Riattribuzione chirurgica di sesso: rassegna di 20 anni di risultati chirurgici D. Arcaniolo – P. Verze – A. Palmieri – M. Franco – M. Capece – R. La Rocca – V. Viscusi – M. Pane – V. Mirone Clinica Urologica Università “Federico II” - Napoli
Fornire un confronto retrospettivo tra due diverse tecniche di RCS in termini di chirurgia, risultati funzionali e soddisfazione del paziente: Lembo penoscrotale (PSF) Inversione semplice di cute peniena (PSI) Obiettivi
219 interventi di RCS dal Gennaio 1992 al Novembre 2011 Visita di controllo da 12 a 18 mesi dopo l’intervento Nell’ambito di tale visita sono stati invitati a compilare un questionario per valutare il grado di soddisfazione (Imbimbo C et al. J Sex Med 2009) Pazienti e Metodi
219 Pazienti (1992 – 2011)
Soddisfazione complessiva
Soddisfazione sessuale post-intervento
Estetica della neovagina
Profondità della neovagina
I pazienti sottoposti ad inversione semplice di cute peniena hanno espresso maggiore soddisfazione riguardo l’aspetto estetico della loro neovagina (p <0.001), mentre i pazienti nel gruppo sottoposto a flap peno- scrotale hanno espresso maggiore soddisfazione della profondità della loro neovagina (p <0.001). Differenza tra le tecniche
COMPLICANZE INTRAOPERATORIEPSFPSIP < Lesioni del retto33No Lesione del NVB10No COMPLICANZE A BREVE TERMINE Sanguinamento uretrale perimeatale3531No Infezioni della ferita1823No COMPLICANZE A LUNGO TERMINE Stenosi completa o necrosi della neovagina34no Complicanze
Il livello relativamente elevato di soddisfazione per le qualità funzionali ed estetiche dei genitali neo acquisiti riportato dai pazienti è dovuto alla sinergia tra il livello di competenza chirurgico, un programma efficace di preparazione pre-operatoria ed un’adeguata consulenza post-operatoria. Tali elementi sono indispensabili per il successo della SRS. Entrambe le tecniche,forniscono buoni risultati sia estetici che funzionali e si sono dimostrate sicure. Conclusioni