La rivoluzione agricola

Verso la fine dell’età Paleolitica ( anni fa) finisce l’età glaciale ed ha inizio quella temperata. Conseguenze Cambia la Fauna: alcuni animali emigrano verso il polo, altri si estinguono, altri si adattano, Compaiono animali di taglia media (pecore maiali, capre….) Conseguenze La Flora cambia: crescono alberi da frutta, verdure, legumi, cereali Prima Medio Oriente- MEZZALUNA FERTILE POI Europa (Come giunse in Europa l’agricoltura?)Come giunse in Europa l’agricoltura?) Asia America

Alcuni Sapiens Sapiens misero da parte i chicchi di cereali raccolti li sparsero per terra, videro che spuntava una piantina, poi la spiga Termina l’età Paleolitica e inizia quella Neolitica Alcuni cacciatori osservarono da vicino i nuovi animali, che erano docili nel periodo degli amori, ed iniziarono ad addomesticarli, come avevano già fatto con il lupo. Dopo averli catturati, si prendevano cura delle madri, dei cuccioli, li nutrivano, li proteggevano.

Con l’agricoltura e l’allevamento le comunità del Medio oriente passarono da un’economia di prelievo (caccia e raccolta) ad un’economia di produzione Allevatori e agricoltori diventarono sedentari. L’agricoltura richiedeva che gli agricoltori fossero vicini ai campi almeno nel periodo della semina e del raccolto. Un controllo maggiore lo richiedeva l’allevamento. Di solito il campo era al centro ed intorno veniva fatto pascolare il bestiame. Vicino al campo costruirono i primi villaggi, fatti con case in mattoni d’argilla, con stanze per dormire e stanze per conservare i cereali raccolti. Per diversi millenni la maggioranza era nomade

Nei villaggi dei sedentari nasce un’organizzazione sociale La famiglia è estesa, perché I campi e il bestiame richiedono molti lavoratori. Quindi un capo famiglia aveva più mogli e molti figli, parenti acquisiti e gli schiavi domestici (i senza famiglia) Nasce il cioè potere del padre, segno di disparità tra uomo e donna. Per problemi importanti da risolvere i patriarchi si riunivano formando il CONSIGLIO DEGLI ANZIANI I nomadi sono cacciatori e raccoglitori La famiglia è nucleare, e sembra che ci fosse parità tra uomo e donna

Le donne inventano il pane, la ceramica e la tessitura. Pestando chicchi di grano o orzo, le donne ottenevano una farina che, impastata con l’acqua, schiacciandola e Abbrustolendola sulle braci di un forno aperto, dava origine al primo pane dell’umanità. Impastando l’argilla e cuocendola nei forni aperti inventarono al ceramica. Ma con l’invenzione del forno chiuso e la ruota da vasaio, la ceramica diventò una veramente preziosa perché dava modo di creare sia oggetti utili che ornamentali. Il pelo di animali venne usato per fare delle corde, poi fili, ed inventarono il fuso e il telaio per filare e tessere.

Tra un villaggio all’altro si scambiavano (baratto) orzo con sale, capre con vasellame, tessuti con pietre L’ossidiana era una pietra di origine vulcanica molto richiesta perché vi si potevano ricavare armi affilate.