Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015. I Sistemi di Gestione Ambientale (SGA) Norma Iso 14001 Emas Ecolabel Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Energie Alternative un'opportunità per il privato e l'impresa
Advertisements

Seminario: "La nuova frontiera della sicurezza: i sistemi di gestione"
CENTRO RETE QUALITA' UMBRA
INTRODUZIONE ALLA NORMA UNI EN ISO 14001:1996
A cura del PROGETTO QUALITA Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale VERSO.
Iniziative del Ministero dell’Ambiente sugli acquisti pubblici verdi
BIBLIOCOM ROMA 16 ottobre 2002
Le norme tecniche La norma tecnica è una specifica approvata da un organismo riconosciuto, abilitato ad emanare atti di normalizzazione, che descrive le.
Sistemi di Gestione per la Qualità
AMBIENTE CONTESTO NEL QUALE UN’ORGANIZZAZIONE OPERA, COMPRENDENTE L’ARIA, L’ACQUA, IL TERRENO, LE RISORSE NATURALI, LA FLORA, LA FAUNA, GLI ESSERI UMANI.
I PRINCIPI DI TRASPARENZA E RESPONSABILITÁ NELLA RENDICONTAZIONE Gruppo Generali Marina Donati, Responsabile RSI e Bilancio di Sostenibilità di Gruppo.
Economia e direzione delle imprese La programmazione: contenuti, processi e tecniche.
ETICA E IMPRESA ETICA E IMPRESA.
ISO e ISO Edizione 15 novembre 2004.
Principali novità della ISO/DIS Giornate di formazione e addestramento valutatori Area Ambiente e Sicurezza 22 e 23 settembre 2004 ISTITUTO DI CERTIFICAZIONE.
SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI
LA CERTIFICAZIONE SECONDO LA NORMA VISION 2000
LA MISURA DELLA SOSTENIBILITÀ Le competenze degli auditor in tema di sostenibilità D.ssa Emilia G. Catto Vice Presidente Comitato Ambiente AICQ 26 gennaio.
Dell’importanza dell’ambiente e della sua conservazione:
ANNO ACCDEMICO CORSO DI ANALISI E CONTABILITA DEI COSTI PROF. MARCO ELEFANTI I SISTEMI DI RILEVAZIONE DEI COSTI E LE MODALITA DI LORO IMPIEGO.
Obiettivo CReO Competitività Regionale e Occupazione FESR – Fondo Europeo Sviluppo Regionale VAS - VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Avvio delle.
OFFERING CERTIFICAZIONI SAB Consulting S.r.l.. Dettaglio Servizi Dettaglio Servizi UNI EN ISO 9001:2008 La certificazione dei sistemi di gestione è il.
senza l’autorizzazione scritta della società X-Consulting Srl
La qualità dei servizi A cura dell’Ufficio Comunicazione, Marketing e Assicurazione qualità.
SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI NORME TECNICHE.
SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE E MODELLO EX D. L.GS. 231/01
Ornella Cilona, Presidente Commissione Tecnica Uni sulla responsabilità sociale 15/09/2009Ornella Cilona - Incontro soci Anima.
senza l’autorizzazione scritta della società X-Consulting Srl
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITA’
Ogni cosa che facciamo influisce sull’ambiente
CITTA’ DI MONTECCHIO MAGGIORE
INDICE Introduzione Cosa si intende per Sistema di Gestione Perché adottare un Sistema di Gestione in azienda Logica e struttura Sistema di Gestione e.
CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ Un valore aggiunto per la vostra attività.
U.O.C. DIREZIONE TECNICA PATRIMONIALE SERVIZIO DI MANUTENZIONE LA MANUTENZIONE NELLA AUSL RIETI.
Sistemi di Gestione per la Qualità
WorkshopBIOTEC Workshop BIOTEC La qualità alimentare La qualità alimentare La relazione tra alimentazione salute e ambiente 13 Maggio 2004 S. Canese BIOTEC-AGRO.
L’Amministrazione Finanziaria
1 La Bonifica come strumento di Governance Assunta Putignano Assessore all’Ambiente del Comune di Mantova Napoli, 20 ottobre 2004.
Qualità nei laboratori di ricerca e albo laboratori altamente specializzati Workshop, Genova 08 novembre 2002 G.B. Rossi: Qualità e miglioramento nei laboratori.
Responsabilità della direzione Qualità nei laboratori di ricerca e albo dei laboratori altamente specializzati Workshop, Genova 4 ottobre 2002 unige G.
B-Le norme e la certificazione
Gestione progetto organizzazione d’impresa
ECONOMIA AZIENDALE E GESTIONE DELLE IMPRESE LEZIONE IV PRODUZIONE E QUALITÀ PRODUZIONE E QUALITÀ LUCIO DEL BIANCO ANNO ACCADEMICO
Economia aziendale L’impresa ed il suo ambiente
Progetto Speciale Multiasse “Sistema Sapere e Crescita” P.O. FSE Abruzzo Piano degli interventi Intervento A) promozione della conoscenza.
ezione%202%20- %20qualit%C3%A0%20ambientale.ppt#256,1,L a gestione ambientale Rapporti Impresa e.
IPSIA A. Ferrari - Maranello
Hotel Italia buongiorno!
Principi di Buona Pratica di Laboratorio
L’ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
Tecniche di Gestione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A
AISL_O: missione ed obiettivi OSSERVATORIO * E’ UN OSSERVATORIO INTERDISCIPLINARE SULLE DINAMICHE IN ATTO NELLE VARIEGATE REALTA’ ORGANIZZATIVE L’OBIETTIVO.
Ing. Monica Summa Camera di Commercio di Napoli 1 “ La gestione in sicurezza delle attrezzature: aspetti generali ed applicativi ” Sala Consiglio Camera.
Avv. Annagrazia ALTAVILLA Maître de conférences associé Università Aix-Marseille II Espace Éthique Méditerranéen.
Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015 Il nuovo regolamento conferma sostanzialmente il cambiamento di politica ambientale che l’UE ha proposto agli.
1 IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA’ AZIENDALE G.Attioli- Il Sistema Qualità
Percorso di ricerca-azione “Manuale della Qualità” UNI EN ISO 9004:2009 Cap. 1 «SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE» Cap. 2 «RIFERIMENTI NORMATIVI» Cap. 3 «TERMINI.
I sistemi di gestione della responsabilità sociale: lo standard SA 8000.
Management e Certificazione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri.
Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015. Punti Norma ISO 9001 Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015.
Uso sostenibile dei fumiganti per il contenimento dei patogeni terricoli in orticoltura (SUSTUSE) Un progetto LIFE+ Paola Colla Centro di Competenza per.
Tecniche di Gestione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A
Lezione Obiettivo della lezione Analizzare il ruolo delle “certificazioni sociali” per dimostrare l’impegno etico-sociale dell’impresa. Struttura della.
1 Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015  OBIETTIVO PER LA QUALITÀ: qualcosa cui si aspira o a cui si mira, relativo alla qualità.  MIGLIORAMENTO.
Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015. Anni ‘70 Approccio «comand and control» Anni ‘80 Approccio alternativo Anni Approcci Approccio «comand and.
Carta dei Servizi Servizio Statistica e toponomastica del Comune di Firenze A cura di Elisa Bacci.
Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015 In questa fase vengono definiti gli obiettivi e i risultati attesi Questa fase descrive tutte le attività da.
Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/ Evoluzione dei Mercati Storia della Qualità Principi del TQM CFs of TQM Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A.
Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015. Certificazioni Iso Accredia Iter di Certificazione Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015.
ANMB e Sistema di Gestione Qualità : CERTIFICAZIONE NORME ISO Febbraio 2011 Dott.ssa Daniela Pierluigi.
Transcript della presentazione:

Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015

I Sistemi di Gestione Ambientale (SGA) Norma Iso Emas Ecolabel Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015

Per le imprese pro-attive l’ambiente ha cessato di rappresentare un vincolo, ed è diventato un’opportunità di differenziazione e competitività sui mercati nazionali e internazionali Alti indenizzi pagati Proliferare di normative nazionali ed europee Aumento della sensibilità da parte dell’opinione pubblica Regole del mercato cambiato Le scelte dell’impresa sull’ambiente non saranno più soltanto un obbligo normativo da adempiere, ma diventeranno una LIBERA E DELIBERATA scelta di mercato

Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015 I Sistemi di Gestione ambientale offrono un metodo strutturato e sistematico per incorporare la cura ambientale nelle gestione globale dell’impresa Organismi nazionali (Bs 7750) Organismi internazionali (Iso 14000) Organismi comunitari (Emas) Sono diventati oggetti di specifica regolamentazione da parte di…

Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015 «… è la parte del sistema di gestione generale che comprende la struttura organizzativa, le attività di pianificazione, le responsabilità, le pressi, le procedure, i processi, le risorse per elaborare, mettere in atto, conseguire e emantenere attiva la politica aziendale» (Iso 14001, Sistema di Gestione Ambientale) «… è la parte del sistema di gestione generale che comprende la struttura organizzativa, le attività di pianificazione, le responsabilità, le pressi, le procedure, i processi, le risorse per elaborare, mettere in atto, conseguire e emantenere attiva la politica aziendale» (Iso 14001, Sistema di Gestione Ambientale) «…è la parte del Sistema di Gestione complessivo comprendente la struttura organizzativa, le responsabilità, le prassi, le procedure, i processi e le risorse per definire e attuare la poltica ambientale» (Emas, Sistema di Gestione Ambientale) «…è la parte del Sistema di Gestione complessivo comprendente la struttura organizzativa, le responsabilità, le prassi, le procedure, i processi e le risorse per definire e attuare la poltica ambientale» (Emas, Sistema di Gestione Ambientale)

Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015

Le norme internazionali Iso rappresentano uno strumento, NUOVO E VOLONTARIO, per migliorare la gestione della variabile ambiente all’interno dell’impresa o di qualsiasi altra organizzazione. Le norme EN UNI ISO 14000, attualmente in vigore nel nostro Paese, sono state create dal comitato tecnico dell’ISO (International Organisation for Standardisation) TC 207 «Environmental Managemet», successivamente approvate dal CEN (Comitato Europeo di Normazione), diventando così anche Norme Europee (EN), ed infine hanno ottenuto lo status di norma nazionale mediante pubblicazione della traduzione in lingua italiana curata dall’UNI (Ente Italiano di Unificazione). Obiettivo: fornire una guida pratica per

La Iso – «Sistemi di gestione ambintale – Requisiti guida per l’utilizzo» è l’unica norma prescrittiva, mentre tutte le latre sono semplici guide. Essa si applica ad ogni organizzazione che desideri: È stata redatta in modo da essere appropriata per organizzazioni di ogni tipo e dimensione e si adatta alle differenti situazioni geografiche, culturali e sociali. La norma contiene un’appendice A che costituisce la guida per l’uso della prima parte prescrittiva ed un appendice B contenente le connessioni tra la norma Iso 9001 sui Sistemi Qualità (esigenze della clientela) e la stessa Iso (esigenze di una vasta serie di parti interessate). La norma contienei requisiti richiesti ai fini di una certificazione/registrazione e/o auto dichiarazione di un SGA. Essa si fonda sul princio del miglioramento continuo (processo di accrescimento del SGA per ottenere miglioramenti nelle prestazioni ambientali)

Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015 La Iso – Fornisce le Linee Guida generali e i Principi relativi allo sviluppo e all’applicazione di un SGA, accompagnato da esempi pratici La norma è da intendersi per l’utilizzo come mezzo di gestione interno volontario e non come criterio di certificazione di un SGA

Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015 La Iso – Stabilisce i principi generali applicabili a qualunque tipo di audit ambientale La Iso 14011– Stabilisce le procedure atte a pianificare e condurre un adit di un sistemna di gestione ambintale La Iso 14012– Stabilisce i crireri per la qualificazione dei revisori ambientali L’applicazione della norma Iso ha avuto un crescente apprezzamento ds parte dei soggetti interessati all’implementazione della stessa, rilevando crescite esponenziali (in aluni casi al 200% ca) nel numero di registrazioni rilevate per Regione

Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015

Miglioramento Continuo

Obiettivo : identificare gli aspetti ambientali significativi associati alle attività, ai prodotti e ai servizi, serve per stabilire la situazione di partenza e decidere successivamente le azioni di miglioramento Aree fondamentali che devono essere coperte dal riesame I fattori che devono essere presi in cosiderazione per analizare l’impatto ambientale È la base per lo sviluppo e la valutazione della Politica Ambientale dell’impresa, per lo sviluppo del suo Piano d’Azione e per l’assegnazione delle priorità nello sviluppo del SGA

è una DICHIARAZIONE DI PRINCIPIO che sancisce l’impegno dell’azienda a favore 1. Della tutela dell’ambiente 2. Del rispetto della legislazione vigente in materia 3. Del miglioramento continuo 4. Principi generali e decisioni strategiche La direzione deve garantire che questa politica: Sia pertinente significativa rispetto alle sue attività, prodotti e servizi ed ai loro impatti ambientali; Sia comunicata, osservata, attuata e mantenuta a tutti i livelli dell’organizzazione; Sia resa pubblicamente disponibile; Comprenda l’impegno al MC delle prestazioni ambientali e alla prevenzione dell’inquinamento; Fornisca la definizione ed il riesame degli obiettivi e i risultati ambientali; Definisca quali delle attività sono coperte dallo specifico SGA; Definsca come saranno resi pubblici (disponibili) gli obiettivi ambientali.