Anno Scolastico 2014 – 2015 D. D. ALESSANDRA SIRAGUSA SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA Il Sistema Nazionale di Valutazione attraverso il Progetto VALES.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Indicatori per la progettazione
Advertisements

I.T.I.S. “F.MORANO” Anno scolastico 2010/2011
PQM-PON Potenziamento degli apprendimenti nell’area logico-matematica
Il Questionario di sistema M. Ludovica Battista (da materiale Invalsi) Pesaro, 11 febbraio 2005.
Progetto Continuità a.s
Il Gruppo di lavoro per l'Inclusione
CONFERENZA SERVIZIO DIRIGENTI SCOLASTICI INFANZIA E PRIMO CICLO ROMA 25 SETTEMBRE 2007.
1 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA DIREZIONE GENERALE PROGETTO DIGITALE SEMINARIO DI AVVIO DELLE ATTIVITA SPERIMENTALI.
Il percorso di sperimentazione delle Indicazioni Irc nel Secondo Ciclo Diocesi di Mazara del Vallo 3 settembre 2011 Giordana Cavicchi.
La scuola secondaria di I° grado “Saffi”
LA DOCUMENTAZIONE EDUCATIVA Comunicazione, Formazione e Ricerca nel sistema formativo dellEmilia Romagna 5 novembre 2009 Claudia Vescini.
Segni,03/06/13 ACCORDO DI RETE. costituzione di reti territoriali tra istituzioni scolastiche, al fine di conseguire la gestione ottimale delle risorse.
Dino Cristanini PROGETTO DI FORMAZIONE E DI RICERCA AZIONE
ORGANIZZAZIONE RELATIVA ALLA VERIFICA DEI DEBITI FORMATIVI 3^ FASE.
LEsperienza di autovalutazione allIstituto comprensivo di Carloforte Intervento alla conferenza sul tema Autovalutazione e valutazione nelle scuole Cagliari,
ISTITUTO MAGISTRALE “C. ROCCATI” di Rovigo – a.s Progetto di continuità-orientamento tra la scuola secondaria di I grado e la scuola secondaria.
A PROPOSITO DI VALUTAZIONE……
Una scuola sostenibile
SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE
L'AUTOVALUTAZIONE PER IL MIGLIORAMENTO CONTINUO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE  
REGOLAMENTO SUL SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE IN MATERIA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE (DPR 28 marzo 2013 n. 80) S.N.V. : Sistema nazionale di valutazione.
3 novembre Direttiva n.11 del 18 settembre 2014 sul Sistema Nazionale di Valutazione a)le priorità strategiche della valutazione del Sistema educativo.
Opinioni sulla valutazione (dalla FGA)
Seminario rete F.A.R.O. Palermo, 29 novembre 2013 Catania, 6 dicembre 2013 Dal processo di autovalutazione alle azioni di miglioramento Vito PECORARO.
IL REGOLAMENTO SUL S ISTEMA N AZIONALE DI V ALUTAZIONE IN MATERIA DI FORMAZIONE E ISTRUZIONE.
AUTOVALUAZIONE L’AUTONOMIA SCOLASTICA LA MISURAZIONE GARANTISCE L’AUTONOMIA SCOLASTICA ATTRAVERSO LA MISURAZIONE DEI RISULTATI CONSEGUITI E IL GRADIMENTO.
RELAZIONE CONCLUSIVA DOCENTE FUNZIONE STRUMENTALE n. 1
ASSEMBLEA FINALE E SEMINARIO DI PRODUZIONE 3 luglio 2002 Progetto F.A.R.O. Formazione Autoanalisi Ricerca Output Relazione a cura di Mirella Pezzini.
Dirigente Scolastico Lombardia
Unione Cattolica Italiana Insegnanti, Dirigenti, Educatori, Formatori COSENZA 14 MAGGIO 2014 Rosalba Candela Presidente nazionale UCIIM.
Procedure I processi La scansione temporale Le risorse finanziarie.
«Autonomia. Punto e a capo.» Roma, 29 Aprile ITIS “Galileo Galilei” Autonomia e autovalutazione: quali connessioni virtuose?
Valutare e Autovalutare l’Istituto.
IL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE AL VIA
LA NUOVA NORMATIVA SUL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE
Il Servizio Nazionale di Valutazione PROMUOVERE IL PROCESSO
Il Sistema Nazionale di Valutazione
PRIORITÀ STRATEGICHE DEL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE PER IL PROSSIMO TRIENNIO
MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PER L’AVVIO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE CONFERENZA DI SERVIZIO 13 GENNAIO 2015.
Il piano triennale dell’offerta formativa 1.
Valutazione e Sviluppo Scuola
Accompagnare il miglioramento delle scuole: il ruolo dell’INDIRE
SNV- IL PROCEDIMENTO IN SINTESI
RAV e PdM dove siamo e dove andiamo
Una delle finalità principali della Legge del 13 luglio 2015, n
VENGONO CONFERMATI I POLI DELLO SCORSO ANNO «Le istituzioni scolastiche già individuate a livello regionale e destinatarie dei fondi per l'anno di formazione.
DM 435/2015 Presentazione di proposte progettuali riguardanti l’attuazione dei Piani di Miglioramento (RAV) entro il 15/11/2015 Finanziamento del progetto.
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
MIGLIORARE SI PUO’! D.D. 8° - MODENA. AUTOVALUTAZIONE Tutte le istituzioni scolastiche, nell’anno 2014/15, sono state chiamate a promuovere un’attività.
Percorso formativo organizzato da SCUOLA POLO «LEVI-ARDUINO»
L'ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
IL SNV LE INIZIATIVE REGIONALI Torino, 27/28 gennaio 2016 Maria Torelli.
PIANO DI ATTUAZIONE DEL PNSD A CURA DELL’INSEGNANTE A.D. CLAUDIA MORESCHI.
Dai RAV al Piano di Miglioramento
PRESENTAZIONE PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA Anni scolastici 2016/ / /2019.
DESCRIZIONE DELLA PRIORITA ' ESITI DEGLI STUDENTI (pag 17)
DIRETTIVA N. 11 del settembre 2014 (linee di indirizzo del sistema Nazionale di valutazione per il prossimo triennio)
LA RIFORMA L.107/15 DAL POF AL PTOF a.s
LA NUOVA NORMATIVA SUL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE.
FORMAZIONE DOCENTI REFERENTI La formazione dei docenti referenti si articolerà in 6 (sei) incontri di 3 (tre) ore ciascuno. Due incontri si svolgeranno.
Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica LOIC80800N Istituto Comprensivo di Castiglione d’Adda Collegio docenti 14 dicembre 2015.
P IANO di M IGLIORAMENTO Triennio ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA CASSIA 1694”
Roma 19 febbraio 2015 D.T. PATRIZIA IGNAZI – MICHELE SIMONETTI Il Rapporto di AutoValutazione.
REFERENTE INTERCULTURA prof.ssa A. Giorio RELAZIONE FINALE a.s. 2011/12.
Roma 19 febbraio 2015 D.T. MICHELE SIMONETTI STRUTTURA DEL RAV.
Al domani pensiamoci oggi Incontri con i dirigenti scolastici gennaio 2015.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTELABBATE SCUOLE PRIMARIE DI APSELLA MONTELABBATE OSTERIA NUOVA.
Autovalutazione d’Istituto DPR 28 marzo 2013, n. 80 regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione.
Le quattro aree di riferimento 1- gestione del POF 2- sostegno al lavoro dei docenti 3- interventi e servizi per gli studenti 4- realizzazione di progetti.
Il Rapporto di AutoValutazione. 2 S ISTEMA N AZIONALE DI V ALUTAZIONE Risorsa strategica per Orientare le politiche educative alla crescita culturale,
Transcript della presentazione:

Anno Scolastico 2014 – 2015 D. D. ALESSANDRA SIRAGUSA SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA Il Sistema Nazionale di Valutazione attraverso il Progetto VALES

Il procedimento di valutazione DPR 28 marzo 2013, n. 80 Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) Il Sistema Nazionale di Valutazione sarà attivato per tappe successive nel prossimo triennio secondo la seguente successione temporale:

AREE della RILEVAZIONE del SNV

Il procedimento di valutazione DPR 28 marzo 2013, n. 80 Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV)  AUTOVALUTAZIONE Le istituzioni scolastiche sono chiamate a sviluppare un’attività di analisi e di valutazione interna partendo da dati ed informazioni secondo il percorso delineato dal Rapporto di Autovalutazione (RAV). Il RAV è da elaborare entro il 30 luglio 2015, attraverso una piattaforma operativa unitaria. D. D. Alessandra Siragusa Elaborazione Rapporto di Autovalutazione luglio 2013

Il procedimento di valutazione Il procedimento di valutazione DPR 28 marzo 2013, n. 80 Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV)  VALUTAZIONE ESTERNA Nel corso del prossimo anno scolastico è prevista l’attivazione della fase di valutazione esterna attraverso le visite alle scuole di nuclei dal carattere interistituzionale (MIUR, INVALSI, INDIRE, Dirigenti tecnici ed Esperti del mondo della scuola).INVALSIINDIRE Saranno coinvolte circa 800 istituzioni scolastiche. Quest’ultime in parte (3%) saranno scelte casualmente, in parte (7%) saranno individuate sulla base di specifici indicatori di efficienza e di efficacia. D. D. Alessandra Siragusa valutazione osservatori esterni INVALSI febbraio 2014

Il procedimento di valutazione DPR 28 marzo 2013, n. 80 Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV)  AZIONI DI MIGLIORAMENTO AGGIORNAMENTO RAV A partire dal prossimo anno scolastico, in coerenza con quanto previsto nel RAV, tutte le scuole pianificano e avviano le azioni di miglioramento, avvalendosi eventualmente del supporto dell’INDIRE o di altri soggetti pubblici e privati (università, enti di ricerca, associazioni professionali e culturali). Un primo aggiornamento del RAV, finalizzato alla verifica dello stato di avanzamento del processo e un’eventuale ritaratura degli obiettivi, è previsto per luglio D. D. Alessandra Siragusa: PdM elaborato con consulenza INDIRE gennaio 2015

Il procedimento di valutazione DPR 28 marzo 2013, n. 80 Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV)  Valutazione esterna azioni di miglioramento – Rendicontazione sociale Nel terzo anno di messa a regime del procedimento di valutazione in cui proseguono l’autovalutazione, la valutazione esterna e le iniziative di miglioramento, le scuole promuovono, in chiave dinamica, anche a seguito della pubblicazione di un primo rapporto di rendicontazione, iniziative informative pubbliche ai fini della rendicontazione sociale, ultima fase del procedimento. D. D. Alessandra Siragusa: Rendicontazione PdM Vales giugno 2015

Il punto sul Progetto VALES Dal Rapporto di Valutazione osservatori INVALSI al Piano di Miglioramento consulenza INDIRE a.s – 2015 Selezione dei saperi: buono Progettazione della didattica: accettabile Relazione educativa e tra pari: buono Inclusione, integrazione, differenziazione: buono Continuità e orientamento: buono Identità strategica e capacità di direzione della scuola: buono Gestione strategica delle risorse: buono Sviluppo professionale delle risorse: accettabile Capacità del governo del territorio e rapporti con le famiglie: accettabile Attività di autovalutazione: eccellente AREE SULLE QUALI LAVORARE AREE SULLE QUALI LAVORARE Progettazione della didattica: accettabile. Sviluppo professionale delle risorse: accettabile Capacità di governo del territorio e rapporti con le famiglie: accettabile.

AREA DA MIGLIORARE MEDIO ALTA Necessità di miglioramento e grado di priorità: MEDIO ALTA Progettazione della didattica e valutazione degli studenti Definire modelli comuni per la progettazione didattica  Modello di progettazione per competenze  Revisione modello di valutazione  Realizzazione di un archivio di compiti di realtà AREA DA MIGLIORARE ALTA Necessità di miglioramento e grado di priorità: ALTA Selezione dei saperi, scelte curricolari Integrare i contenuti delle indicazioni nazionali con le esigenze concrete della scuola e del territorio (quota locale 20%)  Detrazione dal monte ore del 20%;  Definizione dei progetti e delle attività. Incrementare forme di comunicazione Interna/esterna più estese e meccanismi di ascolto dell’utenza  Sportello di ascolto  Meccanismi per raccogliere suggerimenti da genitori e personale della scuola  Coinvolgimento delle famiglie con iniziative a loro rivolte  Migliorare la circolarità di informazioni

Fondo di Finanziamento ObiettivoDescrizione Totale per Obiettivo FSEB Migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti 5.892,86 FSEC Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani ,10 FSED Accrescere la diffusione, l’accesso e l’uso della società dell’informazione nella scuola 5.892,86 Totale Fondo ,82 RIEPILOGO FINANZIARIO DEL PIANO PON VALES

Fase 0 Novembre - dicembre Fase 1 Gennaio-febbraio Fase 2 marzo - aprile - maggio Fase 3 giugnoPianificazioneRealizzazioneConclusione DEFINIZIONE LINEA STRATEGICA LINEA STRATEGICA DEL DEL PROGETTO PROGETTOUPLOAD PIATTAFORMA PIATTAFORMAINDIREATTIVAZIONE DEI DEI PROGETTI PROGETTISULLA PIATTAFORMA PON PIATTAFORMA PONAVVIAMENTO LABORATORI ALUNNI LABORATORI ALUNNI CORSI DI FORMAZIONE DOCENTI SOCIALIZZAZIONE DEGLI ESITI DEGLI ESITI RACCOLTA DEI MATERIALI RACCOLTA DEI MATERIALIPUBBLICIZZAZIONE Progettazionecon Consulente INDIREConsulente INDIRE Referente ValesReferente ValesFacilitatoreAlunni: Laboratorio delle storie 1Laboratorio delle storie 1 Laboratorio delle storie 2Laboratorio delle storie 2 Impariamo la lingua ingleseImpariamo la lingua ingleseDocenti: La didattica per competenzeLa didattica per competenze La scuola e il territorioLa scuola e il territorio Iniziative interneIniziative interne e territoriali di rendicontazione degli esiti Il Progetto PON VALES a.s – 2015 Dal Rapporto di Valutazione osservatori INVALSI al Piano di Miglioramento consulenza INDIRE

Risultati ottenutiNote Governo del territorio a.Vedi nota b.L’incremento delle classi che hanno partecipato ai progetti del territorio è L’incremento è del 57%. a.Hanno partecipato alla rilevazione Invalsi 2 classi seconde su 6 e 4 classi quinte su 7. La scuola sarà a conoscenza dei risultati nel mese di settembre b.Le classi che hanno partecipato a progetti sul territorio sono state 30 su 35 nell’a. s , l’85%. Nell’a. s erano 11 su 39, il 28%.

Risultati ottenutiNote Comunicazione b1. La percentuale di partecipazione dei rappresentanti dei genitori all’ incontro divulgativo all’ inizio dell’anno scolastico è stata del 80%. c1. Non è stato possibile avere dall’azienda che gestisce il sito della scuola la percentuale di visitatori. d1. I reclami sono stati risolti al 100%.nei tempi stabiliti e1. L’incremento delle partecipazioni degli stakeholders è del 100%. f1. Il 54 % del personale iscritto al corso di formazione frequenta regolarmente, l’83% si ritiene soddisfatto degli esiti formativi. c1. L’azienda che gestisce il sito della scuola non ha comunicato la percentuale di visitatori. e1. A.S : 6 stakeholders partecipanti in progetti con l’istituto; A. S : 13 stakeholders partecipanti in progetti con l’istituto (vedi POF). f1. I 12 partecipanti hanno frequentato regolarmente.

Risultati ottenutiNote La didattica per competenze a.Il 100% del personale iscritto frequenta regolarmente b.Il 28% dei partecipanti al corso ha sperimentato in classe le attività proposte dall’esperto. c.Il 23 % dei partecipanti ha documentato le attività di sperimentazione svolte. d.Il 23 % dei partecipanti si ritiene soddisfatto degli esiti formativi dell'attività di sperimentazione condotta nelle classi. e.Il’ 33% dei partecipanti comprende l'importanza della documentazione didattica ai fini della condivisione dell'esperienza e della sua ripetibilità. a.21 partecipanti/ 0 ritirati. b.Complessivamente 6 partecipanti su 21 ha sperimentato in classe le attività. c.5 corsisti su 21 hanno documentato le attività di sperimentazione. d.Gli esiti formativi dell’attività di sperimentazione sono parzialmente valutabili poiché il corso si è svolto a fine anno scolastico. e.7 corsisti su 21 ha risposto positivamente al quesito.

MANIFESTAZIONE PON DEL 29 GIUGNO 2015 LABORATORIO DELLE STORIE 2 IMPARIAMO LA LINGUA INGLESE

LABORATORIO DELLE STORIE 1