Michele A. Cortelazzo Lineamenti di italiano contemporaneo Master in Comunicazione delle scienze a.a. 2015/16
Michele A. Cortelazzo Lineamenti di italiano contemporaneo La norma norma: uso statisticamente prevalente che i parlanti fanno della lingua nel momento storico che ci interessa Monica Berretta, Linguistica ed educazione linguistica, Torino, Einaudi, 1977, p. 26 norma: insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti e scriventi (o per lo meno dalla stragrande maggioranza) in un determinato periodo e contesto storico-culturale Giovanardi, Claudio, L’italiano da scrivere. Strutture, risposte, proposte, Napoli. Liguori, 2010, p. 17.
Michele A. Cortelazzo Lineamenti di italiano contemporaneo La norma norma: uso statisticamente prevalente che i parlanti fanno della lingua nel momento storico che ci interessa Monica Berretta, Linguistica ed educazione linguistica, Torino, Einaudi, 1977, p. 26 norma interiorizzata: quella che è andata stratificandosi non tanto sulla base della propria esperienza di parlante, quanto sull’immagine di lingua che si è formata soprattutto negli anni di scuola Luca Serianni, Prima lezione di grammatica, Roma-Bari, Laterza, 2006, p. 43 norma sommersa: quella che il singolo docente trasmette alla sua classe (indipendentemente dalla fondatezza o meno della norma): “al prestigio della fonte … si accompagna l’effetto della sanzione”. Luca Serianni, La norma sommersa, “Lingua e stile” XLII, 2007
Michele A. Cortelazzo Lineamenti di italiano contemporaneo La competenza competenza: competenza «La conoscenza inconscia da parte del parlante delle regole che governano la sua lingua. [...] La grammatica generativa fa un grande uso dell'intuizione del parlante come fonte di dati, più che di corpora raccolti in vari modi. Questo perchè frasi che ricorrono molto raramente nella realtà sono spesso cruciali per lo studio della lingua. Infatti, quanto più il giudizio del parlante è messo alla prova da una frase che ricorre raramente o che addirittura non è mai stata enunciata o sentita precedentemente, tanto più questo giudizio rispecchierà i processi cognitivi innati e la loro interazione con le proprietà particolari della lingua in esame. Dizionario di linguistica e di filologia, metrica, retorica diretto da Gian Luigi Beccaria, Torino, Einaudi, 1996
Michele A. Cortelazzo Lineamenti di italiano contemporaneo dimensioni della variazione linguistica
Michele A. Cortelazzo Lineamenti di italiano contemporaneo Il repertorio dell'italiano.
Michele A. Cortelazzo Lineamenti di italiano contemporaneo Il repertorio dell'italiano.
Michele A. Cortelazzo Lineamenti di italiano contemporaneo Lemmario del GRADIT (T. De Mauro, Grande dizionario italiano dell’uso, Torino, UTET): * Lemmario dello Zingarelli: * Vocabolario di base: 7.050* Parole conosciute da un parlante colto (stima): Parole diverse della Divina Commedia: * dato approssimativo Estensione del lessico
Michele A. Cortelazzo Lineamenti di italiano contemporaneo La lingua italiana Copertura dei testi Ampiezza del vocabolarioCopertura del testo ,0% ,7 % ,0 % ,8 % ,7% ,9% ,8 %
Michele A. Cortelazzo Lineamenti di italiano contemporaneo IL VOCABOLARIO DI BASE
Michele A. Cortelazzo Lineamenti di italiano contemporaneo GRADO DI COPERTURA DEL VOCABOLARIO DI BASE
Michele A. Cortelazzo Lineamenti di italiano contemporaneo La lingua italiana Scolarizzazione della popolazione italiana grado di istruzionevalori assoluti% % analfabeti ,0628,86 alfabeti privi di titolo di studio ,70 licenza elementare ,10 licenza media ,77 diploma di scuola secondaria superiore ,20 titolo di studio universitario , titolo di studio post- secondaria non universitario ,37 totale
Michele A. Cortelazzo Lineamenti di italiano contemporaneo Indici di leggibilità Cosa sono gli indici di leggibilità Gli indici di leggibilità sono formule matematiche in grado di valutare la semplicità della sintassi e del lessico. Non sono, invece, in grado di valutare altri parametri fondamentali per la comprensione di un testo, come la correttezza della disposizione delle informazioni, la densità informativa, il numero di inferenze necessario per giungere alla comprensione dell'intero testo. Insomma, ci danno una valutazione della semplicità della sintassi e del lessico di un testo, non della sua chiarezza e completezza.
Michele A. Cortelazzo Lineamenti di italiano contemporaneo Indici di leggibilità L'indice Gulpease L’indice Gulpease utilizza una scala che va da 100 (massima leggibilità) a 0 (minima leggibilità). Si basa su questa formula: Facilità di lettura = 89 – LP/10 + FR * 3 (LP = lettere per 100 / totale delle parole FR = frasi per 100 / totale delle parole) I valori di leggibilità sono stati verificati in relazione al grado di istruzione di tre diverse categorie di lettori: ne risulta che solo un testo con un indice di leggibilità superiore a 80 è leggibile autonomamente da un italiano che abbia un'istruzione elementare; la leggibilità autonoma per chi abbia un'istruzione media si estende fino a quota 60; per chi abbia un'istruzione superiore tale soglia si situa, invece, a quota 40.
Michele A. Cortelazzo Lineamenti di italiano contemporaneo Dove si trova l'indice Gulpease? mid=tm_sourcehttp:// mid=tm_source in Microsoft Word Indici di leggibilità
Michele A. Cortelazzo Lineamenti di italiano contemporaneo Indice di leggibilità