George Ritzer Introduzione alla sociologia A cura di Mariolina Graziosi George Ritzer, Introduzione alla sociologia ©2014 De Agostini Scuola SpA - Novara
La nascita della società moderna Il dibattito sociologico è sempre stato interessato al tema del cambiamento sociale e, in particolare, a quello avvenuto durante il passaggio dalla società feudale alla società moderna. Analizzando i fattori causa della formazione della società moderna, i sociologi hanno evidenziato non solo quelli economici: la nascita del modo di produzione capitalistico e di un’economia di mercato, ma anche quelli culturali, come la nascita del movimento illuminista e del nuovo modo di guardare alla realtà che ha introdotto, e quelli politici: la Rivoluzione francese e la nascita di una classe rivoluzionaria. George Ritzer, Introduzione alla sociologia ©2014 De Agostini Scuola SpA - Novara
Borghesia e proletariato George Ritzer, Introduzione alla sociologia ©2014 De Agostini Scuola SpA - Novara Con la società moderna nascono anche la borghesia, nuova classe dominante, e il proletariato, una nuova classe dominata. A differenza del modo di produzione feudale, fondato sulla proprietà della terra e sul servaggio, il modo di produzione capitalistico si fonda sulla proprietà dei mezzi di produzione e sul lavoro libero. Mentre il servo della gleba non era libero di cambiare lavoro, essendo legato al suo feudatario, il proletariato, non è proprietà di nessuno. E’ libero di vendere la propria forza lavoro sul mercato, in cambio di un salario.
George Ritzer, Introduzione alla sociologia ©2014 De Agostini Scuola SpA - Novara La nascita della fabbrica è diretta conseguenza dell’affermarsi del modo di produzione capitalistico. Si tratta di uno spazio di lavoro in cui il lavoratore è controllato, lungo tutto il processo lavorativo, da regole imposte dal datore di lavoro. Nella fabbrica si diffondono le macchine, e questo fa iniziare un processo di industrializzazione e tecnicizzazione.
George Ritzer, Introduzione alla sociologia ©2014 De Agostini Scuola SpA - Novara Non bisogna dimenticare che il passaggio dalla società feudale alla società moderna ha portato con se non solo i cambiamenti economici e culturali. A questi si è affiancata una serie di cambiamenti politici, i quali si sono mossi verso l’affermazione dei diritti naturali dell’uomo e il formarsi di uno stato centralizzato caratterizzato dalla burocrazia moderna.
Passaggio storico dal vecchio al nuovo ordine: cosa “tiene insieme” la società? (esempi di collasso e conflittualità ingovernabili) Lo Stato: sicurezza e giustizia (necessari ma non sufficienti; la mafia come anti-stato) La fede nel futuro (progressismo e antiprogressismo) e nella ragione Nazionalismo e patriottismo (nuova religione civile moderna e suoi limiti) Religione ed etica (dal monoculturalismo al pluralismo etico-religioso) La divisione del lavoro e la nuova economia capitalista Diseguaglianze e conflittualità sociali (riforme o ribellione?) La politica democratica (la democrazia come ordine egualitario e inclusivo riformabile) e i beni pubblici o comuni (il welfare, l’indipendenza, il territorio, i beni storico-artistici, …) Ordine e coesione sociale nella modernità
Post-modernità o seconda-modernità? Il filosofo Jean-François Lyotard ha scritto nel 1979 un’opera sulla condizione post-moderna la quale ha riacceso il dibattito sulla questione se siamo ancora nell’era della modernità o siamo ormai nell’era della post modernità. La fine delle Grandi Narrazioni metafisiche (illuminismo- progressismo, idealismo, marxismo) e del loro potere coesivo e trasformativo A partecipare alla discussione troviamo fra i più famosi Anthony Giddens, che ha sostenuto la tesi della tarda modernità come modernità riflessiva (circolo azione- struttura). George Ritzer, Introduzione alla sociologia ©2014 De Agostini Scuola SpA - Novara
La modernità liquida e la teoria dell’individualizzazione Ulrich Beck ha parlato di “società del rischio”, di globalizzazione e di individualizzazione (abbandono dei legami stabili e centratura sull’individuo come struttura di riferimento della vita sociale) Zygmunt Bauman, il quale ha sottolineato il cambiamento profondo della società contemporanea sostenendo che siamo in una società liquida. Da una società di produttori si passa ad una società di consumatori. La non adesione o impossibilità porta alla creazione di rifiuti umani, vite di scarto. La instabilità porta paura e quindi la richiesta di politiche di sicurezza. George Ritzer, Introduzione alla sociologia ©2014 De Agostini Scuola SpA - Novara
Dalla modernità solida alla modernità liquida/seconda modernità La crisi delle grandi narrazioni (futuro, progresso, appartenenze) La crisi di fiducia nello Stato, nel pubblico, nella politica La globalizzazione dei mercati, mercificazione della vita, il neo- liberismo La finanziarizzazione dell’economia La società multiculturale e cosmopolita L’individualizzazione e la cultura narcisistico-edonista (il piacere nel presente) Le aggregazioni post-nazionali, la leadership carismatica e i populismi I nuovi rischi per la coesione sociale (nuove diseguaglianze, precarietà, obsolescenza, edonismo, …) (Crisi dell’) Ordine e coesione sociale nella post-modernità
Nuove tecnologie La rete web I social network (amicizia e inimicizia) Comunicazioni veloci (aerei, treni, ecc.) Economia globale (interdipendenze) Rischi comuni (inquinamento, acque, malattie,..) Macro-Aggregazioni politiche (continentali) Società multi e poli culturali? “Spirito di convivenza e di pace”? Ordine e coesione sociale nella post-modernità: quali aggreganti?
George Ritzer, Introduzione alla sociologia ©2014 De Agostini Scuola SpA - Novara