IL DIALOGO QUASI-SOCRATICO DELLA P4C a cura di Antonio Cosentino.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Storia della filosofia contemporanea
Advertisements

AMBIENTARE L’APPRENDIMENTO
Corso di Laurea in Filosofia
Zenone a sostegno delle tesi di Parmenide
DIALETTICA ERACLITO Tutto cambia, ma non la legge del cambiamento
La filosofia interroga la matematica
Aristotele Logica.
La Conoscenza.
SAPERE PER SAPERE Corso di Metodologie di base dello studio universitario Università degli Studi di Napoli PARTHENOPE a.a Ragioni -Proposte -Contenuti.
Teoria della pertinenza Sperber-Wilson Prima teoria cognitiva della comunicazione Entrano nellambito della discussione tra comunicazione e psicologia vs.
INDICAZIONI PER IL CURRICOLO (strumento di lavoro)
Mario Ambel, La mediazione culturale - Tecniche di mediazione dei processi MPICIDI Caserta.
Fuori dal Guscio Le architravi culturali e pedagogiche.
Servizio Sociale e teorie di riferimento
Introduzione storica-filosofica su argomentare La logica nasce come scienza antica e la sua storia risale a più di due- mila anni (384 – 382 a.c.). Il.
Chomsky La grammatica/sintassi è una proprietà della mente Distinta dalla capacità di comunicare E una facoltà autonoma ed innata La comunicazione è solo.
Riassumendo le teorie sulla comunicazione
Aristotele.
(o anche mappe cognitive)
ESPERIENZA DIDATTICA Progetto
Il metodo scientifico.
Università degli Studi C. Bo – Urbino Scienze della Formazione Primaria.
SOCRATE.
I tipi di testo Scuola Secondaria di I° Grado “A. Mendola” - Favara
In rapporto con le competenze chiave di cittadinanza 1CISEM 27/3/ a cura di Daniela Bertocchi.
9° La comunità luogo della conversazione educativa Obiettivi: Indicare alcuni caratteri propri di una comunità; Indicare alcuni caratteri propri di una.
Matematiche Elementari da un Punto di Vista Superiore
Platone – “PROTAGORA” - 1
Philosophy for children Bassano del grappa
I SOFISTI Antonia D’Aria
Linguaggi e Modelli per i Dati e la Conoscenza Fabio Massimo Zanzotto.
I SOFISTI E SOCRATE.
Zenone di Elea.
LA GEOMETRIA TRA REALTÀ, PIEGHE ED ASTRAZIONE
UN CURRICOLO PER COMPETENZE
indicazioni per il curricolo
PLATONE introduzione.
Metodologia come logica della ricerca
Parmenide di Elea (Elea, 515 a.C. – 450 a.C.)
SOCRATE NELL’ATENE DEL V SEC. A.C.
PERCORSO EDUCATIVO E DIDATTICO
Pedagogia generale e sociale a.a. 2014/2015 Dott.ssa Rosati Agnese
Logos e mythos in Platone
I SOFISTI E SOCRATE.
Psicologia dei gruppi e delle organizzazioni
Socrate (Atene a.c.) La vita (cenni): nacque da padre scultore e da madre levatrice. Dopo un primo interesse per la filosofia della natura passò.
Zenone di Elea (Ζήνων, 495 a.C. – 430 a.C.)
ARGOMENTAZIONE. ARGOMENTARE Dedurre, ricavare per mezzo di argomenti o da indizi esteriori, Dimostrare con argomenti, con ragioni, addurre argomenti,
Grottaferrata 24 marzo 2015 Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio di applicazione delle Indicazioni Nazionali Gestire il cambiamento.
Educatori e Psicologi.
Continua. Il problema dell’induzione Il problema dell'induzione può essere riassunto nella domanda: "siamo giustificati razionalmente a passare dai ripetuti.
Francesco Alfieri, Andrea Bianchi, Davide Maurici, Denè Vitali 3 B Ap – 2014/15.
Aspetto metodologico: L'ARTE DELLA CONFUTAZIONE
Psicologia dei gruppi e delle organizzazioni
Comunicazione. Linguaggio, cinesica e persuasione.
Ancora sulle fallacie.
Aristotele Poi ch’innalzai un poco più le ciglia,
1 Saggio breve argomentativo. 2 Sulle sue tracce… Definizione di saggio filosofico Come si costruisce un’argomentazione Metodo per realizzare un saggio:
AZIENDA ULSS 20 DI VERONA LA DISABILITA’ COME RISORSA PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE RELAZIONALI, SOCIALI, EMOTIVE L’AZIENDA ULSS PROMUOVE I LABORATORI.
La città educativa e il movimento di partecipazione
Restituzione Gruppo di Studio AUTOVALUTAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PROFESSIONALITÀ DOCENTE “Le competenze per una didattica cooperativa: come valutarle”
Statistica sociale Modulo A A.A Prof.ssa Barbara Baldazzi Dottore Mario Mastrangelo Facoltà di Lettere e Filosofia Università di Tor Vergata.
Aspetti Epistemologici dell’Informatica Prof.ssa Stefania Bandini Dott. Gianluca Colombo Dott. Luca Mizar Federici Dipartimento di Informatica, Sistemistica.
Unità di apprendimento 6
Costruire comunità di pratiche riflessive nei contesti formativi e professionali Maura Striano Università degli Studi di Napoli Federico II.
Esperienza, narrazione, riflessione in P4C Maura Striano Università di Firenze L’esperienza ha la funzione di esprimere e riflettere la natura di questo.
DADA Didattica per Ambienti Di Apprendimento IC Carlo Levi 11 Settembre 2015.
L’ANALISI DEI BISOGNI DI FORMAZIONE Laboratorio per la formazione Spi Atto Primo Gruppo Arancio Lido di Camaiore 1- 3 febbraio 2011.
“Perché non è, questa mia, una scienza come le altre: essa non si può in alcun modo comunicare, ma come fiamma s’ac- cende da fuoco che balza: nasce d’im-
Aspetti Epistemologici dell’Informatica Prof.ssa Stefania Bandini Dott. Gianluca Colombo Dott. Luca Mizar Federici Dipartimento di Informatica, Sistemistica.
Transcript della presentazione:

IL DIALOGO QUASI-SOCRATICO DELLA P4C a cura di Antonio Cosentino

Dialogo e maieutica  Maieutica socratica come didattica dell’apprendimento per scoperta  Dialettica socratica come superamento della dialettica: 1. “eristica”  Tutte le tesi sono false 2. “sofistica”  La verità dipende dalla persuasione

Alcuni caratteri del dialogo socratico-platonico classico  Obiettivi. Per lo più il traguardo da raggiungere consiste nel rendere insostenibili le tesi dell’interlocutore me-diante un procedimento (dialettica) centrato sulla dimos-trazione della verità della tesi contraddittoria rispetto a quella sostenuta dall’avversario.  Uditorio. Ha i caratteri dell’universalità, quella univer- salità che i filosofi greci, da Parmenide in poi, attri- buiscono al logos.  Regole dell’argomentazione. Sono quelle della logica formale, con in testa il principio di non- contraddizione.  Strumenti. Gli strumenti che Socrate utilizza soprattutto nella conduzione del dialogo sono l’ironia, la confu-tazione, la maieutica (logica della scoperta).  Ruoli. Per lo più Socrate si confonde, all’inizio del dialo-go, con i suoi interlocutori. Ma il suo ruolo di “maestro” e conduttore del dialogo non viene mai messo in ombra.

UN CONFRONTO Dialogo socratico-platonico  Conduttore ironico e direttivo  Uditorio universale/astratto  Logica formale/decontestualizzata  valutazione  Premesse condivise date per scontate Inquiry della “Comunità di ricerca”  Facilitatore (ascolta, valorizza le differenze)  Uditorio reale (componenti emotive, relazionali, ecc.)  Logica delle “buone ragioni” (informale)  valutazione  Radicalizzazione del domandare (incluse tutte le premesse).  E’ più vicina alla dialettica aristotelica.

PROPRIETA’ DEL DIALOGO  Instabilità  Disequilibrio  movimento (camminare)  Esplorazione reciproca  Orientato verso un “prodotto” (direzionalità)  Regolato dalla logica (metodologia dell’indagine)

PROPRIETA’ DELLA CONVERSAZIONE  Stabilità/Immobilità  Reciprocità  Scambio (relazioni simmetriche)  Cooperazione (Grice)  Disinteressata, non diretta ad uno scopo (Saw)

LA “DIREZIONE” DEL DIALOGO  …là dove porta l’argomento  La peculiare “qualità” della situazione iniziale orienta il dialogo, rendendo rilevante/irrilevante ogni intervento  “Qualità” come orizzonte problematico e sfondo (paradigma)  come vincolo e possibilità

LA LOGICA DISCIPLINA IL DIALOGO  Logica come metodologia dell’indagine 1. Incertezza e dubbio (esperienza) 2. Definizione di un problema 3. Ipotesi esplicative (teorizzazione creativa) 4. Confronto con l’esperienza 5. Rettifica/modificazione della teoria (credenza)

L’OGGETTO DELLA RICERCA  La domanda del dialogare non è la scelta tra due tesi contrapposte ma il tentativo di definire l’essenza di ciò di cui si va in cerca  Ricerca del “Che cos’è?”  Che cos’è il “Che cos’è?”

LA CLASSIFICAZIONE una certa “enciclopedia cinese” in cui gli animali vengono classificati in:  a) appartenenti all'imperatore,  b) imbalsamati,  c) addomesticati,  d) maialini da latte,  e) sirene,  f) favolosi,  g) cani in libertà,  h) inclusi nella presente classificazione,  i) che si agitano follemente,  j) innumerevoli,  k) disegnati con un pennello finissimo di peli di cammello,  l) et caetera,  m) che fanno l'amore,  n) che da lontano sembrano mosche”

LA CLASSIFICAZIONE una certa “enciclopedia acutense”…  a) Amici di Antonio  b) Facilitatori  c) Che hanno conosciuto Lipman  d) Quelli di Varese  e) PUBesse  f) SANTItà filosofiche  g) Che non sono Bahai  d) Inclusi nella presente classificazione  e) Maria Lupia  f) Innumerevoli  g) Disegnati nell’area di sviluppo prossimale  h) Che non battono un chiodo  i) Che da lontano sembrano vivi

QUAL E’ L’ORIGINE DELLE CLASSI?  Costruiamo una classe

QUANDO E PERCHE’ UNA CLASSE NON E’ “CINESE”  Conoscere classi/definizioni  Costruire classi  Le classi “interattive”  Chi può costruire una nuova classe?  Con quali titoli di legittimità?

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO  Sul problema oralità-scrittura in Platone, si veda E.A. Havelock, Cultura orale e civiltà della scrittura, Laterza, Roma-Bari 1983,1995.  Sulle interpretazioni recenti di Platone: Krämer, Platone e i fondamenti della metafisica, Vita e Pensiero, Milano 1982; G. Reale, Per una nuova interpretazione di Platone, Vita e Pensiero, Milano 1991 e Platone, Rizzoli, Milano 1998; G. Casertano, Il nome della cosa. Linguaggio e realtà negli ultimi dialoghi di Platone, Loffredo, Napoli 1996; F. Trabattoni, Platone, Carocci, Roma  Sulla figura di Socrate: G. Reale, Socrate, Rizzoli, Milano 2000; G. Figal, Socrate, il Mulino, Bologna 2000; G.Vlastos, Socrate, il filosofo dell’ironia complessa, La Nuova Italia 1999.