LE DONNE DURANTE LA PRIMA GUERRA MONDIALE IL RUOLO DELLE DONNE DURANTE LA GRANDE GUERRA
LE DONNE DEL 900’ PER LE DONNE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE LA VITA NON FU AFFATTO FACILE. CON GLI UOMINI DI CASA AL FRONTE,LE DONNE ERANO COSTRETTE A FARE I LAVORI Più PESANTI IN COMPLETA AUTONOMIA. C’ERANO PERò DUE TIPI DI DONNE: LE donne di campagna E QUELLE DI città.
LE DONNE DI CAMPAGNA LE DONNE DI CAMPAGNA dovevano LAVORARE I CAMPI Ed OCCUPARSI DELLA FAMIGLIA DA SOLE. NON AVEVANO ABBASTANZA CIBO PER RIMANERE IN BUONA SALUTE E NON POTEVANO PERMETTERSI DI PAGARE QUALCUNO CHE LE AIUTASSE.
PER LE DONNE CHE VIVEVANO IN CAMPAGNA LA GUERRA FU DISASTROSA,NON SOLO DAL PUNTO DI VISTA AFFETTIVO MA ANCHE DA QUELLO LAVORATIVO.
Le donne di città Le donne di città avevano una visione ben diversa. Le donne di città assunsero un’ autonomia sbalorditiva: iniziarono a lavorare in fabbrica , a far parte di attività commerciali e formative , ad avere ruoli istituzionali.
In questo modo le donne delle città ebbero molti compiti che riguardavano anche : il settore tessile la produzione di armi I Ruoli amministrativi
Ci furono anche donne che si avvicinarono ai campi di battaglia. Donna multitasking Ci furono anche donne che si avvicinarono ai campi di battaglia. Partivano la mattina presto con delle ceste di vimini piene di rifornimenti legate alle spalle con delle cinghie e delle bretelle.
Partivano all’ alba in gruppi da 15 o 20 lungo i sentieri , camminavano per qualche ora fino ad arrivare alle baracche dove vi erano i soldati. Lavavano il vestiario dei soldati e alle volte si ritrovavano perfino a portare le barelle con i morti o i feriti giù a valle.
Il ruolo delLe donne La donna prese a pieno il ruolo maschile anche come impiegata negli uffici pubblici , nelle banche , come portalettere o bigliettaia.
si rivelò un momento davvero importante dal punto di vista sociale perché il ruolo della donna , per la prima volta, passò da «angelo del focolare domestico» A membro attivo dell’ economia e della società del Paese.
Grazie per l’ attenzione Irene pochini