26 Febbraio 2009 LA NUOVA PROGRAMMAZIONE 2007/2013 PROGRAMMA OPERATIVO FONDO SOCIALE EUROPEO - FSE - della REGIONE BASILICATA per il periodo 2007-2013.

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26 Febbraio 2009 LA NUOVA PROGRAMMAZIONE 2007/2013 PROGRAMMA OPERATIVO FONDO SOCIALE EUROPEO - FSE - della REGIONE BASILICATA per il periodo

26 Febbraio 2009 OBIETTIVI DEL SEMINARIO Analizzare il Programma Operativo FSE della Basilicata 2007/2013 Evidenziare misure e azioni di interesse comune Individuare linee politiche strategiche da sottoporre all’attenzione delle autorità competenti Presentare i bandi attualmente aperti

26 Febbraio 2009 PROGRAMMA OPERATIVO – FONDO SOCIALE EUROPEO – CONSIDERAZIONI INZIALI Basilicata regione in regime di phasing out dall’Obiettivo Convergenza In primo piano l’esigenza di dar vita ad una programmazione pienamente unitaria delle politiche regionali per la coesione, attraverso una stretta integrazione fra piani, programmi e risorse (comunitarie, nazionali e regionali) che, a diverso titolo, contribuiranno allo sviluppo della regione Le finalità generali di questa programmazione unitaria vanno individuate nella prosecuzione e nell’approfondimento delle dinamiche di sviluppo sostenibile, apertura ed innovazione dell’economia e della società lucana, che nel corso dell’ultimo decennio hanno consentito alla Basilicata di uscire dal novero delle regioni in ritardo di sviluppo

26 Febbraio 2009 PROGRAMMA OPERATIVO – FONDO SOCIALE EUROPEO – CONSIDERAZIONI INZIALI Dall’analisi di contesto possono essere tratte alcune conclusioni di sintesi utili all’impostazione della strategia del POR FSE Basilicata Dinamiche demografiche 1.la Basilicata presenta un accentuato declino demografico; 2.la popolazione mostra un rilevante processo di invecchiamento; 3.bassa densità ed elevata dispersione della popolazione sul territorio, congiuntamente alla scarsa accessibilità;

26 Febbraio 2009 PROGRAMMA OPERATIVO – FONDO SOCIALE EUROPEO – CONSIDERAZIONI INZIALI Livelli di istruzione e formazione 1.I livelli d’istruzione della popolazione hanno raggiunto condizioni soddisfacenti, soprattutto per quel che riguarda le giovani generazioni, tanto da presentare requisiti generalmente più positivi della media nazionale; 2.nel confronto con il contesto europeo continuano a manifestarsi persistenti divari nei livelli d’istruzione; 3.La Regione carente per quanto riguarda l’offerta Universitaria; 4.Per quanto riguarda la formazione, è da considerare come gli adulti che abbiano frequentato un corso di studio o di formazione professionale siano stati il 5,7% della popolazione compresa fra i 25 e i 64 anni; valore che risulta in linea con il dato nazionale, ma rappresenta poco più della metà del dato medio europeo.

26 Febbraio 2009 PROGRAMMA OPERATIVO – FONDO SOCIALE EUROPEO – CONSIDERAZIONI INZIALI Difficoltà aggravate da fattori di natura esogena Fattori che tendono ad aggravare gli elementi endogeni di debolezza strutturale La domanda di lavoro – Il quadro economico Il quadro economico regionale è caratterizzato dal permanere di condizioni di forte difficoltà

26 Febbraio 2009 PROGRAMMA OPERATIVO – FONDO SOCIALE EUROPEO – CONSIDERAZIONI INZIALI scarso ruolo delle attività di ricerca e di innovazione tecnologica; oltre 20 punti percentuali al di sotto degli obiettivi occupazionali fissati dai Consigli Europei di Lisbona e Goteborg; le maggiori aree di criticità coinvolgono essenzialmente le componenti più deboli del mercato del lavoro: i giovani e più in generale la componente femminile;

26 Febbraio 2009 PROGRAMMA OPERATIVO – FONDO SOCIALE EUROPEO Limiti del precedente sessennio: 2000/ Nel corso della scorsa programmazione si sono incontrati limiti nel promuovere la formazione continua, la cui tempistica non corrispondeva alle esigenze delle imprese; 2.a causa, poi, dell’eccessiva frammentazione degli interventi formativi, si è rivelato molto difficoltoso rilasciare qualifiche, controllare la qualità di quanto realizzato e, quindi, valutarne l’effettiva efficacia; 3.in ambito dei servizi per l’occupazione e governance delle politiche di formazione e lavoro si sono registrati importanti passi avanti da fare: l’efficienza dei servizi per l’impiego e la loro funzione di matching tra domanda e offerta sono ancora da migliorare; la capacità di gestione e indirizzo da parte delle Province deve essere rafforzata; la capacità del sistema formativo di orientarsi al mercato, ridurre la dipendenza dai fondi pubblici e generare direttamente opportunità di crescita delle risorse umane è ancora debole; la mancanza di un Osservatorio del mercato del lavoro e di un sistema di valutazione degli impatti delle politiche sufficientemente articolati e capaci di approfondire le diverse esigenze conoscitive limita i meccanismi decisionali; 4.infine, un’attività partenariale non sufficientemente sviluppata ha limitato la sintonia della programmazione con le esigenze dei diversi attori locali e la sua attitudine a sostenere i processi di cambiamento in atto nel mercato del lavoro.

26 Febbraio 2009 DATE IMPORTANTI PER LA BASILICATA Il 18 dicembre 2007, con decisione C(2007)6724, la Commissione Europea ha adottato il programma operativo d’intervento comunitario ( ) del Fondo Sociale Europeo (FSE), approvato dalla Regione Basilicata il 14/05/2007 con D.G.R. n.659

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: OBIETTIVO FONDAMENTALE Coerentemente con il Regolamento (CE) n. 1081/2006 e con gli indirizzi contenuti nel Quadro Strategico Nazionale (QSN) , il Programma Operativo F.S.E. è volto a “promuovere lo sviluppo, la piena occupazione e la qualità del lavoro, l’adattabilità dei lavoratori e delle imprese pubbliche e private, nonché l’integrazione sociale e le pari opportunità”

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: OBIETTIVI GENERALI 1.Attivare e sostenere i processi di sviluppo e competitività mediante politiche del lavoro e per il capitale umano mirate al rinnovamento del sistema produttivo; 2.favorire l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro; 3.combattere i crescenti squilibri e rispondere alle nuove domande sociali; 4.favorire la crescita delle capacità istituzionali e degli attori locali.

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: STRATEGIA La strategia del PO è disegnata sull’obiettivo di aumentare la qualità e la quantità dell’occupazione attraverso l’investimento nel capitale umano e la conseguente crescita competitiva, una maggiore partecipazione e inclusività del sistema sociale e una maggiore capacità istituzionale e dei servizi che operano sul mercato del lavoro. La sua articolazione operativa risponde ai bisogni dei diversi target di popolazione e dei diversi sistemi territoriali, con una particolare attenzione ai giovani, alle fasce deboli, all’innovazione e alle aree più marginali. Esso, inoltre, prevede un’ampia azione di rafforzamento delle modalità di governo del mercato del lavoro e dei sistemi ad esso collegato (istruzione, formazione, ricerca).

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: STRATEGIA La strategia è articolata in 7 Assi Prioritari e 14 Obiettivi Specifici. L’insieme di queste linee direttrici è fortemente integrato al proprio interno, come anche è coerente con gli orientamenti comunitari e nazionali in materia di politiche di coesione sociale e territoriale e con gli altri interventi regionali promossi dal FESR e del FEASR

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: STRATEGIA Le priorità strategiche si riconducono all’interno di sette assi di intervento, che traducono le priorità individuate dall’art. 3 del Reg. (Ce) n. 1081/2006: Asse A - Adattabilità; Asse B - Occupabilità; Asse C - Inclusione sociale; Asse D - Capitale umano; Asse E – Transnazionalità ed interregionalità; Asse F - Assistenza tecnica; Asse G - Capacità Istituzionale.

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: COERENZA CON GLI OBIETTIVI STRATEGICI COMUNITARI E CON LE POLITICHE NAZIONALI E REGIONALI 1.Il PO persegue gli obiettivi della rinnovata strategia di Lisbona e intende favorire la coesione economica e sociale del territorio mediante un aumento della competitività, dell’occupazione e della qualità del lavoro. A questo scopo gli obiettivi del PO sono stati definiti in coerenza con gli Orientamenti Strategici per la politica di Coesione12 (OSC). 2.La strategia del PO si sviluppa principalmente intorno a due orientamenti strategici: 1.2 “Promuovere la conoscenza e l’innovazione a favore della crescita” e 1.3 “Posti di lavoro migliori e più numerosi”. 3.La strategia del PO si sviluppa in coerenza con gli indirizzi di coesione sociale ed economica nazionali e regionali.

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: COERENZA LA STRATEGIA DI GOTEBORG A Goteborg nel 2001 SI è convenuto di integrare la dimensione sociale dello sviluppo,definita nella Strategia di Lisbona, con gli aspetti della sostenibilità ambientale individuando una serie di misure tradotte nel 2006 dallo stesso Consiglio Europeo in sette sfide: cambiamento climatico ed energia; trasporti sostenibili; produzione e consumi sostenibili; conservazione e gestione delle risorse naturali; salute pubblica; inclusione sociale, demografia ed immigrazione; povertà globale e sfide dello sviluppo sostenibile globale, integrano in tal modo le decisioni su questioni sociali ed economiche.

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: COERENZA GLI ALTRI PO E PRINCIPIO DI DEMARCAZIONE I Regolamenti comunitari relativi al ciclo di programmazione , pur estrapolando il Fondo FEASR dalle politiche di coesione e pur prevedendo programmi operativi “monofondo” per il FESR ed il FSE, sollecitano gli Stati membri nella strutturazione delle proposte programmatiche ad evidenziare utili ed opportune forme di raccordo e coordinamento sia tra i due Programmi Operativi sia tra questi ultimi ed il Programma di Sviluppo Rurale. Che sussistano indubbiamente aree tematiche di contiguità, integrazione ed eventuale sovrapposizione fra i vari strumenti programmatici è stato tenuto presente a livello comunitario tant’è che i richiamati Regolamenti prevedono espressamente il ricorso ai principi di flessibilità tra i P.O. a valere sui Fondi FESR e FSE e di demarcazione tra i P.O. sui Fondi FESR e FSE ed il PSR. a valere sul Fondo FEASR per armonizzare le zone di reciproca interferenza. Al fine di sostanziare detta impostazione unitaria del processo programmatico, la Regione Basilicata intende sperimentare l’attivazione di Progetti complementari, su tematiche ad alta rilevanza strategica e per ambiti di intervento a carattere trasversale, alimentati dai due Programmi Operativi a valere sui Fondi FESR e FSE e dal Programma i Sviluppo Rurale a valere sul Fondo FEASR.

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: ASSE A – ADATTABILITA’ OBIETTIVI SPECIFICI Accrescere l’adattabilità dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori, al fine di migliorare l’anticipazione dei cambiamenti economici a)Sviluppare sistemi di formazione continua e sostenere l’adattabilità dei lavoratori b) Favorire l’innovazione e la produttività attraverso una migliore organizzazione e qualità del lavoro c) Sviluppare politiche e servizi per l’anticipazione e la gestione dei cambiamenti, promuovere competitività e imprenditorialità

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: ASSE A – ADATTABILITA’ OBIETTIVI OPERATIVI a)Sviluppare sistemi di formazione continua e sostenere l’adattabilità dei lavoratori − Creazione e rafforzamento di un efficiente sistema di formazione continua che permetta di promuovere la competitività creando occupazione qualificata all’interno dei distretti e delle aree produttive, facilitando l’introduzione di innovazioni tecnologiche, organizzative e l’applicazione di linee di ricerca e sviluppo; − Rafforzamento delle capacità di adattamento all’evoluzione tecnologica dei lavoratori, soprattutto di quelli in CIGO e degli atipici b) Favorire l’innovazione e la produttività attraverso una migliore organizzazione e qualità del lavoro − Miglioramento dell’innovazione, della produttività e dell’organizzazione del lavoro attraverso la promozione di una formazione mirata e continua per imprenditori, lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: ASSE A – ADATTABILITA’ OBIETTIVI OPERATIVI - II c) Sviluppare politiche e servizi per l’anticipazione e la gestione dei cambiamenti, promuovere competitività e imprenditorialità − Implementazione di un sistema di intervento flessibile, snello e veloce che attivi un ampio numero di strumenti, non solo formativi e sappia dare risposte opportune, mirate e di qualità alle sfide competitive e del lavoro. − Sviluppo della competitività mediante la promozione di nuove forme di imprenditorialità, il sostegno all’internazionalizzazione e all’innovazione tecnologica

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: ASSE B – OCCUPABILITA’ OBIETTIVI SPECIFICI Potenziare il capitale umano, migliorando il sistema di istruzione, formazione e lavoro, con particolare attenzione all’esigenza di ridurre l’abbandono scolastico e le disparità di genere e all’opportunità di promuovere la ricerca e l’innovazione d) Aumentare l’efficienza, l’efficacia, la qualità e l’inclusività delle istituzioni del mercato del lavoro e) Attuare politiche del lavoro attive e preventive, con particolare attenzione all’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, all’invecchiamento attivo, al lavoro autonomo e all’avvio di imprese f) Migliorare l’accesso delle donne all’occupazione e ridurre le disparità di genere

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: ASSE B – OCCUPABILITA’ OBIETTIVI OPERATIVI d) Aumentare l’efficienza, l’efficacia, la qualità e l’inclusività delle istituzioni del mercato del lavoro − Rinnovamento dei servizi per l’impiego, anche in collaborazione con altri enti pubblici e privati, e mediante una più chiara divisione tra le politiche di inserimento lavorativo (pacchetti individuali e collettivi di misure volte al veloce inserimento lavorativo in accordo con le imprese) e le politiche formative e di sviluppo delle risorse umane (volte all’occupabilità e spendibilità sul mercato nel medio-lungo periodo) e) Attuare politiche del lavoro attive e preventive, con particolare attenzione all’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, all’invecchiamento attivo, al lavoro autonomo e all’avvio di imprese − Sostegno diversificato e mirato alle diverse fasce di popolazione disoccupata o alla ricerca di un inserimento lavorativo. L’attenzione sarà rivolta alle fasce maggiormente svantaggiate e ai giovani, la cui valorizzazione è una delle priorità regionali. Particolare attenzione sarà dedicata all’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro e all’invecchiamento attivo, − Sviluppo di nuove attività imprenditoriali con particolare attenzione a quelle innovative e promosse dai giovani, sostegno attivo alle diverse forme di lavoro autonomo e all’avvio delle nuove imprese.

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: ASSE B – OCCUPABILITA’ OBIETTIVI OPERATIVI - II f) Migliorare l’accesso delle donne all’occupazione e ridurre le disparità di genere − Azione specifica di orientamento, empowerment e servizi di accompagnamento della componente femminile del mercato del lavoro. L’azione sarà rivolta sia all’offerta sia alla domanda di lavoro, per associare politiche di conciliazione e servizi mirati agli interventi diretti di inserimento. Sarà anche sostenuto lo sviluppo del lavoro autonomo e dell’imprenditorialità, come anche dei percorsi di carriera femminili.

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: ASSE C – INCLUSIONE SOCIALE OBIETTIVI SPECIFICI Migliorare l’accesso all’occupazione e l’inserimento sostenibile nel mercato del lavoro, prevenire la disoccupazione, sostenere il lavoro autonomo e l’avvio di imprese g) Sviluppare percorsi di integrazione e migliorare il (re)inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: ASSE C – INCLUSIONE SOCIALE OBIETTIVI OPERATIVI g) Sviluppare percorsi di integrazione e migliorare il (re)inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro - Interventi volti all’inserimento lavorativo, al sostegno socio- assistenziale rientranti nel campo di attività del FSE e ad offrire pari opportunità ai soggetti deboli, e basati su un approccio integrato che affronti le molteplici cause del disagio sociale in modo unitario, le problematiche lavorative, della cittadinanza attiva, dell’integrazione sociale e culturale rientranti nel campo di attività del FSE; − Sviluppo di nuovi servizi e di reti di servizi esistenti, crescita dell’occupazione, della qualità e dell’imprenditorialità nell’offerta di servizi del terzo settore

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: ASSE D – CAPITALE UMANO OBIETTIVI SPECIFICI Potenziare l’inclusione sociale delle persone svantaggiate e combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro h) Elaborare e introdurre riforme dei sistemi di istruzione, formazione e lavoro per migliorarne l’integrazione e sviluppare l’occupabilità con particolare attenzione all’orientamento i – 1) Aumentare la partecipazione all’apprendimento permanente, anche attraverso provvedimenti intesi a ridurre l’abbandono scolastico e le disparità di genere rispetto alle materie i - 2) Aumentare l’accesso all’istruzione e alla formazione iniziale, professionale e universitaria, migliorandone la qualità l) Creare reti tra università, centri tecnologici di ricerca, mondo produttivo e istituzionale con particolare attenzione alla promozione della ricerca e dell’innovazione

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: ASSE D – CAPITALE UMANO OBIETTIVI OPERATIVI h) Elaborare e introdurre riforme dei sistemi di istruzione, formazione e lavoro per migliorarne l’integrazione e sviluppare l’occupabilità con particolare attenzione all’orientamento -miglioramento della qualità di offerta dei diversi sistemi, verifica in modo qualificato e ampio (test PISA) dei progressi nella qualità dell’istruzione, potenziamento nell’uso delle nuove tecnologie ICT nell’istruzione -integrazione tra istruzione, formazione e lavoro per promuovere conoscenze spendibili e migliorare l’orientamento e il dialogo con le imprese, l’aggiornamento delle competenze degli operatori e la loro capacità di lavorare insieme. i – 1) Aumentare la partecipazione all’apprendimento permanente, anche attraverso provvedimenti intesi a ridurre l’abbandono scolastico e le disparità di genere rispetto alle materie –lotta all’abbandono scolastico (sostegno e accompagnamento dei giovani nei loro percorsi educativi e nella loro socialità, con particolare attenzione alle situazioni di marginalità), - sviluppo di opportunità di apprendimento permanente (strutture ed opportunità educative per adulti, voucher per lavoratori), –sostegno alle donne negli studi scientifici e nei percorsi di studio ove soffrono disparità

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: ASSE D – CAPITALE UMANO OBIETTIVI OPERATIVI – II i - 2) Aumentare l’accesso all’istruzione e alla formazione iniziale, professionale e universitaria, migliorandone la qualità –aumento della partecipazione dei giovani agli studi universitari e il loro completamento, con il sostegno alla creazione di curricula integrati di studio e lavoro, la promozione di nuove forme di accoglienza, accompagnamento e socialità nelle strutture educative e formative l) Creare reti tra università, centri tecnologici di ricerca, mondo produttivo e istituzionale con particolare attenzione alla promozione della ricerca e dell’innovazione –collaborazione tra sistemi, i quali devono essere in grado di comprendere le reciproche esigenze di innovazione e devono saper offrire opportunità di conoscenza e di condivisione di saperi. Una particolare apertura e coinvolgimento sarà richiesto alle università e ai centri di ricerca pubblici, con il duplice scopo di sostenere le esigenze innovative locali e di aprire il sistema produttivo alle reti di conoscenza internazionali. In questo quadro le reti per la ricerca e l’innovazione saranno considerate prioritarie e le azioni al loro sostegno dovranno consentire un rafforzamento delle capacità di tutti gli attori regionali

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: ASSE E – TRANSNAZIONALITA’ E INTERREGIONALITA’ OBIETTIVI SPECIFICI Promuovere partenariati, patti ed iniziative a livello transnazionale, nazionale, regionale e locale, volti a realizzare riforme nei settori dell’occupazione e dell’integrazione nel mercato del lavoro m) promuovere la realizzazione e lo sviluppo di iniziative e di reti su base interregionale e transnazionale, con particolare riferimento alle buone pratiche

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: ASSE E – TRANSNAZIONALITA’ E INTERREGIONALITA’ OBIETTIVI OPERATIVI m) promuovere la realizzazione e lo sviluppo di iniziative e di reti su base interregionale e transnazionale, con particolare riferimento alle buone pratiche –politiche di long life learning e del lavoro; –rafforzamento delle reti internazionali di Università e centri di R&S, attrazione di investimenti e talenti, marketing territoriale; –crescita delle esperienze di internazionalizzazione (in entrata ed uscita) dei giovani lucani; –creazione di reti internazionali di collaborazione tra distretti di PMI locali sui temi della formazione continua, le risorse umane e la gestione e valorizzazione dei beni culturali e ambientali; –ampliamento degli scambi e cooperazioni attivati dal terzo settore con Equal, con attenzione ai temi promossi dal disegno di legge regionale sulla “Rete regionale integrata dei servizi di cittadinanza sociale”

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: ASSE F – ASSISTENZA TECNICA OBIETTIVI SPECIFICI Rafforzare l’efficacia e l’efficienza delle pubbliche amministrazioni n) Migliorare l’efficacia e l’efficienza dei Programmi Operativi attraverso azioni e strumenti di supporto

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: ASSE F – ASSISTENZA TECNICA OBIETTIVI OPERATIVI n) Migliorare l’efficacia e l’efficienza dei Programmi Operativi attraverso azioni e strumenti di supporto –Supporto specialistico e mirato alle attività di preparazione, gestione, sorveglianza, valutazione, informazione e controllo dei programmi operativi e alle attività volte a rafforzare la capacità amministrativa connessa all'attuazione dei Fondi.

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: ASSE G – CAPACITA’ ISTITUZIONALE OBIETTIVI SPECIFICI Rafforzare la capacità istituzionale e l’efficienza delle parti sociali e delle ONG, soprattutto nei settori economico, occupazionale, dell’istruzione, sociale, ambientale e giudiziario o) migliorare le politiche, la programmazione, il monitoraggio e la valutazione a livello nazionale, regionale e locale, per aumentare la governance del Territorio p) rafforzare la capacità istituzionale e dei sistemi nell’implementazione delle politiche e dei programmi

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: ASSE G – CAPACITA’ ISTITUZIONALE OBIETTIVI OPERATIVI o) migliorare le politiche, la programmazione, il monitoraggio e la valutazione a livello nazionale, regionale e locale, per aumentare la governance del Territorio supporto consulenziale e tecnico per facilitare la messa a punto di interventi di sviluppo, favorire il dialogo tra settore pubblico e privato, individuare forme di pianificazione, valutazione e miglioramento della qualità degli interventi adeguati ai diversi settori di intervento, favorire gli scambi e l’individuazione di buone pratiche con altre regioni italiane p) rafforzare la capacità istituzionale e dei sistemi nell’implementazione delle politiche e dei programmi favorire le condizioni di contesto necessarie al successo delle diverse strategie, a promuovere la partecipazione alle decisioni dei cittadini e dei portatori di interessi, a migliorare il partenariato economico e sociale e istituzionale, a sviluppare istituzioni ed agenzie capaci di supportare i decisori pubblici, a definire modelli di governance adeguati alle nuove politiche (relazioni, regole e comportamenti tra i diversi attori)

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: DISPOSIZIONI FINANZIARE

26 Febbraio 2009 FSE BASILICATA: STATO DELL’ARTE A.P. “Istituzione Catalogo Regionale di Alta Formazione” – BUR n.15 del 07/04/2008 A.P. “Concessione di aiuti all’occupazione e alla formazione” – graduatoria definitiva approvata a dicembre 2008 – BUR n. 58 del 19/12/2008 A.P. “Programma di Azione per il Re-Impiego di Lavoratori svantaggiati – PROGRAMMA P.A.R.I.” PO Basilicata FSE 2007 – Asse A " Adattabilità" - A. P. “Formazione e competitività di impresa”: “Nuovi Saperi e Professionalità”; “Formazione e competitività d’impresa”; e “Imprenditorialità e sviluppo” - BUR n. 3 del 26/01/2009 Bando di Gara: “Servizio di assistenza tecnica per l’attuazione del P.O. - FSE Basilicata ” - BUR n. 7 del 05/02/2009

26 Febbraio 2009 Riferimenti: Info: Dr Caterina Salvia