ASPETTI EPIDEMIOLOGICI LOCALI DELL’OBESITA’ INFANTILE Leo Venturelli, pediatra di famiglia, Bergamo Obesità e diabete nell’età evolutiva: strategie di.

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Transcript della presentazione:

ASPETTI EPIDEMIOLOGICI LOCALI DELL’OBESITA’ INFANTILE Leo Venturelli, pediatra di famiglia, Bergamo Obesità e diabete nell’età evolutiva: strategie di prevenzione del rischio cardio vascolare dell’adulto Centro Congressi Giovanni XXIII, Bergamo, 12 aprile 2008

Dati demografici provincia di Bergamo

classi di etàmaschifemminetotale >= totale Distribuzione per classi di età dei residenti in provincia di Bergamo ANNO 2007: Bambini 0-14 anni:

Percentuale di residenti di età 0-14 aa: confronto tra provincia di Bergamo, Regione Lombardia, Italia Provincia di Bergamo 15,1 Regione Lombardia 13,8 Italia 14,1 Popolazione giovane!

Ricerca: “ Alimentazione versus genetica nella comparsa dell’obesità precoce. Un’esperienza dei pediatri di famiglia di Bergamo” Elaborazione del progetto:  Danila Mariani  Chiara Pezzini  Carmela Ghisalberti  Cristiana Gilardi Coordinamento ed elaborazione dati:  Laura Perego (Dipartimento cure primarie ASL Bg)  Giuseppe Sampietro (Osservatorio epidemiologico ASL Bg) Pediatri di famiglia

Ricerca su un campione di bambini di due anni residenti in provincia di Bergamo Scopo della ricerca. - individuare gia’ in una fase precoce (tra i 2 ed i 3 anni di vita) l’eventuale soprappeso od obesita’ - esaminare, nei due gruppi studiati, l’effettiva importanza di una alimentazione qualitativamente scorretta e di una familiarità positiva per patologia cardiovascolare

Il razionale I risultati di un’indagine promossa dal Ministero della Salute indicano che all’età di 9 anni in città campione di Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Campania, Puglia e Calabria il 23,9% dei bambini è in soprappeso ed il 13,6% è obeso. Fra i bambini obesi in età prescolare, dal 26 al 41% è obeso da adulto, e fra i bambini in età scolare tale percentuale sale al 69%. L’avere uno o entrambi i genitori obesi è il fattore di rischio più importante per la comparsa dell’obesità in un bambino

Materiali e metodi Coinvolgimento volontario dei pediatri di famiglia della ASL di Bergamo Visita al bilancio di salute dei anni nel periodo dal 1/07/07 al 31/12/07 Valutazione peso, altezza, BMI (sec Cole) Raccolta dati dalla cartella clinica relativa a familiarità per obesità, per malattie metaboliche, cardiovascolari, ecc Somministrazione Questionario al genitore su abitudini alimentari (aspetti qualitativi)

Elenco partecipanti alla ricerca (72 su 120 pediatri della ASL) AlleviElena - Isola Bergamasca BacchiniMarzia – Treviglio Balestra Marina – Seriate BarabaniAnna – Bergamo BasaGiovanna – Treviglio BassiGiuseppe - Valle Seriana BatercheMohamed - Valle Cavallina BisioPaola - Valle Seriana Sup BoeFranca – Grumello BonaventuraMariaconsolazione - Valle Imagna BracaloniCarlo - Valle Cavallina Calleri Adelina - Valle Seriana CaporaliMarco - Valle Seriana CarrozzoRomeo – Romano CazzanigaPasqualina – Treviglio ChiaraFranco – Bergamo Ciaponi Monica – Bergamo CioccaNorma – Treviglio ColleoniMaria Cristina - Isola Bergamasca DaminelliAndrea - Dalmine

Elenco partecipanti EscobarRicardo – Grumello Finazzi Ezio - Valle Imagna FormanticiFranco - Isola Bergamasca GallianiClara – Romano GelardiGianmaria - Valle Brembana GhirardiAldo - Valle Seriana Ghisalberti Carmela – Dalmine Gilardi Cristiana - Valle Cavallina GiulianiMaria Teresa – Bergamo GnecchiManuele - Valle Seriana GrecoLuigi – Bergamo Guadagni Carla – Dalmine Gualini Gerolamo - Valle Seriana InvernizziLorella - Isola Bergamasca Lando Isaia – Dalmine LippiPaola - Valle Imagna LorenziElisabetta – Romano MaffiolettiRita – Bergamo MainardiSilvia - Isola Bergamasca MakmurTheresia – Bergamo MarianiDanila - Isola Bergamasca

Elenco partecipanti MarzanoCarmelo - Isola Bergamasca MilesiSandra – Bergamo Mori Donatella – Seriate Musitelli Elisabetta - Valle Brembana NazhaSamir- Valle Seriana OmettoAlessandra – Grumello Osio Catia E. – Romano PaganoniAdriana – Bergamo PanichelliLuisa – Bergamo Pazzano Barbara - Valle Seriana PedraliMatteo - Valle Imagna PelucchiMaria Rosa – Dalmine PerazzaniMaria Ida Manuela – Bergamo PezziniChiara - Valle Seriana PrevitaliStefano - Valle Imagna PulciniVeronica - Valle Cavallina SalimAdib – Bergamo SalmoiraghiM.Grazia - Isola Bergamasca SalviFranco – Dalmine SalvioniFrancesca - Dalmine

Elenco partecipanti SauraGiuseppe - Valle Cavallina SesiniEttore – Bergamo SiccardoLuigi – Bergamo Tosana Giuliana - Alto Sebino Tschumperlin Brigitte – Dalmine TurconiGuido- Bergamo Valsecchi Teresita – Seriate VenturelliLeonello – Bergamo Verzeri Umberta - Valle Cavallina ZanoliniChiara – Bergamo Zelaschi Fabrizio - Valle Seriana Sup

Dati raccolti (dalla cartella clinica o chiesti al momento dell’indagine) Anamnesi familiare : Familiarità per eccesso di peso ( padre, madre, fratelli ) SI NO Parenti I e II grado di età ≤ ai 55 anni : Diabete mellito di II tipo SI NO Ipertensione essenziale SI NO Dislipidemia SI NO Patologia tiroidea SI NO Malattie cardiovascolari Disturbi del comportamento alimentare SI NO ( anoressia, bulimia )

Dati raccolti (dalla cartella clinica) Anamnesi personale Sesso : M  F  Età gestazionale : W Allattamento materno fino a 3 mesi SI  No  Peso alla nascita : gr. …………( ° C ) Lunghezza alla nascita: cm …………( ° C ) Peso al 5° bilancio di salute : Kg ……… ( ° C) Lunghezza al 5°bilancio: cm ….………( °C ) Età al 7° bilancio di salute : …………………. Peso 7° bilancio di salute Kg …………. ( ° C ) Altezza 7° bilancio di salute : cm ………. ( ° C)

Questionario su ABITUDINI ALIMENTARI Frequenta Nido : SI NO Quanti pasti consumati al nido ………….. Quanti pasti preparati da altre persone (nonni, Baby-sitter, ecc. …………) 1 ª COLAZIONE : SI NO  SPUNTINO : SI NO  MERENDA : SI NO  DOPO CENA : SI  NO 

Questionario su FREQUENZA DI ASSUNZIONE DEI PRINCIPALI ALIMENTI PIATTO PREFERITO DAL BAMBINO : …………………………………………………...  N° volte ………../ settimana PASTA / RISO N° volte ………../ settimana CARNI / PROSCIUTTO/UOVA  N° volte ………../ settimana PESCE N° volte ………../ settimana FORMAGGIO  N° volte ………../ settimana VERDURA (esclusa patata)  N° volte ………../ settimana LEGUMI N° volte ………../ settimana FRUTTA N° volte ………../ settimana PANE  N° volte ………../ settimana MERENDINE  N° volte ………../ settimana SUCCHI DI FRUTTA/ THE CONFEZIONATO  N° volte ………../ settimana BIBITE GASSATE N° volte ………../ settimana DESSERT (tipo fruttolo, danito)  N° volte ………../ settimana CIOCCOLATO/CARAMELLE  N° volte ………../ settimana FRITTI N° volte ………../ settimana LATTE  N° volte ………../ giorno

Comuni in cui si trovano gli ambulatori dei pediatri che hanno collaborato allo studio Pediatri che hanno concluso la ricerca: 61 RISULTATI

Risultati preliminari I risultati di questa ricerca richiedono degli ulteriori controlli di qualità Sono state comunque effettuate queste prime analisi statistiche

Bambini di 2 anni residenti in provincia di Bergamo (anno 2007) Maschi: Femmine:5.445 Totale: Totale dei bambini analizzati: 1424 (il 12,8% dell’intera coorte: 2 anni)

Sesso Maschi719 (50.5%) Femmine705 (49.5%)

Ai genitori sono state poste una serie di domande (vedi questionario): qui ne verranno analizzate solo alcune. Inoltre verrà analizzata l’associazione tra alcune caratteristiche cliniche, anamnestiche e di abitudini di vita con la valutazione del peso determinato dal BMI secondo Cole

Distribuzione di frequenza delle caratteristiche di peso dei bambini Caratteristichen.% Normopeso120584,6 Sovrappeso17212,1 Obesi473,3 Totale ,0

Analisi statistica: test di indipendenza con alcune variabili Utilizzo del test del chi-quadrato Significatività statistica: p<0,05

Distribuzione del peso per sesso MaschiFemmine n.% % Normopeso 62486,858182,4 Sovrappeso 7510,49713,8 Obesi 202,8273,8 Totale

Si evidenzia una frequenza maggiore nelle femmine di sovrappeso e di obesi, il test di indipendenza non risulta comunque statisticamente significativo:  2 =5.25, p=0,072

Il test di indipendenza risulta altamente significativo per quanto riguarda la presenza di parenti di primo grado in sovrappeso:  2 =42,8, p<0,0001

Distribuzione del peso per la familiarità Familiarità assente Familiarità presente n.% % Normopeso 91587,827676,0 Sovrappeso 10910,55816,0 Obesi 181,7298,0 Totale

Tutte le altre caratteristiche analizzate non hanno evidenziato alcuna associazione statisticamente significativa diabete patologie del sistema circolatorio patologie tiroidee Dislipidemie (forse qualche relazione?)

Alcune analisi relative alle abitudini alimentari

Frequenta il nido? Frequenta Nido n.% NO ,4 SI38827,6 Totale ,0 20 senza risposta

Quante volte al giorno mangia frutta? Frequenza% Mai 3,38 meno di 1 volta al giorno 19, volte al giorno 57,72 > 2 volte al giorno 19,73 Totale 100,00

Quante volte al giorno mangia legumi? Frequenza% mai 27,07 Meno di 1 volta al giorno 70, volte al giorno 1,85 più di 2 volte al giorno 0,28 Totale 100,00

Quante volte al giorno mangia merendine? Frequenza% mai 35,79 meno di 1 volta al giorno 47, volte al giorno 15,96 Più di 2 volte al giorno 0,72 Totale 100,00

Quante volte al giorno consuma succhi di frutta? Frequenza% mai 22,72 Meno di 1 volta al giorno 51, volte al giorno 24,35 Più di 2 volte al giorno 1,27 Totale 100,00

Quante volte al giorno fritti? Frequenza% mai 52,81 Meno di 1 volta al giorno 46,68 Da 1 a 2 volte al giorno 0,43 Più di 2 volte al giorno 0,07 Totale 100,00

Conclusioni parziali Già a 2 anni il problema obesità/sovrappeso esiste Le famiglie obese fanno crescere figli obesi Le abitudini sbagliate interessano la famiglia soprattutto dopo il primo anno di vita L’azione del pediatra è sulla singola famiglia, da valutare nel tempo C’è indicazione (necessità!)a monitorare il gruppo a rischio con una valutazione a 5-6 anni (adiposity rebound)

Revisione dei PERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI in pediatria Gruppo di lavoro coordinato dall’ASL per la revisione del protocollo sul bambino obeso e in sovrappeso : Laura Perego, med. ASL, coordinatrice Danila Mariani, ped di famiglia Leo Venturelli, ped di famiglia Monica Altobelli, ped osp Giuliano Torre, ped osp Luigi Gargantini, ped osp Fabio Salvioni, ped osp Bruno Baracchi, ped osp Alessandro Giovanelli, med. osp Eleonora Urso, med osp

APPROCCIO CLINICO AL PAZIENTE CON OBESITA’ RILEVAZIONE DELL’ECCESSO PONDERALE DEFINIZIONE DELL’ENTITA’ DELL’ECCESSO PONDERALE CON CURVE DI BMI DIAGNOSI DIFFERENZIALE DELL’OBESITA’ FOLLOW UP PRESSO AMB. PEDIATRA DI FAMIGLIA OBESITA’ SECONDARIA INVIO AL PEDIATRA OSPEDALIERO OBESITA’ ESSENZIALE Gradazione OBESITA’ Severa lieve

Esami ematochimici 1° livello Note Glicemia ………………valori normali <100 mg/dl Insulina ……………….valori normali <15 mU/ml se valori >: iperinsulinismo rapporto glicemia/insulina: normale >7 valore < 7 con glicemia normale: insulinoresistenza Colesterolo totale …………………… valore desiderabile <180 mg/dl HDL …………………………………… valore desiderabile >40 mg/dl LDL …………………………………….. valore desiderabile <130mg/dl Trigliceridi

Criteri di invio per il pediatra di famiglia ai centri di riferimento: SOSPETTO DI OBESITA’ SECONDARIA OBESITA’ ASSOCIATA A STATURA <25° CENTILE O EVIDENTE RALLENTAMENTO DELLA CURVA DI CRESCITA STATURALE PRESENZA DI COMPLICANZE CLINICHE (acantosi, strie cutanee a raggiera periombelicali, ipertensione confermata, sospetto ipotiroidismo) PRESENZA DI COMPLICANZE BIOCHIMICHE DELL’OBESITA’ (glicemia, insulinemia, trigliceridi, colesterolo) OBESITA’ GRAVE CON NECESSITA’ DI APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE SCARSA COMPLIANCE DELLA FAMIGLIA E DEL BAMBINO OBESO, IN CASI SELEZIONATI E CONCORDATI COL CENTRO

Conclusioni (l’impegno del pediatra di famiglia) Per tutti i bambini:  Dovrebbe seguire maggiormente l’alimentazione infantile dopo l’anno di vita  Dare indicazioni su stili di vita salutari (+ movimento, - TV) Per quelli a rischio (sovrapp/obesi):  monitorare nel tempo il BMI (adiposity rebound)  selezionare i ragazzi con fattori di rischio specifico (sindrome metabolica)