Work design Corso di Gestione delle Risorse Umane Prof. Andrea Lanza Anno accademico 2015-2016 Testimonial: Dr. Francesco Spaccarotella 08 aprile 2016.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La documentazione nel Sistema Gestione Qualità
Advertisements

IL POSIZIONAMENTO di Simona Bargellini.
Scelte di Progettazione Organizzativa Cap. 9
Human relations Lo scenario: siamo nei primi decenni del 20° secolo: alcuni decenni dopo lo sviluppo dello Scientific Management. Sviluppo industriale,
ASSESSMENT: una procedura formale per verificare il possesso di certe capacità necessarie per ricoprire determinati ruoli organizzativi ASSESSMENT CENTER.
Il caso De Cecco: crescere con profitto in un mercato maturo massimizzando la crescita sostenibile 24 Novembre 2006 Agenda La Sustainable Sales Maximization.
La gestione del personale
Corso “Organizzazione Aziendale e Formazione Continua”
Organizzazione Aziendale e Formazione Continua
LA JOB ANALYSIS (Analisi del Lavoro)
Lezione di economia e direzione Il controllo direzionale.
L’organizzazione aziendale
Leadership efficace Udine 25 novembre 2003 a cura di Fabio Turchini.
L’organizzazione scientifica del lavoro:
Sistemi di misurazione e di controllo delle perfomance.
L’Activity Based Management
L’Activity Based Management
Gli elementi di base della progettazione organizzativa
TEORIE DEL MANAGEMENT.
APPROCCI PER I SISTEMI DIREZIONALI:
Valorizzazione delle Risorse Umane e modelli di incentivazione
LO SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE
Lo sviluppo delle risorse umane
Diventare un Manager-Coach
Il processo formativo Affidamento incarico Progettazione di massima
Organizzazione…? “Costrutto sociale fatto di persone e risorse di varia natura formalmente costituito per raggiungere determinati obiettivi attraverso.
1 eupragma srl via delle Erbe 9, Udine tel La gestione del Team working 25 novembre 2002 Leadership per.
Selezionare, incentivare, e gestire le Risorse umane nei Call Center
Amministratore Delegato
Ripensare il Contact Center Modelli e tecnologie innovativi per la gestione delle Customer Operations Paola Annis
Il modello EFQM e l’Autovalutazione
La cultura è linsieme di valori chiave, opinioni e conoscenze condivise dai membri di unorganizzazione. Le culture organizzative assolvono due funzioni:
Il Sistema Informativo e le
Cenni storici. Dall’individuo al gruppo
PROGETTO “QUALITA’ ORGANIZZAZIONE E SICUREZZA”
Corso di Economia e Gestione delle imprese Prof. Edoardo Sabbadin
Il controllo dei risultati. Agenda Caratteristiche generali del controllo dei risultati Condizioni di fattibilità e di efficacia Elementi del controllo.
Strategia e processo di pianificazione strategica
Gestione Operativa Conseguimento delle finalità tipiche, ordinarie dellorganizzazione Reddito operativo = indicatore economico globale dellattività dellorganizzazione.
Stabilire un legame molto stretto tra
L’importanza del Piano Formativo.
Appendice lezione 1 Il modello delle 7S un approfondimento
Università degli Studi di L’Aquila Facoltà di Ingegneria
LE COMPONENTI DEL SISTEMA INFORMATIVO
1 ORGAMIZZAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE. 2 PRESENTAZIONE DEL CORSO L’Organizzazione aziendale La gestione delle persone.
CORSO DI FORMAZIONE GN RESEARCH BENVENUTI!. 2 INDICE Chi è Gn Research? L'analisi dei fabbisogni formativi Macroprogettazione Valutazione Risorse Intervento.
Il macro ambito “Organisation performance”. Allegato 1: Organisation Performance 1. Il macro ambito “Organisation Performance” Il modello (framework)
LA COMUNICAZIONE IN AZIENDA
COMPETENZE E DISABILITÁ
1 qualità e appropriatezza Mario Ronchetti Formarsi alla logica e agli strumenti del governo clinico Forum P.A. 9 maggio 2005 – Roma.
Master MATITCiclo di vita del Sistema Informativo1 CICLO DI VITA DEL SISTEMA INFORMATIVO.
La valutazione delle Prestazioni
REPORTING INTERNO: PREMESSE
Obiettivo Fornire linee guida operative e metodologie per definire qualificazioni in termini di unità di risultati dell’apprendimento attraverso l’attribuzione.
La valutazione della performance nelle aziende sanitarie
Persone, motivazioni e competenze
Corso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE
Strategie e risorse umane
Organizzazione Aziendale Fabrizio Vicentini Master in Management per le funzioni di coordinamento delle professioni sanitarie (Tricase) a.a. 2014/2015.
I profili professionali ISFOL nel campo delle Relazioni Pubbliche.
MANAGING EMPLOYEES FOR COMPETITIVE ADVANTAGE GESTIONE DELLE RISORSE UMANE II UNITA’
Introduzione al corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi.
Corso di STRATEGIE D’IMPRESA Corso di Strategie d’Impresa * * * * * Terza Unità Didattica La prospettiva delle risorse Corso di Strategie d’Impresa – Terza.
LEADERSHIP IL LEADER E LE SUE CARATTERISTICHE. MANAGER O LEADER?
Management e Certificazione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri.
Tecniche di Gestione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A
Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/ Evoluzione dei Mercati Storia della Qualità Principi del TQM CFs of TQM Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A.
Evoluzione dei mercati Qualità attesa, erogata e percepita Customer Satisfaction Customer Loyalty Iso 9001 e cliente.
L’analisi dell’esperienza: alcuni concetti chiave Competenze emergenti e occupazione nel turismo A.A
TQM Consult SpA XXXIX Congresso Nazionale U.G.D.C.TREVISO, marzo 2001 LA CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ DELLE PROFESSIONI INTELLETTUALI LA QUALITA’ DEI.
Transcript della presentazione:

Work design Corso di Gestione delle Risorse Umane Prof. Andrea Lanza Anno accademico Testimonial: Dr. Francesco Spaccarotella 08 aprile 2016 DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

Obiettivi della lezione 1.Alcuni principi del work design 2.I due approcci al job design 3.Due casi DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

SmHR & Performance DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

HR VALUE CHAIN DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

Esempi di forme di lavoro LINEAISOLABATTERIA

Work design Obiettivi aziendali, catena del valore, organizzazione Allineamento ed interconnessione (logica cliente interno) L’uomo giusto al posto giusto Soddisfazione dei lavoratori DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

Strategic Human Resources Management MissionGoals External Environment Analysis Strategic Choice Internal Environment Analysis HR Needs Skills Behaviours Culture HR Practices Compensation Job AnalysisJob Design Recruitment&Selection TrainingPerformance Labor Relations, employee relations HR Capability Skills Abilities Knowledge HR Actions Behaviours Results (Productivity, Absenteesim, Turnover) Performance Productivity Quality Profitability Strategy Formulation Strategy Implementation Strategy Evaluation Emergent Strategies DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

Work design vs performance DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

Job analysis E’ il processo attraverso cui il management giunge ad identificare le competenze, i doveri e le conoscenze necessarie al lavoratore per svolgere in modo efficiente (ed efficace) le proprie attività lavorative. DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

Il processo di job analysis Consente di :  Creare una descrizione scritta, puntuale e analitica, delle attività che il lavoratore è chiamato a svolgere (job description)  Definire, in modo accurato e preciso, le competenze e le conoscenze che ogni addetto deve o dovrà possedere per svolgere quelle attività (job specifications) DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

La raccolta di informazioni La job information si realizza mediante :  osservazione diretta  diari delle attività  interviste  questionari DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

Intervista Si tratta di un metodo di analisi molto potente, che richiede la predisposizione di una griglia strutturata di domande, progettata in base alle caratteristiche delle posizioni da analizzare e agli obiettivi da raggiungere. DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

Intervista I vantaggi sono evidenti nel caso di analisi di posizioni e mansioni ad elevata componente discrezionale, come posizioni manageriali o posizioni non rilevabili attraverso osservazione diretta Lo svantaggio principale è che richiede molto tempo, sia da parte dell’intervistatore che degli intervistati e non è adatto per volume di analisi molto elevati. DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

Questionario Si tratta di un metodo di analisi molto rigido, che richiede un accurato lavoro di progettazione e test prima della somministrazione Richiede una pianificazione delle fasi di erogazione, compilazione, raccolta, analisi e feedback DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

Questionario I vantaggi sono evidenti nel caso di analisi di setting organizzativi molto ampi. Le risposte possono essere trattate con sistemi automatici e i risultati possono essere considerati una proxi soddisfacente Lo svantaggio principale è che non consente, al contrario dell’intervista, un confronto immediato con l’interlocutore. DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

Work design vs performance DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

Job design E’ una attività di progettazione organizzativa che consiste nel definire: compiti e responsabilità di ogni addetto per garantire il rispetto della performance attesa il modo in cui gli addetti interagiscono per realizzare le proprie attività, in coerenza con gli obiettivi aziendali DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

L’obiettivo del job design Progettare e realizzare attività lavorative coerenti con le esigenze organizzative e tecnologiche dell’organizzazione, in grado di ottimizzare i risultati attesi (performance), lo svolgimento ordinato del flusso di lavoro e soddisfare al contempo le aspettative degli addetti. DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

Le domande del job design CHI Caratteristich e intellettuali e fisiche della forza lavoro COSA I compiti da eseguire DOVE Il posizionamento delle postazioni di lavoro DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

Le domande del job design QUANDO Il momento in cui la prestazione è richiesta nel work flow PERCHE’ Motivi organizzativi, obiettivi e motivazioni per l’addetto COME Metodi di misurazione delle prestazioni e motivazione DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

Il metodo di analisi nel job design Due considerazioni:  ogni lavoro è unico e aggiunge valore in modi diversi. La sfida per i manager è capire quali compiti e quali responsabilità sono necessari per il successo dell’azienda.  Molti lavori possono essere eseguiti in modi diversi. I manager devono decidere in che modo i loro addetti dovranno svolgere il proprio lavoro. DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

Il metodo di analisi nel job design DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

Il metodo di analisi nel job design Ogni singola azione del compito specifico è suddivisa in fasi e procedure. L’analisi e la progettazione riguardano: - la disposizione della postazione di lavoro - la disposizione degli utensili e delle attrezzature necessarie - la disposizione dei materiali necessari per svolgere la prestazione - le conoscenze e le abilità richieste all’operatore - il tempo standard necessario ad eseguire la prestazione DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

pausa DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

2. Approcci al Job design Meccanicistico - basato sull’efficienza - Taylor, Scientific management - One best way, toyotismo Motivazionale - basato sulla dedizione del lavoratore – Mayo, Herbert, Maslow DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

L’approccio meccanicistico DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

L’approccio meccanicistico DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

L’approccio motivazionale DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

L’approccio motivazionale DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016 Negli anni ‘20 e ‘30 Mayo, uno psicologo sociale, eseguì un test nello stabilimento di Hawthorne della General Electric e dimostrò che aumentando la luminosità negli spazi di lavoro, aumentava la produzione

DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

L’approccio motivazionale DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

3- Il TechnoGym Cosa osservare: La coerenza tra la vision aziendale e il work design Il modello di job design adottato per la produzione DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

3- Il TechnoGym Altri aspetti: Fabbrica del 21° secolo Storia di successo a piccoli passi Orientamento strategico di fondo DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

3- Il TechnoGym DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

Raccolta dei commenti dell’aula DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

3- Il caso Brembo Cosa osservare: La motivazione dei lavoratori Il modello di job design adottato per la produzione DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

Il capitale intellettuale Quali sono gli elementi fondanti del capitale intellettuale di una organizzazione? Capitale sociale Capitale organizzativo Capitale umano DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

Persone e valore DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

Le persone come risorse Le persone sono portatrici di conoscenze (K, knowledge), competenze(S, skills) e abilità (A, abilities) la cui combinazione genera vantaggio competitivo sostenibile K S A K S A DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016

3- Il caso Brembo DR. F. SPACCAROTELLA - 08 APRILE 2016