Cittadini d’Italia e d’Europa Lavoro multimediale realizzato dagli alunni delle classi 4° A-B plesso Volpicelli a.s. 2006/2007 3° Circolo Didattico di.

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Cittadini d’Italia e d’Europa Lavoro multimediale realizzato dagli alunni delle classi 4° A-B plesso Volpicelli a.s. 2006/2007 3° Circolo Didattico di Arzano

Mappa di navigazione N OI C ITTADINI DI … I simboli dell’UE I simboli dell’UE Nasce l’UE Nasce l’UE Struttura dell’UE Struttura dell’UE Nasce la Repubblica Nasce la Repubblica La Costituzione La Costituzione I simboli dello Stato I simboli dello Stato Connotazioni geografiche Connotazioni geografiche Ordinamento dello Stato Ordinamento dello Stato credits nell’

La Costituzione Con il referendum del 2 giugno 1946 fu scelto l’ordinamento repubblicano e contemporaneamente furono eletti i membri dell’Assemblea Costituente cui sarà affidato il compito di redigere la nuova carta costituzionale. Dopo lunghi e accurati lavori, la Costituzione repubblicana è promulgata il 27 dicembre 1947 da Enrico De Nicola, Capo provvisorio dello Stato, ed entra in vigore il 1° gennaio In essa sono contenuti i principi ispiratori di tutte le leggi dello Stato italiano. Essa si può suddividere in: Principi fondamentali (art. 1-12) Principi fondamentali (art. 1-12) Diritti e doveri dei cittadini (art ) Diritti e doveri dei cittadini (art ) Ordinamento della Repubblica (art. 55 – 137) Ordinamento della Repubblica (art. 55 – 137) Leggi costituzionali (art ) Leggi costituzionali (art )

Dalla monarchia alla Repubblica Lo Stato italiano si e’ formato poco più di cento anni fa dall’unificazione di tanti piccoli Stati di cui molti sotto dominio straniero. Con le guerre del Risorgimento l’ Italia conquistò infatti l’unità e l’indipendenza. Il regno d’ Italia fu proclamato nel 1861; Vittorio Emanuele 2° e’ stato il 1°re d’ Italia. La capitale fu Torino, poi Firenze ; Roma, che apparteneva allo Stato Pontificio, fu annessa nel 1870 e diventò capitale l’ anno dopo. Durante il 2° conflitto mondiale l’ Italia era stata divisa in due e sottoposta al controllo di potenze straniere; al termine della guerra, essa tornò ad essere unita e indipendente. Il 2 giugno 1946 gli italiani vengono chiamati alle urne per scegliere con un referendum istituzionale, a cui parteciparono per la prima volta anche le donne, tra repubblica e monarchia. Con il 54% dei voti fu scelta la Repubblica.

Simboli La bandiera italiana L’emblema L’Inno nazionale

Il 12 ottobre 1946 l'Inno di Mameli divenne l'inno nazionale della Repubblica Italiana. Fu composto dall’allora ventenne Goffredo Mameli, studente e combattente genovese e musicato poco dopo da un altro genovese, Michele Novaro. leggi e ascolta l’inno Lo spartito originale

Il Canto degli Italiani Fratelli d'Italia L'Italia s'è desta, Dell'elmo di Scipio S'è cinta la testa. Dov'è la Vittoria? Le porga la chioma, Ché schiava di Roma Iddio la creò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. Noi siamo da secoli Calpesti, derisi, Perché non siam popolo, Perché siam divisi. Raccolgaci un'unica Bandiera, una speme: Di fonderci insieme Già l'ora suonò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. Uniamoci, amiamoci, l'Unione, e l'amore Rivelano ai Popoli Le vie del Signore; Giuriamo far libero Il suolo natìo: Uniti per Dio Chi vincer ci può? Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. Dall'Alpi a Sicilia Dovunque è Legnano, Ogn'uom di Ferruccio Ha il core, ha la mano, I bimbi d'Italia Si chiaman Balilla, Il suon d'ogni squilla I Vespri suonò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. Son giunchi che piegano Le spade vendute: Già l'Aquila d'Austria Le penne ha perdute. Il sangue d'Italia, Il sangue Polacco, Bevé, col cosacco, Ma il cor le bruciò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò ascolta l’inno

L’ emblema stellaruota dentatarami di ulivo e di quercia L’emblema della Repubblica Italiana è caratterizzato da tre elementi: la stella, la ruota dentata, i rami di ulivo e di quercia. La stella è uno degli oggetti più antichi del nostro patrimonio iconografico ed è sempre stata associata alla personificazione dell’ Italia, sul cui capo essa splende raggiante e ancora oggi indica l’ appartenenza alle Forze Armate del nostro Paese. La ruota dentata d’ acciaio, simbolo dell’ attività lavorativa, traduce il primo articolo della carta Costituzionale. ”l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”. Il ramo di ulivo simboleggia la volontà di pace della nazione, sia nel senso della concordia interna che della fratellanza internazionale; la quercia incarna la forza e la dignità del popolo italiano. Entrambi, poi, sono espressioni delle specie più tipiche del nostro patrimonio arboreo. L’ autore dell’ emblema fu Paolo Paschetto di famiglia valdese,nacque il 12 febbraio 1885 a Torre Pellice, In provincia di Torino, dove è morto il 9 marzo 1963.

La nostra bandiera La bandiera che rappresenta il nostro Stato è il tricolore Italiano : verde,bianco e rosso, ha tre bande verticali di uguali dimensioni. Essa è una bandiera “rivoluzionaria” presa in prestito dalla Francia con la variante del verde al posto del blu. Essa è stata adottata probabilmente nel 1796 da Napoleone Bonaparte poi abolita dopo il congresso di Vienna Fu ripresa dai patrioti risorgimentali e con il referendum del 2 Giugno 1946 (Quando l’ Italia è diventata una repubblica) fu adottata definitivamente come simbolo nazionale.

L’Ordinamento dello Stato Il Presidente della Repubblica Il Parlamento Il Governo La Magistratura

Il Governo Il Governo detiene il potere esecutivo, ha il compito cioè di far applicare ed eseguire le leggi elaborate dal Parlamento. Sede del Governo è Palazzo Chigi. Solo in casi particolari il Governo può emanare decreti-legge. Il Governo è l'espressione della maggioranza parlamentare, cioè della coalizione di partiti che hanno ottenuto il maggior numero di seggi in Parlamento. Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio e i Ministri da lui proposti.

IL CAMMINO DI UNA LEGGE Il percorso per approvare una legge è abbastanza complesso. Ogni Deputato o Senatore, il Governo, i Consigli Regionali, il C.N.E.L. (Comitato Nazionale dell’Economia e del Lavoro) e il popolo con la raccolta di firme di 5000 elettori possono avanzare una proposta di legge. La proposta di legge passa, quindi all’ esame della Commissione competente per materia della Camera a cui è stata presentata per prima. Poi la proposta viene discussa in aula e può essere “Approvata”, “ Respinta” oppure “Modificata”. La legge viene presentata all’ altra Camera che può approvarla, modificarla o respingerla. Se la legge viene modificata ritorna alla Camera che l’aveva approvato e si continua fino a quando ambedue le Camere approvano la stessa legge. La legge approvata da ambedue viene promulgata dal presidente della Repubblica La legge entra in vigore - e diviene quindi obbligatoria per tutti - il quindicesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale Proposta di legge Discussione in aula Firma del Presidente della Repubblica Pubblicazione sulla G.U.

Il Parlamento In Italia il Parlamento è l‘unico organismo eletto direttamente dal popolo. Il nostro Parlamento è composto da due Camere: quella dei Deputati e quella dei Senatori della Repubblica.Deputati Senatori Il Parlamento dura in carica cinque anni. Al Parlamento è attribuita la funzione Legislativa, cioè il potere di fare le leggi.funzione Legislativa

Camera dei Deputati La Camera dei deputati è eletta a suffragio universale e dura in carica un quinquennio. 630 Il numero dei deputati è di 630. La Camera forma con il Senato il Parlamento ed insieme condividono il difficile compito di fare le leggi. La sede della Camera dei deputati è Palazzo Montecitorio.

Senato Insieme alla Camera dei Deputati, al Senato spetta la funzione legislativa. 315 È composto da 315 senatori eletti a suffragio universale dagli elettori che hanno superato il venticinquesimo anno di età. Ad essi si aggiungono i senatori a vita, cioè gli ex Presidenti della Repubblica e cittadini italiani che si sono distinti per meriti particolari. Sede del Senato è Palazzo Madama.

La Magistratura La magistratura provvede ad amministrare la giustizia, a regolare le controverse tra i cittadini ; tra questa e la pubblica amministrazione a perseguire i reati e a condannare i colpevoli alle pene previste dalle leggi. La magistratura è indipendente e autonoma rispetto agli altri poteri. I giudici sono soggetti soltanto alla legge cioè non esiste tra i diversi giudici un rapporto di Gerarchia. La magistratura è composta da sedici componenti eletti da tutti i magistrati, otto componenti sono eletti dal parlamento, da due membri di diritto,il presidente e il procuratore generale della Cassazione

Il Presidente della Repubblica Il Presidente della Repubblica è il capo dello Stato e rappresenta l’ unità della nazione. Risiede al Quirinale. Per questa carica, che è la più alta, possono essere eletti, secondo la costituzione, tutti i cittadini che abbiano compiuto i 50 anni di età e godano dei diritti civili e politici. Il Presidente viene eletto dalle due Camere del Parlamento in seduta congiunta; all’ elezione partecipano anche 3 delegati di ogni Regione. Il Presidente ha dei poteri e dei compiti da svolgere: rappresenta la Nazione nei rapporti internazionali; nomina il Presidente del consiglio e su sua proposta i Ministri; comanda le Forze Armate e dichiara la guerra dopo la decisione del Parlamento; indice le elezioni

Connotazioni geografiche… L’Italia è un paese prevalentemente montuoso, ad eccezione della pianura Padana, e si estende dalle Alpi al Mediterraneo. Comprende la Sicilia e la Sardegna, l’isola d’Elba e una settantina di altre isole minori. All’interno della penisola italiana sono presenti due piccoli Stati indipendenti: Città del Vaticano a Roma e la Repubblica di San Marino. I mari che bagnano l’Italia sono: ad est il mar Adriatico, ad ovest il mar Tirreno, a sud il mar Mediterraneo, a sud- est il mar Ionio e a nord- ovest il mar Ligure. L’ Italia è ricca di fiumi. Il fiume più grande è il Po, che nasce dal Monviso e sfocia nel Mar Adriatico. Le principali attività economiche del paese sono il turismo, la moda, l’ingegneria, le sostanze chimiche, i veicoli a motore e i prodotti alimentari. L’Italia è membro dei G8 (il gruppo degli 8 grandi paesi industrializzati) ed è la settima potenza economica a livello mondiale. Le regioni dell’Italia settentrionale sono tra le più ricche d’Europa per reddito pro-capite.

… culturali… Già centro di un vasto impero romano da cui è derivato un enorme patrimonio archeologico, culturale e letterario, la penisola italiana fu culla dell’umanesimo medievale e del Rinascimento. Tutto ciò, attraverso insigni personalità del calibro di Machiavelli, Dante, Leonardo e Galileo, ha contribuito a forgiare il pensiero politico, la filosofie e le arti in Europa. L’elenco degli artisti italiani celebri è molto lungo e comprende Giotto, Botticelli, Leonardo, Michelangelo, Tintoretto e Caravaggio. Il paese ha dato i natali a famosi musicisti quali Verdi e Puccini e al regista Federico Fellini.

…gastronomiche La cucina italiana è una delle più varie e raffinate d’Europa: dai sapori piccanti della cucina napoletana e calabrese, ai piatti liguri a base di pesto, fino ai formaggi e ai risotti delle zone alpine

L’€uro L’euro è la valuta dei Paesi dell’ Unione Europea che hanno aderito all’ Unione Economica e Monetaria: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna. E’ stata introdotta nel 1999 ma soltanto dal 1° Gennaio 2002 sono in circolazione monete e biglietti di banca con valore legale. Il nome Euro deriva dall’ inizio della parola Europea ed è stato adottato dal Consiglio Europeo di Madrid per rimpiazzare la sigla ECU che era utilizzata nei trattati. Sono state messe in circolazione monete metalliche e bimetalliche con 8 diversi valori e 7 tagli di banconote. Le banconote sono tutte uguali, mentre le monete metalliche hanno un emblema comune su un lato e uno nazionale, specifico di ciascuno Stato membro, sull’altro.

I simboli dell’UE Bandiera Inno Festa d’Europa Motto

L’INNO EUROPEO L’Inno ufficiale dell’Unione Europea è il 4° movimento della 9° sinfonia di Beethoven il quale musicò il poema “Alla gioia” composto nel 1785 da Friederich Von Schiller. Il poema esprime la visione idealistica di Schiller sullo sviluppo di un legame di fratellanza fra gli uomini. Nel 1972 il Consiglio dell’Europa lo adottò come proprio inno. Nel 1985 venne adottato dai capi di Stato e di governo dell’Unione Europea come inno ufficiale. Questo non intende sostituire gli inni nazionali degli Stati membri ma piuttosto celebrare i valori che essi condividono e la loro unità nella diversità. L’inno “Alla Gioia” è soprattutto un grandissimo messaggio di pace e di fratellanza. Ascolta e leggi l’inno

Alla gioia 1.Gioia figlia della luce, Dea dei carmi, Dea dei fior! Il tuo genio ci conduce per sentieri di splendor. Il tuo raggio asciuga il pianto, sperde l'ira e fugge il duol! Vien! sorridi a noi d'accanto Primogenita del Sol! 2. Qual nell'arnia armoniosa già s'inserte il suono al suon, e la voce della sposa già s'unisce alla canzon. Ma da noi ritorca al viso chi la gioia in cor non ha, l'uom che mai non ha sorriso certo in Ciel non salirà. 3. Dea dei palpiti giocondi gioia sacra ed immortal, tu sei l'anima dei mondi,sei l'ebbrezza celestial: sei la pace e la speranza, sei dei pampini l'umor, sul tuo metro eterna danza move il mar e l'astro d'or. (traduzione poetica di Arrigo Boito) ascolta

9 maggio: Festa d’Europa Il 9 maggio 1950, Robert Schuman presentava la proposta di creare un'Europa organizzata per mantenere relazioni pacifiche fra gli Stati che la componevano. La "dichiarazione Schuman” è considerata come l'atto di nascita dell'Unione europea. Questa giornata (Festa dell'Europa) del 9 maggio è diventata un simbolo europeo che, insieme alla bandiera, all'inno, al motto e alla moneta unica (l'euro), identifica l'entità politica dell'Unione Europea. La festa dell'Europa è l'occasione di dar vita a festività e di organizzare attività che avvicinano l'Europa ai suoi cittadini ed i popoli dell'Unione fra loro.

IL MOTTO Unita nella diversità “ Unita nella diversità ” è il motto dell’Unione europea, entrato in uso nel 2000 durante la presidenza di Nicole Fontane e fu scelto tra proposte provenienti da giovani studenti. Il motto sta ad indicare che, attraverso l’Unione europea, gli europei operano unitamente per la diverse culture, tradizioni e lingue ricchezza del continente pace e la prosperità e che le molte e diverse culture, tradizioni e lingue presenti in Europa costituiscono la ricchezza del continente.

LA BANDIERA ISTITUZIONALE DELL’ EUROPEA Adottata nel 1955 dal Consiglio, la bandiera azzurra con un cerchio di dodici stelle d’oro è diventata in seguito anche quella della Comunità Europea, oggi UNIONE EUROPEA. Il 29 maggio del 1986 la bandiera fu issata la prima volta a Bruxelles. Il numero delle stelle non dipende dal numero degli Stati membri. Le stelle sono dodici in quanto il numero dodici è simbolo di perfezione, completezza ed unità. La bandiera rimarrà pertanto invariata a prescindere dai futuri ampliamenti dell'Unione europea.

Struttura dell’Unione Europea Le istituzioni principali dell’Unione sono cinque: Parlamento, Consiglio d’Europa, Commissione, Corte di Giustizia, Corte dei Conti. ParlamentoConsiglio d’EuropaCommissioneCorte di Giustizia Oltre a queste istituzioni-cardine, ci sono 2 organi consultivi, il Comitato Economico sociale e il Comitato delle regioni. C’è poi un organo indipendente, la Banca Centrale Europea,responsabile della moneta unica dopo l’introduzione dell’euro.Banca Centrale Europea

Il Parlamento europeo Il Parlamento ha il ruolo di rappresentare i cittadini dell’Unione. I membri del Parlamento europeo sono eletti a suffragio universale diretto. Il suo compito principale è adottare leggi europee, funzione che condivide con il Consiglio Altra funzione importante è quella di approvare o non approvare il bilancio, che ammonta a 100 miliardi di € l’anno. Esprimendo pareri, esercita anche un potere consultivo e di indirizzo della politica comunitaria.

Il Consiglio d’Europa Il ruolo del Consiglio europeo è quello di rappresentare gli Stati membri. Il Consiglio è formato da un rappresentante per ogni stato membro. Ciascuno Stato è rappresentato nel consiglio dal ministro competente per il tema esaminato. Il Consiglio esercita il potere legislativo da solo o insieme al Parlamento; con il Parlamento condivide anche il potere di approvare il bilancio. Il Consiglio è l’istituzione nella quale si prendono le principali decisioni dell’ unione europea.

La Commissione europea La Commissione europea è l’organo esecutivo delle politiche europee: attua le politiche comuni cura l’esecuzione del bilancio, gestisce i programmi comunitari, controlla che le disposizioni dei trattati e le decisioni comunitarie siano applicate da tutti. La Commissione rappresenta la Comunità nei rapporti con gli altri stati e negli organismi internazionali. Essa è composta da 25 donne e uomini – uno per ciascuno Stato membro.

Corte di giustizia Il compito della Corte di giustizia è assicurare che il diritto comunitario venga interpretato e applicato nello stesso modo in tutti i Paesi, garantendo così che la legge sia uguale per tutti.

La BCE La Banca centrale, con sede a Francoforte, è responsabile della gestione dell’euro.euro Il suo compito principale è garantire la stabilità dei prezzi affinché l’economia europea non subisca sbalzi negativi.

L’UE dalle origini ad oggi - 1 L’ idea dell’ Europa Unita diventò un’ esigenza sentita e diffusa in tutti i paesi Europei dopo le distruzioni causate dalla seconda guerra mondiale. Si cominciò con un trattato per gestire assieme la Politica economica relativa al carbone e all’ acciaio,due materie prime indispensabili. Nel 1951 nacque la CECA, la comunità del carbone e dell’ acciaio. Nel 1957 sei stati (Italia,Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi) formarono la C.E.E. in cui beni industriali agricoli possono circolare liberamente. Viene fondata anche la C.E.E.A., Euratom, per l’ energia atomica. Nel 1967 C.E.E. ed Euratom si fondono e nasce la “Comunità Europea”. NEL 1972 sono ammesse nella Comunità Europea Ia Danimarca, la Norvegia, l’Irlanda e il Regno Unito. Nel 1986 aderiscono anche la Spagna e il Portogallo. Unione Europea. La comunità viene ribattezzata e diventa Unione Europea. continua

Nel 1991, ci fu il trattato Maastricht o trattato sull’ Unione Europea. Questo trattato prevede l’ elaborazione di nuove politiche economiche comuni,l’istituzione della cittadinanza Europea, la creazione di una politica Estera e di sicurezza comune. Il trattato prevede anche la nascita dell’ Unione Economica e Monetaria (U.E.M.) I paesi membri dell’ U.E.M. decidono di avere un’ unica moneta,l’Euro. Nel 2000,ci fu il trattato di Nizza in cui si propone l’allargamento dell’Unione a nuovi paesi. A Nizza è stata proclamata anche la “Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea”. Nel 2002 si insediò la Convenzione Europea incaricata di preparare una bozza di Costituzione da sottoporre al Consiglio. L’UE dalle origini ad oggi - 2 indietro

credits Q uesto lavoro è frutto di collaborazione. C ollaborazione tra gli alunni, che hanno sperimentato una volta di più il lavoro di gruppo; c ollaborazione tra docenti del team e Funzione strumentale che hanno condiviso un’avventura faticosa ma appassionante. C iascuno ha portato il proprio contributo di idee, competenze, entusiasmo. A ffinché in una terra difficile come la nostra il senso di cittadinanza responsabile che abbiamo cercato di seminare in questi alunni porti domani copiosi frutti. Gli alunni delle classi 4^ A e B – plesso Volpicelli Le insegnanti del team: Concetta Russo Nicoletta Lanzano Luisa Franco La Funzione Strumentale: Lina Ruggiero