La nozione generale di imprenditore Art. 2082 cod. civ. È imprenditore chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
2112. Mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento dazienda. In caso di trasferimento dazienda, il rapporto di lavoro continua con.
Advertisements

Struttura del fenomeno organizzativo: Forme fluide di organizzazione (es. abitanti di un quartiere) Forme regolamentate in cui non emerge un autonomo centro.
Diritto del lavoro Il lavoro subordinato
Operatore economico che produce beni e servizi destinati allo scambio
Operatore economico che produce beni e servizi destinati allo scambio
Operatore economico che produce beni e servizi destinati allo scambio
FONTI DISCIPLINA TIPOLOGIA
Lorenzo Benatti Parma, 14 settembre 2011
Diritto Commerciale SITO WEB: DC_10-11/home.htm.
La nozione generale di imprenditore
Acquisto e perdita della qualità di imprenditore
Economia aziendale Corso di laurea in informatica La forma giuridica.
Il contratto individuale di lavoro
IMPRESA E DIRITTO: “Forme Giuridiche”
L’imprenditore NON PICCOLO IMPRENDITORE (art c.c.)
L’AZIENDA Appunti a cura di.
Classe I A – SERALE – Polo di Cutro Economia aziendale
Imprenditore e azienda
Introduzione alle principali fonti di riferimento normativo
La forma giuridica dell’impresa
Imprenditore Commerciale
7. Concetto giuridico ed economico di imprenditore Non vi è necessaria coincidenza tra la nozione economica e quella giuridica di imprenditore NOZIONE.
Il professionista intellettuale e l’artista
NOTE INTRODUTTIVE GENERALI SULLA LEGISLAZIONE DEL LAVORO
non è necessario che siano di proprietà dell’imprenditore
l’imprenditore svolge una funzione intermediatrice fra:
L’ABC DELL’ECONOMIA AZIENDALE
Tutti gli imprenditori hanno l’obbligo di iscriversi nel
Prof. Avv. Francesco de Leonardis
DIRITTO INTERMEDIARI FINANZIARI
Il Sistema Azienda.
Impresa e azienda.
Il diritto amministrativo è quel complesso di norme che disciplina i rapporti fra gli individui e lo Stato allorché quest’ultimo agisce come autorità nei.
RAPPORTI DI COLLABORAZIONE
La Costituzione e le altre fonti del diritto
Azienda nozione di azienda
Economia aziendale L’impresa ed il suo ambiente
LEGGE 10 ottobre 1990, n. 287 Norme per la tutela della concorrenza e del mercato TITOLO I NORME SULLE INTESE, SULL'ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE E.
La gestione.
Lezione N° 1 L’AZIENDA: Nozioni Introduttive
UD 1.1 Il sistema azienda UD 1.2 La gestione aziendale
Economia aziendale 1 biennio
SOCIETA IN NOME COLLETTIVO
L’impresa agricola E’ IMPRENDITORE AGRICOLO CHI ESERCITA UNA DELLE SEGUENTI ATTIVITA’: COLTIVAZIONE DEL FONDO, SILVICOLTURA, ALLEVAMENTO DI ANIMALI E.
L’impresa societaria.
L’impresa societaria.
L’IMPRENDITORE E L’IMPRESA
La locuzione “pubblica amministrazione” in diritto, identifica l'insieme degli enti pubblici che concorrono all'esercizio ed alle funzioni dell'amministrazione.
Corso di diritto commerciale avanzato Prof. Mario Campobasso 1 IL CONTRATTO DI SOCIETÀ (LO SCOPO MEZZO) C.d.S. Magistrale in Giurisprudenza a.a
Secondo l’art c.c. “E’ imprenditore chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di.
Il piccolo imprenditore Nel cod. civ. sono considerati piccoli imprenditori :  I coltivatori diretti del fondo  gli artigiani  i piccoli commercianti.
Forme giuridiche dell’impresa ing. consuelo rodriguez.
L’imprenditore è colui che esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni e servizi Elementi.
L’impresa turistica Aspetti normativi.
SUBORDINAZIONE E AUTONOMIA DOPO IL TU CONTRATTI DI LAVORO DLGS. 81/2015.
Il sistema azienda Istituti e aziende Il concetto di azienda
DEFINIZIONE E CARATTERISTICHE TIPI D’IMPRESA GLI ALBI E GLI ORDINI REGISTRO IMPRESE DEFINIZIONE DI AZIENDA TIPI DI BENI AZIENDALI L’AVVIAMENTO TRASFERIMENTO.
Le società di persone Dr. Mariasofia Houben. Costituzione Società semplice (deputata all’attività agricola): “il contratto non è soggetto a forme speciali,
Attività d’impresa e scopo di lucro Lucro metodo economico soggettivo oggettivo.
Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria Dipartimento di Agraria Corso di Diritto dei mercati agroalimentari Docente titolare: Dott. Roberto.
L’imprenditore agricolo Art. 2135, comma 1, cod. civ. E’ imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura,
Conferimenti Con il conferimento ciascun socio vincola una parte del proprio patrimonio allo svolgimento in comune dell'attività economica: questi apporti.
Autonomia e subordinazione. Sin dalle origini il diritto del lavoro accorda tutela al lavoratore subordinato, ovvero a “chi si obbliga mediante retribuzione.
CORSO DI COMUNICAZIONE E IDEE IMPRENDITORIALI Giovedì 28 Gennaio 2016 I LEZIONE Avv. Cristiana De Paola.
IL CONTRATTO DI CONSORZIO: nozione Art Con il contratto di consorzio più imprenditori istituiscono un’organizzazione comune per la disciplina o per.
Le scritture contabili: la funzione Rappresentazione in termini quantitativi e/o monetari dei singoli atti d’impresa, della situazione patrimoniale dell’imprenditore,
L’IMPREDITORE E L’IMPRESA
L'impresa collettiva Sotto il profilo della natura giuridica del soggetto titolare dell’impresa si distinguono: a) imprese individuali b) imprese collettive.
Categorie di imprenditori
L’imprenditore.
Transcript della presentazione:

La nozione generale di imprenditore Art cod. civ. È imprenditore chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi. Rapporto con la nozione economica di imprenditore come produttore di nuova ricchezza, contrapposto al rentier (v. Smith, Ricardo) valore ideologico dell’unificazione della nozione libro V: del lavoro; titolo V: del lavoro nell’impresa

A cosa serve la nozione generale di imprenditore? Ogni fattispecie costituisce il presupposto per l’applicazione di una determinata disciplina; nel diritto dell’impresa, distinguiamo la nozione generale di imprenditore (art c.c.) quale presupposto per l’applicazione dello statuto generale dell’imprenditore: Azienda Segni distintivi Concorrenza sleale Consorzi Contratti (1330, 1368, 1510, 1722, 1824)

Tipologie di imprenditori Il cod. civ. distingue diversi tipi di imprenditori in base a tre criteri di selezione: a) in base all’oggetto dell’attività esercitata: -imprenditore agricolo (art cod. civ.) -imprenditore commerciale (per esclusione) b) in base alle dimensioni e alle caratteristiche dell’organizzazione: - piccolo imprenditore (art cod. civ.) -imprenditore medio/grande (per esclusione) c) In base alla natura del soggetto impresa individuale ovvero collettiva; impresa privata ovvero pubblica.

Lo statuto dell’imprenditore commerciale Pubblicità commerciale Obbligo tenuta scritture contabili Assoggettamento a fallimento e altre procedure concorsuali Rappresentanza commerciale n.b.: Alcuni aspetti dello statuto speciale dell’imprenditore commerciale tendono a generalizzarsi a tutti gli imprenditori; regole peculiari attraggono le società di forma commerciale nell’ambito dello statuto speciale dell’imprenditore commerciale, a prescindere dalla natura dell’attività esercitata (ma mai una società agricola di tipo commerciale potrà fallire).

Gli “elementi” della nozione di imprenditore Art cod. civ. : attività produzione di nuova ricchezza organizzazione economicità Professionalità [scopo di lucro] [destinazione al mercato] [esteriorizzazione]

L’attività Attività = sequenza di atti teleologicamente coordinati tra loro, ossia unificati da un fine comune L’attività è un fatto giuridico: un evento della realtà al quale l’ordinamento riconnette conseguenze giuridiche non può essere valida, nulla, annullabile, inefficace, ma può essere lecita o illecita

L’impresa illecita La liceità dell’attività esercitata è un requisito implicito dell’impresa? Distinguiamo attività IRREGOLARE (esercizio di un’attività d’impresa in violazione delle norme che lo subordinano ad autorizzazioni, concessioni et similia) da attività IMMORALE (nella quale è illecito l’oggetto stesso dell’attività d’impresa (ad es., contrabbando) Certamente l’irregolarità non impedisce l’acquisto della qualità di imprenditore, ma espone solo alle eventuali sanzioni; sulla seconda ipotesi c’è discordia di opinioni.

Attività ECONOMICA L’economicità non va intesa come effettiva redditività nè dell’attività (l’impresa può essere in dissesto) né del singolo atto (es. vendite sottocosto) Economicità significa innanzitutto contenuto economico, e non meramente ideale, dell’attività compiuta; ma anche, sotto un diverso profilo, uso del METODO economico, ossia tendenziale capacità (astratta) dell’impresa di coprire i costi con i ricavi dell’attività Ma soprattutto economicità, come capacità di creazione di nuova ricchezza, si contrappone ad attività di mero godimento del bene (cfr. nozione economica di imprenditore)

Professionalità Nel 2082 c.c. professionalità significa non occasionalità, abitualità, ciclica ripetizione dell’attività, che non si esaurisce in un singolo ciclo produttivo, in una singola operazione. Sussiste anche per le ATTIVITA’ STAGIONALI Permane anche se l’attività d’impresa non è esclusiva né prevalente per il soggetto che la esercita E’ un requisito che connota l’attività, non il modo di esercitarla da parte del soggetto (nozione diversa da quella accolta in altre norme del codice e di leggi speciali dove si fa riferimento ai c.d. “requisiti di professionalità”

Come si valuta la professionalità? Per l’imprenditoreindividuale, si deve emettere un giudizio ex post, basato sull’esame concreto dell’attività nel suo svolgersi Per le società, si ritiene per lo più che sia sufficiente un giudizio ex ante, in quanto la società nasce in funzione dello svolgimento di un’attività economica, i cui connotati sono individuati nell’atto costitutivo Per le associazioni, fondazioni e in genere per i soggetti diversi dalle persone fisiche che non sono causalmente orientati all’esercizio di un’attività economica si torna al giudizio ex post

Organizzazione L’attività deve essere organizzata mediante il coordinamento dei fattori produttivi: capitale (proprio e di terzi) e lavoro (dell’imprenditore e di terzi) Non sono indispensabili tutti gli elementi dell’organizzazione (es. impresa automatizzata), ma è necessario un minimo di ETEROORGANIZZAZIONE (organizzazione di fattori distinti dal lavoro personale dell’imprenditore): cfr. art c.c. : la piccola impresa è dotata di una eteroorganizzazione minima, in cui il lavoro dell’imprenditore e dei suoi familiari prevale sul lavoro di soggetti terzi estranei alla famiglia e sul capitale investito. Di solito l’organizzazione comprende l’AZIENDA, ma non coincide con essa: può esistere organizzazione, e quindi impresa, anche in assenza di beni aziendali (es. impresa di investimento finanziario)

Impresa e lavoro autonomo Chi organizza esclusivamente il proprio lavoro è imprenditore? Il problema si pone per i prestatori d’opera manuale (es. elettricista) ovvero di servizi (es. mediatore e agente di commercio) Contrasto dottrinale: Galgano ritiene che l’organizzazione sia uno pseudorequisito ed afferma la natura imprenditoriale anche di chi organizza solo il proprio lavoro; Casanova, Campobasso, Ascarelli, Cottino, ritengono che l’uso di soli mezzi materiali strumentali allo svolgimento dell’attività, senza organizzazione esterna, e quindi l’autoorganizzazione, sia propria del lavoratore autonomo e vada distinta dall’eteroorganizzazione dell’imprenditore.

I professionisti intellettuali L’applicazione della disciplina dell’impresa è in linea di principio esclusa per i professionisti intellettuali, con la sola eccezione del caso in cui l’esercizio della professione costituisca “elemento di un’attività organizzata in forma di impresa” (es. medico che gestisce una clinica privata). Qualcuno ha affermato che l’esclusione dalla disciplina deriverebbe dalla non sussistenza della fattispecie (assenza di uno o più requisiti)

(segue) Ma: L’attività economica sussiste Vi è produzione di servizi Vi è scopo di lucro Vi è organizzazione (anche se forse assume un ruolo diverso, in quanto il rapporto tra organizzazione e prestazione personale del professionista appare invertito rispetto alla relazione tra attività d’impresa e ruolo dell’imprenditore: così Graziani, Minervini) Secondo Campobasso, gli elementi della fattispecie sussistono tutti; l’esclusione dalla disciplina è il frutto di una scelta giuspolitica del legislatore, che viene confermata anche per un retaggio storico e di ruolo sociale consolidato.

La disciplina del professionista Applicazione dei principi in materia di contratto d’opera intellettuale: personalità della prestazione (art c.c.), particolari regole di fissazione del compenso (2233 c.c.) Esonero dallo statuto dell’imprenditore (ma non dalla disciplina antitrust) Per le professioni c.d. protette, regolamenta- zione dell’accesso alla professione e del suo esercizio Un’eccezione: il farmacista