Dr. Mario Pera Segretario Generale Segretario Generale Camera di Commercio di Perugia GLI INDICATORI CHIAVE DELLA PROVINCIA.

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Transcript della presentazione:

Dr. Mario Pera Segretario Generale Segretario Generale Camera di Commercio di Perugia GLI INDICATORI CHIAVE DELLA PROVINCIA

IMPRESE REGISTRATE Il numero delle imprese nel 2013 è ritornato al livello La variazione nel 2012 ha assunto valore negativo e nel 2013 ha raggiunto quota -0,9%

ISCRIZIONI

CESSAZIONI

FORME GIURIDICHE Saldo nati-mortalità Forma Giuridica Società di capitale Società di persone Ditte individuali Altre forme TOTALE

Le società di capitali hanno continuato ad aumentare in valore assoluto, anche se a tassi ridotti. Crescono anche in termini percentuali, nel 2013 sono quasi il 20% delle imprese (erano il 13% nel 2003) Media nazionale 24% SOCIETA’ DI CAPITALI

DITTE INDIVIDUALI Le ditte individuali rimangono la forma più diffusa: il 54% del totale, ma continuano a ridursi in termini percentuali (erano il 59% nel 2003).

IMPRESE ARTIGIANE Le imprese artigiane sono , il 24% delle imprese registrate. Nel 2013 ci sono state iscrizioni a fronte di cessazioni. Il saldo è -514, il dato peggiore del decennio, che rappresenta l’85% del saldo negativo provinciale

OCCUPAZIONE - PERUGIA

In provincia il tasso di occupazione, in frenata dal 2008, nel 2013 rallenta la flessione. E’ più alto rispetto alla media nazionale di 6 punti e di quasi 2 rispetto al Centro TASSO OCCUPAZIONE

In provincia il tasso di occupazione dei giovani tra 15 e 34 anni è in calo. Si mantiene più alto di 6 punti rispetto alla media nazionale e di 2,5 rispetto al Centro ma progressivamente sta perdendo il vantaggio TASSO OCCUPAZIONE GIOVANI

TASSO DISOCCUPAZIONE Il tasso di disoccupazione a Perugia è salito lievemente (10,5%), ma si mantiene sotto la media nazionale (12,2%).

La CIG in provincia nel 2013 è scesa del 34% rispetto all’anno precedente (Italia -1%, Centro -4%) Nel dettaglio: ordinaria -12% straordinaria +52% in deroga -66% CASSA INTEGRAZIONE

La propensione all’export sale di oltre un punto e arriva a 17%, comunque inferiore al Centro (21%) e all’Italia (28%) Il grado di apertura al commercio estero è pari a 26%. inferiore al valore nazionale (55%) e a quello del Centro (42%) COMMERCIO ESTERO Area geografica ESPORTAZIONIIMPORTAZIONI 2013 provvisorioVar. %2013 provvisorioVar. % PERUGIA , ,6 UMBRIA , ,5 CENTRO , ,0 ITALIA , ,1

MERCE ESPORTAZIONI var.% Altre macchine di impiego generale ,4 Articoli di abbigliamento, escluso l'abbigliamento in pelliccia ,1 Oli e grassi vegetali e animali ,7 Prodotti di colture agricole non permanenti ,0 Articoli di maglieria ,8 Altre macchine per impieghi speciali ,6 Medicinali e preparati farmaceutici ,1 Altri prodotti alimentari ,8 Macchine di impiego generale ,2 Macchine per l'agricoltura e la silvicoltura ,6 PRIME 10 MERCI EXPORT

PRIMI 10 PAESI EXPORT PAESE ESPORTAZIONI var.% Stati Uniti ,9 Francia ,1 Germania ,5 Regno Unito ,4 Belgio ,9 Paesi Bassi ,3 Svizzera ,4 Federazione russa ,7 Romania ,5 Spagna ,7

INVENZIONI

GREEN ECONOMY Le imprese che hanno investito nella green economy nel o lo hanno programmato nel 2013 sono il 21,2% delle imprese intervistate Il 74,5% delle imprese ha investito su riduzione di consumi di materie prime e energia, il 19,8% nella sostenibilità.

Le aziende che hanno investito nelle tecnologie green nel 2013 hanno programmato circa assunzioni (il 41,3% del totale delle assunzioni provinciali).