Www.ulss.tv.it Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento Up to date carcinoma della tiroide 2 ottobre2015 Monselice U.O.C. DI CHIRURGIA.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
CARATTERI BASILARI DELLE NEOPLASIE
Advertisements

CARCINOMA INIZIALE DELLA MAMMELLA
NEOPLASIE MALIGNE DELLA TIROIDE
TUMORI DIFFERENZIATI DELLA TIROIDE
“STUDIO MULTICENTRICO RETROSPETTIVO SUL CARCINOMA INCIDENTALE
ALGORITMO DECISIONALE E TERAPEUTICO NEGLI INCIDENTALOMI SURRENALICI
Società Triveneta di Chirurgia
Hotel Belvedere - 19 giugno 2004
CHIRURGIA DEL CARCINOMA DELLA TIROIDE stato dell’ arte
“Istituto Ninetta Rosano - Clinica Tricarico”
Il Follow-up del Carcinoma Tiroideo
I MARCATORI PROGNOSTICI DEL CARCINOMA SQUAMOSO DEL CAVO ORALE: RUOLO DELLA CITOMETRIA A FLUSSO E DELL’IMMUNOISTOCHIMICA CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE PROTEINE.
GOBLET CELL CARCINOIDE DELL’APPENDICE
Emangioendotelioma epitelioide intravascolare atipico
Dott.ssa Elisabetta Muccioli
TUMORI MALIGNI DELLO STOMACO Classificazione e Prevalenza
Il trattamento del ca mammario è multidisciplinare, ma . . .
Treatment and palliation of cholangiocarcinoma
Caso clinico Carla Cavaliere Sara Corvigno
Encondroma Memeo.
Corso di laurea specialistica in Medicina e Chirurgia
L’ Esperienza Ferrarese
FATTORI PROGNOSTICI GENERALI
Il Carcinoma della Prostata :
24° CONGRESSO NAZIONALE ACOI
XXIV CONGRESSO NAZIONALE A.C.O.I. MONTECATINI TERME MAGGIO 2005
Il trattamento chirurgico dei tumori differenziati della tiroide:
Terapia chirurgica del cancro tiroideo T4: la nostra esperienza
T.S., M/77 aa A.P.Familiare: negativa per neoplasie
X Riunione Annuale AIRT Seminario Satellite
Società Napoletana di Chirurgia (S.Na.C.) - 15 maggio 2007
Angelo Cosenza Seconda Università degli Studi di Napoli
“Memorial Day” A. Lanzara
A. Reibaldi, J.P. Ott, M.L. Rallo
Procedure diagnostiche del campione operatorio dopo terapia neoadiuvante. Stefania Dante (ULSS 6 Vicenza) Pavon Ida (ULSS 13 Dolo-VE)
MELANOMA.
NEOPLASIE MALIGNE DELLA TIROIDE
Percorsi diagnostico-terapeutici integrati:
DIAGNOSI E TRATTAMENTO DEI NODULI TIROIDEI
Istituto Ninetta Rosano-Clinica Tricarico
Ecografia ad alta definizione
Raro caso di melanoma della fossa nasale
Malattie della Tiroide I Carcinomi
Dipartimento di Scienze Biomorfologiche e Funzionali
Tiroide La tiroide è formata da due lobi laterali uniti da un segmento trasversale (istmo) che si continua con una propaggine (lobo piramidale) aderente.
Percorsi diagnostico-terapeutici integrati:
TORINO 08 GIUGNO 2011 Caso clinico C.L. ♀ 58 anni Ruth ROSSETTO 1 1.
Neoplasie della tiroide Gestione clinica e follow-up
108° Congresso Nazionale SIC Roma ottobre 2006
CARCINOMA MIDOLLARE DELLA TIROIDE
Neoplasie ormono - dipendenti
LINFOMA FOLLICOLARE IN LINFONODO INGUINALE IN DONNA
Ialongo Paolo Divisione di Chirurgia Generale III Universitaria
Carcinoma neuroendocrino a grandi cellule
Dott.ssa Lucia Sartor, Oncologia Ulss 15
TEP e cancro epidemiologia profilassi primaria
Laboratorio di Biologia Molecolare
Cellule tumorali modificate a livello di Mical2
STADIAZIONE PREOPERATORIA
Trattamento chirurgico delle neoformazioni renali in pazienti con carcinoma della tiroide XVI Congresso SUN Torino, Novembre 2014 Filippo M. Turri,
IL NODO (tumorale) AL SENO: QUANDO LA TERAPIA FARMACOLOGICA?
NEOPLASIA DELLA MAMMELLA
PROSTATECTOMIA RADICALE IN PAZIENTI CON CANCRO DELLA PROSTATA E PSA > 100 NG/ML G. Marchioro1, A. Di Domenico1, A. Maurizi1, R. Tarabuzzi1, B. Frea2,
IL RUOLO DELLA LINFADENECTOMIA NEL TRATTAMENTO DELLA NEOPLASIA VESCICALE MUSCOLO INVASIVA D. D’Agostino, M. Racioppi, A. Filianoti, L. Di Gianfrancesco,
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) ISCHEMIA CRITICA DEGLI ARTI INFERIORI ESPERIENZA RETROSPETTIVA IN 337 PAZIENTI: ANALISI SULL’OUTCOME.
CARCINOMA GASTRICO Prof. Raffaele Capoano
Aneurisma aorta addominale (AAA) Epidemiologia (USA)
T RATTAMENTO DI CARCINOMA A CELLULE RENALI LOCALMENTE AVANZATO (T3) MEDIANTE APPROCCIO RADICALE LAPAROSCOPICO : OUTCOMES PERI - OPERATORI E ONCOLOGICI.
TERAPIA CHIRURGICA DEI TUMORI DIFFERENZIATI DELLA TIROIDE
Transcript della presentazione:

Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento Up to date carcinoma della tiroide 2 ottobre2015 Monselice U.O.C. DI CHIRURGIA GENERALE – Ospedale di ODERZO Direttore: Dott. P. Callegari

Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento MICROCARCINOMA DELLA TIROIDE carcinoma di dimensioni inferiori o uguali a 1cm (Classificazione WHO 2004) Microcarcinoma incidentale: rilevazione casuale in tiroide asportata per altre patologie Microcarcinoma latente: reperto autoptico casuale Microcarcinoma occulto: scoperto dopo evidenza di meta linfonodali o a distanza Microcarcinoma non incidentale: diagnosticato con FNAC e successivamente sottoposto a chirurgia U.O.C. DI CHIRURGIA GENERALE – Ospedale di ODERZO Direttore: Dott. P. Callegari

Canada Colombia Finlandia Giappone (Hiroshima e Nagasaki ?) Reperti autoptici dal 5.6 al 35,6% Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento U.O.C. DI CHIRURGIA GENERALE – Ospedale di ODERZO Direttore: Dott. P. Callegari

EPIDEMIOLOGIA ETA’ anni. Decresce dopo i 50 anni SESSO F/M 4.85/1 PREVALENZA FAMILIARE 4,5% (ROTI 2008) Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento U.O.C. DI CHIRURGIA GENERALE – Ospedale di ODERZO Direttore: Dott. P. Callegari

MICROCARCINOMA INCIDENTALE GOZZI 10.4% 15% 35% Ha un carcinoma differenziato 75% (2/3) MICROCARCINOMA (MICCOLI 2006) In letteratura 3,1% e 21% Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento 10,4% 75% U.O.C. DI CHIRURGIA GENERALE – Ospedale di ODERZO Direttore: Dott. P. Callegari

MICROCARCINOMA NON INCIDENTALE In aumento negli ultimi 20 anni Davies (2006): USA: 49% dei Ca tiroidei Leenhardt (2004): Francia: 43,8% Verkooijen (2003): Svizzera: 24% Italia ? 30% Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento U.O.C. DI CHIRURGIA GENERALE – Ospedale di ODERZO Direttore: Dott. P. Callegari

ISTOLOGIA papillare (65-99%), papillare variante follicolare (9,7-31%), follicolare puro (0,3-23,6%), varietà oncocitica ed a cellule alte (0.8%), varietà sclerosante (5-11,7% mentre nei tumori di maggiori dimensioni 11-20mm è solo del 1,1% ( sclerosi meccanismo difensivo? FUKUNAGA) (ROTI 2008) Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento U.O.C. DI CHIRURGIA GENERALE – Ospedale di ODERZO Direttore: Dott. P. Callegari

nnnnn nnnnn “…Nuova entità clinica con caratteri biologici peculiari o semplicemente un sottogruppo della stessa entità clinica, caratterizzato da dimensioni inferiori ma destinato ad evolvere in una forma di carcinoma papillare clinicamente rilevabile e con le stesse caratteristiche morfologiche e prognostiche”? (BOTTONI 2008) MICROCARCINOMA TIROIDEO Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento U.O.C. DI CHIRURGIA GENERALE – Ospedale di ODERZO Direttore: Dott. P. Callegari

Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento 732 pazienti 162 pazienti (Studio osservazionale dal 1993 al 2001) Follow-up da 18 a 113 mesi 27,5% aumento volumetrico 12,1% decrescita 60,3% dimensioni stabili Metastasi linfonodali nel 1,2% U.O.C. DI CHIRURGIA GENERALE – Ospedale di ODERZO Direttore: Dott. P. Callegari 30% operati

Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento 1235 pazienti dal 1993 con microcarcinoma tiroideo Follow-up da 18 a 227 mesi 4.6% aumento volumetrico 1,5% comparsa di metastasi linfonodali 3,5% progressione di malattia 60aa (496pz) Maggiore tendenza alla progressione Minore tendenza alla progressione U.O.C. DI CHIRURGIA GENERALE – Ospedale di ODERZO Direttore: Dott. P. Callegari 15% operati

Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento A dispetto di una LENTA CRESCITA MULTIFOCALITA’ 2,9%-48% METASTASI LINFONODALI 0-64% INVASIONE EXTRACAPSULARE 2%-62% (ROTI 2008) YOKOZOWA AHUJA ,9% U.O.C. DI CHIRURGIA GENERALE – Ospedale di ODERZO Direttore: Dott. P. Callegari

Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento MICROCARCINOMA PROGNOSI ED EVOLUZIONE T1 N0 T1 N+ T3 U.O.C. DI CHIRURGIA GENERALE – Ospedale di ODERZO Direttore: Dott. P. Callegari

Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento

PREVALENZA DI METASTASI LINFONODALI INVASIONE EXTRACAPSULARE MULTIFOCALITA MAGGIORE NEI MICROCARCINOMI NON INCIDENTALI Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento U.O.C. DI CHIRURGIA GENERALE – Ospedale di ODERZO Direttore: Dott. P. Callegari

Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento METASTASI LINFONODALI PIU’ FREQUENTI NEI TUMORI CON Diametro >5mm Diametro >8mm Nessun paziente con diametro tumorale di 3mm alla diagnosi presenta metastasi linfonodali (LANFRANCO 2015) U.O.C. DI CHIRURGIA GENERALE – Ospedale di ODERZO Direttore: Dott. P. Callegari

Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento METASTASI LINFONODALI ed INVASIONE EXTRACAPSULARE Più frequenti nei MICROCARCINOMI PAPILLARI VARIANTE FOLLICOLARE (ROTI 2008) U.O.C. DI CHIRURGIA GENERALE – Ospedale di ODERZO Direttore: Dott. P. Callegari

Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento MICROCARCINOMA e TIROIDITE DI HASHIMOTO Maggior frequenza di circa 4 volte (AHN 2011) MA Migliore prognosi per DIAGNOSI PIU’ PRECOCE (diagnosi quando di più piccole dimensioni) MINOR FREQUENZA DI METASTASI LINFONODALI PIU’ ALTA DISEASE FREE E SOPRAVVIVENZA (BIRKAN 2014) U.O.C. DI CHIRURGIA GENERALE – Ospedale di ODERZO Direttore: Dott. P. Callegari

Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento Non è attualmente possibile individuare quale tra le lesioni tumorali avrà una evoluzione più o meno aggressiva U.O.C. DI CHIRURGIA GENERALE – Ospedale di ODERZO Direttore: Dott. P. Callegari

Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento MICROCARCINOMA TIROIDEO E BIOLOGIA MOLECOLARE Proteina Ki 67 è correlata alle dimensioni tumorali, all’invasione extracapsulare ed alle metastasi linfonodali (ZHOU 2015) Positività RET/PTC3: comportamento più aggressivo (ROTI 2008) Iperespressione Ciclina D1 nel microcarcinoma con meta linfonodali Epidermal Growth factor receptor (EGFR): la sua assenza è correlata all’invasione extracapsulare ed alle metastasi linfonodali (LIM 2007) Cyclooxygenase-2 (COOX2): la sua assenza è associata multifocalità e bilateralità (LIM 2007) La mutazione BRAF V600E è associata ad un alto rischio di recidiva locale, di invasione extracapsulare e di metastasi linfonodali (come nel carcinoma papillare) (VIRK RK 2013) ESLI (indice di localizzazione subcellulare Ep-ICD) correlato significativamente con le metastasi linfonodali (KUNAVISARUT 2012) U.O.C. DI CHIRURGIA GENERALE – Ospedale di ODERZO Direttore: Dott. P. Callegari

Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento TRATTAMENTO CHIRURGICO TIROIDECTOMIA TOTALE VS LOBECTOMIA ED ISTMECTOMIA U.O.C. DI CHIRURGIA GENERALE – Ospedale di ODERZO Direttore: Dott. P. Callegari

Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento LOBECTOMIA SE: UNIFOCALE NON INVASIONE CAPSULARE NON LINFONODI (RADIOLOGICI/CLINICI) NON ESPOSIZIONE A RADIAZIONI IONIZZANTI NELLA REGIONE DEL COLLO ETA’ > 45aa NON VARIANTI CELLULARI AGGRESSIVE ATA 2009 Reccomendations 26 Rating A U.O.C. DI CHIRURGIA GENERALE – Ospedale di ODERZO Direttore: Dott. P. Callegari

Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento RECIDIVA DOPO CHIRURGIA CORRELATA A MULTIFOCALITA’ METASTASI LINFONODALI ETA’ > 45aa NON CORRELATA A SESSO DIMENSIONE DEL TUMORE MORTALITA’ 0-2,2% U.O.C. DI CHIRURGIA GENERALE – Ospedale di ODERZO Direttore: Dott. P. Callegari

Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento MICROCARCINOMI NON INCIDENTALI pT1 N0 55% pT1a (m) 10% PT3 (m) 35% N+ 35% U.O.C. DI CHIRURGIA GENERALE – Ospedale di ODERZO Direttore: Dott. P. Callegari

Grazie per l’attenzione!