Psicologia politica Programma
Programma La Maria F., Psicologia per la politica, Metodi e pratiche, FrancoAngeli, 2005 Bentivegna S., Disuguaglianze digitali, Laterza, 2009
Una deputata eletta del M5S si rifiuta di stringere la mano alla collega Rosy Bindi che era andata a salutarla e si vanta di questo nel web. Viene travolta da commenti negativi e di censura per questo comportamento. Chiede scusa. Questo episodio è interessante per I giornalistiI giornalisti Lo scienziato della politicaLo scienziato della politica Lo storicoLo storico L’esperto in comunicazioneL’esperto in comunicazione Il sociologoIl sociologo E lo psicologo sociale??E lo psicologo sociale??
Programma di studio 1.Introduzione: sintetica illustrazione dei principali temi di psicologia sociale che verranno ripresi in questo insegnamento Gli atteggiamenti Le rappresentazioni sociali L’influenza sociale Relazioni ingroup/outgroup La conoscenza sociale (euristiche) Alcuni riferimenti sul metodo
Programma di studio 1.Introduzione 1.Introduzione :Alcune rimandi teorici 2. 2.La ricerca sul campo sulla Democrazia in rete??? Disuguaglianze digitali 3. 3.Nuove forme di partecipazione giovanile (Associazionismo, volontariato) 4. 4.Le lezioni sull’inchiesta giornalistica 5. 5.Ciclo di seminari
PSICOLOGIA POLITICA
Psicologia politica studia le rappresentazioni e le azioni dei (potenziali o attuali) attori della politica, ossia di qualsiasi soggetto in quanto cittadino, leader o membro di gruppi che abbiano fini di carattere pubblico e collettivo
La selezione delle informazioni politiche La selezione delle informazioni politiche può derivare dai media dall’esistenza del soggetto (indipendentemente dalla sua volontà) dal soggetto volontariamente dalla salienza delle informazioni
La codifica delle informazioni Cosa succede quando codifichiamo una informazione nuova? Vengono richiamati alcuni concetti dalla MLT (memoria a lungo termine) nella MBT (memoria a breve termine) e confrontati con la nuova informazione per darle significato. Quale concetto risulta accessibile nel momento della codifica?
La codifica delle informazioni Fattori che condizionano l’accessibilità dei concetti per la codifica Recenza (es.laureati) Frequenza (es. corruzione) Obiettivi (es. debito pubblico)
La percezione degli uomini politici Quali informazioni per formarci un giudizio? 1. 1.Appartenenza politica 2. 2.Posizioni su temi politici 3. 3.Caratteristiche personali o tratti
La percezione degli uomini politici 5 categorie di riferimento in indagini preelettorali tra negli Stati uniti: Competenza (1) Integrità (2) Affidabilità(2) Carisma Caratteristiche personali (Miller, Wattenberg, Malanchuk, 1986)
La percezione degli uomini politici Anche dalle ricerche successive si è rilevato come le CARATTERISTICHE DI PERSONALITÀ hanno sul giudizio dell’uomo politico un peso maggiore della loro APPARTENENZA POLITICA o della POSIZIONE SU TEMI POLITICI. (questo indipendentemente dal grado di istruzione)
La percezione dei temi politici Più salienti sul piano personale Più salienti sul piano nazionale L’ i.p. è molto importante ma non sempre è quello determinante per il giudizio RUOLO DEI MEDIA (agenda setting)
La percezione dei temi politici Esercitazione2 Metti in ordine di importanza i seguenti temi politici Welfare Immigrazione Nucleare Lavoro Salute
La percezione dei temi politici Quali sono i temi politici rilevanti negli ultimi tempi nei media?
Organizzazione delle conoscenze Nell’organizzazione è implicita una componente valutativa Organizzazione su struttura unipolare (conoscenze connotate positivamente o neutre; es. cinema o sport) Organizzazione su struttura bipolare (conoscenze connotate positivamente, negativamente o neutre; temi controversi o conflittuali) Cfr. esempio tema energia nucleare
Gli atteggiamenti politici Nella formazione degli atteggiamenti non esiste solo la componente cognitiva anche Componente affettiva Componente comportamentale
Gli atteggiamenti politici Non sempre c’è coerenza tra le tre componenti ( a volte le informazioni su X sono positive/negative ma proviamo emozioni negative/positive su di lui ). È probabile che quando c’è coerenza tra le componenti ci troviamo di fronte ad un atteggiamento forte, radicato, stabile
Gli atteggiamenti politici La conoscenza è una delle basi dell’atteggiamento ma l’atteggiamento una volta formato può influenzare a sua volta la conoscenza al punto da distorcere la codifica di nuove informazioni
Gli atteggiamenti politici Se il soggetto è coinvolto rispetto all’oggetto dell’atteggiamento, quindi se l’atteggiamento è forte Se l’oggetto si presenta ambiguo e contradditorio (come i partiti, i temi politici, gli uomini/donne politici). Infatti spesso gli AP si sviluppano su oggetti non necessariamente stabili e immutevoli, ma al contrario mutevoli
Gli atteggiamenti politici L’uomo politico e la variabilità di atteggiamenti e di comportamenti 1. 1.Il politico adatta il suo messaggio in funzione del contesto 2. 2.Il politico cambia posizione nel tempo Cfr affermazioni pag 56
Gli atteggiamenti politici La variabilità politica nella dimensione psicologica, cioè nella percezione del cittadino. Il soggetto “funziona” secondo il principio della ricerca di equilibrio e di coerenza Cerca quindi di organizzare le sue credenze, atteggiamenti … in modo da evitare tensioni e contraddizioni (teoria dell’equilibrio di Heider)
Competenza/ expertise in ambito politico Expertise =sintesi di diverse dimensioni 1. 1.Interesse politico 2. 2.L’attività politica 3. 3.La conoscenza politica 4. 4.La fruizione dei media 5. 5.Il concetto di sé politico
Comunicazione politica
Mass media e politica Agenda setting Accessibilità dei temi alla mente Influenza dei media – –grado di conoscenza politica – – interesse per la politica – – fruizione dei media
Effetto terza persona tendenza a non riconoscere la stessa influenza dei media su se stessi bisogno di percepire un forte controllo sulle proprie azioni > accrescere l’autostima
Effetto terza persona Questa tendenza è annoverata tra i self serving biases (tendenze interpretative ed esplicative volte a mantenere un immagine positiva di sé, ad es. fattore disposizionale o fattore situazionale di propri successi e di propri insuccessi)
Effetto terza persona Più gli altri non sono in grado di resistere all’influenza dei media più valore acquista la mia capacità di resistergli!!!! La mia positività risulterà enfatizzata dalla negatività degli altri!!! ETP è accentuato quando – –La fonte è percepita inaffidabile – –Il messaggio è percepito come dannoso – –Gli altri sono percepiti come categoria ampia e socialmente distante
Il linguaggio politico Il linguaggio ha un ruolo importante nella costruzione della realtà, nell’ambito politico questo è ancora più vero La politica non è fatta di oggetti concreti, percepibili, tangibili ma piuttosto di concetti, di nozioni astratte; inoltre è per lo più pianificazione, strategia, programma, anticipazione della realtà futura, quindi è fatta di parole che non hanno un referente concreto attuale
Il linguaggio politico La politica ha quindi un linguaggio ambiguo (polivalente, polisemico…) Il processo di disambuigazione è reso ancor più difficile dalla scarsità referenziale (difficoltà dell’esame del contesto) Da qui gli studi non tanto sul linguaggio politico quanto sulle deviazioni
Il linguaggio politico La psicologia sociale non si interessa di studiare il linguaggio tout court ma di studiare il linguaggio delle persone in quanto attori sociali della politica La p.s. studia il linguaggio in quanto canale privilegiato (non l’unico) attraverso cui i soggetti si relazionano
1.Le risposte dei politici alle interviste Varie ricerche sul rapporto tra domanda e hanno messo a fuoco varie strategie linguistiche che possono essere utilizzate nel formulare le domande ma anche le risposte. Bull e Mayer (1993) nell’analisi di interviste fatte alla Thatcher e a Kinnock hanno ricavato una tipologia di non risposte o meglio di modalità di elusione o trasfrmazione delle domande a loro rivolte
1.Le risposte dei politici alle interviste 1. 1.Ignorare la domanda 2. 2.Riconoscere la d. senza rispondere 3. 3.Rispondere con un’altra domanda 4. 4.Attaccare la domanda 5. 5.Attaccare l’intervistatore 6. 6.Rifiutarsi di rispondere 7. 7.Affrontare una questione politica 8. 8.Dare una risposta incompleta 9. 9.Ripetere una precedente risposta Affermare o implicare che la d. ha già avuto una risposta Scusarsi
2. Il linguaggio dei dibattiti televisivi Nel dibattito televisivo ciò che viene detto non è diretto solo ai diretti interlocutori ma a coloro che assistono al dibattito (in studio o a casa) I dibattito può essere visto come una messa in scena, rivolta a un pubblico non direttamente coinvolto, ma protagonista in cui tutto è ben studiato (ruoli, tempi, copione)
3. L’uso delle categorie sociali Sviluppare il senso di appartenenza Contrapporre ingroup a outgroup Es: campagna Thacker
Il talk show Vantaggi per i politici Permette ai politici di raggiungere una tipologia di pubblico che non seguirebbe mai un dibattito politico ma che ama gli spettacoli di intrattenimento La presenza del pubblico che può intervenire può evitare domande ostili o problematiche dei giornalisti In ogni caso le domande sono softball (di contro alle d. hardball) e quindi richiedono una risposta generica
Gli spot 10 funzioni Rendere noto il candidato Aiutare gli elettori indecisi Rafforzare le decisioni di voto Attaccare candidati o partiti opposti Sviluppare un tema Ridefinire l’immagine del candidato rispetto a temi specifici Raggiungre alcuni gruppi sociodemografici Raccogliere fondi Adattabilità in itinere Scelta obbligata (confronto sociale)
Gli spot Dalla combinazione delle 10 funzioni derivano 4 tipi di spot che corrispondono a 4 fasi della campagna elettorale 1. 1.Spot di identificazione 2. 2.Spot argomentativo 3. 3.Spot di attacco o negativi 4. 4.Spot di previsioni sul futuro (io vedo un paese…)
La CP nei new media Comunicazione asincrona ed è one- to-one o many-to-many (mail) C. asincrona ed è many-to-many (gruppi di discussione o newsgroup) C. asincrona e può essere one-to- one, many-to-many o one-to-many (siti web) C sincrona one-to-one, one-to-few, one-to-many (Chat line)
La CP nei new media Elementi peculiari (positivi) Economicità Velocità Assenza di confini Mancanza di intermediazioni Interattività Compresenza di comunicazione verticale ed orizzontalr
La CP nei new media Limiti? Target Ancora limitata a…. Comunicazione mc
La decisione politica La decisione razionale (di tipo economico) La decisione razionale (di tipo economico) La decisione e la razionalità umana (di tipo psicologico)La decisione e la razionalità umana (di tipo psicologico) Fattori cognitiviFattori cognitivi Fattori socialiFattori sociali
Partecipazione politica
Partecipazione politica Perché alcune persone vanno alle manifestazioni, si impegano in dibattiti sociali e politici, si fanno promotori di referendum… altre persone vanno al mare, si impegnano in discussioni sul calcio, non vanno neanche a votare?
Identità sociale Identità sociale (positiva) = Quella parte dell’immagine che un individuo si fa di se stesso che deriva dalla consapevolezza di appartenere a un gruppo (o gruppi) sociale, unita al valore e al significato emozionale associatia tale appartenenza (Tajfel, 1981)
Identità sociale e politica Identità e azione si influenzano e si alimentano reciprocamente Una forte identità di gruppo indurrà il soggetto a partecipare attivamente alla vita del gruppo stesso, così come la partecipazione attiva rinforza il senso di appartenenza Identità politica ma anche sociale può spingere alla partecipazione politica
Comportamento di voto Per molti il voto è l’unica forma di partecipazione politica 1. 1.Identificazione con il partito 2. 2.Voto basato sui candidati 3. 3.Voto basato sulla prestazione 4. 4.Voto basato sui temi politici 5. 5.Interesse personale e scelta di voto
Azione collettiva Dalle ricerche si rileva la tendenza a non coinvolgersi nella vita politica attiva Crisi delle ideologie e dei partiti I giovani non si identificano più con le usuali categorie politiche
Partecipazione politica = Comportamento autonomo di chi, essendo e sentendosi parte di una qualche collettività, concorre in vario modo al processo delle decisioni che lo riguardano
3 requisiti fondamentali della partecipazione 1. 1.Oltre all’appartenenza oggettiva (essere parte) quella soggettiva (sentirsi parte…) che porta all’azione collettiva 2. 2.Chi partecipa stabilisce relazioni con altri (concorre) per poter conseguire risultati per la colettività (anche per sè ma non solo per sé) 3. 3.Il fine è quello di esercitare un’influenza su decisioni che riguardano la collettività
Che tipo di approccio?? Un approccio psicosociale Field theory, di Kurt LewinField theory, di Kurt Lewin Modello ecologico di BronfenbrennerModello ecologico di Bronfenbrenner (che si sviluppa dalla Psicologia ecologica di Lewin) (che si sviluppa dalla Psicologia ecologica di Lewin) Approccio probabilistico causale Approccio probabilistico causale
1. molti studi si sono fermati ad analizzare i tratti di personalità, la presenza di valori e le convinzioni di efficacia (Caprara, Vecchione 2009) – Ciò che attiene alla PERSONA 2.Molti gli studi (Psicologia di comunità) sulla Comunità di cui l’individuo sente l’importanza di far parte, la sua crisi, i suoi significati - Ciò che attiene all’AMBIENTE 3.Molti gli studi su questa società che evolve e che cambia anche le modalità di partecipazione, di appartenenza alla comunità
Il volontariato (partecipazione politica? O no?)Il volontariato (partecipazione politica? O no?) Cfr RicercaCfr Ricerca I movimenti / associazioni che si organizzano su temi specifici (azioni politiche o no?) NoTav, i Gas…I movimenti / associazioni che si organizzano su temi specifici (azioni politiche o no?) NoTav, i Gas… Il ruolo del web (le opportunità e i limiti)Il ruolo del web (le opportunità e i limiti) La difficoltà di discernere tra informazione /disinformazioneLa difficoltà di discernere tra informazione /disinformazione Estremizzazione di ingroup/outgroupEstremizzazione di ingroup/outgroup Reale forma di democrazia? (cos’è la democrazia???)Reale forma di democrazia? (cos’è la democrazia???)
In tutto questo che ruolo ha l’educazione? Che tipo di educazione alla partecipazione viene fatta a scuola e in famiglia? Che tipo di educazione sarebbe utile fare a scuola? Imparare ad informarsi (a cosa dare credito, come cercare informazioni, come riconoscere una manipolazione)Imparare ad informarsi (a cosa dare credito, come cercare informazioni, come riconoscere una manipolazione) Valorizzare qualsiasi tipo di impegno nell’associazionismo, nei movimentiValorizzare qualsiasi tipo di impegno nell’associazionismo, nei movimenti Discutere dei temi della politicaDiscutere dei temi della politica Imparare a discutere, a gestire i conflitti, a negoziare le ideeImparare a discutere, a gestire i conflitti, a negoziare le idee ……….……….