ART ZONE UN QUARTIERE CREATIVO PER IL RILANCIO DELLA COMUNITA’

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ART ZONE UN QUARTIERE CREATIVO PER IL RILANCIO DELLA COMUNITA’

Pisticci, Matera, Lucania. 18 mila abitanti. Rioni storici dalla tipica architettura di casette a schiera (le lammie). Siamo nel metapontino, terra fertile bagnata dal mare, con tanta storia e paesaggi suggestivi. Grandi potenzialità socio-economiche solo in parte espresse (turismo, agricoltura di qualità, prodotti tipici, terziario).

Nel XX secolo proprio l’agricoltura e il terziario frenano un’emigrazione che sarebbe altrimenti dilagante. Negli anni ’60 il sogno industriale (la chimica della Val Basento) dà lavoro a migliaia di persone. Poi, negli anni ’80 e ’90, la crisi industriale e la nuova inarrestabile emigrazione (breve e lunga).

Oggi Pisticci è una comunità in crisi Spopolamento, assenza di futuro. Simbolo negativo: la morte dei rioni storici Quale risposta alla crisi? L’idea di Allelammie: la risposta alla crisi è nel circolo virtuoso generato dall’arte e dalla cultura. Facciamo di Pisticci una zona d’arte. ART ZONE!

Allelammie nasce nel 1998 con l’obiettivo di combinare arte, cultura e sviluppo economico. La nostra convinzione = le attività artistiche e culturali possono fortemente contribuire al rilancio sociale ed economico della comunità locale.

Nasce così il LUCANIA FILM FESTIVAL (LFF) un festival di cinema/cortometraggi Siamo nel 1999 e il pensiero ricorrente, in quei giorni, è utopia

Dieci anni dopo: il Lucania Film Festival è una realtà importante nazionale dei festival di cortometraggi (6500 film candidati, 110 nazioni partecipanti, 250 ospiti nazionali e internazionali, 500 autori presenti al Festival, spettatori)

Soprattutto: opportunità di lavoro. Nascono intorno al LFF piccole ma interessanti realtà di impresa impegnate nel terziario avanzato (audiovisivo; comunicazione; grafica; web ecc.). Ora, una nuova idea, un salto di qualità: ART ZONE!

ARTZONE: COSA ART ZONE è un rione storico trasformato in quartiere creativo, in una zona d’arte. Un quartiere abitato, frequentato, vissuto dagli artisti coinvolti nel LFF e da tutti coloro che sono stimolati da questo risveglio. L’arte, anche favorendo la nascita di servizi e attività, stimola la rigenerazione culturale, ambientale e socioeconomica della comunità locale.

ART ZONE: COME Si parte dal recupero delle numerose casette tipiche (le lammie) abbandonate dei rioni storici. Le lammie, opportunamente recuperate, ricevono una destinazione multi-funzionale per: 1) residenzialità artistica per grandi ospiti del LFF; 2)residenzialità artistica per altri protagonisti del LLF e attività correlate; 3) produzione artistica e culturale (lammia-montaggio, lammia-studio di incisione, ecc.); 4) servizi multimediali e delle industrie creative (grafica, informatica, marketing per le imprese locali, attività legate all’ambiente, al turismo etc.); 5) attività commerciali.

ART ZONE: Es. 1) Residenzialità per grandi ospiti del LFF Ogni anno (per 5 anni) Allelammie invita un nome di alto profilo del mondo dell’arte/cinema cui assegnare la co-direzione artistica del LFF. In luogo del classico cachet, Allelammie dona all’artista una lammia, ristrutturata e poi utilizzata per partecipare alla vita della comunità. In questo modo la donazione della lammia diventa un’operazione promozionale per il Festival e per la comunità (che si arricchisce di un abitante “famoso”) ma soprattutto un dono produttivo, governato dal principio di reciprocità, con cui la comunità regala un pezzo di sé stessa sapendo di fare un investimento per il futuro.

Al tempo stesso, entrano progressivamente in funzione le unità immobiliari destinate alle altre attività: lammie per ospitalità per gli altri protagonisti del Festival e attività correlate; lammie per produzione artistica, servizi, ricettività generale, commercio; etc. (2,3,4,5,).

Aspetti rilevanti del progetto ART ZONE 1. LO SVILUPPO “CONTAGIOSO ” Attualmente sono alcune centinaia le lammie abbandonate. Quasi tutte sono localizzate nei rioni storici. Il progetto ART ZONE si concentrerà inizialmente su uno dei rioni storici, la Terravecchia. La Terravecchia è il rione che ospita il LFF e la sede di Allelammie. In Terravecchia sono 50 ca. le lammie e le altre tipologie di casa tipica abbandonate. Dunque, ART ZONE si sviluppa a partire da questa zona rinascente della comunità* Ma si allarga, man mano, agli altri rioni, contagiandoli. A partire dal rione Dirupo, esempio di valore assoluto di architettura spontanea di case a schiera.

1. LO SVILUPPO “CONTAGIOSO ” L’ART ZONE è dunque, inizialmente, un rione storico (la Terravecchia), popolato dalla “creatività”, ma la sua influenza positiva si allarga, tocca il resto del paese, lo stimola, lo contagia.

Aspetti rilevanti del progetto ART ZONE 2. IL TILT: TORNA IN LUCANIA TEAM Per rendere il progetto Art Zone più sentito ed efficace, i primi e principali (seppure non unici) destinatari/protagonisti dell'ART ZONE saranno artisti/creativi lucani noti. Artisti lucani che hanno lasciato la Lucania per operare ed avere successo altrove, ma che ora tornano per produrre anche in Lucania arte, socialità, cultura, contribuendone allo sviluppo complessivo. TILT: il Torna In Lucania Team. Un sistema che manda in tilt, capovolge il tragitto classico dell’emigrazione. Un'emigrazione all'inverso che porta a Pisticci l'arte, fa di Pisticci una zona d’arte e in tal modo riattiva energie, impresa, desideri, attività, possibilità sociali, culturali ed economiche di futuro.

Aspetti rilevanti del progetto ART ZONE 2. IL TILT: TORNA IN LUCANIA TEAM Gli artisti lucani più noti, impegnati nel cinema (es. F. F. Coppola) ma non solo (musica, teatro etc.), con il loro bagaglio artistico e le loro reti di relazioni personali e professionali, possono promuovere con successo l’ART ZONE: coinvolgere nel progetto chi non è lucano ma lo “diventa” aderendo all’AZ, venendo a vivere/abitare/operare nel quartiere creativo e dunque entrando dunque nel team di Torna in Lucania e dell’ART ZONE.

PIANO D’AZIONE DELL'ART ZONE Primo passo: censimento e analisi tecnica delle lammie di interesse per il progetto. Secondo passo: piano d’acquisto delle lammie. Si parte da 25 unità abitative, localizzate soprattutto nel rione Terravecchia. Terzo passo: ristrutturazione delle lammie, arredo, attrezzamento, infrastrutturazione tecnologica. Quarto passo: sviluppo del TILT, coinvolgimento della comunità artistico/culturale lucana “dispersa”. Quinto passo: ampio piano di comunicazione per comunità locale, pubblico generico, amministrazioni, soggetti privati.

PIANO ECONOMICO GENERALE DELL'ART ZONE Costi straordinari di attivazione = € ca per acquisto, progettazione, ristrutturazione, arredo e attrezzatura unità immobiliari; autorizzazioni e progettazioni varie; piano strategico di comunicazione. Costi ordinari annui = € ca per personale, attività di marketing e comunicazione, gestione e manutenzione ordinarie.

PIANO ECONOMICO GENERALE DELL'ART ZONE Ricavi ordinari annui = € ca da affitti; attività di formazione e laboratoriali; prestazioni servizi connessi all’ART ZONE; attività commerciali svolte direttamente; sponsorizzazioni private; finanziamenti pubblici. Break even point = metà del sesto anno di attività. La prima lammia ART ZONE = Agosto 2010, nel corso dell’undicesima edizione del LFF.

COSA ACCADE CON ART ZONE A PISTICCI, MATERA, LUCANIA? I rioni storici sono progressivamente recuperati dal punto di vista architettonico, urbanistico, estetico, sociale e -grazie all’impresa artistico/culturale- diventano il cuore pulsante dell’intera comunità Il Lucania Film Festival cresce ulteriormente, e con esso le attività correlate per tutto il corso dell’anno (eventi artistici e culturali, attività di formazione) Dentro e intorno all’ART ZONE e al LFF nascono e si sviluppano altre e nuove attività imprenditoriali (studi di grafica e informatica, attività promozionali e turistiche, servizi e commercio ecc.) ma sono impegnate e favorite anche le imprese locali già esistenti (artigianato locale, professionalità, imprese edili e maestranze locali)

COSA ACCADE CON ART ZONE A PISTICCI, MATERA, LUCANIA? Il turismo, i visitatori e i “ritornanti” (TILT) aumentano progressivamente cresce l’appeal (esterno) della comunità di Pisticci e, contemporaneamente, rinasce il desiderio (interno) di appartenenza ad essa è promossa una nuova forma di educazione culturale per la comunità: l’educazione del cinema e dell’arte In generale, l’ART ZONE attiva un circolo virtuoso, di rilancio di una comunità intera, di apertura di squarci, possibilità di futuro per essa.

CON L’ART ZONE Il simbolo negativo è capovolto dallo spopolamento/abbandono/morte dei rione storici e della comunità intera alla loro rinascita.

VI ASPETTIAMO AL LUCANIA FILM FESTIVAL, PISTICCI, ART ZONE!