I DISTURBI DA TIC
I TIC SONO MOVIMENTI O GESTI O VOCALIZZAZIONI - INVOLONTARI ed AFINALISTICI- CHE INTERROMPONO IL NORMALE SVOLGIMENTO DI UN’AZIONE O DI UN COMPORTAMENTO. SONO TRANSITORI O CRONICI SI DISTINGUONO IN: Motori Vocali complessi
SI DISTINGUONO IN: DISTURBO DA TIC TRANSITORIO (<12 MESI) DISTURBO DA TIC CRONICO (>12 MESI) SINDROME DI GILLES DE LA TOURETTE caratterizzata da tics multipli, vocalizzazioni, coprolalia
Descritta per la prima volta nel 1885 è una malattia ereditaria a probabile trasmissione autosomica dominante con penetranza variabile. L’età di esordio è compresa tra i 2 ed i 17 anni L’evoluzione è fluttuante e cronica solitamente con riduzione della frequenza e della gravità dei sintomi entro la prima età adulta, tuttavia il disturbo dura per tutta la vita.
clinica Si caratterizza per la graduale insorgenza di tic motori semplici, inizialmente localizzati al volto ed al collo, a cui si aggiungono nel tempo tic vocali semplici, tic complessi vocali e motori ( ecolalia, coprolalia, toccare, accovacciarsi, inginocchiarsi, saltare sul posto, fare piroette durante la marcia, ipercinesie simil-coreiche e simil-miocloniche).
I tic possono essere talvolta soppressi dalla volontà ed accentuati dalle emozioni. Si associano ossessioni, compulsioni, distraibilità, impulsività. Soggetti affetti in modo grave possono presentare episodi depressivi maggiori. Il funzionamento sociale, scolastico e lavorativo può essere compromesso sia per il rifiuto da parte degli altri sia per l’ansia del soggetto connessa alla possibilità dell’insorgere dei tic. QI ed esame neurologico risultano nella norma.
Etiopatogenesi e terapia Studi clinici e farmacologici hanno suggerito che le alterazioni geniche potrebbero tradursi in una disfunzione a carico del sistema dopaminergico centrale. La terapia si basa sull’uso di farmaci che blocchino o desensibilizzino i recettori dopaminergici.