28 Maggio 2012 - Sala Pirelli - Consiglio regionale della Lombardia FONDI STRUTTURALI 2007-2013 RISULTATI, PROBLEMI APERTI E PROSPETTIVE IN VISTA DELLA.

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Transcript della presentazione:

28 Maggio Sala Pirelli - Consiglio regionale della Lombardia FONDI STRUTTURALI RISULTATI, PROBLEMI APERTI E PROSPETTIVE IN VISTA DELLA NUOVA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA

Indice La ricerca “Fondi Comunitari: cosa abbiamo fatto, cosa resta da fare” Programmi comunitari analizzati Il sistema organizzativo di RL Stato di avanzamento: il quadro generale i programmi analizzati Elementi strategici Elementi di attenzione Considerazioni conclusive 2

Programmi comunitari analizzati 3

Programma Operativo Regionale per l’obiettivo Competitività e Occupazione - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR) Programma Operativo Regionale per l’obiettivo Competitività e Occupazione - Fondo Sociale Europeo (POR FSE) Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia Svizzera – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Coop. ITA-CH) Programma di Sviluppo Rurale – Fondo Europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale (PSR) Programmi comunitari analizzati 4 Dotazione complessiva  2,5 miliardi di Euro

Il sistema organizzativo 5

6

Stato di avanzamento: un quadro generale 7

8 In 5 anni è stata raggiunta una capacità d’impegno complessiva di circa il 70% ed un grado di efficienza realizzativa del 40% ca. Impegni giuridicamente vincolanti Avanzamento finanziario/1

9 Capacità d’impegno * Per il Programma di Coop. ITA-CH il dato riportato riguarda la dotazione complessiva del programma, senza dettaglio della quota parte lombarda Avanzamento finanziario/2

10 Efficienza realizzativa * Per il Programma di Coop. ITA-CH il dato riportato riguarda la dotazione complessiva del programma, senza dettaglio della quota parte lombarda Avanzamento finanziario/3

Stato di avanzamento: i programmi analizzati 11

POR-FSE Competitività e occupazione 12 Struttura ed obiettivi: Asse I: Adattabilità Asse II: Occupabilità Asse III: Inclusione sociale Asse IV: Capitale Umano Asse V: Transnazionalità e Interregionalità Dotazione: € Occupazione Servizi Lavoro Reti Inclusività Formazione Sistema dote Ricerca Conoscenza Imprenditorialità Innovazione Scambio di buone pratiche Apprendimento Università Cooperazione Integrazione Breve descrizione del programma

POR-FSE Competitività e occupazione Avanzamento finanziario: gli Assi del programma

Coinvolgimento di beneficiari Introduzione del sistema dote: centralità della persona e libertà di scelta. Trasformazione da un sistema d’istruzione, formazione e lavoro incentrato sull’offerta a un sistema orientato alla domanda Integrazione tra politiche passive e politiche attive del lavoro: cooperazione interistituzionale con lo sviluppo di iniziative di contrasto alla crisi e con il finanziamento di nuove modalità di accesso agli ammortizzatori sociali Nel 2012, attuazione del Programma orientata ad implementare iniziative per la crescita del sistema regionale, avendo come beneficiari i giovani e le imprese FSE in Lombardia rappresenta oggi il principale strumento finanziario per l’attivazione delle politiche formative e del lavoro. 14 POR-FSE Competitività e occupazione Principali risultati

Breve descrizione del programma Struttura ed obiettivi: Asse 1: innovazione ed economia della conoscenza Asse 2: energia Asse 3: mobilità sostenibile Asse 4: tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale Dotazione = € Imprese Infrastrutture Competitività Ricerca Sostenibilità Reti Patrimonio culturale Ingegneria finanziaria Imprenditorialità Innovazione Sviluppo locale Tutela del territorio Università Fonti rinnovabili Conoscenza 15 POR-FESR Competitività

16 POR-FESR Competitività Avanzamento finanziario: gli Assi del programma

Finanziati 1319 progetti 182 di ingegneria finanziaria con investimenti per ml di euro 752 imprese e 71 organismi di ricerca per progetti nel settore della ricerca e innovazione * Finanziati 8 Piani Integrati d’Area per 159 operazioni che coinvolgono Enti locali, Enti parco e associazioni * Coinvolgimento del territorio in fase di definizione degli interventi Rafforzamento delle reti fra stakeholders *Dati RAE POR-FESR Competitività Principali risultati

Struttura ed obiettivi Asse I: Ambiente e territorio Asse II: Competitività Asse III: Qualità della vita Dotazione: Euro Tipologie di progetti: Ordinari, Strategici, Piani Integrati Transfrontalieri (PIT) Sviluppo sostenibile Servizi Turismo Reti Occupazione Patrimonio storico Sicurezza Paesaggio ICT Paesaggio Innovazione Ricerca Sviluppo locale Cooperazione Partenariato tra PMI Integrazione Trasporti Agro-forestale Energie rinnovabili Cambiamenti climatici 18 Programma Coop. Italia-Svizzera Breve descrizione del programma

19 Programma Coop. Italia-Svizzera Avanzamento finanziario: gli Assi del programma

Approvati 105 progetti ordinari di cui 50 con partner lombardi, Approvati 5 progetti strategici e 3 PIT, € investimenti in Lombardia, €13 Milioni a favore della tutela e della valorizzazione del patrimonio ambientale, Oltre €6 Milioni a favore della cooperazione nell’ambito della ricerca e dell’innovazione tra PMI, Quasi €13 milioni a favore dell’integrazione nell’ambito formativo e del mercato del lavoro. 20 Programma Coop. Italia-Svizzera Principali risultati

Struttura ed obiettivi Asse 1: competitività del settore agricolo e forestale Asse 2: sostenibilità ambientale e paesaggio rurale Asse 3: diversificazione/integrazione del reddito Asse 4: sviluppo locale Dotazione = Euro. Innovazione Competenze Filiera corta Integrazione di filiera Risorse idriche Qualità Montagna Sistemi verdi Pratiche agricole ecosostenibili Paesaggio Multifunzionalità Diversificazione Energie rinnovabili Turismo rurale Servizi Cultura rurale Partenariato locale Pacchetto giovani Progetti concordati 21 Programma di Sviluppo Rurale Breve descrizione del programma

22 Programma di Sviluppo Rurale Avanzamento finanziario: gli Assi del programma

Sostenuti 600 milioni di investimenti di imprese agricole (innovazione, riduzione costi, qualità, sostenibilità ambientale, aumento VA €/az/anno) Sostenuti 165 milioni di investimenti di 103 imprese di trasformazione (innovazione, qualità) 162 interventi di miglioramento dei sistemi irrigui (oltre 50 Meuro di investimenti) 124 interventi infrastrutturali in area montana su strade agro-silvo-pastorali, acquedotti rurali, elettrodotti, per 14 Meuro di investimenti) Oltre nuovi insediamenti di giovani agricoltori Quasi agricoltori di montagna sostenuti (ca ha) Oltre aziende promuovono pratiche ecosostenibili ( ha) ha di superfici imboschite (aggiunti ai PSR precedente) 366 interventi di prevenzione e sistemazione forestale per incendi e disastri naturali (59 Meuro) 374 progetti di agriturismo (investimenti per 100 milioni) 146 progetti per la produzione di energia rinnovabile 103 piani di gestione di siti Natura interventi per salvaguardare e valorizzare gli alpeggi 16 Piani di Sviluppo Locale (594 comuni; 500 soci) 23 Programma di Sviluppo Rurale Alcuni risultati

Elementi strategici 24

25 Effetto leva dei contributi erogati Sviluppo economico, sociale e territoriale Integrazione e rafforzamento delle politiche regionali Risorse e strumenti contro la crisi Mantenimento di un’ottica di lungo periodo Rafforzamento del capitale umano come motore di attrattività per l’innovazione Sviluppo di una maggiore integrazione fra gli interventi attuati con i Fondi

Elementi di attenzione 26

27 Crisi economica e credit crunch Conseguenze del Patto di stabilità sugli enti locali in qualità di beneficiari Semplificazione: realtà o miraggio?

Crisi economica e credit crunch 28 Crisi economico finanziaria (a partire dal 2007) Aumento della necessità di risorse finanziarie da parte delle PMI Incontro domanda/offerta di liquidità Aumento dell'insuccesso nella ricerca di finanziamenti Difficoltà di accesso ai fondi comunitari regionali Allungamento dei tempi di realizzazione dei progetti ammessi a finanziamento Messa a rischio della realizzazione dei progetti ammessi a finanziameto Stretta del credito (credit crunch) Il circolo vizioso avviatosi fra sistema finanziario e partecipazione delle PMI ai programmi comunitari. Relazione fra: crisi economica domanda e offerta di liquidità attuazione della programmazione comunitaria.

Conseguenze del Patto di stabilità 29 Patto di Stabilità Interno Regione Limitazione all'erogazione di aiuti a imprese e enti locali Amministrazioni locali Rinuncia alla presentazione di progetti Difficoltà degli enti di pagare i loro fornitori Il Patto di Stabilità interno: limita la capacità di erogazione delle risorse già assegnate sia alle imprese che agli Enti locali limita partecipazione degli Enti locali ai programmi.

Semplificazione: realtà o miraggio? AmbitoAdempimento Controlli Descrizione dei sistemi di gestione e controllo Controllo di primo livello Controllo di secondo livello Strategia di audit Relazione delle attività di audit Descrizione del sistema di gestione e controllo (parere di audit) Dichiarazione di chiusura Eventuali verifiche della Corte dei Conti Sorveglianza Comitato di Sorveglianza Rapporto annuale di esecuzione Rapporto finale Sistema di indicatori Incontri periodici con la Commissione Europea Certificazione Certificazione delle spese Certificazione delle domande di pagamento alla CE Monitoraggio Sistema di monitoraggio Invio periodico dei dati di monitoraggio Valutazione Piano di valutazione Valutazione ex ante Valutazione in itinere Valutazione ex post Comunicazione Piano di comunicazione 30 Elevata complessità della programmazione comunitaria

Considerazioni conclusive 31

Regione Lombardia si distingue per: una buona capacità di impegno e spesa dei fondi efficienza dei sistemi di gestione e controllo volumi consistenti di investimenti cofinanziati delle imprese lombarde in tutti i suoi comparti produttivi (agricoltura, industria, servizi) ruolo di primo piano dei programmi per affrontare la crisi economica in corso (POR-FSE  ammortizzatori sociali; POR-FESR  ingegneria finanziaria) 32

Grazie per l’attenzione 33