I MAMMIFERI La classe dei mammiferi è incredibilmente ampia, ma, nonostante le evidenti diversità tra gli animali che ne fanno parte, è possibile individuare delle caratteristiche comuni che distinguono i mammiferi da ogni altro animale. I mammiferi hanno colonizzato tutto il pianeta: grazie alla grande adattabilità e all'alta specializzazione troviamo specie diverse di mammiferi praticamente in ogni habitat.
1.Nome Il loro nome deriva dalla mammella è una sacca cutanea, sormontata dal capezzolo, che accoglie al proprio interno grasso e, nella femmina, le ghiandole mammarie. La ghiandola mammaria è una struttura ghiandolare che produce il latte per alimentare i cuccioli. I Monotremi, a differenza degli altri mammiferi, non hanno mammelle pur avendo ghiandole mammarie ed il latte è fatto scorrere direttamente sulla pelliccia.
2. Il rivestimento del corpo I mammiferi sono gli unici animali a possedere una pelliccia formata da peli che ricoprono tutto il corpo (a parte i cetacei) Il pelo ha numerose funzioni: serve a mantenere costante la temperatura corporea. I mammiferi sono animali a "sangue caldo" o omeotermi: cioè la loro temperatura corporea si mantiene costante. Serve a mimetizzarsi con l’ambiente (per non essere visti dalle prede quando si va a caccia o per non essere visti e mangiati dai predatori). Serve per dare dei messaggi visivi, ad esempio il gatto quando rizza i peli segnala di essere aggressivo. Nel riccio i peli sono invece stati modificati a formare delle spine che lo proteggono dai predatori. Serve per proteggere gli organi di senso come ad esempio il naso, le orecchie, gli occhi.
3. Come si riproducono I mammiferi vengono classificati in tre sottoclassi in base all'atteggiamento riproduttivo e all'apparato riproduttivo femminile: monotremi, marsupiali e placentati. monotremi MONOTREMI MARSUPIALI PLACENTATI
I Monotremi sono i mammiferi meno evoluti: sono ovipari cioè depongono le uova che vengono covate dalla madre. Non hanno le mammelle, ma hanno le ghiandole mammarie da cui fuoriesce il latte che scorre direttamente sulla pelliccia. Questa sottoclasse comprende tre specie: l’ornitorinco, l’echidna e il formichiere. I Monotremi vivono solo in Australia.
I Marsupiali sono mammiferi tipici dell'Australia e dell'America del sud. Come il nome stesso ci suggerisce la femmina è caratterizzata da una tasca addominale, il marsupio, che funge da “incubatrice” per i piccoli che nascono molto precocemente, ancora poco sviluppati. Il piccolo appena nato, raggiunto il marsupio si attacca ad un capezzolo e qui completerà il proprio sviluppo. Durante la gravidanza non è comunque presente la placenta. Questa sottoclasse raccoglie numerose specie, alcune delle quali sono molto note (canguri, koala...).
I Placentati sono la maggior parte dei mammiferi e sono i più evoluti; sono provvisti di placenta: un organo transitorio, presente solo durante la gravidanza, che avvolge il feto e, con esso, viene espulso al parto. La placenta rende possibile il passaggio di cibo e ossigeno dalla madre al feto. Hanno un utero molto evoluto che accoglie il feto (o i feti) durante la gravidanza. Si distinguono molti ordini appartenenti alla sottoclasse dei Placentati ad esempio: Roditori, Chirotteri (pipistrelli), Lagomorfi (conigli), Cetacei (delfini e balene), Pinnipedi (coi piedi palmati), Felidi (gatti e tigri), Canidi (cani e lupi), Proboscidati (elefanti), Ungulati (con gli zoccoli), Primati (scimmie).
4. La placenta La placenta è un organo presente solo durante la gravidanza, è una specie di sacco che avvolge il feto mentre è nella pancia della madre e che viene espulso al momento del parto. La placenta rende possibile il passaggio di cibo ed ossigeno dalla madre al piccolo.
5. Le cure parentali Accomunano tutti i mammiferi. Sono l’insieme dei comportamenti che i genitori mettono in atto per difendere e curare i piccoli che sono incapaci di badare a se stessi. Nei mammiferi più evoluti poi, le cure parentali possono durare anche anni ed avere un ruolo decisivo nella formazione psichica del cucciolo e nell'apprendimento che gioca un ruolo sempre più importante.
6. Vita Ci sono mammiferi che vivono molto a lungo. I cavalli possono vivere 20 anni, gli scimpanzé 50, e gli elefanti 60. Gli esseri umani sono i mammiferi con la vita più lunga. Invece, altri mammiferi vivono molto poco. È il caso dei topi o dei toporagni, alcuni dei quali non superano un anno di vita.
7. Classificazione in base al cibo ERBIVORI CARNIVORI ONNIVORI Si nutrono solo di vegetali Hanno denti piatti per masticare l’erba Si alimentano sia di vegetali sia di altri animali. Si nutrono di carne e pesce Mucche Cavalli Cervi Giraffe Cani Leoni Tigri Lupi MaialiVolpi Topi Uomo