“Passo dopo passo…” buone pratiche per muoversi e crescere nella nostra città Il piedibus e l’autonomia delbambino Comitato Genitori Istituto Comprensivo.

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Transcript della presentazione:

“Passo dopo passo…” buone pratiche per muoversi e crescere nella nostra città Il piedibus e l’autonomia delbambino Comitato Genitori Istituto Comprensivo Nullo Bergamo

Il PIEDIBUS: uno strumento per realizzare l’autonomia del bambino (a partire dai 7/8 anni) Consideriamo due esempi Un bambino che si muove per strada tenuto per la mano da un adulto …. Un bambino che si muove per strada da solo ….

Nel primo caso… Il bambino non può prendere alcuna decisione. Se lo fa viene ripreso o sollecitato a “fare in fretta”… Non ti fermare sempre! Dai! Che facciamo tardi! Non toccare, che ti sporchi! Sbrigati, non farti trascinare!

Nel secondo caso… Il bambino, da solo, deve decidere. Ad ogni passo deve scegliere: se proseguire… se cambiare direzione… se raccogliere qualche oggetto che lo interessa… se fermarsi ad osservare qualcosa… Sa che ogni decisione che prenderà comporterà delle conseguenze.

Lo spostarsi nel quartiere, per andare a scuola, al parco, a fare la spesa… Nel primo esempio, è vissuto come un’ imposizione del modo con il quale l’adulto vive lo spostarsi e cioè… un semplice trasferimento da un punto di partenza ad uno di arrivo, nel tempo più breve possibile, senza “imprevisti”

… nel secondo esempio è vissuto come un percorso, un itinerario fatto di tanti punti intermedi, ognuno dei quali è sempre più importante del punto di arrivo, che rappresenta solo la fine delle scoperte e dell’avventura.

Un’esperienza semplicissima, come uscire di casa, è diventata in pochi anni un’esperienza quasi impossibile. La condizione normale di un bambino di oggi è di vivere molto spesso sotto diretto controllo di un adulto: vigilato, accudito, protetto e tenuto per mano.

Anche a SCUOLA, la mancanza di autonomia determina: difficoltà nell’elaborazione di strutture cognitive spazio-temporali; inadeguatezza a costruire idonei meccanismi di difesa rispetto alle difficoltà ambientali e relazionali; limitata consapevolezza delle regole e delle proprie scelte.

Questo sistema di “libertà vigilata” Limita alcune attività fondamentali, come il gioco, l’avventura e la scoperta Influisce negativamente sullo sviluppo cognitivo, fisico e sociale Determina la scomparsa dei bambini dalle strade della città

COSA FARE? In questi ultimi due anni i genitori e la Commissione Piedibus della scuola Cavezzali hanno riflettuto su queste criticità e definito un obiettivo: Consapevolezza delle proprie scelte e delle regole BAMBINO INDIVIDUO SOCIALE CITTADINO ATTIVO

UN’ ESPERIENZA CONCRETA Festa finale del Piedibus: mercoledì 21 maggio 2008 Un giorno di AUTONOMIA e di GIOCO per le bambine e i bambini di Longuelo

OBIETTIVI DELLA FESTA RICONOSCERE ai bambini il diritto di poter uscire da soli di casa, per incontrarsi, per giocare, per fare le spese, per andare a scuola TESTIMONIARE ai bambini l’importanza di vivere bene nella propria città, a partire dal proprio quartiere COMUNICARE ai bambini che la città ha a cuore la loro crescita, fatta di autonomia, di scoperte, di rispetto dei loro tempi e dei loro desideri

COME? Abbiamo realizzato una specie di patto sociale tra gli adulti (genitori, insegnanti, agenzie educative, commercianti) Il quartiere si è messo a disposizione dei bambini: li ha accolti nei suoi spazi ha riconosciuto loro il diritto di essere autonomi nei loro spostamenti ha messo a loro disposizione tempi e spazi per giocare liberamente

Quale ruolo per gli adulti ? Gli adulti (insegnanti, genitori, allenatori, catechisti) hanno avuto il compito di vigilare i bambini DISCRETAMENTE, in un atteggiamento di CURA. Gli adulti (alcuni a fatica) non si sono sostituiti nelle gestione del tempo libero dei bambini.

Alla mattina …. A SCUOLA I docenti hanno proposto attività dal tema “da sola, da solo … so fare”, finalizzate a promuovere l’autonomia del bambino. NESSUN COMPITO PER IL GIORNO DOPO! (nemmeno quelli che solitamente vengono assegnati di settimana in settimana!!!)

Laboratori... in autonomia

Al pomeriggio … NEL QUARTIERE L’AUTONOMIA comincia con una mappa speciale del quartiere con indicati i luoghi “interessanti”, i percorsi più sicuri per spostarsi e gli attraversamenti vigilati

Cose da sapere… … Ma le cose da fare OGGI le decido IO !!

… e mentre i bambini… decidono… si organizzano… giocano si divertono…

I grandi… …aspettano vigilano… osservano … … si meravigliano!!

COMITATO GENITORI ISTITUTO COMPRENSIVO “Francesco Nullo” BERGAMO Scuola Primaria “Alberto Cavezzali” Quartiere di Longuelo