SICUREZZA STRADALE XVI Edizione progetto «icaro» ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO “Angelo Battelli”
COMPITO
INCIDENTI STRADALI IN ITALIA Si tratta di un numero sette volte maggiore di tutte le morti sul lavoro e la prima causa di morte dei giovani fino a 34 anni.
GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DELLA SICUREZZA STRADALE La sicurezza stradale, può essere vista come un sistema complesso, caratterizzato da diverse variabili. Gli elementi che caratterizzano il Sistema Sicurezza Stradale, sono: le infrastrutture stradali; i veicoli; gli utenti della strada.
INFRASTRUTTURA STRADALE Elementi geometrici e non, di un’infrastruttura stradale/autostradale in ottica della sicurezza: andamento plano-altimetrico dell'asse; visibilità; composizione e larghezza della sezione; segnaletica orizzontale; segnaletica verticale; delineazione del margine; pavimentazione; margini.
INFRASTRUTTURA STRADALE DISTORSIONE OTTICA MANCANZA DI VISIBILITA’ IN CURVA
INFRASTRUTTURA STRADALE MANCANZA DI CORSIA DI EMERGENZA MANCANZA DI VISIBILITA’ DI UN DOSSO
INFRASTRUTTURA STRADALE MANCANZA DI SEGNALETICA ORIZZONTALE CUNETTE NON PROTETTE
INFRASTRUTTURA STRADALE BARRIERE NON COLLEGATE TERMINALE DELLE BARRIERE DI SICUREZZA
INFRASTRUTTURA STRADALE FESSURAZIONE A PELLE DI COCCODRILLO BUCHE E RAPPEZZI
VEICOLI Il codice della strada intende per veicoli tutte le macchine di qualsiasi specie che circolano sulle strade guidate dall’uomo. I veicoli vengono classificati come segue: a) veicoli a braccia; b) veicoli a trazione animale; c) velocipedi (biciclette); d) slitte; e) ciclomotori; f) motoveicoli; g) autoveicoli; h) filoveicoli; i) rimorchi; l) macchine agricole; m) macchine operatrici; n) veicoli con caratteristiche atipiche (per esempio le automobili elettriche).
VEICOLI Condizioni di non sicurezza dei veicoli: Precarie condizioni meccaniche Mancanza di dispositivi di sicurezza
DISPOSITIVI SICUREZZA - BICICLETTA Sembra un paradosso ed invece è proprio vero. Per il codice della strada il campanello è obbligatorio ma il casco no. Per quanto riguarda il casco, questo è omologato per impatti fino a 23 km/h. Esso si rivela utile in caso d’urti secondari ovvero dovuti a cadute accidentali. Pertanto, per quanto vada raccomandato per i bambini e consigliato agli adulti, specie su percorsi accidentati e pericolosi, deve essere chiaro che il casco non protegge il corpo in caso di impatto con veicoli a motore. Le recenti modifiche al Codice della strada prescrivono ora anche l’obbligo di indossare un giubbotto o bretelle riflettenti (come quelli che è obbligatorio tenere in automobile per usarli in caso di sosta di emergenza) per chi va in bici nei seguenti casi: fuori città da mezz’ora prima del tramonto a mezz’ora prima del sorgere del sole; in galleria.
DISPOSITIVI SICUREZZA - BICICLETTA I velocipedi devono essere muniti: a) per la frenatura: di un dispositivo indipendente per ciascun asse che agisca in maniera pronta ed efficace sulle rispettive ruote; b) per le segnalazioni acustiche: di un campanello; c) per le segnalazioni visive: anteriormente di luci bianche o gialle, posteriormente di luci rosse e di catadiottri rossi; inoltre, sui pedali devono essere applicati catadiottri gialli ed analoghi dispositivi devono essere applicati sui lati.
CICLOMOTORE - CASCO
UTENTI DELLA STRADA: CONDIZIONI DI NON SICUREZZA Fattori che mettono in pericolo la vita del ciclomotorista e delle altre persone. ALCOOL è il fattore più rilevante nel caso di incidenti stradali gravi o mortali; il rischio di incidenti aumenta, in modo esponenziale, quando la concentrazione di alcol nel sangue raggiunge i 50 mg/100 ml. Inoltre, a parità di alcol ingerito, il rischio aumenta al diminuire dell’età del conducente e quanto minore è la frequenza di consumo abituale di sostanze alcoliche SOSTANZE STUPEFACENTI L’assunzione di sostanze come allucinogeni, anfetamine, cocaina, estasi, inalanti e oppiacei comporta un notevole aumento del rischio di incidente, specialmente se accompagnata dal consumo di alcol.
UTENTI DELLA STRADA: CONDIZIONI DI NON SICUREZZA Fattori che mettono in pericolo la vita del ciclomotorista e delle altre persone. DISATTENZIONE EUFORIA
UTENTI DELLA STRADA: CONDIZIONI DI NON SICUREZZA Fattori che mettono in pericolo la vita del ciclomotorista e delle altre persone. AFFATICAMENTO INTOLLERANZA
UTENTI DELLA STRADA: DISTANZA DI SICUREZZA Spazio di arresto = spazio percorso dal veicolo nell’intervallo di tempo necessario al conducente per percepire la presenza dell’ostacolo e mettere in azione i freni + spazio di frenatura Lo spazio di arresto di un veicolo aumenta esponenzialmente con la velocità Sa= Spr + Sf 5 10 15 20 25 30 km/h 50 km/h 13 28 Spazio di frenatura Spazio di percezione e reazione (t=1 sec) 30
UTENTI DELLA STRADA: DISTANZA DI SICUREZZA In ambito urbano, essendo notevole il numero di conflitti fra utenti della strada, una piccola differenza di velocità vuol dire salvare una vita.
UTENTI DELLA STRADA: DISTANZA DI SICUREZZA
UTENTI DELLA STRADA : LE ENERGIE IN GIOCO VELOCITA’ Urto fra due pedoni che camminano alla velocità di 3 m/s Peso 80 kg Peso 75 kg Ec = ~ 700 kg*m2/s2 H = 1,50 mt P = 2 kg Ug = ~ 30 kg*m2 / s2 Urto martello-piede Ec = 600.000 Kg*m2/s2 Peso = 900 kg Velocità = 130 km/h = Peso = 2.500 kg Velocità = 78 km/h Peso = 12.000 kg Velocità = 36 km/h
REGOLE DA RISPETTARE: PRIMA DI PARTIRE Prima di partire è bene effettuare una serie di controlli: Regolazione retrovisori; Controllo funzionamento luci (tenere sempre accesa quella anabbagliante); Controllo disinserimento bloccasterzo e completo rientro cavalletto; Controllo casco allacciato;
REGOLE DA RISPETTARE: IN MARCIA Durante la macia, occorre: viaggiare sulla destra; regolare la velocità (non si devono superare i 45 km/h); il limite di velocità va gestito in base alla visibilità e alle condizioni di traffico. In particolare occorre regolare la velocità in curva, nelle ore notturne, in caso di condizioni climatiche avverse (pioggia, vento, nebbia e ghiaccio), in presenza di strade dissestate o particolarmente strette e a ridosso di abitazioni. molta attenzione va posta in prossimità di incroci, delle scuole e di pedoni vicino alla strada.
REGOLE DA RISPETTARE: IN MARCIA
REGOLE DA RISPETTARE: IN MARCIA
PRECEDENZA
COMPORTAMENTO NEGLI INCROCI
PATENTE AM Età minima: 14 Veicoli che si possono guidare: Ciclomotori a due ruote (categoria L1e) con velocità massima di costruzione non superiore a 45 km/h, la cui cilindrata è inferiore o uguale a 50 cm³ Veicoli a tre ruote (categoria L2e) aventi una velocità massima per costruzione non superiore a 45 km/h e caratterizzati da un motore, la cui cilindrata è inferiore o uguale a 50 cm³ se ad accensione comandata, oppure la cui potenza massima netta è inferiore o uguale a 4 kW per gli altri motori a combustione interna, oppure la cui potenza nominale continua massima è inferiore o uguale a 4kW per i motori elettrici. Quadricicli leggeri la cui massa a vuoto è inferiore o pari a 350 kg (categoria L6e), esclusa la massa delle batterie per i veicoli elettrici, la cui velocità massima per costruzione è inferiore o uguale a 45 km/h e la cui cilindrata del motore è inferiore o pari a 50 cm³ per i motori ad accensione comandata; o la cui potenza massima netta è inferiore o uguale a 4 kW per gli altri motori, a combustione interna; o la cui potenza nominale continua massima è inferiore o uguale a 4 kW per i motori elettrici.
SICUREZZA STRADALE - LINK UTILI https://www.youtube.com/watch?v=bu4ih7OpDuk https://www.youtube.com/watch?v=odi-AoiV39o&nohtml5=False https://www.youtube.com/watch?v=2P46b3h8aQs&nohtml5=False https://www.youtube.com/watch?v=QVCoXmV20UQ