Trattamento non Farmacologico dello Scompenso Esercizio fisico: Riduce att. Adrenergica Studio con esercizio: 30’ di cyclette al giorno 60% peak VO 2 Almeno 3 giorni la settimana
Trattamento non Farmacologico dello Scompenso Pazienti randomizzati a: Trattamento “ottimale” a giudizio del curante Visite presso un ambulatorio con infermieri dedicati Controllo di edemi, rantoli etc. Controllo aderenza alla terapia Controllo dieta (Na+, alcol, malnutrizione o sovrappeso) Modifiche terapeutiche seconde le linee guida, sentito il cardiologo Supporto psico- sociale al paziente ed alla famiglia Disponibilità a ricevere chiamate telefoniche, e chiamate telefoniche periodiche dagli infermieri al paziente Strömberg A, Eur Heart J 2003
Trattamento non Farmacologico dello Scompenso Supporto dietetico: Monitoraggio del peso (rischio cachessia, correzione dell’obesità) Obesità: Ipervolemia e ritenzione di fluidi Utile perdita di peso “secco” Correzione del diabete Cardiomiopatia diabetica Attenzione e supporto nutrizionale per la cachessia Metabolismo basale nello scompenso Malassorbimento nello scompenso avanzato Perdita di massa muscolare per bilancio negativo di azoto nel 3-15% dei pazienti Bilancio idro-salino Peso quotidiano Misura dei liquidi introdotti Non solo bevuti, anche negli alimenti (brodo etc.) Misura dei liquidi persi Non solo urina, anche sudore (perspiratio insensibilis, stima 500 ml al giorno), eventuale vomito o diarrea Integratori alimentari: Spesso usate vitamine, coenzima Q10, carnitina: non vi è evidenza scientifica della loro utilità Veri integratori possono essere utili se il paziente è anoressico e malnutrito
Trattamento non Farmacologico dello Scompenso Supporto dietetico (2): Evitare farmaci/sostanze dannose Alcol etilico Considerato dannoso perché l’abuso si associa a scompenso cardiaco, prima reversibile e poi irreversibile L’assunzione acuta di alcol riduce la forza di contrazione miocitaria Non vi sono grandi studi sull’effetto di moderata assunzione di alcol nello scompenso Assunzione moderata è di solito considerata: 12 g di alcol al giorno equivalenti a: Circa 1 bicchiere e ½ di vino 1 lattina di birra
Trattamento non Farmacologico dello Scompenso Supporto dietetico (3): Caratteristica dello scompenso è la ritenzione di NaCl e fluidi Restrizione dell’assunzione alimentare di Na + No sale aggiunto (abolire la saliera) Evitare alimenti salati: Salumi, pesce secco o affumicato, noccioline salate, formaggi secchi Dadi da brodo Usare spezie per migliorare il sapore e rendere accettabile la restrizione di Na + Usare sostituti del sale da tavola che contengono % variabili (30-50%) di K + Molte verdure nella dieta, per il loro alto contenuto di K + Scompenso lieve-moderato g di Na +, pari a 5-6 g di NaCl Scompenso medio-severo g di Na +, pari a g di NaCl Restrizione di liquidi Di solito non necessaria osmolarità plasmatica ADH Se c’è iponatriemia (< 130 mEq/L) Prognosi peggiore Da emodiluizione, causata da iperattivazione di RAAS e ADH, che causano sete e (ADH) ritenzione di liquidi Non più di L di liquidi al giorno, insieme con la terapia diuretica
Cachessia nello Scompenso Definizione: Significativa perdita di peso in pazienti con scompenso cardiaco (cachessia cardiaca) Vago, non vi sono valori soglia Peso < 90% o 85% o 80% del peso ideale Perdita di peso “secco” > 6% non intenzionale Perdita di peso “secco” > 5 kg in 6 mesi non intenzionale Indice di Massa Corporea < 24 kgM2 Ippocrate ( A.C.) la descrive come: La carne si consuma e si trasforma in acqua… le spalle, le clavicole, il torace e le cosce si squagliano. Questa malattia è fatale Cause di cachessia: Attivazione neuro-endocrina: Adrenalina, ANP, BNP, Aldosterone, Cortisolo Attivazione infiammatoria: TNF- Interleukina Riduzione dell’anabolismo: Insulina Sindrome metabolica: Insulino-resistenza, resistenza al GH Significato della cachessia nello scompenso: rischio di morte
Trattamento della Cachessia nello Scompenso Migliorare lo stato nutrizionale kCal/M 2 di superficie corporea, di cui g/kg di proteine Ridurre il Na + a 2g al giorno (anche se si usa l’alimentazione parenterale) Farmaci anoressizzanti secondari Digitale a livello tossico, alcuni ACE inibitori (captopril) alterano il gusto e aumentano l’anoressia Ridurre i processi catabolici Se possibile, no a farmaci catabolizzanti, come cortisolo Nei limiti del possibile, esercizio fisico Aumenta la massa muscolare e riduce la sensazione di fatica