RELAZIONE SULLA GESTIONE Tutte le società di capitali sono tenute a predisporre la relazione sulla gestione secondo quanto disposto dall’art.2428 Le società.

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RELAZIONE SULLA GESTIONE Tutte le società di capitali sono tenute a predisporre la relazione sulla gestione secondo quanto disposto dall’art.2428 Le società non quotate che non superano nel primo esercizio o, successivamente, per due esercizi consecutivi i seguenti parametri: - totale dell’attivo € ; - ricavi delle vendite e delle prestazioni: € ; - dipendenti occupati in media durante l'esercizio: 50 unità. sono esonerate dalla redazione della relazione sulla gestione, qualora forniscano nella nota integrativa le informazioni richieste dai numeri 3 e 4 dell’art.2428.

RELAZIONE SULLA GESTIONE ART C.C. (1) Il bilancio deve essere corredato da una relazione degli amministratori contenente un'analisi fedele, equilibrata ed esauriente della situazione della società e dell'andamento e del risultato della gestione, nel suo complesso e nei vari settori in cui essa ha operato, anche attraverso imprese controllate, con particolare riguardo ai costi, ai ricavi e agli investimenti, nonché una descrizione dei principali rischi e incertezze cui la società è esposta.

RELAZIONE SULLA GESTIONE ART C.C. (1) L'analisi di cui al comma 1 è coerente con l'entità e la complessità degli affari della società e contiene, nella misura necessaria alla comprensione della situazione della società e dell'andamento e del risultato della sua gestione, gli indicatori di risultato finanziario e, se del caso, quelli non finanziari pertinenti all'attività specifica della società, comprese le informazioni attinenti all'ambiente e al personale. L'analisi contiene, ove opportuno, riferimento agli importi riportati nel bilancio e chiarimenti aggiuntivi.

RELAZIONE SULLA GESTIONE Gli indicatori finanziari 1° LIVELLO DI RICHIESTE INFORMATIVE – DATI “NECESSARI” Analisi della situazione reddituale: serie storiche concernenti i principali aggregati economici -Fatturato -Valore della produzione ottenuta -Valore aggiunto -MOL -Risultato operativo -EBIT “normalizzato” -EBIT “integrale” -Risultato netto prima delle imposte -Risultato netto dopo le imposte

RELAZIONE SULLA GESTIONE Gli indicatori finanziari 1° LIVELLO DI RICHIESTE INFORMATIVE – DATI “NECESSARI” Analisi della situazione finanziaria e patrimoniale -Struttura degli impieghi -Struttura dei finanziamenti Rapporti di composizione; Quozienti di indebitamento (P/A; P/CN) -Correlazioni fonti di finanziamento / impieghi (in particolare a m/l t.): Margini di struttura (MSP=CN-IMM. ; MSS=CN+PC – IMM.) Quozienti di struttura (CN/IMM.; (CN+PC)/IMM.)

RELAZIONE SULLA GESTIONE Gli indicatori finanziari 2° LIVELLO DI RICHIESTE INFORMATIVE – DATI “FACOLTATIVI” Analisi della situazione reddituale: serie storiche concernenti i principali indici economici -ROE -ROI * -ROS * (*) eventualmente riferiti anche a settori eterogenei

RELAZIONE SULLA GESTIONE Gli indicatori finanziari 2° LIVELLO DI RICHIESTE INFORMATIVE – DATI “FACOLTATIVI” Analisi della situazione finanziaria e patrimoniale -Riclassificazione di investimenti e finanziamenti secondo il criterio finanziario (grado di disponibilità) - Andamento temporale di: Margini e quozienti di disponibilità Margini e quozienti di tesoreria - Struttura e andamento temporale dei flussi di cassa

RELAZIONE SULLA GESTIONE Gli indicatori non finanziari Indicatori pertinenti all'attività specifica della società, ad es. possono essere tenuti in considerazione i seguenti aspetti: -posizionamento sul mercato (market share), - customer satisfaction; - efficienza dei fattori produttivi e dei processi produttivi; - innovazione

RELAZIONE SULLA GESTIONE Informazioni attinenti all’ambiente e al personale Informazioni “obbligatorie” sul personale (CNDCEC) -morti sul lavoro del personale iscritto al libro matricola, per i quali è stata accertata definitivamente una responsabilità aziendale; -infortuni gravi sul lavoro che hanno comportato lesioni gravi o gravissime al personale iscritto al libro matricola per i quali è stata accertata definitivamente una responsabilità aziendale; - addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti e cause di mobbing, per cui la società è stata dichiarata definitivamente responsabile descrivendo la natura e l’entità di tali addebiti.

RELAZIONE SULLA GESTIONE Informazioni attinenti all’ambiente e al personale Informazioni “obbligatorie” sull’ambiente (CNDCEC) -danni causati all’ambiente per cui la società è stata dichiarata colpevole in via definitiva; -sanzioni o pene definitive inflitte all’impresa per reati o danni ambientali; - emissioni gas ad effetto serra ex legge 316/2004 (obbligatoria per gli impianti soggetti ad Emissions Trading Scheme (ETS) ed opzionale per le altre società).

RELAZIONE SULLA GESTIONE Informazioni attinenti all’ambiente e al personale Informazioni “facoltative “sul personale e sull’ambiente (CNDCEC) - iniziative volte a trasformare precedenti forme di lavoro “precario” in contratti di lavoro a tempo indeterminato; - investimenti in personale (sicurezza) e relativi costi di esercizio; - investimenti ambientali e costi ambientali ( ai sensi della Raccomandazione 2001/453/CE, ovvero investimenti e costi che migliorano l’impatto ambientale, distinguendoli da quelli invece necessari per rispettare i parametri fissati dalla legge); - politiche di smaltimento e riciclaggio dei rifiuti, se rilevanti; - certificazioni (Sa 8000; Emas; Iso 14000; Dm Sas); - emissioni gas ad effetto serra ex legge 316/2004 ed eventuali certificazioni verdi, se la società non rientra in un settore per il quale tale informativa è obbligatoria.

RELAZIONE SULLA GESTIONE Informazioni attinenti ai rischi e alle incertezze (descrizione)( CNDCEC) In linea generale, devono essere inseriti e descritti i rischi che presentano un impatto rilevante sotto il profilo informativo e un’alta probabilità di accadimento; ulteriori rischi possono essere descritti se il loro inserimento fornisce informazioni utili al lettore del bilancio Devono essere oggetto di analisi soltanto eventuali rischi specifici corsi dalla società, diversi da tutti quei fenomeni connessi con la sua natura d’impresa

RELAZIONE SULLA GESTIONE ART C.C. (2) Dalla relazione devono in ogni caso risultare: 1) le attività di ricerca e di sviluppo; 2) i rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e imprese sottoposte al controllo di queste ultime; 3) il numero e il valore nominale sia delle azioni proprie sia delle azioni o quote di società controllanti possedute dalla società, anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona, con l'indicazione della parte di capitale corrispondente;

RELAZIONE SULLA GESTIONE ART C.C. (2) 4) il numero e il valore nominale sia delle azioni proprie sia delle azioni o quote di società controllanti acquistate o alienate dalla società, nel corso dell'esercizio, anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona, con l'indicazione della corrispondente parte di capitale, dei corrispettivi e dei motivi degli acquisti e delle alienazioni; 5) (abrogato) 6) l'evoluzione prevedibile della gestione.

RELAZIONE SULLA GESTIONE ART C.C. (3) 6-bis) in relazione all'uso da parte della società di strumenti finanziari e se rilevanti per la valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico dell'esercizio: a)gli obiettivi e le politiche della società in materia di gestione del rischio finanziario, compresa la politica di copertura per ciascuna principale categoria di operazioni previste; b)l'esposizione della società al rischio di prezzo, al rischio di credito, al rischio di liquidità e al rischio di variazione dei flussi finanziari.

RELAZIONE SULLA GESTIONE Informazioni attinenti alle incertezze e ai rischi finanziari (6bis.art.2428) rischio di prezzo: è il rischio che il fair value di uno strumento finanziario fluttui in seguito a variazioni dei prezzi di mercato; rischio di variazione dei flussi finanziari: è il rischio che i flussi finanziari di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato; rischio di credito: è il rischio che una delle parti di uno strumento finanziario causi una perdita finanziaria all’altra parte non adempiendo a un’obbligazione; rischio di liquidità: è il rischio che un’entità abbia difficoltà ad adempiere alle obbligazioni conseguenti alle passività finanziarie.

RELAZIONE SULLA GESTIONE ART C.C. (4) Dalla relazione deve inoltre risultare l'elenco delle sedi secondarie della società.