CARCINOMA GASTRICO Prof. Raffaele Capoano

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CARCINOMA GASTRICO Prof. Raffaele Capoano Corso di Laurea B A.A. 2011-2012 Patologia Integrata medica e chirurgica 3 CARCINOMA GASTRICO Prof. Raffaele Capoano Dipartimento di Scienze Chirurgiche e-mail: raffaele.capoano@uniroma 1.it r.capoano@libero.it

EPIDEMIOLOGIA Incidenza diversificata L’orientale trasferito negli U.S.A., modifica il rischio di malattia, entro 2-3 generazioni, rendendolo simile a quello della popolazione indigena Molto frequente in E.O. (Cina, Giappone, Corea) In Italia è in progressiva diminuzione (Emilia-Romagna, Marche e Toscana: 2°causa di decesso per neoplasia) Bassa incidenza in Africa e Sud-America (eccetto il Cile) Notevole influenza dei fattori sociali ed ambientali

SEDE e INCIDENZA 15-20% 25-30% 15-40% 40% 25-45% 5-10% Forme Precoci (T1) 15-20% 25-30% 15-40% Forme diffuse 40% 25-45% 5-10%

SEDE e PROGNOSI 30-35% Sopravvivenza a 5 anni 60% 55%

DIFFUSIONE LOCALE Infiltrazione di strutture e organi adiacenti (T4) dipendente dalla sede originaria del Tumore

STADIAZIONE TNM unificata : T-Tumore Tis senza invasione della lamina propria (in situ) T1 con invasione di lamina propria (m) o di sottomucosa (sm) T2 “ di muscolare propria (pm) o di sottosierosa 1 (ss) 1 T2 anche con estensione ai legamenti gastrocolico, gastroepatico, grande e piccolo omento, senza penetrare il peritoneo viscerale. Diventa T3 in caso di penetrazione della sierosa T3 “ della sierosa T4 “ delle strutture adiacenti 2 2 Milza,colon trasverso,fegato,diaframma, pancreas, parete addominale, rene, surrene, retroperitoneo, ileo. Non sono considerati adiacenti ESOFAGO e DUODENO

DIFFUSIONE LINFATICA LINFONODI regionali (d’organo) (della piccola curva) T.C - .linfonodi del tronco celiaco e lateroaortici Ep - linfonodi dell’ ilo epatico S.P.- linfonodi soprapilorici (della grande curva)

STADIAZIONE TNM unificata: N-stazioni linfonodali N0 - assenza di metastasi linfonodali regionali N1 - metastasi dei L. perigastrici entro 3 cm dal margine del T. N2 - metastasi dei L. perigastrici a distanza > 3 cm dal margine del T. metastasi dei L. del tronco celiaco e delle arterie del tripode (9,7,8,11) N3 - metastasi dei L. del legamento epato-duodenale, dei L. retropancreatici, dei L. dei vasi mesenterici N4 - metastasi dei L. paraaortici N3 e N4 sono considerate metastasi sistemiche, quindi classificati M1

DIFFUSIONE EMATICA

STADIAZIONE TNM UNIFICATA: M-lesioni a distanza M0 assenza di metastasi sistemiche M1 presenza di metastasi sistemiche 1a coinvolti linfonodi non regionali 1b coinvolti organi 1c interessamento del peritoneo