Le attività propedeutiche all’etichettatura Ruolo dei Controlli Qualità in azienda Dr. Andrea Lovo –  limentaria S.r.l.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
GMP e HACCP nei ristoranti delle scuole
Advertisements

Controllo veterinario ed esportazione verso i paesi terzi il caso USA
. VANTAGGI E CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO PAGHE ON LINE.
UNIVERSITA’ degli STUDI di BOLOGNA
Autostrada TO-SV, Priero Ovest (CN), cap INDICE Macchine usateMacchine usate Prodotti alimentari nella giornataProdotti alimentari nella giornata.
Audit Sincert EN c/o Sede 2 osservazioni + 1 commento
I cibi che mangiamo sono sicuri?
Il sistema di controlli di potabilità delle acque condottate
1Milano, 3 Novembre 2004Assemblea Nazionale FISM WORKSHOP La certificazione dei requisiti di qualità per le Società Medico-Scientifiche Presentazione del.
CERTIFICATI EMESSI IN OLTRE 100 PAESI Produttori certificati Produttori certificati Fonte: Global - July 2009 (opzioni 1 + opzioni 2 e associati)
SICUREZZA OBBLIGATORIA: COSA CAMBIA NELLA FORMAZIONE? Incontro con SPISAL sul nuovo Accordo Stato - Regioni 1 marzo 2012.
TRACCIABILITA’ e RINTRACCIABILITA’ nel SETTORE SUINI
Preparazione alimentare Novità introdotte dal Reg. 834/2007/CE
MODULO 2 UNITÀ 2.3 CONTROLLO, QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE.
Benvenuti..
Dlgs. 196/ Da onere burocratico a opportunità aziendale Testo unico che integra, sotituisce e abroga i precedenti D. lgs.: 675 del 31/12/1996:
senza l’autorizzazione scritta della società X-Consulting Srl
Dott.ssa Antonella Covatta
La completezza dei servizi
cliccare o premere un tasto per far scorrere il testo
1 Irene Annunzi - Dipartimento di Produzioni Animali Seminario 18 maggio 2006 LINDUSTRIA ALIMENTARE La regolamentazione volontaria a supporto della qualità
LINDUSTRIA DOLCIARIA Presentazione realizzata dallalunna: Annalisa Duro.
La gestione informatica dei documenti
Elaborazione di un Sistema di Rintracciabilità AITA Triveneto 31/12/2004: pronti per la rintracciabilità Giuseppe Ciozzani - Nestlè Italiana S.p.A. Verona,
TOTAL UALITY FOOD C O N S U L T A N T S
MATERIE PLASTICHE DA RICICLO: DISPOSIZIONI NAZIONALI ED EUROPEE
Presentazione realizzata dallalunna : Maria Schiera.
CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI
Le principali Norme di Igiene in Cucina
La gestione del problema allergeni: esperienze aziendali
LA FORMAZIONE,L’INFORMAZIONE E L’ADDESTRAMENTO PER LA SICUREZZA
Alimenti modificati,funzionali, biologici, OGM. “novel foods”
HACCP Letteralmente significa Hazard Analysis Critical Control Point
INCONTRO DIBATTITO: «Acqua: Risorsa o Rischio per la Salute?» RELAZIONE “I CONTROLLI SULL’ACQUA DESTINATA AL CONSUMO UMANO: IL RUOLO DELL’AZIENDA SANITARIA»
Norme di riferimento Regolamento 852/2004: igiene alimenti
La conservazione degli Alimenti In questa fase è determinante: tenere sotto controllo le temperature di conservazione, con particolare riguardo agli alimenti.
Principali Aspetti della Qualità di un Prodotto Alimentare
Manuale della Qualità e Controllo del Processo
CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ Un valore aggiunto per la vostra attività.
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Percorso di formazione rivolto al personale ATA 3 incontri di tre ore in orario antimeridiano in sessioni parallele a quelle rivolte ai docenti nell’ambito.
Link Presentazione Informazione Servizi offerti Dove siamo Contatti Prodotti e specialità gastronomiche Listino prodotti Informazione sull’igiene alimentari.
L’organizzazione dei controlli ufficiali sulla sicurezza alimentare ai sensi del Reg.CE n.882/2004 L’organizzazione dei controlli ufficiali sulla sicurezza.
Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari
Tracciabilità e Rintracciabilità
WorkshopBIOTEC Workshop BIOTEC La qualità alimentare La qualità alimentare La relazione tra alimentazione salute e ambiente 13 Maggio 2004 S. Canese BIOTEC-AGRO.
Presentazione Benvenuti nel sito internet dell’Azienda “ASSO DI GUSTO” che è situata a Palermo. La nostra attività è conduzione familiare tramandata.
Presentazione realizzata dall’alunna: Ferrante Rosa.
Lgs. N. 155 /97, attuazione della direttiva 93/43 CEE riguardante l'igiene dei prodotti alimentari Scopo del manuale. Fornire le informazioni su tutte.
Etichettatura e informazione del consumatore
DIAGNOSTICA CHIMICA PER LA AUTENTICITA’ ALIMENTARE Dott. ssa Mara Miglietta BIOTEC – AGRO C.R. Enea - Trisaia.
HACCP Hazard Analisys Critical Point Control Isabel Corrà.
Che cos’è l’HACCP.
IPSIA A. Ferrari - Maranello
SC IGIENE ALLEVAMENTI e PRODUZIONI ZOOTECNICHE ATTIVITA’ 2012 La Struttura complessa Igiene Allevamenti Produzioni Zootecniche svolge attività di controllo.
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
L’autocontrollo nelle imprese alimentari
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Sicurezza alimentare e nutrizionale: considerazioni e suggerimenti Dietista SIAN Dott.ssa Katia Fasolo.
1 Decreto Legislativo 6 novembre 2007, n° 193 “attuazione della direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti.
ACQUISTO-TRASPORTO E CONSERVAZIONE DELLE DERRATE LINEE GUIDA PER UN CORRETTO.
Nuove disposizioni in materia di etichettatura e presentazione Gastronomi, pastai, salumieri ASCOM 26 febbraio 2013 Massimo Tarditi (Studio Arclab S.r.l.)
LINEE GUIDA PER L’APPLICAZIONE DELLA NORMA ISO SUI SISTEMI DI GESTIONE PER LA SICUREZZA ALIMENTARE NEL SETTORE DEI PRODOTTI ITTICI DR. ALFONSO SELLITTO.
ECOGEO srl “PRE - AUDIT sui sistemi di sicurezza alimentare secondo gli standard: BRC - IFS - ISO 22000”
OBIETTIVO REGIONALE DI NUOVA FORMULAZIONE ANNO 2014 Diffusione delle linee di indirizzo per la semplificazione dell’applicazione del sistema HACCP nelle.
CONTROLLO OPERATIVO L'Azienda individua, tramite il Documento di Valutazione dei Rischi, le operazioni e le attività, associate ai rischi identificati,
Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015. Punti Norma ISO 9001 Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015.
1 Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015  OBIETTIVO PER LA QUALITÀ: qualcosa cui si aspira o a cui si mira, relativo alla qualità.  MIGLIORAMENTO.
ETICHETTE ALIMENTARI.
L’HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point) è un sistema di controllo della produzione degli alimenti che ha come scopo la garanzia della sicurezza.
Transcript della presentazione:

Le attività propedeutiche all’etichettatura Ruolo dei Controlli Qualità in azienda Dr. Andrea Lovo –  limentaria S.r.l /05/16

Definizione di Controllo Qualità Norma UN EN ISO 9000 – Fondamenti e vocabolario Qualità Grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti Controllo Qualità Parte della Gestione per la Qualità mirata a soddisfare i requisiti per la qualità 223/05/16

Conoscenze del CQ per l’etichettatura Le conoscenze in materia di normativa alimentare e di etichettatura del CQ sono vaste. Sono molto importanti l’aggiornamento normativo e CONFRONTO con l’esterno. 323/05/16

Normative sull’etichettatura Norma base Reg. CE 1169/11 Additivi Reg. 1333/08 Enzimi Reg. 1332/08 Aromi Reg. 1334/08 Coadiuvanti Tecnologici Olio OGM Reg. 1829/03 Prodotti trattati con radiazioni ionizzanti Surgelati D.Lgs. 110/92 Congelamento prodotti di origine animale Reg. 16/12 Claim nutrizionali Glutine Reg. 41/2009 Prodotti ittici Reg. 1379/12 Reg. 1224/09 Reg. 2074/04 Reg. 850/98 etc Integratori Reg. 1925/06 Vino, Birra, Alcolici, aceto, miele, Marmellate, etc Prodotti Ortofrutticoli Carni bovine Carni avicunicole, suine, etc Reg. 1337/13 D. Lgs.109/92 (parti non abrogate) Pacchetto igiene Reg. CE 852/04 e Reg. 853/04 Imballaggi Reg. 10/11, Reg. 1935/04 BIO 423/05/16 Non esaustivo

Sistema di GESTIONE PER LA SICUREZZA ALIMENTARE è complesso vista la complessità normativa. Emettere una etichetta corretta può non essere semplice. Il sistema deve essere REALE, funzionale e adeguato alle dimensioni dell’azienda Il più possibile informatizzato (parere personale) SGSA – Sistema di Gestione per la Sicurezza Alimentare 523/05/16

Sistema per la gestione della sicurezza Alimentare Parte documentale Parte organizzativa 623/05/16

Due esempi di gestione Problematiche allergeni Informazioni sulla cottura 723/05/16

Gestione documentale - consigli pratici per la gestione allergeni Archivi organizzati in modo chiaro e condiviso con altre funzioni. Salvare tutto il materiale della qualità su server o sistemi (back up) Richiedere schede tecniche con informazioni sugli allergeni e verificare eventuali variazioni – fornitori di riserva/emergenza 823/05/16

Il sistema di Autocontrollo deve essere adeguatamente documentato e DEVE esserci la valutazione dei pericoli, anche considerando la possibilità di contaminazione da parte di altri ingredienti o allergeni lavorati in ricette o momenti diversi. Gestione documentale - consigli pratici per la gestione allergeni 923/05/16

Affrontare le problematiche assieme alla produzione, consente di produrre in modo sicuro! Ad esempio, l’ordinare in modo corretto la vostra produzione, evita o riduce la possibilità di contaminazione da allergeni o additivi non dichiarati in etichetta. Gestione operativa - consigli pratici per la gestione allergeni 1023/05/16

Sistema di rintracciabilità che comprenda TUTTI gli ingredienti e additivi, legati se possibile anche ad un programma di produzione (per dare evidenza che siete in grado di garantire l’assenza di allergeni e contaminazioni – validazione delle produzioni e della sanificazione). Gestione documentale - consigli pratici per la gestione allergeni 1123/05/16

Indicazioni in etichetta: consumare previa cottura Questa informazione generica dovrà essere sostituita da indicazioni che consentano al consumatore di portare in sicurezza l’alimento Consumare previa cottura Cucinare in padella a fuoco medio 4 minuti per lato (temperatura al cuore min +72°C) X Cucinare in microonde alla massima potenza per 4 minuti OK Esempi 1223/05/16

Indicazioni in etichetta: consumare previa cottura E’ necessario effettuare la validazione documentata delle indicazioni riportate in etichetta. E’ necessario effettuare come minimo: Verifiche organolettiche Verifiche temperatura Verifiche microbiologiche 1323/05/16

In fase di progettazione del prodotto, dare evidenza del riesame dell’etichettatura Dare evidenza della verifica dell’etichettatura ad ogni lotto di produzione e tenerne copia (IFS e BRC) (a sistema o cartacea). Gestione operativa - consigli pratici per l’etichettatura 1423/05/16

Ispezione in stabilimento con persona competente durante le produzioni critiche Verifiche sul campo regolari e ad orari diversi della produzione (inizio, fine, sanificazione, etc) – il CQ ottimale deve avere orari variabili. Gestione operativa - consigli pratici per l’etichettatura 1523/05/16

Validazione di processi con obiettivi specifici (es.: sanificazione validata sia con microbiologia che allergeni) Dare evidenza delle procedure applicate (attrezzature di colore diverse, contenitori per ridurre possibilità di contaminazione tra additivi/ingredienti, etc) Gestione operativa - consigli pratici per l’etichettatura 1623/05/16

Formazione/addestramento Coinvolgimento del personale con formazione attiva sul campo – Fate assieme a loro!!! E non solo in aula. Documentare sempre qualsiasi tipo di formazione Fotografare le NC e mostrarle durante brevi sessioni formative, lasciando la possibilità di risposta e soluzione al personale (Coinvolgimento) 1723/05/16

Il ruolo del CQ Il ruolo del CQ oggi nelle aziende alimentari è divenuto nel corso degli anni sempre più importante: proteggere l’azienda e il consumatore da pericoli alimentari, anche con l’etichettatura corretta. Ovviamente collaborando con le altre funzioni aziendali e gli operatori. Il vostro ruolo è di far si che le procedure siano adeguate e adeguatamente applicate (condivise). Buon lavoro 1823/05/16