PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione L’innovazione nelle imprese agricole del Veneto a cura di Alessandro Censori Settore Economia, Mercati e Competitività Legnaro (Padova), 14 Febbraio 2012 Innovare X competere
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione IL “PERCHÉ” DELL’INDAGINE (1) Strategia di Lisbona Agenda di Goteborg Innovazione come via maestra per la crescita e l’occupazione
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione IL “PERCHÉ” DELL’INDAGINE (2) L’agricoltura è in fase di transizione dal vecchio paradigma (PAC) con pochi elementi di incertezza e pochi investimenti in capitale intellettuale e relazionale ad una nuova agricoltura in cui anche la PAC si rivolge in modo deciso all’innovazione e alla competitività.
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione IL “COSA” E IL “COME” Oggetto dell’indagine : Il significato dell’innovazione: –nella realtà economica globalizzata –tendenze e comportamenti degli imprenditori agricoli veneti (indagine telefonica a 403 imprese ) I percorsi di innovazione di 21 aziende agricole venete Elaborazione dei dati raccolti e stesura di un rapporto (in corso di pubblicazione)
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione Il campo di indagine prescelto è stato un “universo” formato da 4 classi di settore, più una classe residuale che comprende casi di innovazione trasversale, considerati casi singoli: 1.orticoltura; 2.frutticoltura; 3.viticoltura; 4.florovivaistica; 5.altri casi di innovazione Interviste a 403 aziende agricole venete, stratificate per: provincia, specializzazione settoriale, dimensione e variando la numerosità del campione in funzione di quella dell’universo da rappresentare. Indagine campionaria sui comportamenti prevalenti nell’agricoltura veneta (1)
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione Le domande rivolte agli imprenditori hanno riguardato: a) i cambiamenti intervenuti negli ultimi tre anni nella gamma di prodotti/servizi offerti e negli investimenti in tecnologia, nella commercializzazione e nell’organizzazione aziendale; b) le forme di finanziamento degli investimenti compiuti; c) gli stimoli che hanno innescato i cambiamenti fatti in aggiunta alla capacità aziendale di “fare da sé”; d) i sostegni esterni che l’azienda ha cercato per portare avanti l’idea innovativa; e) gli ostacoli incontrati; f) i cambiamenti in progetto per i prossimi tre anni. Indagine campionaria sui comportamenti prevalenti nell’agricoltura veneta (2)
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione L'analisi delle risposte ha permesso di individuare dei clusters che differenziano le imprese dal punto di vista della disponibilità ad innovare e delle modalità con cui tendono a farlo. aziende attive aziende non attive La prima distinzione contrappone le aziende attive (in termini di innovazione) alle aziende non attive, che sono invece allineate a traiettorie inerziali, di ordinaria amministrazione e con pochi cambiamenti. All’interno di questi due clusters, si sono identificati comportamenti significativi per discriminare tra: 1) modelli diversi di innovazione; 2) dimensioni aziendali differenti; 3) gradi diversi di apertura all’esterno; 4) livelli diversi di istruzione del titolare o dell’amministratore dell’azienda. Indagine campionaria sui comportamenti prevalenti nell’agricoltura veneta (3)
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione RISULTATI Aziende inerziali estranee alla logica del cambiamento Innovatori tecnici orientati alla produzione (hard innovation) Innovatori d’uso orientati al mercato (soft innovation) L’agricoltura veneta è reattiva e vitale. Gli innovatori esistono e stanno andando nella giusta direzione (investimenti – rischio – valore)
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione TRAIETTORIA INERZIALE Il 53 % di imprese: nessun cambiamento e continuità nella gestione (es. il 59% non ha investito in tecnologia; il 53% non ha inserito nuovi prodotti o servizi; il 69% non ha ampliato l’azienda ne il personale e non è collegato a consorzi/cooperative; il 44% non è ricorso a specialisti/consulenti, il 45% nessun investimento ecc.) Il 64% non prevede cambiamenti nei prossimi 3 anni L’inerzia non è messa in discussione
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione Comportamenti inerziali vs dimensione Aziende grandi (+ di 4 occupati)non hanno innovato 4% Aziende medie (2-3 occupati)non hanno innovato 38% Aziende piccole (1 occupato)non hanno innovato 65% Le percentuali aumentano nelle previsioni per il prossimo triennio
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione Comportamento inerziale e specializzazione Non hanno innovato Non prevedono investimenti Florovivaistiche 5%74% Orticole46%57% Frutticole46%77% Viticole62%65%
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione I fattori che ostacolano l’innovazione (1) Aziende agricole : Basso grado di consapevolezza del ruolo dell’innovazione; Piccola dimensione aziendale; Forza inerziale della tradizione; Scarsità di contatti con il sistema del sapere; Distanza dal mercato finale.
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione I fattori che ostacolano l’innovazione (2) Centri di ricerca Dimensioni insufficienti; Basso grado di specializzazione dei tecnici; Amministrazione pubblica Limitatezza delle risorse; Scarsa efficacia delle misure adottate.
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione TRAIETTORIA DINAMICA 47% ha fatto cambiamenti negli ultimi 3 anni: 81% in macchine ed attrezzature 44% in prodotti e servizi 26% in commercializzazione e vendita Per il futuro si conferma la tendenza ALTO ORIENTAMENTO ALLA PRODUZIONE BASSO ORIENTAMENTO AL MERCATO
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione SISTEMA DEL VALORE Ad altri (industria alimentare e grande distribuzione) è stato lasciato l’orientamento al mercato: creazione di marchi, investimento in comunicazione, presidio dei canali di logistica e di vendita e interazione con il consumo finale MOLTE IMPRESE AGRICOLE SONO ESTRANEE ALLA CATENA DEL VALORE
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione GLI INNOVATORI (1) Innovatori tecnici: 38% prediligono la meccanica (orientamento alla produzione) Innovatori d’uso: 30% commercializzazione, vendita e servizio (orientamento al mercato) Tradizionalisti: 50% hanno un comportamento inerziale
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione Le grandi imprese prediligono gli investimenti tecnici in macchine e attrezzature 97% Le piccole imprese prediligono gli investimenti tecnici in macchine e attrezzature 79% INNOVAZIONE TECNICA SU DIMENSIONE
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione GLI INNOVATORI (2) Gli innovatori tecnici sono di norma più conservatori degli innovatori d’uso Il 40% degli innovatori tecnici prevede di cambiare in futuro Il 60% degli innovatori d’uso prevede di cambiare in futuro Entrambi pensano sia positivo un mix tra le diverse forme di investimento (tecnico e d’uso)
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione INNOVAZIONE VS DIMENSIONE (1) Specializzazione produttiva Ricorso a banche Autofinanzia- mento Microimprese43%37%84% Medie52%33%81% Grandi74%65%74%
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione INNOVAZIONE VS DIMENSIONE (2) Attività commerciale e vendita Informatica Microimprese14%21% Medie34%38% Grandi41%60%
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione INNOVAZIONE VS DIMENSIONE (3) Stimoli innovativi fornitori clienti “abbiamo fatto da soli” (nessun consulente o specialista) Microimprese14%64% Medie16%62% Grandi26%77%
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione TRAIETTORIA DINAMICA PER LE IMPRESE IN SISTEMA APERTO RETE di IMPRESA : rapporti collaborativi che consentono relazioni stabili con fornitori e clienti. Si condivide il progetto, l’investimento, il rischio la conoscenze e il valore prodotto. Una piccola impresa può valorizzare la specializzazione in un contesto di filiera, di distretto o di reti di collaborazione. LA PREFERENZA E’ FARE DA SOLI
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione IMRESE IN RETI APERTE (39%): di cui il 75% ha fatto cambiamenti; in macchine il 79%, in gamma produttiva (53%), commerciale (35%) e nell’informatizzazione aziendale (41%); IL 61% NON PREVEDE CAMBIAMENTI NEL PROSSIMO TRIENNIO IMPRESE IN SISTEMI CHIUSI (61%): Il 71% non ha fatto cambiamenti. Non dipendono da terzi per gli stimoli dell’innovazione. Investimenti in macchine (85%), poco in informatica (17%) e commercializzazione (10%); IL 69% NON PREVEDE CAMBIAMENTI NEL PROSSIMO TRIENNIO
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione ISTRUZIONE driver di cambiamento Alla abilità pratica è necessario affiancare i linguaggi formali: informatica, gestione e organizzazione, marketing, relazioni, ecc. Istruzione di base: atteggiamento conservatore anche nelle aziende dinamiche. Hanno cambiato poco e prevedono di cambiare poco anche in futuro Istruzione superiore: maggiore propensione allo sviluppo dell’impresa e alla commercializzazione dei prodotti
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione CASI DI SUCCESSO Cultura imprenditoriale aperta e in rete : attenta al continuo cambiamento; in rapporto col cliente/consumatore; organizza e gestisce l’azienda; attiva tecnologie informatiche; sviluppa attività di marketing e comunicazione; orientata al mercato internazionale; impegnata nella differenziazione e qualità del prodotto come nella smaterializzazione del valore; ha propensione agli investimenti e accetta il rischio.
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione L’innovazione nelle imprese agricole del Veneto a cura di Alessandro Censori Settore Economia, Mercati e Competitività Legnaro (Padova), 14 Febbraio 2012 Innovare X competere