CARATTERE DEL DOCUMENTO? Ci troviamo davanti a un quaderno stabilito da Pedro Vélez de Guevara per fare una copia delle sue lettere latine (e di alcune dirette a lui da altri). La copia di carte incomincia il 18 di giugno di 1572 e finische il 1 di gennaio de 1590.
III. L’edizione critica. 1. Trascriviamo il testo latino. 2. Decidiamo i criteri grafici. -Elaboriamo il capitolo “La nostra edizione”. 3. Decidiamo l’interpunzione. 4. Facciamo la traduzione. 5. Cerchiamo le fonti e loci similes (apparato di fonti). 6. Correctiones: facciamo l’apparato critico. 7. Documentiamo le persone, luoghi, eventi, eccetera. 8. Traiamo conclussioni: interesse delle lettere.
Character; si quid mei iudicii est; delectat me certe, argumento ipsi par et aequalis: quod non saepe seruare solent scriptores Aldo Manuzio, Epitome ortographiae (Venezia, 1575): 1) il punto ( “. ” ): per separare frasi 2) il colon ( “ : ” ): per separare unit à maggiori dentro una proposizione complessa 3) il punto e virgola ( “ ; ” ):per separare unit à di senso dentro una proposizione complessa 4) la virgola ( “, ” ): per separare unit à minori dentro la proposizione.
-Alla fine della trascripzione del manoscritto: 1) Descrivere l’usus scribendi dell’autore 2) Decidere il nostro criterio d’edizione e esprimerlo.
VIII. Peculiaridades gr á ficas y criterios de edici ó n. Puntuaci ó n Abreviaturas Uso de u/v Uso de i / j [ i lunga ] Diptongos Asibilaciones Grupo – nq/mq en pronombres, adjetivos indefinidos y adverbios Grupo – xs- Otras graf í as an ó malas Otras vacilaciones
MINUSCOLE: -v: vbi, virtus (posizione iniziale, sia vocalica, sia consonantica) -u: sunt, euentura (posizione interiore, sia vocalica, sia consonantica) MAIUSCOLE: -V: VELLEIVS (sia vocalica oppure consonantica, sia iniziale oppure interiore)
Uso de i / j Entre los humanistas es habitual escribir j en dos casos: a) En el grupo –ij en sílaba final, vaya o no seguido de consonante: imperij, calumnijs. b) Cuando es semiconsonante: jubet. En el primer caso, Vélez de Guevara escribe por norma ij (en minúsculas): studijs (carta 1); ijs (carta 2); Boetij (carta 41). En el segundo, en cambio, escribe habitualmente i: iudicij (carta 4); iam, iustitiae, iniustitiae (carta 48). Por nuestra parte, dado que el uso de j por Vélez responde a una convención gráfica sin valor fonético, hemos editado siempre i: studiis, iis, Boetii.
Introduzione alla lettera 1)Descrizione (sintesi) della lettera. 2) Aspetti da sottolineare [perche sia la lettera interessante?]