1 Facoltà di Giurisprudenza a.a. 2013-2014 Scienza delle Finanze -II° MODULO- 1) G.Stornaiuolo.

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Transcript della presentazione:

1 Facoltà di Giurisprudenza a.a Scienza delle Finanze -II° MODULO- 1) G.Stornaiuolo

2 Le ragioni dei tributi Le funzioni del sistema fiscale La funzione fiscale La funzione redistributiva Concorrere alla stabilità G.Stornaiuolo

3 Approcci normativi alla politica tributaria La teoria dell’Equità fiscale La teoria della Costituzione fiscale La teoria dello Scambio fiscale La teoria dell’imposizione ottimale G.Stornaiuolo

4 La teoria dell’Equità fiscale o della capacità contributiva Compiti del settore pubblico: a) fornitura di servizi non producibili dal mercato; b) attività di redistribuzione dei redditi e della ricchezza  1)Le imposte devono finanziare un elevato volume di spesa p. ;  2) Le imposte devono servire a realizzare l’equità. G.Stornaiuolo

5 Il criterio del sacrificio minimo Le imposte devono essere ripartite in modo da minimizzare la perdita di benessere da esse prodotte  1)se l’utilità marginale del reddito è decrescente, allora il principio sostiene che per minim. il sacrificio complessivo, occorre iniziare a prelevare le imposte sui più ricchi.  2)preferenza per le imp. progressive Vedi grafico G.Stornaiuolo

6 Il criterio del sacrificio minimo G.Stornaiuolo

7 La teoria dello Scambio fiscale Questa impostazione si fonda sull’applicazione del criterio del beneficio o della controprestazioni. Il principio del beneficio è neutrale nei confronti della distribuzione delle ricchezza esistente. Limite: applicabilità del principio solo al caso dei beni p. escludibili G.Stornaiuolo

8 La teoria della Costituzione fiscale Brennan e Buchanan: lo Stato è il moderno Leviatano, teso a sfruttare fiscalmente i cittadini. Rimedi: la struttura del sistema fiscale deve essere decisa a livello costituzionale. Implicazioni: a)sulla base imponib.; sulle imp.sul capitale; sulle imposte indirette; sulle imp.di scopo;b) sul decentramento. G.Stornaiuolo

9 Traslazione dell’imposta sui consumi In regime di concorrenza Casi limiti (cenni) Elasticità della domanda e dell’offerta La traslazione in regime di monopolio G.Stornaiuolo

10 Prezzo e quantità prima delle imposte G.Stornaiuolo

Prezzo e quantità prima delle imposte Q d =a-bp c ; Eq. Q d = Q o ; Q o =cp v -d; a-bp c = cp v -d p c = p v= P* Studio funz.domanda: [Q d =0, p=a/b]; [p=0, Q d =a]; Studio funz.offerta: [Q o =0, p=d/c]; [p=0, Q o =-d] G.Stornaiuolo11

12 Imposta specifica sul consumatore Prima dell’imposta Q d =a-bp c ; Q o =cp v -d; Studio funz.domanda: [Q d =0, p=a/b]; [p=0, Q d =a]; Studio funz.offerta: [Q o =0, p=d/c]; [p=0, Q o =-d] Dopo l’imposta specifica p v =p c –t, oppure p c = p v + t sostituendo p c : Q d =a-b (p v + t); Q o =c p v –d; Studio funz.domanda: [Q d =0, 0=a-b p v -bt ; p v =a/b-t; [p=0, Q d =a-bt]; Studio funz.offerta: [Q o =0, p= d/c ]; [p=0, Q o =-d]; G.Stornaiuolo

13 Incidenza dell’imposta specifica (sul lato della domanda) G.Stornaiuolo

14 Incidenza dell’imposta specifica sul produttoe Prima dell’imposta Q d =a-bp c ; Q o =cp v -d; Studio funz.domanda: [Q d =0, p=a/b]; [p=0, Q d =a]; Studio funz.offerta: [Q o =0, p=d/c]; [p=0, Q o =-d] Dopo l’imposta p v =p c –t, Q d =a-bp c ; Q o =c (p c -t) –d; Studio funz.domanda: [Q d =0, p=a/b]; [p=0, Q d =a]; Studio funz.offerta: [Q o =0, 0=cp c -ct-d ; p c = d/c +t ]; [p c =0, Q o =-d- ct]; G.Stornaiuolo

15 Incidenza dell’imposta specifica (sul lato dell’offerta) G.Stornaiuolo

16 Casi limiti della domanda Domanda rigida Domanda assolutamente elastica Oq O OtOt O’ t O’ D D’ O O OtOt P D O’ t O’ D’ p q G.Stornaiuolo

17 Incidenza dell’imposta quando l’offerta è rigida G.Stornaiuolo

18 Incidenza dell’imposta quando l’offerta è assolutamente elastica G.Stornaiuolo

19 Imposta ad valorem sul consumatore Prima dell’imposta Q d =a-bp c ; Q o =cp v -d; Studio funz.domanda: [Q d =0, p=a/b]; [p=0, Q d =a]; Studio funz.offerta: [Q o =0, p=d/c]; [p=0, Q o =-d] Dopo l’imposta p c = p v + t p v ; p c = p v (1+t) Q d =a-b p v (1+t) ; Q o =c p v -d Studio funz.domanda: [Q d =0, p v =a/b *1/1+t]; [p=0, Q d =a]; Studio funz.offerta: [Q o =0, p=d/c]; [p=0, Q o =-d] G.Stornaiuolo

20 Incidenza di un’imposta ad valorem G.Stornaiuolo

21 Equilibrio del monopolista G.Stornaiuolo

22 Incidenza di un’imposta specifica G.Stornaiuolo