Le quattro grandi epoche 1.500 – 1500: l’epoca agricola 2.1500-1820: l’epoca del capitalismo mercantile 3. 1820-1950: l’epoca dello sviluppo industriale.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico
Advertisements

European Union Emissions Trading Scheme (EU-ETS): Direttiva 2003/87/CE
La storia dell’Europa.
La riforma dell’OCM zucchero: le implicazioni per l’Italia
Il monitoraggio della Congiuntura A cura di: Giuseppe Capuano - Economista Treviso, 7 maggio 2010.
I rapporti economici internazionali Liberismo e protezionismo
LE PRINCIPALI CIVILTA' NEL 1492
CRESCITA: I FATTI PRINCIPALI
Scoprire la Macroeconomia Lezione 1
 La crisi economica del 1873.
IL SECOLO BREVE (prima parte)
Unione Europea.
Sociologia dell’Europa occidentale
Crescita, i fatti principali
Parte Ia LUnione europea. Cosè? Una struttura sovranazionale costituita da varie istituzioni che interagiscono tra loro Una sorta di proto-stato europeo.
1 G7+1 oppure G19+1? Corso di Economia dei Mercati e delle Istituzioni A.A Prof.ssa Chiara Oldani.
Lezione 5 Rivoluzione industriale
Le ondate della globalizzazione
Lezione N. 20 La crescita Lezione di Economia Politica Macroeconomia A
L’Europa e la nascita dell’economia mondo
Globalizzazione: la “governance” dello sviluppo economico
Crescita i fatti principali
Unione Economica e Monetaria: Zona Euro 1999: Belgio, Germania, Irlanda, Spagna, Francia, Italia, Lussemburgo, Olanda, Austria, Portogallo, Finlandia 2001:
IL PIL..
L’economia italiana La “ricchezza della nazione”
La globalizzazione.
La crescita demografica
OGM Da Willi Fagioli.
I GIGANTI DELL’ECONOMIA
Crisi e sviluppo nel seicento
Copyright The McGraw-Hill Companies srl La teoria della crescita endogena Capitolo 14.
L’economia italiana La struttura dell’economia italiana
CRISI E SVILUPPO NELL’EUROPA DEL 1600
VINO E SCENARI DI MERCATO DENIS PANTINI Direttore Agricoltura e Industria Alimentare Nomisma spa luglio 2014.
Conferenza stampa di presentazione dei dati preliminari del Rapporto Assinform 2000 Il mercato dell’ICT nel 1999 Milano, 28 febbraio 2000.
Settori PRIMARIO SECONDARIO TERZIARIO
Le ondate della globalizzazione
Incidenza delle imprese estere sulla chimica in Italia nel 2010 Valore della produzione in Italia (miliardi di euro) % Imprese estere Quota su totale.
Il quadro istituzionale dell’Unione europea
2/A ® Copyright Assopisicine 12/06 Riproduzione anche parziale VIETATA MERCATO ITALIANO ANNI PRECEDENTI TOTALE PISCINE INTERRATE (1)
1 Carlo Salvatori Banca e Finanza Università degli Studi di Parma Prof. Carlo Salvatori.
Vivere nello spazio europeo Roberto Fanfani 2 Febbraio 2007, Seminario di Facoltà.
Luigi Bidoia Le prospettive del mercato mondiale delle piastrelle Sassuolo, 12 dicembre 2006.
Lo sviluppo economico italiana –
Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © Capitolo 5: L’economia aperta Capitolo 5 L’economia aperta.
LO SVILUPPO ECONOMICO MONDIALE 1860 – 2000
INTEGRAZIONE ECONOMICA EUROPEA (cronologia)
Le politiche economiche regionali negli Stati membri: il caso dell’Italia Corso di Politiche Economiche Regionali Prof. Cristina Brasili A.A
LO SVILUPPO ECONOMICO ITALIANO 1860 – 2000 le politiche economiche e il quadro economico mondiale Corso di Politica Economica Corso di laurea in Scienze.
1 L’economia italiana Le molte dimensioni del benessere.
Ue27 Totale Mondo miliardi di euro Distribuzione geografica della produzione chimica mondiale Nafta Cina Giappone America Latina Europa non Ue.
L’economia e il mondo.
Il mondo prima della crisi
The European Union L’INTEGRAZIONE EUROPEA. The European Union Cos’è l’Unione europea? Valori condivisi: diritti umani, pace, democrazia. Politiche comuni.
Lorenzo Acciai - Classe III B Anno 2015/2016. Fenomeno antichissimo che ha caratterizzato: Crescita demografica Conflitti politici ed etnici Mutamenti.
Confronto con i tassi di cambi nominali … abbiamo visto che ….. Dividendo i redditi espressi nelle due valute otteniamo naturalmente il tasso di cambio.
ORTT O sservatorio R egionale del T urismo in T oscana TURISMO & TOSCANA 18 giugno 2013 La Toscana e la domanda internazionale e la domanda internazionale.
1 INTRODUZIONE ALLA MACROECONOMIA L’argomento: dalla micro- alla macroeconomia Oggi impareremo i concetti di: macroeconomia fenomeni macroeconomici e vedremo.
Fattori di crescita   aumento PIL pro capite Processo di crescita Leggere la crescita economica.
Sulle determinanti dell’economia sommersa MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Roma, 25 luglio 2013 ELABORAZIONI, STIME E PREVISIONI UFFICIO.
Dall’emigrazione italiana all’immigrazione straniera Salvatore Strozza (Università di Napoli Federico II)
Distu Università di Viterbo 19 ottobre 2011 Il potere di nomina dei partiti in Europa.
L’ECONOMIA.
La “Grande depressione” e la “Grande recessione” Una comparazione PROF. RICCARDO FIORENTINI.
Politica Economica (DES) Parte I L ezione 2 (Francesco Giavazzi)
La storia del processo di integrazione europea L’approfondimento.
Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom CRESCITA,
Quando si affronta il tema dello crescita economica non può essere evitato un problema di misura: in che senso, oggi, l’Italia è “cresciuta” rispetto a.
15 CRESCITA CON CAPITALE e PROGRESSO TECNICO L’argomento: come varia nel lungo periodo il tasso di crescita del PIL per unità di lavoro Oggi parleremo.
La Globalizzazione.
Transcript della presentazione:

Le quattro grandi epoche – 1500: l’epoca agricola : l’epoca del capitalismo mercantile : l’epoca dello sviluppo industriale periodo dell’accelerazione della crescita Fonti: A. Maddison (1982), Phases of Capitalist Development, Oxford: Oxford University Press, p. 6; A. Maddison (2008): L’economia mondiale dall’anno 1 al 2030, Pantarei 2008 Le grandi epoche dello sviluppo economico

Lo sviluppo economico nell’epoca del capitalismo mercantile Due differenti interpretazioni dell’epoca del capitalismo mercantile ( ) La visione positiva di Adam Smith: le nuove rotte marittime avrebbero contribuito positivamente allo sviluppo e alla specializzazione del commercio internazionale; La visione negativa di Thomas Robert Malthus: la pressione demografica avrebbe compromesso la sopravvivenza della specie umana. In assenza di politiche volte a ridurre il tasso di natalità solo catastrofi e sconvolgimenti avrebbero permesso l’equilibrio del sistema economico. Fonte: A. Maddison (2008): L’economia mondiale dall’anno 1 al 2030, Pantarei 2008

Alle radici dell’ascesa dell’Occidente Mutamenti istituzionali ed intellettuali La diffusione delle università La diffusione della stampa Lo sviluppo della ricerca empirica e sperimentale Lo sviluppo della borghesia urbana e diffusione dell’imprenditorialità La nascita degli stati nazionali L’adozione del Cristianesimo come religione Fonte: A. Maddison (2008): L’economia mondiale dall’anno 1 al 2030, Pantarei 2008

Cause « contingenti » della crescita nell’epoca del capitalismo mercantile L’impatto sul commercio internazionale delle nuove tecnologie navali Le nuove rotte mercantili hanno consentito agli europei di disporre di prodotti sconosciuti (tè, caffè, cacao, zucchero, patate, tabacco, porcellana, seta e cotone). Le nuove rotte mercantili agli europei di disporre di nuovi cereali, zucchero, caffè, vite, frutta e animali Ingenti flussi di metalli preziosi dalle Americhe in Europa In termini relativi questo processo di globalizzazione ha avuto un impatto sulla crescita più importante di quello del XX secolo. Fonte: A. Maddison (2008): L’economia mondiale dall’anno 1 al 2030, Pantarei 2008

La crescita mondiale dal 1820 in poi In questo periodo il PIL pro capite dei paesi occidentali aumenta di 20 volte tra il 1820 e il 2001, mentre nel resto del mondo aumenta di 7 volte Dopo le guerre napoleoniche la crescita dei paesi occidentali subisce una forte accelerazione in quasi tutti i paesi dell’Europa occidentale Il progresso tecnico sembra avvenire ad un flusso continuo Si verifica una netta distinzione tra paesi trainanti e paesi inseguitori Fonte: A. Maddison (2008): L’economia mondiale dall’anno 1 al 2030, Pantarei 2008

Le prime stime standardizzate della crescita del Pil Alla fine della II guerra mondiale il responsabile della contabilità nazionale degli Stati Uniti Milton Gilbert ha fatto adottare dai paesi dell’OECE (organizzazione europea per la cooperazione economica) il sistema standardizzato dei conti nazionali (SNA). Una prima serie comparativa di conti dei 16 paesi membri dell’OECE per il 1938 e il periodo fu pubblicata nel Fonte: A. Maddison (2008): L’economia mondiale dall’anno 1 al 2030, Pantarei 2008

Problematiche sorte durante le comparazioni I paesi comunisti adottavano un sistema di contabilità completamente basato sulla produzione materiale. Nei paesi africani mancavano le capacità umane e le risorse finanziarie necessarie per introdurre una contabilità nazionale. Una volta disponibili le contabilità nazionali standardizzate relative al PIL, si trattava di mettere a punto dei convertitori delle parità di potere d’acquisto (PPA) allo scopo di eliminare le differenze tra i paesi provocate dai diversi livelli dei prezzi, in modo che i differenti volumi dell’attività economica nei diversi paesi possano essere messi a confronto. Nella prima metà degli anni ‘70 Kravis, Heston e Summers mediante la raccolta di un’ampia e accurata documentazione sui prezzi di un paniere di oltre 2000 articoli rappresentativi dei consumi, degli investimenti e dei servizi governativi, diedero vita all’ Internatinal Comparison Project (ICP) da cui proviene la prima serie di dati comparabili sulla crescita economica per un discreto numero di paesi. Attualmente vi sono fortissime resistenze nell’adozione dei convertitori PPA specie da parte dei paesi più poveri e anche la Banca Mondiale ha in generale escluso esplicitamente l’utilizzo dei convertitori PPA nelle proprie analisi nelle decisioni sui relativi prestiti.

Fonte: A. Maddison (1991), Dynamic Forces in Capitalist Development, Oxford: Oxford University Press, p. 25 Gruppi di paesi Tassi annui medi percentuali di crescita reddito pro capite reddito popolazione Economie industriali di mercato (1) Economie a reddito medio (2) Paesi latino-americani (3) Paesi asiatici (4) (1) Australia, Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Giappone, Olanda, Norvegia, Svezia, Svizzera, Regno Unito, Stati Uniti; (2) Cecoslovacchia, Ungheria, Nuova Zelanda, Portogallo, Spagna Unione Sovietica; (3) Argentina, Brasile, Cile, Messico; (4) Bangladesh, Cina, India, Indonesia, Sud Corea, Taiwan. LE caratteristiche dello sviluppo economico nel periodo industriale nel Novecento ( )

Sintesi delle fonti dei dati per le comparazioni internazionali

Le indagini più recenti di Kravis, Summer e Heston

Per un approfondimento delle questioni relative ai confronti internazionali si rinvia al saggio su «COMPARAZIONI INTERNAZIONALI E DIVARI RELATIVI: ALCUNE RIFLESSIONI SU CATCHING UP, CONVERGENZA E DIFFERENZE TRA I TASSI DI CRESCITA» disponibile in Aulaweb nella sezione dedicata agli Altri Materiali.