ELINOR OSTROM Studi: UCLA: B.A., M.A., PhD, in Scienze Poltiche Attualmente: Arthur F. Bentley Professor of Political Science Senior Research Director,

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ELINOR OSTROM Studi: UCLA: B.A., M.A., PhD, in Scienze Poltiche Attualmente: Arthur F. Bentley Professor of Political Science Senior Research Director, Workspace in Political Theory and Policy Analysis, Indiana University, Bloomington CV e pubblicazioni: 36 pagine

G. Hardin (1968) The Tragedy of the Commons, Science, 162,

2 1 SNS S10, 10-1, 11 NS11, -10, 0 GIOCO 1 Ipotesi: una zona di pascolo a libero accesso 2 allevatori, 2 strategie: S: pascolo sostenibile NS: pascolo non sostenibile Strategia dominante per entrambi: NS NS, NS è l’unico equilibrio di Nash

“ Questa è la tragedia. Ciascun uomo è intrappolato in un sistema che lo costringe ad accrescere la sua mandria senza limiti in un mondo che è soggetto a limiti. La rovina è la destinazione verso cui tutti gli uomini corrono, ciascuno perseguendo il proprio interesse, in una società che crede nella libertà delle risorse comuni.” (HARDIN, G., 1968, p. 1244). Precursori: ARISTOTELE, THOMAS HOBBES Altri studiosi di Economia delle Risorse naturali: P. S. DASGUPTA e G. M. HEAL C. W. CLARK DUE RIMEDI-PANACEA

I.Il “ LEVIATANO ” burocratico “… se si deve evitare la rovina in un mondo sovrappopolato, la gente deve accettare una forza coercitiva esterna alle menti dei singoli, un ‘ LEVIATANO ’, per usare le parole di Hobbes. ” (Hardin, G., 1978, in Wildlife and America, p. 314) Un’agenzia esterna che, a costo zero, determina con esattezza la capacità di sostentamento della risorsa collettiva, vigila sul suo utilizzo e sanziona infallibilmente le infrazioni, può far coincidere l’equilibrio di Nash del gioco non cooperativo con l’ottimo Paretiano.

2 1 SNS S10, 10-1, 9 NS9, -1-2, -2 Esempio: la sanzione per le infrazioni è pari a 2 La strategia dominante è ora quella socialmente ottima, (S, S) GIOCO 2

2 1 SNS S9.4, , 9.6 NS9.6, , -1.4 Esempio alternativo: l ’ agenzia può commettere errori nell ’ applicazione delle sanzioni; può sanzionare, correttamente, chi usa il pascolo in modo non sostenibile, con probabilit à y = 0.7 oppure può sanzionare, erroneamente, chi lo usa in modo sostenibile con probabilit à x = 0.3 La sanzione attesa per l ’ uso non sostenibile è 2 x 0.7 =1.4 La sanzione attesa per l’uso sostenibile (2 x 0.3) = 0.6 NS è ancora la strategia dominante GIOCO 3

II.LA PRIVATIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI Nell’esempio il terreno da pascolo dovrebbe essere diviso a metà ed ogni allevatore userebbe la sua metà in modo sostenibile. Problemi: le risorse naturali non sono omogenee gli esseri umani non sono omogenei Esito probabile: diseguaglianze distributive e degrado della coesione sociale. Inoltre: la creazione di diritti di proprietà individuali su molte risorse naturali, ad esempio gli oceani, è irrealizzabile.

UNA SOLUZIONE ALTERNATIVA (non necessariamente unica, quindi non panacea) L’AUTO-ORGANIZZAZIONE Gli allevatori sanno che l’uso libero del pascolo implica l’eccesso di sfruttamento, e quindi un payoff nullo per entrambi. Gli allevatori avviano negoziati sulle modalità di sfruttamento sostenibile del pascolo L’accordo non viene siglato se non si raggiunge l’unanimità L’accordo include le modalità di enforcement delle regole concordate e di ripartizione del relativo costo e.

2 1 ANA A10-e/2, 10-e/2GIOCO 1 NAGIOCO 1 Può essere rappresentata come un gioco a due livelli: Al primo livello i giocatori propongono un contratto, sul quale si può raggiungere (A) un accordo o non raggiungerlo (NA). Se l’accordo è raggiunto il premio di entrambi è quello socialmente ottimo al netto della quota, concordata, di spesa e Se l’accordo non è raggiunto, le regole sono quelle del gioco 1, e l’unico equilibrio di Nash è (NS, NS) GIOCO 5

VERSO UNA TEORIA DIAGNOSTICA DEI BENI COLLETTIVI Quesiti: Gli utenti dei beni collettivi possono effettivamente auto-organizzarsi per evitare la “tragedia”? Quali sono le condizioni che rafforzano l’uso sostenibile e la persistenza delle istituzioni nel tempo? Le variabili da cui dipende la risposta a questi quesiti sono numerose ed impongono un APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE.

CASO DI STUDIO (Proceedings of the National Academy of Science) (Economia delle fonti di energia e dell’ambiente, 2009, 1, 35-60) 3 collettività di pescatori di molluschi nel Golfo di California, Messico: PUERTO PEÑASCO VILLAGGIO SERI DI PUNTA CHUECA KINO BAY Elinor Ostrom e Xavier Nasurto identificano: 4 variabili di primo livello e 33 variabili di secondo livello che interagiscono con L’assetto socio-economico e politico (6 variabili) L’ecosistema (3 variabili) L’esito di queste interazioni è espresso da altre 3 variabili. Quindi la possibilità di auto-organizzarsi con successo dipende dalle complesse interazioni di 51 variabili relative a settori scientifici diversi.

Kino Bay Puerto Peñasco Seri Auto-organizzati con successoNoSi U1 numero di utentirapida crescita crescita lenta U5 esistenza di una leadership localeassentepresente U6 fiducia e coesione socialecarentealta U7 conoscenza del sistema socio-ecologico carentealta U8 dipendenza dalla risorsabassaalta U9 tecnologiaidentica GS4 proprietà collettiva formale d. risorsaassente presente GS5 regole per lo sfruttamento d. risorsapresenti GS8 vigilanza e sanzionamentoassentepresente RS3 dimensione della risorsagrandepiccola RS5a indicatori di produttività (incremento della risorsa) poco disponibili moderatamente disponibili prevalentement e disponibili RS7 capacità di previsione sulla dinamica della risorsa minimamoderata RU1 mobilità delle unità della risorsabassa RISULTATI E CONFRONTO FRA VARIABILI CHIAVE Caratteristiche degli Utenti, U, Sistema di Governance, GS, caratteristiche del Sistema Risorsa, RS, e delle Unit à della Risorsa, RU