Curricolo e competenze Prof.ssa Senarega
Curricolo Per curricolo intenderemo il percorso formativo di un certo segmento scolastico Dimensioni del curricolo trascurate: Apprendimenti collaterali e impliciti contro apprendimenti diretti e manifesti Effetti formativi a lungo termine contro effetti formativi a breve termine Il curricolo come sistema di saperi
Curricolo Ci sono 2 livelli: 1) processo di apprendimento diretto che produce risultati a breve-medio termine in misura di conoscenze e abilità 2) processo di apprendimento che produce risultati a medio-lungo termine in misura di abiti mentali ed emotivi (competenze) (Dewey, 1916)
Il curricolo nelle Nuove Indicazioni In sostanza si tratta di stimare le conseguenze a lungo termine delle scelte educative e di determinare verso quale direzione indirizzare il percorso scolastico Il curricolo: non è emanato dall’alto va predisposto all’interno del P.O.F. va progettato dai docenti secondo i bisogni formativi del contesto in cui si opera
Il curricolo Deve rispondere a criteri di: Flessibilità Verticalità e progressività Orizzontalità Trasversalità
Costruzione del curricolo E’ flessibile perché: Non prevede modelli rigidi o astratti Non è conclusivo Si configura come ricerca e innovazione E’ verticale e progressivo perché si struttura dai 3 ai 16 anni in Ambiti e campi d’esperienza (scuola Infanzia) e Discipline (I ciclo)
Costruzione del curricolo E’ orizzontale perché si struttura in quattro assi culturali E’ trasversale perché: Fa riferimento ad obiettivi e principi metodologici comuni che travalicano lo stretto ambito della singola disciplina Introduce alle competenze che consentono di vivere come cittadini consapevoli
Competenza Nel linguaggio comune si intende l’abilità e la conoscenza/esperienza acquisita in un determinato ambito d’attività, in relazione per lo più a contesti professionali, per indicare la capacità di fornire prestazioni efficaci. Il concetto nasce dalla critica dei modi di apprendere privi di una vera comprensione e consapevolezza delle conoscenze e senza sapersene servire al di fuori del contesto scolastico. E’ perciò: legato alla capacità di usare consapevolmente ed efficacemente le conoscenze in rapporto a contesti significativi non riguarda solo prestazioni riproduttive, ma anche la soluzione di problemi
Le competenze Racchiudono il: Sapere e il saper fare per saper essere Richiedono: Cognizione e metacognizione In esse si fondono: Aspetti cognitivi e affettivi
Le competenze nelle Indicazioni E’ considerata come qualcosa che si “sviluppa”, che ha un processo di incremento che richiede un certo periodo di tempo. Procede perciò per traguardi di sviluppo: Indica un arrivo Richiede un tempo (intero grado scolastico)
Le competenze nelle Indicazioni I traguardi di sviluppo delle competenze: Sono posti al termine degli snodi significativi del percorso Progrediscono verticalmente in forma intensificata Orientano i percorsi di apprendimento
Le competenze nelle Indicazioni Gli obiettivi rappresentano: Mete a breve o medio termine relativi a conoscenze ed abilità Mezzi per raggiungere i traguardi di competenza
Progettazione e competenze La programmazione per obiettivi è quindi da inglobarsi (nelle U.A) in quella delle competenze dandogli orizzonti più ampi Le competenze indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.
Dal quadro europeo delle qualifiche e titoli Otto competenze chiave: 1) comunicazione nella madrelingua; 2) comunicazione nelle lingue straniere; 3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4) competenza digitale; 5) imparare a imparare; 6) competenze sociali e civiche; 7) spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8) consapevolezza ed espressione culturale.
Competenze chiave di cittadinanza del nuovo obbligo d’istruzione 1.Imparare ad imparare 2.Progettare 3.Comunicare 4.Collaborare e partecipare 5.Agire in modo autonomo e responsabile: 6.Risolvere problemi 7.Individuare collegamenti e relazioni 8. Acquisire ed interpretare l’informazione
Le competenze nelle Indicazioni Nelle Indicazioni sono suggerite metodologie didattiche che possono essere interpretate come misure per garantire il passaggio dagli obiettivi alle competenze. Per esempio nella parte della scuola del primo ciclo, si afferma che “la valorizzazione delle discipline avviene pienamente quando si evitano due rischi. Sul piano culturale, quello della frammentazione dei saperi; sul piano didattico quello della impostazione trasmissiva”
Competenze trasversali Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorrono alla promozione di competenze più ampie e trasversali che risultano condizioni per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale