Verso il PIANO STRATEGICO di Reggio Calabria Incontro del 20 Dicembre 2007.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Venezia, 12 dicembre 2003.
Advertisements

La filiera delle risorse culturali, naturali e turistiche
Le collaborazioni avviate dallAgenzia dellInnovazione con CNR, CRUI, ISS, ENEA e Fondazione Silvio Tronchetti-Provera 21 luglio 2009.
DWHTForlì – 25 Ottobre 2006 Utilizzo del DWH ai fini della programmazione territoriale Provincia Forlì-Cesena – Servizio Programmazione, Artigianato, Commercio,
Programma Transfrontaliero Italia-Francia Marittimo Programma Transfrontaliero Italia-Francia Marittimo Livorno 26/11/2007 Asse 1 Accessibilità e Reti.
Piano Strategico Oristano e Area Vasta Tavolo Strategico 17 novembre 2007.
Piano Strategico Oristano e la sua Area Vasta Tavolo Strategico 21 dicembre 2007.
Il PRU di Acilia a Roma.
Strumenti e percorsi per la protezione civile locale Antonio Triglia - Formez Torino, 28 Giugno 2006 Progetto Sindaci.
Programmazione, attuazione e monitoraggio degli investimenti pubblici finanziati con le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate e i Fondi strutturali.
Le strategie per lo sviluppo locale della provincia di Firenze A cura di: Mirko Dormentoni 14 dicembre 2007 Provincia di Firenze Direzione Generale Sviluppo.
RIORDINO delle PROVINCE e Progetto di Legge sulle FUNZIONI La proposta del Partito Democratico del Veneto.
Strumenti e metodo per l’analisi dei bisogni
1 Levoluzione dei territori rurali solo parzialmente può essere ricondotta alla riorganizzazione di sistemi produttivi vitali –Sviluppo delle strutture.
LA COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA
Il percorso di analisi autovalutativa nelle regioni Convergenza e in Sardegna: Prime considerazioni di sintesi Silvia Ciampi Isfol.
Architettura della programmazione Programmazione Strategica: UE OSC – Orientamenti Strategici Comunitari STATOQSN Quadro Strategico Nazionale Programmazione.
28 ottobre 2006 VERSO IL PIANO STRATEGICO DELLA CITTÀ DI ALGHERO Incontro di presentazione degli obiettivi strategici del Piano Alghero città della conoscenza.
Andrea Stocchiero CeSPI
1 Seminario Strumenti per la Cooperazione transnazionale del FSE Roma, 4 dicembre 2008 Ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali Coordinamento.
incoraggiare la creazione di un ambiente propizio allo sviluppo delle imprese nel settore turistico favorire una migliore cooperazione tra gli Stati membri,
DallIdea al Progetto. Linee guida di un progetto finalizzato allistituzione di un Distretto del Commercio e del Tempo Libero vercellese.
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema (FSE) Obiettivo 1 - Convergenza [IT051PO006]
Giovedì 7 Giugno Obiettivo generale 1.che contrasta i fenomeni disgregativi delle metropoli mediterranea 2.che contrasta i fenomeni regressivi della.
Stato dell’arte dell’Accordo di Partenariato
Provincia di Forlì-Cesena Servizio Programmazione, Artigianato, Commercio, Turismo e Statistica S ISTEMA PER LA PR OGRAMMAZIONE I NTEGRATA E IL G OVERNO.
Progetto S.B.T: Salute e Benessere del Territorio La parola ai cittadini: risultati parziali dellassemblea del 23/02/10.
Provincia di Padova Pianificazione Territoriale - Urbanistica
Convegno Genova, Palazzo Doria Spinola, sala del Consiglio Provinciale 6 aprile 2009 LA PIANIFICAZIONE PROVINCIALE strumenti e agende strategiche per gli.
L’Accordo di reciprocità Sele Tanagro
Gli elementi innovativi della politica di sviluppo rurale La politica di sviluppo rurale nella PAC Palermo 17 e 18 Dicembre 2007 A cura di Serena Tarangioli.
La Relazione sullo Stato dellAmbiente: Prime elaborazioni Penne, 17 novembre 2005.
GLI ASSI PRIORITARI D’INTERVENTO
1 secondo forum pubblico con la cittadinanza F a b r i a n o 30 _settembre_ 2006 _Ambito Ricerca sul Contesto L E I D E E.
Provincia di Vibo Valentia : un progetto di marketing territoriale.
Area Programmazione e Controllo REGIONE TOSCANA Settore Strumenti della programmazione regionale e locale La programmazione regionale orientata ai territori:
______________________________________ _ __________________________________________ Giovanni Calvini Presidente Confindustria Genova 26 settembre 2012.
POR FESR FVG OBIETTIVO COMPETITIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE Programma operativo regionale FESR Relazioni internazionali e comunitarie.
Verso l’Intesa Programmatica d’Area Comelico-Sappada Linee-guida del documento programmatico d’area
Verso l’Investimento Territoriale Integrato della Val di Vara Incontro pubblico Rocchetta di Vara, 13 settembre 2014 L’evoluzione della valle e delle competenze.
FONDI EUROPEI E INFRASTRUTTURE, DARE FORMA ALLA BULGARIA DEL FUTURO Venerdì 12 dicembre, Roma.
1^ BANDO REGIONALE “RICERCA E SVILUPPO” NEGLI AMBITI TECNOLOGICI DELLA SMART SPECIALIZZATION POR FESR MARCHE Il POR FESR Marche si.
RECS - Commissione Pianificazione Strategica Roma 3 dicembre 2013 Guido Signorino, Vice Sindaco, Assessore Sviluppo Economico Daniela Catanoso, Sociologa,
ALESSANDRO ALFIERI RESPONSABILE RELAZIONI INTERNAZIONALI E POLITICHE EUROPEE DELLA PROVINCIA DI MILANO Il progetto di dialogo tra cittadini e Comuni del.
1 Governare la città con il bilancio Macerata, 5 dicembre 2011 Dott. Andrea Biekar.
Progetto pilota: “Valutazione civica e qualità urbana” - in collaborazione con Progetto “Occhio alla Città ” San Severo, --/--/2010 Agenda 21 locale Città.
REGIONE CALABRIA UNIONE EUROPEA Consulta Regionale Ricerca e Innovazione - Catanzaro, APQ R&C – Bando Linea 1 Ricerca e innovazione in Calabria.
P.F. POLITICHE COMUNITARIE LA RIFORMA DEI FONDI STRUTTURALI U.E Le priorità della riforma nelle Regioni dell’attuale Ob.2 (FESR)
LA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI IL POR SARDEGNA Sergio Diana – Membro del Team Europe della Commissione Europea.
LINEE GUIDA PER LE PROCEDURE OPERATIVE. DA SEGUIRE. NELL’ESPLETAMENTO
Il Documento Unico di Programmazione
Regole di implementazione in tema di Specifiche per i Dati Spaziali e loro armonizzazione secondo le aspettative della Commissione Europea 9a CONFERENZA.
M ANOVRA FINANZIARIA 2012 – 2014 APPROVATA IN G IUNTA – 09 NOVEMBRE 2011 TRASFERIMENTI AGLI ENTI LOCALI M ANOVRA FINANZIARIA 2012 – 2014 APPROVATA IN G.
Interreg Marittimo PROGRAMMA DI COOPERAZIONE ITALIA-FRANCIA MARITTIMO
Fondi strutturali e Strategia Europa 2020 EuroMigMob – 1° Evento
Idee e proposte per migliorare la vita del territorio 11 luglio 2014 Presentazione dei risultati della consultazione dei cittadini.
Presentazione del Secondo Rapporto sulle condizioni abitative degli anziani in Italia che vivono in case di proprietà Roma 6 novembre 2015 Centro.
«La Spezia 20.20: la città diventa Smart» Alessandro Pollio La Spezia 17 novembre 2015.
I fondi Par. Il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) è lo strumento con il quale il Governo e le Regioni programmano interventi finalizzati al riequilibrio.
Piano Strategico di Reggio Calabria PARTECIPAZIONE ALL’ANALISI SWOT DIAGNOSI DELLA SITUAZIONE ECONOMICO/OCCUPAZIONALE 49 DIAGNOSI DELLA SITUAZIONE AMBIENTALE42.
Gli interventi POR FESR localizzati nelle città metropolitane italiane.
Risorse per lo sviluppo Maggio Il Patto costituisce un passaggio di fase: dalla programmazione alle realizzazioni, dalle parole ai fatti. 2.
La dimensione territoriale nel Quadro Strategico Nazionale Stato d’attuazione e ruolo dei Comuni Quarta edizione – 2014 Principali evidenze Roma,
La storia Giugno 2014 Settembre 2014 Ottobre 2014 Novembre Dicembre 2014 Gennaio Lettera Presidente Renzi; 1650 Comuni segnalano oltre 3300 richieste.
Fondi Strutturali Obiettivo “Competitività regionale” PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - FERS.
I^ Seminario nazionale Verso un Sistema integrato di Progetti di Eccellenza Per una nuova offerta turistica italiana Sostenibile & Competitiva Firenze.
Gli interventi in attuazione nelle città metropolitane di Bari e Torino a valere sui Fondi Strutturali FESR ed FSE , (fonte OpenCoesione al )
Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne del Paese POR FSE FESR Lucia Barberis.
Murcia, ottobre 2009 Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo AUTORITA’ DI GESTIONE COMUNE PROGRAMMA ENPI CBC BACINO DEL MEDITERRANEO.
Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria Dipartimento di Agraria.
Transcript della presentazione:

verso il PIANO STRATEGICO di Reggio Calabria Incontro del 20 Dicembre 2007

Reggio città turistica Reggio città metropolitana integrata con Messina Reggio città vivibile Reggio città del Mediterraneo LE LINEE PROGRAMMATICHE E DI GOVERNO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE Piano Strategico di Reggio Calabria 2.1

TEMI CHIAVE Piano Strategico di Reggio Calabria - Mobilità - Gestione del territorio - Partecipazione - Cultura - Welfare locale 2.2

IL PERCORSO COMPIUTO Piano Strategico di Reggio Calabria - Consultazioni interne all’Amministrazione (Nov – Feb. 2007) - Istituzione struttura di governance e incarico ad Assistenza Tecnica (Feb. – Giu. 2007) - Riunioni interne gruppo di lavoro (Feb. – Ott. 2007) Attività Preliminari 3.1

IL PERCORSO COMPIUTO Piano Strategico di Reggio Calabria - Presentazione linee programmatiche di governo (Set. 2007) - Incontri pubblici: 12 e 30 Ott. / 28 Nov. / 20 Dic Tavoli tematici (Economia, Ambiente, Sociale) Avvio Processo Partecipativo 3.2

IL PERCORSO COMPIUTO Piano Strategico di Reggio Calabria - Riunioni operative con portatori di interessi - Distribuzione, raccolta ed elaborazione del questionario diagnostico - Raccolta idee, proposte e contributi Costruzione del Piano 3.3

IL PERCORSO COMPIUTO Piano Strategico di Reggio Calabria - Oltre 250 presenze qualificate per lo più in rappresentanza di associazioni, imprese, enti e istituzioni e anche a titolo individuale - Oltre 140 questionari compilati - Oltre 50 contributi ricevuti al 15 Dicembre 2007 Livelli di Partecipazione 3.4

LE CONNESSIONI CON GLI ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE Piano Strategico di Reggio Calabria - POR Calabria FESR – Asse VII (Città) - Gli APQ che riguardano il territorio reggino - “Decreto Reggio” (Rifinanziamenti) - Piano Strutturale Comunale - Piano Triennale delle opere pubbliche 4.1

Piano Strategico di Reggio Calabria EVOLUZIONE DEMOGRAFICA DI REGGIO CALABRIA E DELLE AREE CIRCOSTANTI 5.1

L’ANALISI DIAGNOSTICA DEL CONTESTO: IL QUADRO AMBIENTALE Piano Strategico di Reggio Calabria Aria Qualità dell’ambiente atmosferico buona. Emissioni molto inferiori alla media nazionale. Acqua Erogazione deficitaria quali-quantitativamente. Notevole dispersione lungo le reti. La falda idrica necessita interventi di bonifica. Rifiuti Forte aumento produzione rifiuti. Raccolta differenziata deficitaria con trend negativo Natura e Bio- diversità Emergenze naturali paesaggistiche molto rilevanti. 7 aree SIC nel territorio comunale. Grave erosione di alcuni tratti della fascia litoranea. Dotazione di verde e impianti per sport e tempo libero molto sotto gli standard urbanistici.

L’ANALISI DIAGNOSTICA DEL CONTESTO: IL QUADRO AMBIENTALE Piano Strategico di Reggio Calabria Tessuto urbano Abusivismo. Espansione urbana poco controllata. Deboli interdipendenze fra le aree della città. Qualità architettonica spesso scarsa salvo interventi di pregio mal distribuiti nel territorio. Sistema Infra- strutturale Grave congestione del sistema di viabilità. Alta incidentalità per tracciati accidentati. Infrastrutture di rete ancora deficitarie (idrica, fognaria) o in via di completamento (metano). Mobilità e trasporti Servizio trasporto pubblico ancora deficitario. Carenti anche i trasporti ferroviari, portuali e aeroportuali.

L’ANALISI DIAGNOSTICA DEL CONTESTO: IL QUADRO SOCIALE Piano Strategico di Reggio Calabria Realtà complessa e con aspetti contradditori - Criticità (non esaustive): sacche di povertà, evasione scolastica, qualità assistenza sanitaria, disomogeneità territoriali, sicurezza, etc… - Non criticità (non esaustive): assistenza sociale per anziani, sostegno al diritto allo studio, buoni interventi di integrazione, etc…

Piano Strategico di Reggio Calabria SCENARIO DEMOGRAFICO AL 2013 DEL COMUNE DI REGGIO CALABRIA Territorio Popolazione al 2007 Popolazione al 2013 Var. assoluta Var. % Comune di Reggio Calabria ,5% Provincia di Reggio Calabria ,8% Regione Calabria ,7% Fonte: elaborazioni Isri su dati Istat, (Risultanze anagrafiche) 6.1

SCENARIO TENDENZIALE DELLA POPOLAZIONE IN ETA’ LAVORATIVA (ETA’ ANNI) DEL COMUNE DI REGGIO CALABRIA Piano Strategico di Reggio Calabria Territorio Popolazione (15-64) al 2007 Popolazione (15-64) al 2013 Var. assoluta Var. % Comune di Reggio Calabria ,6% 6.2

LA VISIONE DELLA CITTA’ MEDITERRANEA Piano Strategico di Reggio Calabria Declinare la visione generale nelle attività/funzioni strategiche della Città (esemplificazioni) - Turismo: attrazioni di flussi da e per il bacino Mediterraneo - Alta Formazione: interventi dedicati e collegamenti con gli altri paesi del bacino Mediterraneo - Reti: Reggio centro di collegamento e interscambio con e per gli altri paesi del bacino Mediterraneo - Commercio: indirizzare in parte l’immagine del commercio locale su modelli mediterranei

Piano Strategico di Reggio Calabria IL TELAIO DEL PIANO STRATEGICO 9.1 Gli Assi Strategici 2. Reggio Calabria città di cultura e formazione d’eccellenza.Rafforzare le eccellenze culturali e modernizzare la formazione 3. Reggio Calabria città solidale Costruire la città della solidarietà e della sicurezza: un patto per il nuovo welfare 1. Reggio Calabria città delle relazioni Costruire la città dello Stretto e del Mediterraneo in rapporto con l’Europa e il mondo intero 4. Reggio Calabria città competitiva e aperta ai nuovi mercati.Rilanciare e articolare diversamente l’apparato produttivo integrandolo con il territorio;

Piano Strategico di Reggio Calabria IL TELAIO DEL PIANO STRATEGICO 9.2 Gli Assi Strategici 5. Reggio Calabria città per vivere. Puntare alla dotazione infrastrutturale delle reti dei servizi di prossimità eripensare il ruolo delle amministrazioni pubbliche per renderle reale volano per lo sviluppo 6. Reggio Calabria città turistica.Puntare sul turismo come filiera produttiva integrata finalizzata a promuoverel’enogastronomia, le produzioni biologiche, la cultura e l’arte 7. Reggio Calabria città che cambia. Qualità urbana e equilibrio ambientale come risorsa per lo sviluppo.

I PROGETTI STRATEGICI Piano Strategico di Reggio Calabria - Il Piano prevede la realizzazione di diversi interventi - Gli interventi dovranno essere coerenti con gli assi e gli indirizzi del piano - I progetti di tali interventi devono essere rapidamente “cantierabili” - Tra tutti gli interventi alcuni hanno una maggiore rilevanza: i “Progetti strategici” - Per es. i grandi progetti del Comune indicati nelle “Linee programmatiche di governo” 10.1

LA GOVERNANCE DEL PIANO Piano Strategico di Reggio Calabria - La Direzione compete all’Amministrazione Comunale - Coordinamento di più soggetti - Strumenti attuativi principali sono i Protocolli d’intesa - Il Piano non è un documento immutabile - Aggiornamenti periodici - Monitoraggio e valutazione costanti 11.1

I PROTOCOLLI DI INTESA Piano Strategico di Reggio Calabria - Definiscono i rapporti tra Comune e soggetti attuatori degli interventi - Individuano il modello di gestione da adottare per l’attuazione e la conduzione degli interventi - Stabiliscono ruoli e responsabilità delle parti - Schemi differenziati per categoria di soggetti 11.2

LE RISORSE FINANZIARIE Piano Strategico di Reggio Calabria 12.1 Il Piano Strategico coordina l’utilizzo di risorse finanziarie provenienti da diverse fonti (Cfr. CD del 30/10/2007) per un totale potenziale di alcune decine di milioni di euro nel periodo considerato. Le principali fonti finanziarie sono: - POR (FESR e FSE) Calabria PON Nazionali Settoriali (es. Ricerca, Istruzione, etc.) - PSR Calabria APQ - “Decreto Reggio” - Project financing - Altre fonti finanziarie nazionali/regionali/comunali