Periplo s.n.c. Via Appiani Milano - Tel Fax “Il senso della qualità dei servizi educativi nel percorso di sperimentazione del CPP di Parma” Parma - 22 Novembre 2013
Obiettivi Condividere i punti principali del percorso di sperimentazione dello strumento di valutazione Motivare la scelta di intraprendere un percorso di auto e eterovalutazione della qualità dei servizi educativi PERIPLO Studio di consulenza, progettazione e ricerca educativa
Il senso della qualità PERIPLO Studio di consulenza, progettazione e ricerca educativa Perchè? In quale delle 2 entrereste?
I primi passi (era il 2009) PERIPLO Studio di consulenza, progettazione e ricerca educativa L’esplorazione dei vissuti
I primi passi (era il 2009) PERIPLO Studio di consulenza, progettazione e ricerca educativa Le domande sulla qualità e sulla sua valutazione “Valutare” cosa vuol dire? E' sufficiente tradurre con i concetti di ‘descrivere, giudicare, sostenere, far evolvere, promuovere per migliorare, rendere visibile e verificabile la coerenza tra 'dichiarato' ed 'agito'? Come si può rispettare le specificità di ogni servizio facendo però riferimento a dati oggettivi? Se e come si possono valutare aspetti che non sono 'oggettivamente' misurabili e quantificabili (modalità relazionali, creatività, motivazione..)?
I primi passi (era il 2009) PERIPLO Studio di consulenza, progettazione e ricerca educativa Le domande sulla qualità e sulla sua valutazione Chi valuta la qualità e con quali competenze, con quale formazione? Con quale mandato istituzionale? In un momento di forte contrattura economica, come si può coniugare il concetto di qualità con quello di 'sostenibilità'?
Alcune prime risposte PERIPLO Studio di consulenza, progettazione e ricerca educativa DIMENSIONI Sono le caratteristiche peculiari che contraddistinguon o l’offerta del Servizio CRITERI Sono strumenti di misurazione della qualità dell’offerta del Servizio. Definiscono ciò che si apprezza nella prestazione erogata e gli scopi e gli obiettivi che ci si propone di raggiungere INDICATORI Indicano che cosa si deve osservare di una prestazione e offrono misure specifiche (esempi, manifestazioni concrete e definite di una prestazione)
Primo appuntamento (al buio) con uno strumento di valutazione PERIPLO Studio di consulenza, progettazione e ricerca educativa Sperimentazione prima individuale e poi di gruppo Obiettivo: avvicinare le coordinatrici al senso e all’utilizzo concreto di questa modalità di guardare i servizi, non così consueta e talvolta percepita come fredda e burocratica.
Primo appuntamento (al buio) con uno strumento di valutazione PERIPLO Studio di consulenza, progettazione e ricerca educativa Rapida obsolescenza dello strumento: perché sia veramente utile per monitorare e assicurare la qualità del servizio è molto importante che rimanga aperto e modificabile a seconda dei feed-back che provengono dal suo utilizzo e dalla condivisione e discussione dei dati che permette di raccogliere. Nuovo obiettivo: fare in modo che i punteggi “parlino” del servizio, che restituiscano ai suoi operatori gli effetti degli investimenti fatti e indichino le aree su cui è necessario lavorare o tornare a lavorare.
La cultura della qualità e il ruolo del coordinatore (era il 2010) Da una riflessione fatta in gruppo: “è emersa l’esigenza di avere un percorso di accompagnamento all’utilizzo dello strumento di accreditamento di cui si doterà la Regione, di sviluppare il tema della cultura della qualità nei servizi 0-6 perché ancora troppo spesso il vissuto è di minaccioso giudizio e non di promozione di pratiche migliorative e, infine, di definizione ulteriore del ruolo del coordinatore in questo processo utilizzando uno strumento più vicino alla realtà territoriale della provincia di Parma” PERIPLO Studio di consulenza, progettazione e ricerca educativa
I valori “visibili” PERIPLO Studio di consulenza, progettazione e ricerca educativa Rispetto del bambino nella sua esperienza di gioco: Osservazione del bambino in uno spazio adeguato e coerente per quella specifica esperienza: né troppo pochi né troppi oggetti; Attenzione ai dettagli: impugnature, oggetti leggeri/pesanti; Rispetto dei tempi del bambino e dei ritmi e delle modalità che mette in atto in quella specifica esperienza; Attenzione dell’educatrice su di sé, su cosa comunica/non comunica: superstimolazione, anticipazione, sostituzione, contingenza dell’intervento, darsi tempo quando non capisce delle cose o quando il bambino mostra di non capire la richiesta dell’adulto, dare risposta precisa e idonea alla richiesta del bambino; Documentazione come memoria per il bambino, la famiglia e materiale di lavoro per riflettere, condividere, approfondire l’osservazione
Secondo appuntamento con uno strumento di valutazione: la scheda regionale (era il 2011) PERIPLO Studio di consulenza, progettazione e ricerca educativa Sperimentazione + Riflessione: quali risorse e quali criticità ha portato?
Il ruolo del coordinatore La valutazione del servizio è un processo complesso che DEVE coinvolgere tutto il gruppo educativo. Si possono individuare alcune fasi che il/la coordinatore/trice può seguire: 1.un primo momento di comunicazione: perché, come, quando si attiva una procedura di valutazione, chi l’ha deciso, per quali obiettivi e si discute con il gruppo; 2.un momento di analisi condivisa dello strumento e una prima autovalutazione + distribuzione di compiti e responsabilità. PERIPLO Studio di consulenza, progettazione e ricerca educativa
Il ruolo del coordinatore 3.un momento di verifica del lavoro di miglioramento, condivisione delle modalità di attuazione della “visita” 4.un momento di restituzione della “visita” 5.un momento di analisi, confronto e discussione sull’esito della valutazione PERIPLO Studio di consulenza, progettazione e ricerca educativa
Dal punto di vista comunicativo… PERIPLO Studio di consulenza, progettazione e ricerca educativa Il/la coordinatore/coordinatrice: Focalizza l’attenzione sugli obiettivi Chiarisce e rassicura Traccia le tappe del percorso Ascolta e coinvolge il gruppo Monitora il processo Connette con gli obiettivi Evidenzia i significati Valorizza le acquisizioni, indaga le criticità Raccoglie i suggerimenti del gruppo e rilancia Contiene sia l’onnipotenza che l’impotenza del gruppo e dei singoli
La sperimentazione dello strumento regionale (2 anni) Il confronto a più livelli fra coordinatori fra educatori fra coordinatori e educatori fra CPP e formatrice La “spirale evolutiva” PERIPLO Studio di consulenza, progettazione e ricerca educativa
La sperimentazione dello strumento regionale (2 anni) Il contenuti: Modulazione dei descrittori attraverso la sperimentazione diretta e il confronto con le educatrici (processo di autovalutazione) Riflessione su convergenze e divergenze PERIPLO Studio di consulenza, progettazione e ricerca educativa
La sperimentazione dello strumento regionale (2 anni) Il contenuti: le scoperte e le acquisizioni dei coordinatori e dei gruppi educativi i rilanci in termini di formazione, innovazione, miglioramento a partire dal confronto fra auto-valutazioni l’efficacia degli strumenti di documentazione utilizzati nel processo di auto-valutazione PERIPLO Studio di consulenza, progettazione e ricerca educativa
La sperimentazione dello strumento regionale (2 anni) Una caratteristica peculiare: la ponderazione dello strumento PERIPLO Studio di consulenza, progettazione e ricerca educativa
Guardando al futuro… L’eterovalutazione PERIPLO Studio di consulenza, progettazione e ricerca educativa Tra il ritorno al “giudizio”… …e i vantaggi di essere guardati da fuori
Una conclusione per chi non è ancora stato coinvolto… PERIPLO Studio di consulenza, progettazione e ricerca educativa