simmetria centrale si indica con il simbolo σO dove O è il centro di simmetria; per indicare che un elemento G’ del piano è associato ad un elemento G nella simmetria di centro O scriveremo G’ = σO(G) La simmetria centrale è un’isometria due figure simmetriche rispetto a un punto sono congruenti.

La simmetria centrale Proprietà della simmetria centrale Due segmenti o due rette corrispondenti sono paralleli L’unico punto unito è il centro di simmetria Le rette passanti per il centro sono unite, ma non sono rette di punti uniti Conserva l’ordinamento dei punti; si dice che è una isometria diretta.

La simmetria centrale Una figura F ha un centro di simmetria se è unita nella simmetria che ha centro in quel punto. Esempio di figura con centro di simmetria: segmento (centro: punto medio)

La traslazione Un segmento orientato si dice vettore e viene indicato con i simboli AB v Per individuare un vettore nel piano occorre indicare: la sua direzione, cioè la retta cui appartiene il suo verso, che indica il senso di percorrenza la sua intensità o modulo, che rappresenta la lunghezza del segmento Vettori equipollenti: vettori con la stessa direzione, lo stesso verso e la stessa intensità. Dato un vettore v, ad ogni punto P del piano si può associare un punto P’ in modo che PP’ sia equipollente a v. Il punto P’ si dice traslato del punto P. v: vettore di traslazione

G’ = τv (G) La traslazione Si dice traslazione di vettore v la trasformazione che ad ogni punto P del piano associa il suo traslato P’ mediante vettore v. Esempi: Figura traslata di un segmento Figura traslata di una retta Figura traslata di un triangolo La traslazione si indica con il simbolo τv scrivendo in basso a destra del simbolo τ il vettore v di traslazione. Per indicare che una figura G’ è associata ad una figura G nella traslazione di vettore v scriveremo G’ = τv (G) La traslazione è un’isometria.

La traslazione Proprietà della traslazione conserva il parallelismo non ci sono punti uniti le rette che hanno la stessa direzione del vettore di traslazione sono unite conserva l’ordinamento dei punti; è un’isometria diretta.

G’ = ρO,α(G) La rotazione orario antiorario Un angolo può essere orientato in senso orario o antiorario Si dice rotazione di centro O e ampiezza α la trasformazione che ad ogni punto P del piano associa il punto P’ ruotato di P rispetto ad O di un angolo orientato α. O: centro di rotazione α: ampiezza della rotazione La rotazione di centro O e ampiezza α si indica con il simbolo ρO,α scrivendo come indici in basso a destra del simbolo ρ il centro e l’angolo di rotazione; per indicare che una figura G’ è associata ad una figura G nella rotazione di centro O e ampiezza α scriveremo G’ = ρO,α(G) La rotazione è un’isometria.

La rotazione Proprietà della rotazione La rotazione gode di tutte le proprietà delle isometrie e in più: l’unico punto unito è il centro di rotazione le uniche rette unite sono quelle che si corrispondono in una rotazione di ampiezza pari ad un angolo piatto o ad un suo multiplo e che passano per il centro di rotazione. la rotazione di ampiezza pari ad un angolo giro coincide con la trasformazione identica.

Il prodotto di trasformazioni Applicando in successione due isometrie si ottiene ancora un’isometria, in particolare: Il prodotto di due simmetrie assiali con gli assi perpendicolari equivale a una simmetria centrale avente centro nel punto di intersezione con gli assi. Il prodotto di due simmetrie assiali con gli assi paralleli equivale a una traslazione di vettore doppio della distanza fra i due assi, direzione e verso dal primo al secondo asse. O Il prodotto di due simmetrie assiali con gli assi incidenti è una rotazione di ampiezza uguale al doppio dell’angolo formato dai due assi, centro nel punto di intersezione degli assi e verso dal primo al secondo asse.

Il prodotto di trasformazioni Il prodotto di due simmetrie centrali equivale a una traslazione di vettore doppio della distanza fra i centri, direzione e verso dal primo al secondo centro. Il prodotto di due rotazioni di ampiezza α e β e aventi lo stesso centro equivale a una rotazione dello stesso centro e di ampiezza α + β.

Il prodotto di trasformazioni Si dice involutoria una trasformazione che, applicata due volte, coincide con la trasformazione identica, cioè una trasformazione che, applicata due volte, fa tornare ogni elemento su se stesso. Sono trasformazioni involutorie: la simmetria assiale la simmetria centrale

Il prodotto di trasformazioni La simmetria assiale svolge un ruolo molto importante nell’insieme delle isometrie. Infatti: una simmetria centrale si può vedere come prodotto di due simmetrie assiali con gli assi perpendicolari una traslazione si può vedere come prodotto di due simmetrie assiali con gli assi paralleli una rotazione si può vedere come prodotto di due simmetrie assiali con gli assi incidenti. Vale inoltre il teorema Teorema. Ogni isometria si può ottenere mediante il prodotto di al più tre simmetrie assiali.