Programma di Sviluppo Rurale 2014 - 2020 Misura 19 Sostegno allo sviluppo locale Leader (CLLD – Community Led Local Development) BANDO PER LA SELEZIONE.

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Transcript della presentazione:

Programma di Sviluppo Rurale Misura 19 Sostegno allo sviluppo locale Leader (CLLD – Community Led Local Development) BANDO PER LA SELEZIONE DEI GAL E DELLE STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE DI TIPO PARTECIPATIVO Santu Lussurgiu 22 febbraio 2016

3 obiettivi strategi ci a lungo termine per la politica di sviluppo rurale dell’UE nel periodo

MisureImporto €% M01 - Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione ,23 M02 - Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole ,22 M03 - Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari ,38 M04 - Investimenti in immobilizzazioni materiali ,86 M05 - Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione ,15 M06 - Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese ,11 M07 - Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali ,84 M08 - Investimenti in sviluppo di aree forestali e miglioramento della redditività delle foreste ,13 M09 - Costituzione di associazioni e organizzazioni di produttori ,38 M10 - Pagamenti agro-climatico-ambientali ,48 M11 - Agricoltura biologica ,98 M13 - Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici ,58 M14 - Benessere degli animali ,25 M15 - Servizi silvo-climatico-ambientali e salvaguardia della foresta ,38 M16 - Cooperazione ,42 M19 - Sostegno allo sviluppo locale LEADER ,85 M20 - Assistenza tecnica negli Stati membri ,76 Totale PSR , 00

Misure Misure Misura Insediamento di giovani agricoltori Sottomisura 6.1 – Aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per giovani agricoltori Misura Ammodernamento delle aziende agricole M04 - Investimenti in immobilizzazioni materiali Misura Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali Misura Infrastrutture connesse allo sviluppo e all'adeguamento della silvicoltura Misura Migliore valorizzazione economica delle foreste M08 - Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste (articoli da 21 a 26) – Sottomisura 8.6 Misura Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali Misura Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone montane M13 - Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici (art. 31) Misura Indennità a favore degli agricoltori delle zone caratterizzate da svantaggi naturali diverse dalle zone montane Misura Benessere degli animaliM14 - Benessere degli animali (art. 33) Misura Pagamenti silvoambientali M15 - Servizi silvo-ambientali e climatici a salvaguardia delle foreste (art. 34) Concordanza tra le Misure attivate del PSR e PSR _ Asse 1 competitività

Concordanza tra le Misure attivate del PSR e PSR _ Asse 4 leader Misure Misure Misura Attuazione di strategie di sviluppo locale – Qualità della vita/diversificazione M19 - Sostegno allo sviluppo locale LEADER (CLLD - sviluppo locale di tipo partecipativo) (art. 35 del regolamento (UE) n. 1303/2013) Misura Cooperazione transnazionale ed interterritoriale Misura Gestione dei GAL, acquisizione di competenze e animazione

Misura 19 – Sostegno per lo sviluppo locale LEADER Sottomisure attivate: 19.1 Sostegno alla preparazione 19.2 Sostegno all’esecuzione degli interventi nell’ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo 19.3 Preparazione e realizzazione delle attività di cooperazione del gruppo di azione locale 19.4 Sostegno per i costi di gestione e animazione Fabbisogni Promuovere strategie integrate e partecipate di sviluppo locale Servizi d’informazione per le imprese e la popolazione rurale Rafforzare la conoscenza, la diversificazione delle attività e lo sviluppo di piccole imprese nelle zone rurali

Soggetti beneficiari e fasi di selezione Possono partecipare alla Fase 1: –GAL già costituiti –Partenariati che intendano costituirsi in GAL FASE 1 Selezione del partenariato e del territorio proponente FASE 2 Progettazione del PDA Entro il 31 Marzo 2016 Entro il 30 Giugno 2016 Possono partecipare alla Fase 2: I soggetti di cui alla fase 1 che: –hanno passato la procedura a sportello –presentano la documentazione prevista dal bando.

LEADER Uguaglianza e non discriminazione Criteri per la selezione dei GAL – Composizione dei partenariati rappresentativa, aperta e trasparente Forma giuridica – Principio della porta aperta – Principio «una testa un voto» nei processi decisionali Composizione degli organi decisionali – Premialità alla partecipazione di donne e giovani Modalità di realizzazione degli interventi nei territori – Procedure di selezione dei beneficiari trasparenti e non discriminatorie – Applicazione di criteri oggettivi di selezione delle operazioni che evitino conflitti di interessi Criteri per la selezione dei GAL – Composizione dei partenariati rappresentativa, aperta e trasparente Forma giuridica – Principio della porta aperta – Principio «una testa un voto» nei processi decisionali Composizione degli organi decisionali – Premialità alla partecipazione di donne e giovani Modalità di realizzazione degli interventi nei territori – Procedure di selezione dei beneficiari trasparenti e non discriminatorie – Applicazione di criteri oggettivi di selezione delle operazioni che evitino conflitti di interessi

Scelta degli ambiti tematici Le strategie di sviluppo locale vengono attuate dai GAL attraverso Piani di Azione locale (PdA) che dovranno concentrarsi prioritariamente su un massimo di tre ambiti di intervento, tra quelli inseriti nel PSR Scelta degli ambiti tematici Le strategie di sviluppo locale vengono attuate dai GAL attraverso Piani di Azione locale (PdA) che dovranno concentrarsi prioritariamente su un massimo di tre ambiti di intervento, tra quelli inseriti nel PSR SELEZIONE DELLE STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE DI TIPO PARTECIPATIVO

La 2^ fase: progettazione del PdA Le strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo vengono attuate dai GAL attraverso i Piani di Azione Locale (PdA) che dovranno concentrarsi prioritariamente su un massimo di 3 ambiti di intervento tra quelli inseriti nel PSR.

1.Sviluppo e innovazione filiere e sistemi produttivi locali (agro-alimentari, artigianali e manifatturieri, produzioni ittiche) 2.Sviluppo filiera energia rinnovabile (produzione e risparmio energia) 3.Turismo sostenibile 4.Cura e tutela del paesaggio, dell’uso del suolo e della biodiversità 5.Valorizzazione e gestione risorse ambientali e naturali 6.Valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico legato al territorio 7.Accesso ai servizi pubblici essenziali 8.Inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali 9.Legalità e promozione sociale nelle aree ad alta esclusione sociale 10.Riqualificazione urbana con la creazione di servizi e spazi inclusivi per la comunità 11.Reti e comunità intelligenti 1.Sviluppo e innovazione filiere e sistemi produttivi locali (agro-alimentari, artigianali e manifatturieri, produzioni ittiche) 2.Sviluppo filiera energia rinnovabile (produzione e risparmio energia) 3.Turismo sostenibile 4.Cura e tutela del paesaggio, dell’uso del suolo e della biodiversità 5.Valorizzazione e gestione risorse ambientali e naturali 6.Valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico legato al territorio 7.Accesso ai servizi pubblici essenziali 8.Inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali 9.Legalità e promozione sociale nelle aree ad alta esclusione sociale 10.Riqualificazione urbana con la creazione di servizi e spazi inclusivi per la comunità 11.Reti e comunità intelligenti Ambiti tematici

Descrizione: Con l’Azione il territorio Terre Shardana punta, in via prioritaria, a promuovere l’occupazione in chiave multifunzionale, specie femminile, e riqualificare gli agriturismi esistenti. Le nuove strutture agrituristiche saranno finanziabili solo come riconversione di cubature d’immobili aziendali già esistenti, e/o come sistemazione di aree aziendali da destinare ad attività di agricampeggio/aree sosta camper/caravan. Avranno una premialità interventi inerenti il superamento delle barriere architettoniche, l’utilizzo di materiali, forme e tecniche costruttive locali, accorgimenti, tecniche e attrezzature sostenibili orientate al risparmio idrico ed energetico. Beneficiari: La famiglia agricola definita in PSR. Agriturismi situati nei Comuni C1 e D1. Intensità d’aiuto: L’aiuto è del 50% sull’investimento ammesso. Massimale di contributo pubblico: € Spesa p arte pubblica, di € Misura – Diversificazione verso attività non agricole. Azione 1 Sviluppo dell’ospitalità agrituristica, compreso l’agri-campeggio

1.Sviluppo e innovazione filiere e sistemi produttivi locali (agro-alimentari, artigianali e manifatturieri, produzioni ittiche) 2.Sviluppo filiera energia rinnovabile (produzione e risparmio energia) 3.Turismo sostenibile 4.Cura e tutela del paesaggio, dell’uso del suolo e della biodiversità 5.Valorizzazione e gestione risorse ambientali e naturali 6.Valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico legato al territorio 7.Accesso ai servizi pubblici essenziali 8.Inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali 9.Legalità e promozione sociale nelle aree ad alta esclusione sociale 10.Riqualificazione urbana con la creazione di servizi e spazi inclusivi per la comunità 11.Reti e comunità intelligenti 1.Sviluppo e innovazione filiere e sistemi produttivi locali (agro-alimentari, artigianali e manifatturieri, produzioni ittiche) 2.Sviluppo filiera energia rinnovabile (produzione e risparmio energia) 3.Turismo sostenibile 4.Cura e tutela del paesaggio, dell’uso del suolo e della biodiversità 5.Valorizzazione e gestione risorse ambientali e naturali 6.Valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico legato al territorio 7.Accesso ai servizi pubblici essenziali 8.Inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali 9.Legalità e promozione sociale nelle aree ad alta esclusione sociale 10.Riqualificazione urbana con la creazione di servizi e spazi inclusivi per la comunità 11.Reti e comunità intelligenti Ambiti tematici

Le strategie di sviluppo locale vengono attuate dai GAL attraverso Piani di Azione locale (PdA) che dovranno concentrarsi prioritariamente su un massimo di tre ambiti di intervento, tra quelli inseriti nel PSR

Dopo l’approvazione dei PdA l ’AdG avvierà con ogni singolo GAL una procedura di finalizzazione dei PdA A conclusione di tale fase, sarà predisposto per ogni PdA, un complemento di Piano di Azione contenente: 1.l’azione chiave così come è stata definita nel PdA; 2. la sua relativa trasformazione in Operazione, o gruppo di Operazioni, (MISURE) seguendo la struttura prevista per le Operazioni già definite nel PSR, al fine di poter essere inserita nel sistema informativo dell’Organismo Pagatore AGEA per la gestione delle domande di sostegno e pagamento a valere sulla Misura A conclusione di tale fase, sarà predisposto per ogni PdA, un complemento di Piano di Azione contenente: 1.l’azione chiave così come è stata definita nel PdA; 2. la sua relativa trasformazione in Operazione, o gruppo di Operazioni, (MISURE) seguendo la struttura prevista per le Operazioni già definite nel PSR, al fine di poter essere inserita nel sistema informativo dell’Organismo Pagatore AGEA per la gestione delle domande di sostegno e pagamento a valere sulla Misura 19.2.

ASSEMBLEA DEI SOCI COMPOSIZIONE 51% PRIVATI 49 % PUBBLICO COMPOSIZIONE 51% PRIVATI 49 % PUBBLICO

forma giuridica che consenta il rispetto del principio della "porta aperta« e OGNI TESTA UN VOTO

L’ASSEMBLEA APPROVA LO STATUTO IL PIANO D’AZIONE ( PdA) ELEGGE IN CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE e in seguito APPROVA I BANDI PER LE VARIE MISURE

GAL TERRE SHARDANA Unione dei Comuni Planargia e del Montiferru Occidentale Unione dei Comuni del Sinis Montiferru Unione dei Comuni del Guilcier Unione dei Comuni del Barigadu Unione dei Comuni Bassa Valle del Tirso e del Grighine Unione di Comuni dei Fenici Unione dei Comuni Alta Marmilla Unione dei Comuni Parte Montis Unione dei Comuni del Terralbese

Unione dei Comuni del “Barigadu” N 10 Comuni: Ardauli, Bidonì, Busachi Fordongianus, Neoneli, Nughedu Santa Vittoria, Samugheo, Sorradile e U Presidente la Tirso. Unione dei Comuni del “Guilcier “ N 9 comuni: Abbasanta, Aidomaggiore, Boroneddu, Ghilarza, Norbello, Paulilatino, Sedilo, Soddì e Tadasuni Unione dei Comuni "Montiferru - Sinis" N 12 comuni: Bauladu, Baratili San Pietro, Bonarcado, Milis, Narbolia, Seneghe, Santu Lussurgiu, San Vero Milis, Zeddiani, Tramatza, Nurachi, Cuglieri Unione dei Comuni della Planargia e del Montiferru Occidentale N 12 comuni: Bosa, Flussio, Magomadas, Modolo, Montresta, Sagama, Scano di Montiferro, Sennariolo, Suni, Tinnura, Tresnuraghes Cuglieri Unione dei Comuni media valle del tirso Grighine. N 9 comuni: Allai Ollastra Siamaggiore Siamanna Siapiccia Simaxis Solarussa Villanova Truschedu Zerfaliu Unione di Comuni dei Fenici N 5 comuni: Cabras, Palmas Arborea, Riola Sardo, Santa Giusta, Villaurbana.

Costituendo GAL Barigadu-Guilcer A Samugheo si è tenuto il secondo incontro del costituendo GAL Barigadu-Guilcer. È stato deliberato, tramite votazione per alzata di mano, che: 1 - L'ente capofila nella fase di costituzione del GAL è l'unione dei comuni del Barigadu 2 - Il GAL avrà come nome "GAL BARIGADU-GUILCER 3 - La quota di adesione dei singoli comuni e delle associazioni di categoria è stata stabilita in € 1000,00 mentre le singole imprese, società, associazioni senza scopo di lucro, privati cittadini, ecc in € 100,00

Costituendo GAL Barigadu-Guilcer Terza assemblea pubblica del costituendo GAL Barigadu-Guilcer, Giovedì 25 febbraio ore 18 ad Ardauli

Unione dei Comuni del “Barigadu” N 10 Comuni: Ardauli, Bidonì, Busachi Fordongianus, Neoneli, Nughedu Santa Vittoria, Samugheo, Sorradile e U Presidente la Tirso. Unione dei Comuni del “Guilcier “ N 9 comuni: Abbasanta, Aidomaggiore, Boroneddu, Ghilarza, Norbello, Paulilatino, Sedilo, Soddì e Tadasuni Unione dei Comuni "Montiferru - Sinis" N 12 comuni: Bauladu, Baratili San Pietro, Bonarcado, Milis, Narbolia, Seneghe, Santu Lussurgiu, San Vero Milis, Zeddiani, Tramatza, Nurachi, Cuglieri Unione dei Comuni della Planargia e del Montiferru Occidentale N 12 comuni: Bosa, Flussio, Magomadas, Modolo, Montresta, Sagama, Scano di Montiferro, Sennariolo, Suni, Tinnura, Tresnuraghes Cuglieri Unione dei Comuni media valle del tirso Grighine. N 9 comuni: Allai Ollastra Siamaggiore Siamanna Siapiccia Simaxis Solarussa Villanova Truschedu Zerfaliu Unione di Comuni dei Fenici N 5 comuni: Cabras, Palmas Arborea, Riola Sardo, Santa Giusta, Villaurbana.

Unione dei Comuni "Montiferru - Sinis" N 12 comuni: Bauladu, Baratili San Pietro, Bonarcado, Cuglieri, Milis, Seneghe, Santu Lussurgiu, Zeddiani, Tramatza, (San Vero Milis, Nurachi, Narbolia) Unione dei Comuni della Planargia e del Montiferru Occidentale N 12 comuni: Bosa, Flussio, Magomadas, Modolo, Montresta, Sagama, Scano di Montiferro, Sennariolo, Suni, Tinnura, Tresnuraghes abitanti 21 comuni Unione dei Comuni "Montiferru - Sinis" N 12 comuni: Bauladu, Baratili San Pietro, Bonarcado, Cuglieri, Milis, Seneghe, Santu Lussurgiu, Zeddiani, Tramatza, (San Vero Milis, Nurachi, Narbolia) Unione dei Comuni della Planargia e del Montiferru Occidentale N 12 comuni: Bosa, Flussio, Magomadas, Modolo, Montresta, Sagama, Scano di Montiferro, Sennariolo, Suni, Tinnura, Tresnuraghes abitanti 21 comuni Unione di Comuni dei Fenici N 5 comuni: Cabras, Riola Sardo, (San Vero Milis, Nurachi, Narbolia) abitanti 5 comuni Unione di Comuni dei Fenici N 5 comuni: Cabras, Riola Sardo, (San Vero Milis, Nurachi, Narbolia) abitanti 5 comuni Unione dei Comuni media valle del tirso Grighine. N 9 comuni: Allai Ollastra Siamaggiore Siamanna Siapiccia Simaxis Solarussa Villanova Truschedu Zerfaliu 4232 abitanti 9 comuni Unione dei Comuni media valle del tirso Grighine. N 9 comuni: Allai Ollastra Siamaggiore Siamanna Siapiccia Simaxis Solarussa Villanova Truschedu Zerfaliu 4232 abitanti 9 comuni

Proiezione calcolo risorse GAL sinis montiferru N 11 comuni: Bauladu, Baratili San Pietro, Bonarcado, Milis, Narbolia, Seneghe, Santu Lussurgiu, San Vero Milis, Zeddiani, Tramatza, Nurachi, Ripartizione (€) Quota minima ,00 + Parametro euro/abitante ,25+ Parametro euro/superficie79.218,00+ Parametro euro/comune65.924,66+ Qualità PdA e PPP * / TOTALE ,91/ ,91 Ipotesi calcolata sulla base di 15 GAL ammessi a finanziamento (che interessano tutti e 292 comuni eleggibili Leader) e GAL Sinis Montiferru con PdA di punteggio superiore a 90 punti. *

Proiezione calcolo risorse GAL Planargia Montiferru occidentale N 12 comuni: Bosa, Flussio, Magomadas, Modolo, Montresta, Sagama, Scano di Montiferro, Sennariolo, Suni, Tinnura, Tresnuraghes Cuglieri Ripartizione (€) Quota minima ,00 + Parametro euro/abitante ,40+ Parametro euro/superficie94.857,96+ Parametro euro/comune71.917,81+ Qualità PdA e PPP * / TOTALE ,17/ ,17 Ipotesi calcolata sulla base di 15 GAL ammessi a finanziamento (che interessano tutti e 292 comuni eleggibili Leader) e GAL Planargia Montiferru occidentale con PdA di punteggio superiore a 90 punti. *

Proiezione calcolo risorse GAL Planargia Montiferru N21 comuni: Bauladu, Baratili San Pietro, Bonarcado, Cuglieri, Milis, Seneghe, Santu Lussurgiu, Zeddiani, Tramatza, Bosa, Flussio, Magomadas, Modolo, Montresta, Sagama, Scano di Montiferro, Sennariolo, Suni, Tinnura, Tresnuraghes Ripartizione (€) Quota minima ,00 + Parametro euro/abitante ,38+ Parametro euro/superficie ,63+ Parametro euro/comune ,01+ Qualità PdA e PPP * / TOTALE ,02/ ,02 Ipotesi calcolata sulla base di 15 GAL ammessi a finanziamento (che interessano tutti e 292 comuni eleggibili Leader) e GAL Planargia Montiferru occidentale con PdA di punteggio superiore a 90 punti. *

Grazie per l’attenzione

L’istruttoria dei PdA verrà realizzata da un Comitato di selezione interassessoriale composto da n. 3 componenti, di cui uno appartenente alla AdG che assolverà alla funzione di presidente del Comitato. I criteri e la modalità di attribuzione dei punteggi è ancorata ai seguenti principi: 1. Il Comitato di Selezione non entrerà nel merito delle scelte che ogni territorio è libero di fare; 2. Il Comitato di Selezione verificherà che in tutti i passaggi chiave previsti per l’elaborazione dei PdA siano stati rispettati gli standard partecipativi indicati per l’assegnazione dei punteggi (Allegato 1). Spetta dunque ai territori e ai loro portatori di interesse far emergere i fabbisogni prioritari e individuare gli ambiti tematici e le rispettive azioni chiave che incidono su tali fabbisogni, dimostrando così chiare scelte strategiche a livello locale. Solo nella fase successiva alla selezione del PdA, l’AdG prevede di realizzare con i GAL un’attività puntuale di valorizzazione delle azioni chiave individuate nei PdA, al fine di costruire una strumentazione specifica che consenta ai GAL di tradurre le azioni chiave in linee di intervento operative a favore dei rispettivi territori.

La Regione intende finanziare dai 13 ai 15 GAL. I PdA che non raggiungeranno 60 punti su 100 non saranno finanziati. (i relativi partenariati proponenti potranno comunque beneficiare del sostegno preparatorio (sottomisura 19.1) Nel caso si presentassero più di 15 GAL, saranno esclusi quelli che avranno raggiunto il punteggio più basso. In caso di pari merito si considera l’ordine cronologico di presentazione dei PdA (giorno, ora, minuto). Nel caso in cui fossero selezionati un numero inferiore di GAL o non fosse garantita una adeguata copertura territoriale delle zone rurali eleggibili, la Regione si riserva la possibilità di realizzare una ulteriore procedura di selezione entro il Ammissibilità a finanziamento del PdA

Al fine dell'attuazione della Strategia di Sviluppo Locale LEADER del proprio territorio ciascun GAL deve soddisfare i seguenti requisiti: 1.essere dotato di personalità giuridica in conformità a quanto disposto dall’art. 32(2)b del Reg.(UE) 1303/2013; 2.a livello decisionale almeno il 50% deve essere rappresentato da portatori di interessi socioeconomici locali privati. Nessun singolo gruppo di interesse può rappresentare più del 49% degli aventi diritto al voto; 3.prevedere una struttura tecnica e amministrativa in grado di svolgere i compiti di cui all’art. 34(3) del Reg.1303/2013; 4.forma giuridica che consenta il rispetto del principio della "porta aperta"; 5.capitale o fondo patrimoniale non inferiore a € ; Requisiti per l’accesso alla Misura 19.4 Requisiti dei GAL(entro 60 gg dall’approvazione del PdA)

Per il personale del GAL la Regione prevede le seguenti possibilità: 1.nel caso di GAL preesistente lo staff delle strutture tecniche (Direttore, RAF, Animatore) può essere confermato, senza nuove procedure di selezione, purché l’Organo Decisionale abbia adottato una delibera che ne confermi/rinnovi/trasformi il contratto esistente; nel rispetto delle norme vigenti che disciplinano le forme contrattuali e, nel caso di contratti di lavoro subordinato, dei minimi retributivi stabiliti dai CCNL per il settore terziario; 2.nel caso di GAL di nuova costituzione, o nel caso in cui l’organo decisionale di un GAL preesistente non ne confermi lo staff, il GAL seleziona lo staff attraverso procedure di evidenza pubblica; 3.per quanto concerne gli esperti delle istruttorie, sulla base dei contenuti delle azioni chiave, il GAL attiverà short list di esperti a chiamata. Requisiti minimi delle strutture dei GAL

Ad ogni PdA sarà garantita: 1. una quota minima di risorse pubbliche pari a € una quota aggiuntiva di risorse pubbliche, pari al 70% delle risorse rimanenti (dopo aver stornato le risorse minime), legate a parametri territoriali sulla base della seguente ulteriore divisione: –il 70% delle risorse sulla base di un parametro euro/abitante; –il 20% delle risorse sulla base di un parametro euro/superficie; –il 10% delle risorse sulla base di un parametro euro/comune. 3. una quota aggiuntiva di risorse pubbliche, pari al restante 30% delle risorse rimanenti, legate all’istruttoria dei PdA. Risorse a favore dei PdA