POSIZIONAMENTO PROTESI PENIENA IDRAULICA AMS CX CON MOMENTARY SQUEEZE IN PAZIENTE AFFETTO DA INDURATIO PENIS PLASTICA DOPO ESPIANTO DI DUE PREGRESSI IMPIANTI PROTESICI P. Vicini *, G. Antonini**, E. De Beradinis**, G.M Busetto **,, R. Giovannone**, L. Azzarri*, V. Gentile** *Casa di Cura INI (Istituto Neurotraumatologico Italiano) Grottaferrata (Roma); **Dipartimento di Scienze Ginecologico­-Ostetriche e Scienze Urologiche Università “La Sapienza” Roma

Introduzione Lo scopo del lavoro è presentare l’utilizzo della protesi peniena idraulica AMS CX con Momentary Squeeze in paziente affetto da Induratio Penis Plastica dopo espianto di due pregressi impianti. Lo scopo del lavoro è presentare l’utilizzo della protesi peniena idraulica AMS CX con Momentary Squeeze in paziente affetto da Induratio Penis Plastica dopo espianto di due pregressi impianti.

Materiali e Metodi primo impianto per via infrapubica di protesi peniena idraulica tricomponente per malattia di La Peyronie con incurvamento penieno dorsale distale di circa 70 gradi e disfunzione vasculogenica primo impianto per via infrapubica di protesi peniena idraulica tricomponente per malattia di La Peyronie con incurvamento penieno dorsale distale di circa 70 gradi e disfunzione vasculogenica dopo sei mesi successivo espianto protesi tricomponte con incisione legamento pubo-penieno e reimpianto protesi soffici per via infrapubica con corporoplastica di raddrizzamento sec. Yachia per incurvamento dorsale distale di circa 70 gradi ed insoddisfazione sessuale dopo sei mesi successivo espianto protesi tricomponte con incisione legamento pubo-penieno e reimpianto protesi soffici per via infrapubica con corporoplastica di raddrizzamento sec. Yachia per incurvamento dorsale distale di circa 70 gradi ed insoddisfazione sessuale

Materiali e Metodi Dopo un anno dal secondo intervento per presenza di recurvatum penieno dorsale di circa 70 gradi, asimmetria dei cilindri protesici e destrotazione peniena lungo l’asse penieno, non completa rigidità peniena in fase erettiva, con glande curvo verso il basso in fase erettile.

RMN peniena Asimmetria dei cilindri protesici Asimmetria dei cilindri protesici

RMN peniena Asimmetria dei cilindri protesici Asimmetria dei cilindri protesici

Materiali e metodi - mediante incisione subcoronale e degloving penieno, - apertura longitudinale parauretrale bilaterale della fascia di Buck ed isolamento notevolmente difficoltoso ma ”completo” del fascio vascolo-nervoso per fino ad ottenere un buon raddrizzamento penieno, - incisione peno-scrotale trasversale si effettua esposizione dei due corpi cavernosi interventi; - “ minima”corporotomia bilaterale con dilatazione dei corpi cavernosi; - espianto bilaterale protesi peniena soffice;

Materiali e metodi impianto bilaterale di due cilindri espansibili protesici a livello dei corpi cavernosi; impianto bilaterale di due cilindri espansibili protesici a livello dei corpi cavernosi; fissaggio del tip crurale dei cilindri protesici a livello del corpo cavernoso bilateralmente al fine di determinare il corretto allineamento dei due cilindri stessi, fissaggio del tip crurale dei cilindri protesici a livello del corpo cavernoso bilateralmente al fine di determinare il corretto allineamento dei due cilindri stessi, posizionamento del serbatoio a livello dello spazio paravescicale e della pompa a livello dello scroto; posizionamento del serbatoio a livello dello spazio paravescicale e della pompa a livello dello scroto; si effettuano successivamente plicature sec. Yachia subglandulare si effettuano successivamente plicature sec. Yachia subglandulare

Materiali e metodi fissaggio del tip crurale dei cilindri protesici a livello del corpo cavernoso bilateralmente al fine di determinare il corretto allineamento dei due cilindri stessi fissaggio del tip crurale dei cilindri protesici a livello del corpo cavernoso bilateralmente al fine di determinare il corretto allineamento dei due cilindri stessi

Risultati Il paziente nel postoperatorio non ha avuto infezione, né alterazioni di tipo meccanico, con normale ripresa dell’attività sessuale Il paziente nel postoperatorio non ha avuto infezione, né alterazioni di tipo meccanico, con normale ripresa dell’attività sessuale.

Conclusioni - Il posiziomaneto della protesi peniena idraulica tricomponente associata ad un “completo” isolamento del fascio vascolo-nervoso e due minime corporoplastiche di raddrizzamento ventrali subglandulari sec. Yachia, ha consentito un’ ottima rigidità peniena ed un perfetto raddrizzamento penieno; - il fissaggio dei due tip crurali all’albuginea dei due corpi cavernosi ha permesso un perfetto allineamento dei cilindri lungo l’asse longitudinale penieno con simmetrizzazione protesica.