1 “Il RADON e le Misure di Mitigazione” dott.ing. Danilo Tempia Ufficio Igiene Edilizia e Territorio MARANO VICENTINO 17 gennaio 2012 SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE - REGIONE VENETO Azienda U.L.SS. n. 4 “Alto Vicentino” Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene Sanità Pubblica - Ufficio Igiene Edilizia e Territorio
è un gas nobile, radioattivo, di origine naturale, inodore e incolore, solubile in acqua. L'isotopo più stabile, il Rn222, ha un tempo di dimezzamento di 3,82 giorni. La concentrazione di misura in Bq/m3 (nr. decadimenti al secondo/metro cubo d’aria) IL RADON
Il radon origina dall'uranio 238 che è presente nelle rocce del sottosuolo. La diffusione dipende dalla permeabilità dei suoli: filtra da fessure e spaccature delle rocce circola facilmente nella ghiaia risale in superficie.
I "figli" del decadimento del radon: Po218 e Po214 Radon-222 decade emettendo una particella alpha in altri elementi radioattivi che tendono ad aderire alle particelle di pulviscolo presente nell'aria e con la respirazione penetrano nei bronchi e nei polmoni. Due delle sostante radioattive del decadimento del radon – il polonio-218 e il polonio-214 – decadono emettendo particelle alpha con tempi di dimezzamento rispettivamente di pochi minuti e di millisecondi. Quando il decadimento avviene all'interno del corpo umano, ad esempio all'interno dei polmoni, le particelle alpha possono danneggiare le cellule dei tessuti e quindi essere implicate nel nesso causale del tumore polmonare
Da dove proviene il radon? 1.Risale dal sottosuolo: il Radon è un gas prodotto dal radio che a sua volta e' prodotto dall'uranio che si trova in piccole quantità in tutti tipi di terra e di roccia. 2. è solubile nell'acqua che lo rilascia in continuazione per volatilizzazione. La concentrazione nell'acqua profonda delle falde può essere elevata rispetto alle acque superficiali di sorgenti, laghi, fiumi, La concentrazione di radon in atmosfera è estremamente bassa. 4. può accumularsi negli spazi chiusi (case e luoghi di lavoro)
La soluzione: come ridurre i livelli elevati del Radon Esistono diversi metodi collaudati per ridurre i livelli del Radon negli edifici già esistenti. La scelta del metodo da adoperare dipende dal livello di Radon e dal modo in cui l'edificio è stato costruito. I vari metodi di rimedio riguardano: -le azioni sul vespaio dell'edificio (ventilazione, sovrapressione,…) -le azioni di impermeabilizzazione (guaine antiradon,..) -le azioni sul ricambio dell'aria nell'edificio (VMC, sovrapressione)
Le soluzioni provvisorie: LA VENTILAZIONE NATURALE UNA SOLUZIONE TEMPORANEA: ARIEGGIARE LOCALI Aprire più volte al giorno le finestre è il modo più semplice ed efficace per far uscire il radon accumulato all’interno delle abitazioni. Con il ricambio d’aria viene diminuita la concentrazione di radon e sono ridotte anche l’umidità, le polveri e possono essere eliminate anche le altre sostanze inquinanti che si accumulano nelle abitazioni.
Le soluzioni definitive: LA SIGILLATURA DELLE VIE DI INGRESSO LA VENTILAZIONE DEL VESPAIO
Le soluzioni : LA VENTILAZIONE FORZATA
Le soluzioni : LA MESSA I PRESSIONE DEL VESPAIO
La misura a lungo termine: dal al
Rn_med= 2285 Bq/m3 Rn_med-Orario.Scuola=1545 Bq/m3 Ante bonifica
Rn_med= 1800 Bq/m3 Rn_med-Orario.Scuola=646 Bq/m3 Post bonifica breve termine
Risultato bonifica di primo livello Descrizione bonifica: ventilazione meccanica temporizzata con sovrapressione dei locali Radon Coefficiente Correzione mese-anno medio periodo Medio periodo base annua Medio orario scuola Medio Orario Scuola base annua Ante bonifica0, Post ponifica0, Riduzione %36%66%