Mazzo di Valtellina 12 giugno 2010 ASSEMBLEA ORDINARIA BENVENUTI

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
VII Premio di Laurea dedicato a “Antonio Berti”
Advertisements

Via Casciaro 32 P Napoli BILANCIO 2004 E PREVISIONI 2005.
COMITATO PER IL PARCO DEL MONTE CANTO E DEL BEDESCO
La partecipazione ed i suoi organismi nella Società della Salute
Presentazione del lavoro. Milano, 12 ottobre 2011
I progetti dellotto per mille RIPARTIZIONE DELLA QUOTA DELL'OTTO PER MILLE DELL'IRPEF a gestione statale Le attività finanziate: fame nel mondo calamità
PRINCIPI E STRUMENTI PER GESTIRE UN'ASSOCIAZIONE - 1 2° incontro FARE ASSOCIAZIONE – tutte le informazioni necessarie per aprire e gestire la vostra associazione.
Collegio Docenti 1 Settembre 2009 Viene data lettura del verbale del Collegio del 25 Giugno 2009 che viene approvato a maggioranza con lastensione dei.
LA FINANZIARIA 2008 IN MATERIA DI ENTI LOCALI Torino, 17 gennaio 2008 Enrico Sorano Enrico Sorano.
Bando PII Efficienza Energetica Ministero delle Sviluppo Economico Roma, 18/03/2008.
ASS. PROMOZIONE SOCIALE
ANITEL Tutor e-learning associazione – Atto Costitutivo Organigramma ANITEL - durata cariche: 3 anni rinnovabili soci Presidente Vice Segretario Tesoriere.
Futuro Cereali nelle Marche
LA CONFIGURAZIONE GIURIDICA DELLA CARITAS DIOCESANA
La responsabilità della guida di una sezione Avis Laura Bruno/Franco Cavalli.
LA CENTRALIZZAZIONE DEGLI ACQUISTI
1 COMUNE DI TREVISO _____________________ AREA DELLE POLITICHE AL TERRITORIO SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA SERVIZIO 49 - PIANI E PROGETTILINEE.
Il Governo Il Governo è l'organo titolare del potere esecutivo ed è formato dai partiti che risultano vincitori alle elezioni politiche.
…identità associativa
Bando a Sostegno dellImprenditoria Giovanile. PERCHE UN BANDO? Per raggiungere una platea più ampia possibile Per dare sostegno concreto dal punto di.
FONDO ROTATIVO A SUPPORTO DELLA CONOSCENZA. La gestione attiva del Patrimonio Censimento e regolarizzazione: finalità Il supporto di FPC: il Fondo Rotativo.
BANDO N. 2/2012 PROGRAMMA OPERATIVO FESR : CONTRIBUTI AD IMPRESE PER INVESTIMENTI NEI SETTORI DELLEFFICIENZA ENERGETICA E DELLENERGIA RINNOVABILE.
O.D.D.P.C n. 52 Dipartimento Regionale della Protezione Civile INTERVENTI PER LA PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO Ordine degli Ingegneri della.
Direzione centrale attività produttive LR 11/2011 art. 2 commi 85 e 86 contributi a sostegno di progetti di imprenditoria femminile febbraio 2012.
Statuto di uno Studio associato
REGOLAMENTO COMUNALE per la CONCESSIONE di CONTRIBUTI alle ASSOCIAZIONI per il Partito Democratico – Circolo di Gorgonzola Michele Loconsole.
RESYS WEB Con la riorganizzazione dell’Amministrazione regionale è stato creato il Servizio università ed edilizia scolastica Servizio università ed edilizia.
CORSO DI FORMAZIONE GRATUITO SCHEDA DI ISCRIZIONE da inviare via fax al numero al corso “RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS)”
ASSEMBLEA INFORMATIVA IN TEMA DI RIFORMA DELL’UNIVERSITA’ DDL GELMINI ART.33 COSTITUZIONE: l’arte e la scienza sono.
costituire una Cooperativa
S.A. e C.d.A. Commissione redigente 1 Bozza del 7/03/2011Università degli Studi di Trieste.
Via mail Una tipologia di contributi erogati per la manutenzione straordinaria dei rifugi è quella che deriva dal bando pro rifugi. Il bando viene elaborato.
Corso di Formazione per Revisori, Professionisti, Segretari e Dirigenti Enti Locali Copyright © 2003 ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI DI IVREA, PINEROLO.
Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione.
La Via Italiana al Sistema Duale
“L’AGRICOLTURA SOCIALE:PERCORSI, ESPERIENZE, PROSPETTIVE”
Convocazione Assemblea Soci 19 Febbraio Sviluppi Attività Consorzio Andamento e Gestione del Consorzio Anno 2014.
ASSOCIAZIONE PROPRIETARI SAN MARTINO DI CASTROZZA     L’Associazione è una organizzazione senza finalità di lucro che riunisce privati e soggetti che.
Il Comitato Olimpico Internazionale ed il CONI
Centro Studi Ordine Ingegneri della Provincia di Cagliari.
Titolo III Amministrazione Centrale Vigente Art. 38 L’Amministrazione centrale dell’Università è ordinata alla realizzazione dei compiti dell’Ateneo nel.
L’AGENZIA DELLE ENTRATE: ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO.
Le elezioni degli Organi Collegiali di Circolo o di Istituto Gli Organismi di Partecipazione nella scuola.
XLIV Convegno SIDEA PRODUZIONI AGROALIMENTARI TRA RINTRACCIABILITA’ E SICUREZZA: ANALISI ECONOMICHE E POLITICHE DI INTERVENTO GRUPPO DI LAVORO “ECONOMIA.
Piano di Sviluppo Rurale GAL APPENNINO BOLOGNESE.
1/201 Assunzioni, progressioni, spesa personale e mobilità A cura del dott. Arturo Bianco.
Programma Operativo Fondo sociale europeo AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI AVENTI CONTENUTO FORMATIVO: a) INTERVENTI DI RETE.
Napoli, 30 giugno 2005 Workshop di presentazione dell’Avviso per la selezione dei Progetti di Formazione Workshop di presentazione dell’Avviso per la selezione.
1 Le norme sul personale del DL n. 223/2006 Materiale didattico a cura del dott. Arturo Bianco.
A GEVOLAZIONE F ISCALI PER LE AZIENDE : CREDITO D ’ IMPOSTA PER ATTIVITÀ DI RICERCA (C ONTRATTI CONTO TERZI CON PRESTAZIONI CORRISPETTIVE ) Articolo.
Fondi agevolati per la progettualità novembre 2015.
Università degli Studi di Perugia Modulo n. 1 – LA NUOVA LEGGE SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO STEFANO VILLAMENA Appalti pubblici “Principi” “Procedure”
Rinnovo del Consiglio della Camera di Commercio di Massa-Carrara Anno 2013 Incontro con le Associazioni del
Page 1 Roma, 2 marzo 2016 COLLEGIO DEI GEOMETRI E DEI GEOMETRI LAUREATI DI TORINO E PROVINCIA Ing. Franco MAGGIO Direttore Centrale Catasto, Cartografia.
EVENTO CONCLUSIVO DEL PROCESSO PARTECIPATIVO PSL 2014/2020 “ LAGHI E VALLI VARESINE”
LOCAZIONI Legge 431/1998. LOCAZIONI LIBERE  Ad uso abitativo le parti possono liberamente concordare il canone, i suoi aggiornamenti e gli eventuali.
TESI ORD. 270/04 (Regolamento Didattico del Corso, CdF 19 aprile 2012) -un’attività formativa a cui sono assegnati 15 CFU -che si svolge in un periodo.
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI RILIEVI TOPOGRAFICI E AGGIORNAMENTO DEI DATI CATASTALI DEI BENI DELLO STATO - INCONTRO CON.
L’organizzazione del Progetto Radio Maria: dall’ Associazione alla Radio Collevalenza, 7 – 12 ottobre 2012.
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NELLE PP.AA - I DOCUMENTI ALLEGATI AL BILANCIO DI PREVISIONE PRIMA DEL D.LGS. 118/2011 -
Assemblea ordinaria 1 dicembre dicembre 2011.
Procedura Acquisti. Norme Generali All’inizio di ogni anno fino il Direttore provvede alla nomina annuale dei RUP (Responsabile Unico del Procedimento)
POLITICHE DI GENERE SUL TERRITORIO ESPERIENZE A CONFRONTO Attività del Comitato Pari Opportunità dell’Odcec di Firenze 1 aprile 2016 Con il patrocinio.
1/10“Riunione SA del 29 maggio 2012”, Vers. 4.1 Senato Accademico Seduta di Martedì 29 maggio 2012 ore
1 l.r. 28/2004, art. 6 II° BANDO PER LA PREDISPOSIZIONE E L’ATTUAZIONE DEI PIANI TERRITORIALI DEGLI ORARI BURL serie ordinaria n.4 del 22 gennaio 2007.
GLI ORGANI COLLEGIALI Gli Organi collegiali sono organismi di governo e di gestione delle attività scolastiche a livello territoriale e di singolo istituto.
VALORIZZAZIONE SOSTENIBILE del P.L.I.S DEL MONTE CANTO E DEL BEDESCO.
DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA CONVEGNO ESPERIENZE E RISULTATI DEL “PROGETTO PILOTA PER IL RILANCIO DELLA FILIERA BOSCO LEGNO E PER LA VALORIZZAZIONE.
Valorizzazione del bosco e sviluppo delle sue filiere mediante il coinvolgimento dei proprietari boschivi privati Grosotto – 1 dicembre 2015 Cologna –
Enpam e MMG: Luci ed Ombre 0 MedItaly 2010 Meeting su Sanità, Medicina Territoriale e Medicina di Famiglia FERRARA, 24 e 25 Settembre 2010 PdG Dr. Pino.
Transcript della presentazione:

Mazzo di Valtellina 12 giugno 2010 ASSEMBLEA ORDINARIA BENVENUTI

Ordine del Giorno (prima parte) 1.Approvazione Bilancio Consuntivo Rinnovo cariche comitato 3.Rinnovo cariche collegio dei revisori dei conti 4.Nomina del presidente dell’associazione 5. Discussione e approvazione Bilancio preventivo Determinazione quota associativa 2010 (art.14) 7.Devoluzione 5 per mille in dichiarazione dei redditi

SECONDA PARTE Illustrazione risultati degli interventi eseguiti dal CFAV sui boschi pubblici (Azioni 1, 2 e 5 del “Progetto Bosco” ) - CFAV Interventi di utilizzazione e miglioramento sui boschi privati.Modalità e procedure seguite per l’esecuzione dei progetti di taglio di alcuni lotti boschivi privati finanziati sull’Az. 3 del “Progetto Bosco” CFAV e Dott. Roberto Carovigno DG Agricoltura Regione Lombardia Dibattito

BILANCIO AL

Bilancio al

Art.12 Statuto: Tutte le cariche sociali hanno la durata di tre anni e possono essere riconfermate Art. 8 Statuto comma 8: L’Assemblea ha i seguenti compiti: eleggere il presidente; eleggere i membri del comitato; eleggere i componenti del collegio dei revisori dei conti; omissis.. RINNOVO CARICHE SOCIALI TRIENNIO

Rinnovo cariche Elezione membri del comitato Art. 7 Statuto Il Comitato è eletto dall’Assemblea ed è composto da 3 a 12 membri Comitato in scadenza: Comitato proposto 1-Belottini Pietro 2-Combi Daniele * 2-Giacomelli Enrico 3-Giacomelli Enrico 3-Giudici Gino Antonio 4-Giudici Gino Antonio 4-Panizza Pietro 5-Panizza Pietro 5-Pruneri Gianbattista * 6-Pini Franca * 6-Puntel Carmelino * 7-Pruneri Gianbattista 7-Righini Walter 8-Righini Walter 8-Robustelli Test Franco 9-Robustelli Test franco 9-Savoldelli Carlo * * 10-Smersi Silvano * 10-Santarossa Fulvio * 11-Tarantola Peloni Egidio

RINNOVO CARICHE Collegio dei revisori dei conti Art. 10 Statuto: Il collegio dei revisori dei conti è costituito da tre componenti effettivi e da due supplenti eletti dall’assemblea. Esso elegge nel suo seno il presidente. In scadenza: Poluzzi Flavio – Presidente Muzio Silvano- effettivo Merizzi Giancarlo - effettivo Bonesi Massimo - supplente Piasini Marina - supplente

RINNOVO CARICHE presidente Art.8 Statuto: Il presidente è eletto dall’assemblea a maggioranza semplice In scadenza Giudici Gino Antonio

Bilancio previsione 2010

DETERMINAZIONE QUOTA ASSOCIATIVA 2010 Art.14 STATUTO Quota sociale: La quota associativa a carico dei soci è fissata dall'assemblea. Essa è annuale; non è frazionabile nè ripetibile in caso di recesso o di perdita della qualità di socio. PROPOSTA CONFERMA IMPORTO A €. 20,00

5 PER MILLE 2010 –La nostra associazione anche quest’anno è stata inserita dal Ministero dell’Economia tra i soggetti destinatari del contributo del 5 per mille. Destina il tuo 5 per mille alla ONLUS AMBIENTE VALTELLINA CODICE FISCALE

SECONDA PARTE Mazzo di Valtellina 12 giugno 2010 ASSEMBLEA ORDINARIA

PROGETTO PILOTA PER IL RILANCIO DELLA FILIERA BOSCO LEGNO E PER LA VALORIZZAZIONE DELL’AMBIENTE IN VALTELLINA Consorzio Forestale Alta Valtellina Provincia di Sondrio

PROGETTO BOSCO PROGETTO PILOTA PER IL RILANCIO DELLA FILIERA BOSCO LEGNO E PER LA VALORIZZAZIONE DELL’AMBIENTE IN VALTELLINA

Interventi eseguiti sui boschi pubblici Interventi eseguiti sui boschi pubblici (Azioni 1, 2 e 5 del “Progetto Bosco” ) dal C.F.A.V. Consorzio Forestale Alta Valtellina Vai a cartella Cafav azioni 1-2-5

AZIONE 1 Utilizzazione boschi pubblici Alta Valle Contributo totale €. - misure forestali €. 21 mc 9 lotti boschivi nel 2009 per mc. 4 lotti boschivi nel 2010 per mc mc 3 altri lotti in programma nel 2010 (in corso martellata) In totale 16 cantieri!

AZIONE 3 INTERVENTI INTEGRATI D’AREA SUL RILANCIO DELLA GESTIONE DEI BOSCHI PRIVATI

BANDO BANDO PER LE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI SULLE AREE PRIVATE DI CUI ALL’AZIONE 3, NELL’AMBITO DEL PROGETTO PILOTA PER IL RILANCIO DELLA FILIERA BOSCO-LEGNO Con la presente è indetto un bando per la segnalazione di manifestazioni di interesse per la realizzazione di interventi integrati su aree boschive di proprietà privata consistenti in tagli di utilizzazione o miglioramenti forestali, o entrambi; il territorio interessato è quello della Comunità Montana Valtellina di Tirano e della Comunità Montana Alta Valtellina. Gli interventi saranno realizzati sotto la titolarità del CONSORZIO FORESTALE ALTA VALTELLINA, assegnatario dei contributi della Regione Lombardia ai sensi del Decreto n del Le modalità attuative degli interventi prevedono la stipula di una convenzione onerosa avente per oggetto la concessione temporanea dei terreni su cui realizzare i lavori previsti nei progetti che si andranno di volta in volta a concordare. L’onere concessorio è in funzione della qualità e delle quantità di legname da opera e delle quantità di biomassa a destinazione energetica ritratte dalle attività condotte in bosco. Gli interventi devono essere congruenti con le linee descritte dal PROGETTO PILOTA PER IL RILANCIO DELLA FILIERA BOSCO LEGNO E PER LA VALORIZZAZIONE DELL’AMBIENTE IN VALTELLINA così come approvato con Decreto n del della Regione Lombardia. Le segnalazioni dovranno pervenire entro e non oltre il 5 maggio 2009 alla sede del CONSORZIO FORESTALE ALTA VALTELLINA – Via Scleva, VALDISOTTO (SO).

Domanda di partecipazione Spett.le CONSORZIO FORESTALE ALTA VALTELLINA Via Scleva, VALDISOTTO (SO). OGGETTO: Domanda di partecipazione al bando per le manifestazioni d’interesse per la realizzazione degli “Interventi sulle aree private di cui all’azione 3, nell’ambito del progetto pilota per il rilancio della filiera bosco-legno” approvato dalla Regione Lombardia con decreto n°6126 del 7 giugno Il/la/i sottoscritto/a/i _________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________ in rappresentanza dei possessori dei boschi di cui all’allegato tab n° 1 presenta/no la manifestazione d’interesse per la realizzazione di interventi sul lotto boschivo come da allegati tab n°2 e n°3. Dichiara/no di aver preso visione delle modalità di partecipazione al bando in oggetto. Luogo e data IN FEDE ________________________________________________________ Indirizzo del referente _____________________________ Telefono _____________________________ _____________________________ Allegati: tab.1, tab.2 e tab.3, corografia, planimetria catastale.

DOMANDE PERVENUTE Sul bando in scadenza il 05/05 sono pervenute 28 domande da parte di ca.150 privati per - 156,8 ha (superfici mappali) - 126,6 ha (superfici di intervento) mc. legname da opera stimato q.li di legna da biomassa

Contratto CFAV / Privati ALLEGATO 3 CONVENZIONE TRA IL CONSORZIO FORESTALE ALTA VALTELLINA E SOGGETTI PRIVATI PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA DI TERRENI AI FINI DELLA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI SELVICOLTURALI FINALIZZATI AL MIGLIORAMENTO AMBIENTALE E PAESAGGISTICO Tra il sig. Carmelino PUNTEL, nato a Paluzza (UD) il , in qualità di Presidente del Consorzio Forestale Alta Valtellina, con sede in Valdisotto via Scleva 14, C.F P.IVA , d’ora in poi denominato anche più brevemente CFAV; e i signori 1. __________ nato a _________ il _________ C.F. _________________ residente a _________________ in via _____________, in qualità di possessore dei terreni siti in comune di _____________ censiti catastalmente al foglio n. ______ mappali n. __________; 2. __________ nato a _________ il _________ C.F. _________________ residente a _________________ in via _____________, in qualità di possessore dei terreni siti in comune di _____________ censiti catastalmente al foglio n. ______ mappali n. __________; 3. __________ nato a _________ il _________ C.F. _________________ residente a _________________ in via _____________, in qualità di possessore dei terreni siti in comune di _____________ censiti catastalmente al foglio n. ______ mappali n. __________; EVENTUALE l’impresa boschiva __________ con sede in ______________ via _________; PREMESSO che la Ambiente Valtellina onlus ha presentato alla Regione Lombardia un “Progetto pilota per il rilancio della filiera bosco legno e per la valorizzazione dell’ambiente in Valtellina” denominato PROGETTO BOSCO; che la Regione Lombardia con decreto n del ha ritenuto di finanziare detto progetto avvalendosi dei fondi di cui alla L. 102/90, seconda fase – Forestazione; che il decreto individua il CFAV quale soggetto attuatore dell’ Azione 3 – Interventi integrati su aree private;

Corrispettivo ai privati Art. 4 La concessione si intende a titolo oneroso.La concessione si intende a titolo oneroso. €uro ___ (max. 25 €) per mc €uro ___ (max. 2 €) per quintale di legnaIl corrispettivo per ciascun possessore contraente è determinato in €uro ___ (max. 25 €) per mc di legname da opera oggetto di utilizzazione, e di €uro ___ (max. 2 €) per quintale di legna da ardere, asportati nelle varie fasi dell’intervento.

PROGETTI AZIONE 3 Vai alle cartelle azione 3

SOMMA SUPERFICI INTERESSATE E MASSA LEGNAME MCHa QLI BIOMASSA AZIONE ? AZIONE , AZIONE , totale ,

PROCEDURE PIU’ COMPLESSE (bando, punteggi, graduatorie, ecc.ecc.) BOSCHI NON ASSESTATI ELEVATA FRAMMENTAZIONE DELLA PROPRIETA’ PRIVATA che comporta + difficoltà a costituire i lotti, maggiori spese tecniche (es.individuazione confini, contabilita’, riparti) VIABILITA’ FORESTALE E INFRASTRUTTURE INESISTENTI O INADEGUATE CRITICITÀ maggiore per l’AZIONE 3 Progetto Bosco-Legno

1) 1)1° SERVE LA DISPONIBILITA’ DEI BOSCHI PRIVATI Stretta collaborazione con tecnici forestali sia dipendenti pubblici sia liberi professionisti per individuare, con l’utilizzo di nuovi strumenti informatici, lotti boschivi sui quali eseguire interventi di utilizzazione e miglioramento; proprietari privati Contatti diretti con i proprietari privati dei boschi di detti lotti per unire le proprietà e raccogliere le domande-manifestazioni di interesse al taglio; 2) 2° SERVONO LE COMPETENZE E IL COORDINAMENTO DEL CONSORZIO FORESTALE ALTA VALLE E COORDINAMENTO CON IMPRESE BOSCHIVE PROPOSTE OPERATIVE per il FUTURO:

Progetto Bosco-Legno 3) 3)SERVONO ACCORDI A VALLE CON ACQUIRENTI DEL TONDAME E DELLA BIOMASSA (SEGHERIE E SOCIETA’ TELERISCALDAMENTO ) 4) NELLA SITUAZIONE CONTINGENTE E FINO A UN RECUPERO SUI PREZZI SERVE LA CONTINUITA’ DELLE MISURE FORESTALE RICONOSCIUTE SUL PROGETTO PILOTA PER QUESTO OCCORRE UNA NUOVA SENSIBILITA’ POLITICA AL PROBLEMA FILIERA BOSCO- LEGNO-ENERGIA. PROPOSTE OPERATIVE:

dibattito Osservazioni proposte