1 Virtual Environment for a Superior neuro-Psichiatry CAVE - cave automatic virtual environment Verità e opinione. Percezione, realtà, illusione nel mito della caverna trattata da Platone nell’opera “La Repubblica”.
IVR (Immersive Virtual Reality). La IVR fornisce sicuramente la soluzione migliore e più realistica, ma presenta gli svantaggi degli alti costi e della necessità di avere un ambienti dedicati. DVR (Desktop Virtual Reality). La DVR può ambire ad una vasta gamma di utilizzatori con prestazioni inferiori ma a costi molto più contenuti. Modelli di Realtà Virtuali
La CAVE (cave automatic virtual environment), è un ambiente virtuale di tipo IVR in grado di coinvolgere più fasi sensoriali (immersivo), generalmente sono coinvolti: vista uditotatto
Struttura di una CAVE L’ambiente è realizzato mediante proiettori e schermi in uno spazio cubico. Le pareti attrezzate vanno da tre a sei, generalmente si usano 16mq. Ad esempio la Scuola Superiore di Sant’Anna ha realizzato una X-Cave (la più grande d’Italia e tra le più avanzate) con le seguenti specifiche: 18 proiettori hd-ready, 6 workstation grafiche ad alte prestazioni di controllo, risoluzione totale di oltre 16 milioni di pixels, luminosità complessiva di Ansi Lumene, volume di visualizzazione di oltre 40 metri cubi.
Un casco/occhiali: dispositivi stereoscopici HMD (Head Mounted Display) per l’organizzazione della visuale 3D. Il sistema si occupa anche della rilevazione e misura dei movimenti, le misure sono usate come set di output ma anche come input per la generazione delle opportune e consequenziali immagini proiettate. Diffusione sonora in grado di produrre suoni 3D.
Cybertuta: è una estensione completa dei guanti e permette una misurazione completa e dettagliata del corpo in movimento. Guanti: come per il visore anche per i guanti vale l’approccio input/output, in questo caso viene coinvolto il tatto.
Il modello tiene conto delle misure ed in base a queste ed agli scenari impostati produce immagini e suoni. L’utente è immerso in una dimensione parallela, virtuale, reale e interagente in tempo reale. La visione 3D stereoscopica ed il sistema sensoriale di rilevamento della posizione permettono una corretta lettura degli spazi, dei volumi e delle distanze simulate con un rapporto di scala 1:1.
Piattaforme Per impostare una CAVE è necessario scegliere opportunamente il framework, le API (application programmer interface) e di conseguenza l’applicativo per lo sviluppo. I più diffusi sono: OpenSGOpenSG, OpenSceneGraphOpenSceneGraph, OpenGL PerformerOpenGL Performer. CaveLibCaveLib (Electronic Visualization Lab, University of Illinois Chicago).
Applicativi Mechdyne's ConduitVR JugglerCoVEEqualizer SyzygyAvangoCaveUTQuest3D Scelta dell’ambiente ideale Non esiste un ambente ideale in assoluto, la scelta ottimale dipende da: requisiti imposti dalle indagini scientifiche che devono essere realizzate, ovvero per selezionare l’ambiente più idoneo è necessario conoscere gli scenari e le misure che da questi devono essere estratte e lavorate. infrastruttura ospite, connessioni e comunicazioni ipotizzate disponibilità economica
Distributed reference DBs Cave Cave Mgmt Cave as part of DECIDE&Vespa Infrastructure
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