Corso d’aggiornamento Allenatori Bastiglia 28/09/2014.

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Transcript della presentazione:

Corso d’aggiornamento Allenatori Bastiglia 28/09/2014

 Identificazione delle attitudini e identificazione del talento.  Qualificazione e competizione (nel meccanismo del gioco).  Programmazione pluriennale (ogni categoria ha un proprio sistema competitivo).  Competere nel percorso

 Modificazione stabile di un comportamento (tecnico – motorio)  Identificazione dell’orientamento motivazionale individuale  Sviluppo dell’efficienza nel ruolo

 Livello motorio  Livello di tecnica di base e specialistica  Livello di sviluppo dei sistemi di gioco

 Materiale umano e risorse  Stile di vita dei ragazzi  Obiettivi dell’attivazione e dell’allungamento

 Lavoro a terra  Addome e dorso  Andature  Forza a carico naturale  Palle mediche  Bilancieri e manubri  Pesi

 1. Anche: mobilizzazione del bacino  2. Adduttori  3. Torsioni a terra supine e prone  4. Distensioni ginocchio  5. Addome e dorso (recupero attivo)  6. Parte alta del dorso  7. Esercizi in quadrupedia dinamici.

1. Caviglie e controllo dei piedi; 2. Ginocchia: propedeutica per lo squat; 3. Mobilizzazione dell’anca (pendolo); 4. Affondi con e senza molleggi 5. Affondi + tronco; 6. Flesso-estensione del tronco; 7: Dorso: aperture 8: Spalle e collo

1. Coordinazione prima delle andature 2. Slanci alternati e salti incrociati, salti e circonduzioni 3. Andature 4. Spinte in quadrupedia e posture in affondo e tenuta 5. Circuiti di motricità specifica: Impulso

 Caratterizza la motricità di un giocatore ed è fortemente correlabile con le tecniche specifiche del ruolo della pallavolo di un certo livello.  Livelli prestativi :  Come si esprime la competizione?  Quali sono i fondamentali di riferimento?

 Altezza del colpo  «Palla didattica»  Individuazione del percorso specialistico  Perfezionamento tecnico della motricità specifica del ruolo  Sviluppo del comportamento tattico

 FASE DIDATTICA: attraverso l’insegnamento TECNICO MOTORIO per sviluppare i punti deboli e le potenzialità sconosciute.  FASE DI SPECIALIZZAZIONE: attraverso l’allenamento tecnico stabilizzare i PUNTI DI FORZA  Aumentano i volumi di lavoro e diminuiscono i gli obiettivi del lavoro (numero dei fondamentali)  FASE DI COMPETIZIONE: attraverso l’allenamento tecnico-tattico stabilizzare la capacità del gioco

 PROGRAMMAZIONE A TAPPE: ogni tappa viene programmata sui risultati di quella precedente;  PROGRAMMAZIONE A BLOCCHI: ogni blocco di lavoro è indipendente sul piano programmatico;  PERIODIZZAZIONE: tiene conto della dinamica di sviluppo (adattamenti fisiologici) della capacità di prestazione sul piano condizionale.

 Velocità di stabilizzazione del processo di apprendimento;  Personalità del giovane nel contesto:  Capacità di utilizzo della motricità di base  Efficacia di apprendimento del nuovo schema motorio  Non deve focalizzarsi sull’efficienza specifica.  precoce differenziazione su punti di forza e punti deboli.

 ALTO LIVELLO: attacco – muro – contrattacco  MEDIO LIVELLO: attacco - servizio – difesa  BASSO LIVELLO: servizio – ricezione – difesa