Valutazione comparativa della disciplina di Autorizzazione Integrata Ambientale a livello europeo e nazionale: effetti sullo sviluppo industriale del Paese.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico
Advertisements

European Union Emissions Trading Scheme (EU-ETS): Direttiva 2003/87/CE
TESTO UNICO DELLE NORME IN MATERIA INDUSTRIALE, ARTIGIANA E DEI SERVIZI ALLA PRODUZIONE L.R. 28 ottobre 2003, n. 20.
Consiglio dei ministri dell’U.E. Commissione Europea
La storia dell’Europa.
L'INTEGRAZIONE EUROPEA DALLA CECA A LISBONA
2° PROJECT CONSULTATION BOARD ITALIA Firenze 11 luglio 2013.
Unione Europea.
Unione Europea.
LO STATO.
La nozione di pubblica amministrazione
Parte Ia LUnione europea. Cosè? Una struttura sovranazionale costituita da varie istituzioni che interagiscono tra loro Una sorta di proto-stato europeo.
L’Unione Europea e le sue Istituzioni: un’introduzione
EPA 02/03 XIII / 1 LUnione Europea e le sue Istituzioni: unintroduzione un po di storia… alcune informazioni di base sui paesi membri le istituzioni dellUE.
L’Unione europea.
Carta Nazionale dei Servizi scheda tecnica. cosè la CNS è una carta plastificata dotata di microprocessore (smart card) con una memoria interna di almeno.
Cattedra Diritto e Legislazione
Il Progetto Ecoimpresa Seminario CEPAS Sistemi di gestione ambientale: cosa cambia Milano 25 maggio 2005 Fulvio DAlvia - Confindustria.
Strumenti per la cooperazione transnazionale nel fondo sociale europeo Roma, 4 dicembre 2008 Antonella Attanasio Isfol.
Attuazione normativa IPPC Tariffario per istruttorie e controlli programmati E. LANZI Le spese per il rilascio dellAutorizzazione Integrata Ambientale.
Autorizzazione integrata ambientale Stato al 31/12/2008 in Provincia di Reggio Emilia AttivitàDomandeConcluse Energetiche22 Acciaierie e fonderie109 Trattamenti.
IPPC: Incontro di approfondimento sulle tariffe per istruttorie e controlli Inquadramento normativo: il decreto ministeriale Genesi e contenuti Gianluca.
Obiettivo CReO Competitività Regionale e Occupazione FESR – Fondo Europeo Sviluppo Regionale VAS - VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Avvio delle.
Procedure Decisionali La parte del processo di formazione di una politica con la quale le istituzioni che svolgono la funzione legislativa approvano formalmente.
NORMATIVA AGRICOLTURA SOCIALE
L’UNIONE EUROPEA LA STORIA.
Educare all'Europa.
Sirmione - ottobre 2008 AUTONOMIA E QUALITA NELLE POLITICHE SCOLASTICHE EUROPEE Dino Cristanini.
Seminario Gli effetti della riforma previdenziale sulle prospettive di lavoro e di vita CNEL, Roma, 9 maggio 2012 Camilla Galli da Bino Eurofound
Dr.ssa Maria Antonella Arras
Lintegrazione dei mercati di Italia e Russia: attrattive reciproche Forum di dialogo Italo-Russo Milano, 26 aprile 2005 Palazzo delle Stelline Gerlando.
Unione Europea di Alberto Paganelli.
L’Unione Europea.
L'Integrazione Europea
Risorse culturali, politica regionale, sviluppo del Mezzogiorno: la cooperazione come opportunità e necessità Bari, 16 aprile 2010.
Agenzia per l’Italia Digitale Gestione ex-DigitPA Diritto di iniziativa dei cittadini europei.
ATTRAVERSO IL MERCATO UNICO EUROPEO: SISTEMA DI COOPERAZIONE TRA I PAESI MEMBRI - PER ESSERE COMPETITIVI SUL MERCATO MONDIALE -PER RIDURRE LE.
Gli Stati «padroni dei Trattati» La perdurante natura di «Trattati internazionali» dei Trattati istitutivi dell’UE.
Ecobuild 2015 Londra, ExCeL – 3/5 Marzo Cosa é Ecobuild Ecobuild è uno dei maggiori eventi al mondo dedicato al futuro dell’edilizia ecosostenibile,
PGEU La Farmacia e l’Unione Europea, Roma, 13/12/07Giovanni Mancarella 1 Analisi della situazione europea del servizio farmaceutico e prospettive future.
Lavoro realizzato dalla. E’ vero che i cuccioli imparano dagli adulti! Gli adulti ci insegnano che la storia è “ maestra”. Nel nostro piccolo abbiamo.
LA GESTIONE DEI RIFIUTI IN ITALIA
Il quadro istituzionale dell’Unione europea
1 Carlo Salvatori Banca e Finanza Università degli Studi di Parma Prof. Carlo Salvatori.
2008 Unità produttive e/o logistiche certificate ISO e OHSAS nell’industria chimica Spese in sicurezza, salute e ambiente della chimica.
La riforma del Titolo V° parte II^ della Costituzione
INTEGRAZIONE ECONOMICA EUROPEA (cronologia)
Le politiche economiche regionali negli Stati membri: il caso dell’Italia Corso di Politiche Economiche Regionali Prof. Cristina Brasili A.A
EURODESK ITALY Padova, 11 maggio 2015 Eurodesk è dal 2014 la rete di informazione ed orientamento del nuovo programma comunitario Erasmus+ (Gioventù) ed.
IL PARLAMENTO EUROPEO.
Enti locali e organizzazioni internazionali
Da settembre 2014 eTwinning è anche nazionale L’ Italia è tra i paesi che hanno accolto con favore la proposta formulata dalla commissione con lo scopo.
Per il Programma di EMPOWERMENT La premialità nel nuovo periodo di programmazione Patrizia Consolo Roma, 29 marzo 2007 delle Amministrazioni Pubbliche.
PARLAMENTO EUROPEO Media europea 30% ITALIA 19% Dopo noi POLONIA 13% CIPRO 0% MALTA 0%
PROGRAMMA EUROPA PER I CITTADINI
Diritto Stato, servizi, imprese.
© Nuovo Istituto di Business Internazionale - All Rights Reserved. Business Focus Europa Politiche energetiche e ambientali dell'UE Matteo Verda (ISPI)
Prezzi medi FVG e confronto Prezzo al consumobenzina €/litrogasolio €/litro MEDIA REGIONE FVG (*)1,4711,391 VENETO1,4621,374 SLOVENIA1,2401,157 AUSTRIA1,1091,078.
Incontro informativo per gli studenti idonei alla mobilità Erasmus nell’a.a.2016/2017.
The European Union L’INTEGRAZIONE EUROPEA. The European Union Cos’è l’Unione europea? Valori condivisi: diritti umani, pace, democrazia. Politiche comuni.
Diritto di Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE).
L’impatto sociale ed economico dei tumori V Giornata nazionale del malato oncologico L’impatto sociale ed economico dei tumori V Giornata nazionale del.
L’ITALIA IN EUROPA: dati economici a confronto L’ITALIA IN EUROPA: dati economici a confronto A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi.
Rapporti tra il d.lgs. 231/2001 e la normativa in materia di sicurezza sul lavoro Pesaro, 12 maggio 2008 Avv. Daniele Tanoni.
La riforma dei servizi pubblici locali e l’impatto sulle aziende L’art. 35 della Legge Finanziaria 2002 Andrea Sbandati - Direttore Cispel Toscana.
Progetta il tuo stage in Europa Euroguidance Italy.
Politica Economica (DES) Parte I L ezione 2 (Francesco Giavazzi)
La storia del processo di integrazione europea L’approfondimento.
1 Camilla Galli da Bino Eurofound Seminario Gli effetti della riforma previdenziale sulle prospettive di lavoro e di vita CNEL,
Geografia dell’UE Simone Bozzato. Industria 1/3 del reddito è generato da attività manufatturiere che occupano il 41% della forza lavoro In forte incremento.
Transcript della presentazione:

Valutazione comparativa della disciplina di Autorizzazione Integrata Ambientale a livello europeo e nazionale: effetti sullo sviluppo industriale del Paese

OBIETTIVO Tracciare un quadro preliminare dello stato di attuazione della Direttiva IPPC (Direttiva 96/61/CE) a livello nazionale ed europeo soprattutto in riferimento alla procedura di Autorizzazione Integrata Ambientale Mettere in luce i risvolti dell’applicazione di tale normativa sulla competitività del sistema industriale italiano nel contesto europeo e internazionale Esigenza di tutelare unitariamente diversi interessi legati all’ambiente nel suo complesso: salute umana e sviluppo socio-economico (occupazione, attività produttive, concorrenza)

Analisi dello stato di attuazione della Direttiva IPPC attraverso: Comparazione a livello europeo con focus sui Paesi caratterizzati da un sistema produttivo simile a quello italiano Comparazione nell’ambito del territorio nazionale Inquadramento della procedura di Valutazione di Impatto Sanitario nel contesto delle politiche nazionali di alcuni Paesi UE e in Italia METODOLOGIA ADOTTATA

Autorizzazioni: procedure di rilascio mediamente più lunghe e durata temporale più breve Stato MembroTempistiche rilascio autorizzazione registrate Italiada 14 mesi fino a >5 anni Belgio e Austria 1-12 mesi Francia2 anni Germania7-12 mesi Regno Unito4-9 mesi Danimarca6 mesi Finlandia> 6 mesi Stato MembroDurata autorizzazioni Italia 5 anni. Per imprese certificate 6 anni (ISO14001) o 8 anni (EMAS) Belgio15-20 anni Francia10 anni (formalmente) Germania, Svezia, Polonia, Regno Unito Non previsti specifici termini (eventualmente definiti nelle singole autorizzazioni) Olanda, Austria, Romania 10 anni Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna 8 anni EVIDENZE RISCONTRATE Comparazione a livello europeo

Valori limiti di emissione in alcuni casi più bassi in riferimento al range dei BATAELs Es. Grandi Impianti di Combustione da indagine su un numero limitato di impianti, Rapporto AEA – marzo 2011 Stato MembroNOx n.impianti con ELV ≤ BATAEL SO2 n.impianti con ELV ≤ BATAEL Polveri n.impianti con ELV ≤ BATAEL Belgio0/50/30/5 Francia3/160/16 Germania14/200/2010/20 Italia5/54/5 Olanda6/6 Regno Unito0/3 EVIDENZE RISCONTRATE Comparazione a livello europeo

Tariffe istruttorie elevate rispetto agli altri Paesi UE dove risultano assenti o decisamente inferiori. Esempio costi di istruttoria settore acciaio: Italia : oltre € per un’acciaieria a ciclo integrale di competenza statale Francia: nessuna tariffa Germania: € (grande acciaieria elettrica, con laminatoio) Esempio costi di istruttoria settore chimico: Italia : oltre € per un impianto complesso Germania: max € per un investimento di 60 M€ Olanda: Nessun costo per la richiesta di autorizzazione. Soli costi di “manodopera” per i controlli previsti EVIDENZE RISCONTRATE Comparazione a livello europeo

Necessità di una disciplina uniforme a livello statale Discrezionalità delle regole regionali troppo ampia Aspetti esaminati in cui si riscontrano asimmetrie applicative: tempistica rilascio autorizzazioni fissazione dei valori limite di emissione definizione di modifica sostanziale Ispezioni e tariffe per i controlli EVIDENZE RISCONTRATE Comparazione nell’ambito del territorio nazionale

Evidenze riscontrate da comparazione a livello europeo Mancanza di una definizione procedurale e di uno standard di riferimento condiviso a livello europeo o internazionale Evidenze riscontrate da comparazione a livello italiano Assenza di una legislazione nazionale che prevede la VIS Urgente un approfondimento ed un confronto sulla tematica VALUTAZIONE DI IMPATTO SANITARIO (VIS)

Rispettare le disposizioni comunitarie e gli standard prevalenti negli altri Paesi nel recepimento e applicazione della Direttiva IED Garantire agli impianti il tempo necessario per gli adeguamenti alle nuove disposizioni della Direttiva IED Assicurare uniformità di applicazione sul territorio nazionale della disciplina AIA arginando la discrezionalità regionale Assicurare procedure snelle e celeri e ridurre i costi amministrativi a carico delle imprese Disciplinare a livello nazionale la valutazione di impatto sanitario PROPOSTE DI INTERVENTO NORMATIVO