La música en Cuba: ● Prima dell'arrivo dei colonizzatori → Comunidad Aborigen: la musica dei Taínos ● XVI / XVII secolo: Etapa Colonial → Musica e suoni provenienti dalla Spagna ● Intervención de la Cultura Africana (dal 1513) → La musica degli schiavi
La forma musicale proveniente dai Taínos: ➢ Gonzalo Fernandez de Oviedo, un cronista dell'epoca scrive: ➢ «Tenían estas gentes la buena y gentil manera de rememorar las cosas pasadas y antiguas; y esto era en sus cantares y bayles, que ellos llaman areyto, que es lo mismo que nosotros llamamos baylar cantando» ➢ Areito de Anacaona : unica testimonianza di musica aborigena, trascritto da Bachiller y Morales
Areito de Anacaona Anacaona india de raza cautiva Anacaona de la región primitiva Anacaona india de raza cautiva Anacaona de la región primitiva Anacaona oí tú voz como lloró cuanto gimió Anacaona oí la voz de tu angustiado corazón tu libertad nunca llegó Anacaona Anacaona areito de Anacaona pero india que muere llorando muere pero no perdona no perdona no Anacaona areito de Anacaona esa negra negra que es de raza noble y abatida pero que fue valentona ¡Anacaona! Anacaona areito de Anacaona Anacaona areito de Anacaona india de raza cautiva alma de blanca paloma
Strumenti indigeni sopravvissuti: Tímpano Mayuhacán y maracas Güiro
La musica del XVI secolo: Musica ecclesiastica unita a quella popolare, proveniente dall'Estremadura, dalle Canarie, dalla Catalogna e dall'Andalusia. Genere del romance maggiormente impregnato della nascente tradizione coloniale : l'esaltazione dell'eroe e delle sue vicende, tipica del romance, vede ora come protagonista il guajiro, ovvero il contadino; La tradizione è continuata fino alla creazione moderna di Guantanamera, il maggior successo mondiale della musica cubana. (S) (J.F.) (C.S.)
Yo soy un hombre sincero... de José Martí Yo soy un hombre sincero De donde crece la palma, Y antes de morirme quiero Echar mis versos del alma. Yo vengo de todas partes, Y hacia todas partes voy: Arte soy entre las artes, En los montes, monte soy. Yo sé los nombres extraños De las yerbas y las flores, Y de mortales engaños, Y de sublimes dolores. Yo he visto en la noche oscura Llover sobre mi cabeza Los rayos de lumbre pura De la divina belleza. Alas nacer vi en los hombros De las mujeres hermosas: Y salir de los escombros, Volando las mariposas. He visto vivir a un hombre Con el puñal al costado, Sin decir jamás el nombre De aquella que lo ha matado.
Guantanamera Yo soy un hombre sincero De donde crecen las palmas Yo soy un hombre sincero De donde crecen las palmas Y antes de morirme quiero Echar mis versos del alma Estr: Guantanamera Guajira Guantanamera Guantanamera Guajira Guantanamera Mi verso es de un verde claro Y de un carmin encendido Mi verso es de un verde claro Y de un carmin encendido Mi verso es un ciervo herido Que busca en el monte amparo (Estr) Cultivo la rosa blanca En junio como en enero Qultivo la rosa blanca En junio como en enero Para el amigo sincero Que me da su mano franca (Estr). Y para el cruel que me arranca El corazon con que vivo Y para el cruel que me arranca El corazon con que vivo Cardo ni ortiga cultivo Cultivo la rosa blanca (Estr) Con los pobres de la tierra Quiero yo mi suerte echar Con los pobres de la tierra Quiero yo mi suerte echar El arroyo de la sierra Me complace mas que el mar.
Strumenti introdotti dagli europei: Laúd y corno Gaita y oboe
Musica africana: elemento africano molto forte dopo l'arrivo, datato nel 1513, sull'isola di Cuba. ● Fernando Ortiz, oltre ad occuparsi della cultura afrocubana in generale, compì anche studi approfonditi sulla musica afrocubana. Pubblicò infatti la trilogia composta da: 1.La africanía de la música folklórica cubana 2.Los bailes y el teatro de los negros en el folklor de Cuba 3. Los instrumentos de la música afrocubana (5 volumi). La musica afrocubana nasce dall’incrocio di elementi provenienti da etnie molto differenti l'una dall'altra; tre le più incisive = quelle dei Yoruba, dei Congos e dei Bantú.
● La chiesa cattolica esercitò, sin dal primo momento, una forte attrazione sui neri, profondamente legati al mondo dei riti e dei misteri → Inizia un forte processo di sincretismo religioso. ● 1528: a Santiago de Cuba viene costruita la cattedrale nella quale sarà collocato il primo organo del paese, sarà formato il primo coro. Del periodo è Miguel Velázquez considerato il primo musicista cubano. Per la scarsa quantità di musicisti, furono inseriti nel coro molti neri, i quali portarono con sé i loro ritmi e i loro strumenti, tra i quali il güiro e la clave. ● I neri tendono a rendere ritmiche tutte le manifestazioni della loro vita, specialmente quelle collettive. Il ritmo accompagna tutti i loro sforzi e soprattutto collettivizza le loro attività: il lavoro, la religione, la festa, la guerra, la caccia, e cosi via..
● Clave ● Viola
Nella musica afrocubana è raro che uno strumento venga suonato senza essere accompagnato da altri; solo in alcuni casi questo avviene, ovvero quando si suona : ● Marímbula ● Cajón ● Tumbandera
● Nei riti afrocubani yoruba molte divinità venivano associate a determinati strumenti, tra i quali : Acheré Agogó
Altri strumenti africani: ● Bembe, batá, yuca e iyesá.
● Nel 1582 in tutta l’isola non era presente un musicista di professione, tuttavia a Santiago de Cuba esisteva già una piccola orchestra, tra i cui membri vi erano due nere libere, dominicane, le sorelle Micaela e Teodora Ginés. La prima decise di tentar fortuna a La Habana, mentre Teodora, conosciuta come Ma' Teodora, rimase a Santiago de Cuba dove divenne molto popolare. Grazie a lei oggi abbiamo un esempio di musica popolare del XVI secolo con la canzone El son de la Ma' Teodora. ● Se il testo risulta essere influenzato dal romance, lo stesso non può esser detto per l'arpeggio del ritornello, di ispirazione africana. Lo strumento maggiormente suonato in questa canzone è la bándola, molto simile alla chitarra e che, senza due corde, diventa un tres, altro strumento fondamentale nella cultura afro cubana. ●.
● Bándola y Tres:
La música en Cuba en el siglo XVII. ● La Habana cresce come capitale grazie soprattutto allo sviluppo dell'industria zuccheriera. ● Il clero decide di trasferire la cattedrale a La Habana → dalla fine del 1500 comincia ad esser celebrato il Corpus Domini i cui festeggiamenti vedevano la nascita dei primi ballerini di zapateo e la creazione dei primi carri allegorici. ● Forte presenza dei neri che riempivano le strade della capitale con danze e balli, riproposti anche durante Los Días de los Reyes e Las Encamisadas, ovvero processioni notturne.
● Nel 1605 giunse a Cuba il primo professore di musica: Gonzalo da Silva che si offrì di dare lezioni di canto e di piano. ● La musica, che dall'America giungeva in Spagna, faceva moda perché modificava suoni, ritmi e danze spesso provenienti dall'Europa: una volta entrati in contatto con i neri, infatti, tornavano indietro completamente trasformati e rinnovati. ● Il XVII secolo vede la nascita del “punto cubano”, riconoscibile per gli strumenti di corda che vengono “pizzicati”. Inoltre grazie alle tante possibilità di ritmo diviene una base ideale per le canzoni popolari e non solo.