Istituti bancari italiani (milioni di euro) Fonte: Il Sole 24 0re 28 febb 2006 BancheCapitalizzazione feb 06Data di fusione Unicredit mag 2007 Banca Intesa gennaio 2007 Sanpaolo-Imi gennaio 2007 Capitalia mag 2007 Mediobanca Mps novembre 2007 Bnl8.920 B.Antonveneta (acquistata) novembre 2007 Banco Lombardo4.512 Pop. Di Milano4.511 Carige3.688 Carifirenze luglio 2007 totale
Nel 2005 la banca spagnola Banco de Bilbao, già azionista della banca BNL (Banca Nazionale del Lavoro), ha lanciato un'OPA per averne il pieno controllo; l'OPA è fallita e si è scatenata una polemica sul governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio accusato di aver ostacolato l'acquisizione, e su vari esponenti del mondo assicurativo e politico. Il 3 febbraio 2006, BNP Paribas ha acquistato il 48% di BNL da Unipol e i suoi associati e ha successivamente lanciato un'OPA sul totale del capitale azionario. Anche il Banco de Bilbao ha poi conferito le azioni in suo possesso.
Nel 2006 a seguito della conclusione dell'Offerta Pubblica di Acquisto da parte di BNP Paribas S.A., BNL entra a far parte di un grande gruppo internazionale presente in Francia e in altri 85 Paesi di tutti i Continenti e 17° gruppo mondiale, secondo la classifica di Forbes. BNL si posiziona come 6° gruppo bancario italiano in termini di totale dell'attivo*(2005) e rientra fra le prime 60 banche in Europa e fra le prime 100 al mondo sulla base dello stesso criterio.
ABN Amro promuove, nel febb. 2006, una seconda offerta pubblica di acquisto (OPA) (la prima era fallita) obbligatoria sulle azioni ordinarie Antonveneta ad un prezzo unitario pari a 26,50 euro, al fine di acquisire l'intero capitale ordinario, ed ottenere la revoca delle azioni Antonveneta dalla quotazione in Borsa. L'OPA ha successo. Successivamente in seguito ad una ulteriore scalata iniziata nell'estate del 2007 ABN Ambro viene acquisita dal consorzio ispano-britannico Royal Bank of Scotland - Banco Santander, e nello "spezzatino finanziaro" Antonveneta finisce sotto il controllo del Banco Santander L'8 novembre del 2007, il Monte dei Paschi di Siena annuncia con una nota di aver raggiunto un accordo con Banco Santander per l'acquisto di Banca Antonveneta per 9 miliardi di euro, esclusa la controllata Interbanca che rimane di proprietà della banca spagnola
Banche minori
Veneto Banca Banca Italo Romena Banca di Bergamo Banca Meridiana Banca del Garda Friuladria, dal 2007 inserita, con Cariparma, nel gruppo Crédit Agricole
Gb Ch Ol It It Fr Ch Sp Gb Ch Ge Gb Fr Fr
Banche mondiali capitalizzazione in mld $Usa 1/31/08 Mkt cap ($bln) 1/31/07 1/31/03
Alcune cause del mutamento: nei paesi emergenti gli investitori puntano sulle banche; Il collasso del mercato dei subprime mortage (ipoteca);subprime Le banche cinesi hanno alle spalle una economia con un tasso di crescita del 11.4% nel 2007, ma i prestiti scoperti sono 111% del PIL; Recessione USA; Declino del dollaro ICBC (Industrial and Commercial Bank of China), China Construction Bank e Bank of China hanno un valore di $608 billion Bank of America, JPMorgan Chase & Co. and Citigroup hanno un valore di $496 billion
Europa: dal giugno2007 tasso d’interesse sui prestiti al 4% per contrastare l’inflazione Federal Reserve: dal 18 sett 2007 ha tagliato i tassi di interesse di 2.25 punti per perdite sub-prime basate sulle ipoteche, la peggiore crisi sugli alloggi, e per gli altissimi costi del credito Usa: scesi gli ordini per beni durevoli mese gennaio 2008 (ordini dei beni durevoli - in calo del 5,3% a gennaio) contro un +4.4 del mese precedente (non so dove convenga mettere questa informazione) vendite di case nuove - calate del 2,8% a gennaio
Bernake al Parlamento si attende un aumento della disoccupazione (dal 4,8 previsto ad agosto al 5,2-5,3%) le previsioni di crescita vengono dimezzate: nel 2008 non si andrà oltre l'1,3-2%.
Sostiene Bernanke: al di fuori della finanza e degli immobili, le imprese sono molto attive, redditizie e liquide grazie soprattutto al «minidollaro », le esportazioni tirano: più 11% nella seconda metà del 2007 e la crescita sarà forte anche quest'anno. Continuerà così a ridursi l'enorme deficit commerciale americano che l'anno scorso è calato per la prima volta dal Ma adesso la grande paura viene dal credito. E, intanto, in America, comincia a soffiare il vento del neointerventismo economico : il dibattito scivola sempre più verso la richiesta di nuove regole e nuovi strumenti di gestione della politica economica e monetaria. Bernanke davanti al Parlamento riconosce che gli Usa in futuro dovranno modificare un modello economico, fondato in misura eccessiva sulla crescita dei consumi interni e sull'indebitamento delle famiglie.
contagio dei mutui «subprime» ad altri settori del mercato: (es: la Fannie Mae (la grande centrale dei mutui formalmente privata, ma che opera con fondi garantiti dallo Stato) ha denunciato una perdita di oltre 3,5 miliardi di dollari per mancati rimborsi di prestiti concessi alla clientela ordinaria, non quella «subprime».
I subprime, o "B-Paper", "near-prime" o "second chance" sono quei prestiti che vengono concessi ad un soggetto che non può accedere ai tassi di interesse di mercato, in quanto ha avuto problemi pregressi nella sua storia di creditore. gli oppositori hanno criticato l'industria del credito subprime per aver messo in atto pratiche predatorie, come l'aver accettato clienti che non avevano chiaramente le risorse per soddisfare i termini dei contratti. Queste critiche sono aumentate esponenzialmente a partire dal 2006, in risposta alla crescente crisi dell'industria statunitense dei mutui ipotecari subprime: centinaia di migliaia di debitori sono stati costretti all'insolvenza e per molte compagnie prestatrici è stata presentata istanza di bancarotta.