Essere adulti nelle «altre culture» Fonte: M. Castiglioni, Essere adulti nelle altre culture, in «Adultità», n. 11, 2000, pp. 141-151 («Erranze», numero.

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Transcript della presentazione:

Essere adulti nelle «altre culture» Fonte: M. Castiglioni, Essere adulti nelle altre culture, in «Adultità», n. 11, 2000, pp («Erranze», numero monografico a cura di G. Favaro) Dispense a solo uso didattico interno © Elena Marescotti 2014/2015 Rivista semestrale «Adultità», fondata e diretta da Duccio Demetrio 28 numeri, dal 1995 al 2008

I titoli dei numeri monografici di «Adultità»: un ampio ventaglio di tematiche Adultità Autoformazione Conflitti Demoni Disagio e relazioni di aiuto Educare i sentimenti Educare il pensiero Erranze Etiche Fare, essere in formazione Formazione lavoro Generazioni Immagini di famiglie Metodi per la formazione Il metodo autobiografico Noia e desiderio I nuovi adulti Le pratiche filosofiche nella formazione Progetti di vita Sacro e profano Scrittura e terapia Scritture d'amore Sogni Tecniche narrative Tempo per sé Transizioni Trasgressioni Verso l’età adulta Dispense a solo uso didattico interno © Elena Marescotti 2014/2015

La ricerca: il campione - 15 interviste ad interlocutori stranieri (Marocco, Egitto, Algeria; Somalia; Perù, Colombia, Repubblica Domenicana) - 8 donne, 7 uomini - età: anni («range adulto») - in Italia da 7-10 anni («dislocazione culturale»; periodo ritenuto sufficiente per l’appropriazione dello strumento linguistico e la conoscenza del nuovo contesto) - svolgono un lavoro non coerente con la loro preparazione («dislocazione professionale/identitaria») Dispense a solo uso didattico interno © Elena Marescotti 2014/2015

La ricerca: considerazioni di fondo e «cautele» - Non si intende esprimere un giudizio di valore, né fare un semplicistico confronto con la situazione italiana, ma cogliere e interpretare informazioni per costruire idee - Non bastano 15 interviste per restituire informazioni/visioni generali/generalizzabili: occorre sempre ricordare che si tratta di casi «soggettivi» e, allo stesso tempo, di «spie» di un contesto culturale - L’adulto è contestualmente situato e, quindi, cambia nel tempo/spazio; il concetto di adultità si sforza di tendere ad essere universale Dispense a solo uso didattico interno © Elena Marescotti 2014/2015

La ricerca: l’intervista e i suoi obiettivi Sono state poste due serie di domande: a) Domande volte a fare emergere la rappresentazione sociale dell’età adulta - caratteristiche attribuite all’età adulta - ruolo e compiti dell’adulto - eventuale differenza tra maschi e femmine - influenza dell’appartenenza sociale - modalità attraverso cui si diventa adulti - rapporto tra cambiamento ed età adulta b) Domande volte a fare emergere la loro specifica storia di adultità, il loro vissuto e il loro sentire autobiografico Dispense a solo uso didattico interno © Elena Marescotti 2014/2015

La ricerca: i risultati 1) L’adulto nella rappresentazione sociale: caratteristiche e compiti dell’adulto Fattori emergenti: - Responsabilità verso se stessi - Responsabilità verso la società - Autonomia - Consapevolezza - Capacità di scelta - Maturità: «capacità di far leva su di sé e sulle proprie risorse per affrontare compiti e problemi - Rispetto di doveri e obblighi - Riconoscimento e apprezzamento sociale Dispense a solo uso didattico interno © Elena Marescotti 2014/2015

La ricerca: i risultati Dispense a solo uso didattico interno © Elena Marescotti 2014/2015

La ricerca: i risultati 1) L’adulto nella rappresentazione sociale: caratteristiche e compiti dell’adulto Fattori emergenti: - Coscienza delle proprie capacità e dei propri limiti - Autovalutazione e autoriconoscimento - Individuazione e perseguimento di obiettivi e mete da raggiungere Dispense a solo uso didattico interno © Elena Marescotti 2014/2015

La ricerca: i risultati Dispense a solo uso didattico interno © Elena Marescotti 2014/2015

La ricerca: i risultati 1) L’adulto nella rappresentazione sociale: caratteristiche e compiti dell’adulto Fattori emergenti: - Sentimento di «obbligo» ad aderire ad un tipo di adulto «regolare e prevedibile» che deve seguire le traiettorie già socialmente tracciate (status adulto come «gabbia»?) Dispense a solo uso didattico interno © Elena Marescotti 2014/2015

La ricerca: i risultati Dispense a solo uso didattico interno © Elena Marescotti 2014/2015

La ricerca: i risultati 1) L’adulto nella rappresentazione sociale: caratteristiche e compiti dell’adulto Fattori emergenti: - Esistono – più e oltre alcune soglie cronologiche specifiche – «eventi marcatori» che segnano l’ingresso nella fase adulta della vita (matrimonio, nascita di figli, lavoro in primis) Dispense a solo uso didattico interno © Elena Marescotti 2014/2015

La ricerca: i risultati Dispense a solo uso didattico interno © Elena Marescotti 2014/2015

La ricerca: i risultati 1) L’adulto nella rappresentazione sociale: caratteristiche e compiti dell’adulto Fattori emergenti: - Il «prendersi cura» come compito adulto femminile per eccellenza (dei bambini; degli anziani): continuità intergenerazionale + continuità valoriale Dispense a solo uso didattico interno © Elena Marescotti 2014/2015

La ricerca: i risultati Dispense a solo uso didattico interno © Elena Marescotti 2014/2015

La ricerca: i risultati Dispense a solo uso didattico interno © Elena Marescotti 2014/2015

La ricerca: i risultati Dispense a solo uso didattico interno © Elena Marescotti 2014/2015

La ricerca: i risultati Dispense a solo uso didattico interno © Elena Marescotti 2014/2015

La ricerca: i risultati 1) L’adulto nella rappresentazione sociale: caratteristiche e compiti dell’adulto Fattori emergenti: - «Tappe obbligate» il cui raggiungimento determina l’ingresso nella fase adulta della vita - («marcatori» sociali, culturali, biologici) Dispense a solo uso didattico interno © Elena Marescotti 2014/2015

La ricerca: i risultati Dispense a solo uso didattico interno © Elena Marescotti 2014/2015

La ricerca: i risultati Dispense a solo uso didattico interno © Elena Marescotti 2014/2015

La ricerca: i risultati 2) L’adulto nella rappresentazione individuale: rappresentazione autobiografica dell’adulto «immigrato» Fattori emergenti: - Impegno in un processo (lento e continuo) di mediazione tra due mondi, tra due sistemi di valori, tra due paradigmi di significazione, tra due codici comunicativi, affettivi e relazionali Dispense a solo uso didattico interno © Elena Marescotti 2014/2015

La ricerca: i risultati Dispense a solo uso didattico interno © Elena Marescotti 2014/2015

La ricerca: i risultati 2) L’adulto nella rappresentazione individuale: rappresentazione autobiografica dell’adulto «immigrato» Fattori emergenti: - La percezione/rappresentazione della propria immagine di «adulto immigrato» accentua o fa emergere per la prima volta l’idea della evoluzione, trasformazione «reversibilità» dell’età adulta come fase della vita in cui si può cambiare direzione Dispense a solo uso didattico interno © Elena Marescotti 2014/2015