MODELLI sistema economico sistema di produzione risorsetecnologie lavoro sistema di consumi
Le risorse disponibili sono date in primo luogo da: Ambiente fisico in cui gli uomini si trovano a vivere. Suolo più o meno fertile. Clima più o meno adatto all’agricoltura o all’allevamento. Disponibilità di materie prime. Fonti di energie.
Che cosa accade nel mondo? La produzione di energia è aumentata negli ultimi cinquant’anni in modo vertiginoso. Nel 1950 ammontava a circa 21 miliardi di megawattore, nel 1970 era salita a 53,2 miliardi di megawattore. Si è registrato quindi un aumento della quantità media di energia disponibile per abitante. Questo aumento nasconde profondi squilibri. I paesi industrializzati registrano consumi di gran lunga superiori a quelli dei paesi in via di sviluppo. Infatti ancora oggi il consumo di un cittadino statunitense e 2,5 volte superiore a quello di un europeo, 17 volte a quello di un abitante del terzo mondo e 28 volte superiore a quello di un africano.
Fonti esauribili e Fonti rinnovabili Dalla rivoluzione industriale è andato sempre più accentuandosi lo sfruttamento di energia di origine non animale proveniente da FONTI ESAURIBILI : carbone, petrolio, gas. L’aumento del prezzo del petrolio dovuto alla crisi petrolifera degli anni 70 e i gravi problemi legati all’inquinamento dell’ambiente e dell’atmosfera hanno contribuito a sviluppare un’attenzione crescente per le FONTI RINNOVABILI :acqua, vento, energia geotermica, solare. MAMONE, FULMINE, GRATTAROTI.
Come si divide l’energia ? L’energia si divide in vari tipi a seconda delle fonti che la producono, energia animale, umana, idraulica (si sfrutta la caduta dell’acqua per azionare mulini,turbine) chimica (si sfrutta il calore prodotto dalla combustione di varie sostanze come il petrolio ) solare, nucleare.
Che cosa accade in Italia? Nel 1992 il nostro paese ha consumato l’equivalente di quasi 168 milioni di tonnellate di petrolio : in petrolio grezzo, gas naturale, carbone, energia idraulica e geotermica.Nel decennio la domanda di energia, a causa della crisi petrolifera, è rimasta ferma.Dal 1984 i consumi nazionali di energia sono risaliti fino a giungere a 168 milioni di tep nel Il grado di dipendenza dall’estero per l’approvvigionamento dell’energia è in particolare di energia elettrica si aggira attorno all’82%. L’Italia quindi deve importare la massima parte dell’energia di cui ha bisogno.
La tecnologia è l’evoluzione delle tecniche e degli strumenti di produzione, che si sono evoluti nel tempo.La storia della tecnica e’ la storia del progressivo adattamento dell’uomo in rapporto con l’ambiente naturale.
Il carattere più tipico della specie umana, è caratterizzata dalla capacità di trovare soluzione ai problemi posti dalla necessità di sopravvivere, sfruttando le risorse disponibili. L’uomo si contraddistingue dalle specie animali, per la sua intelligenza, infatti il progresso tecnico che accompagna l’uomo fin dal suo apparire sulla terra, consiste proprio nell’intelligenza.
Questa diapositiva ci mostra com’era l’agricoltura una volta:gli agricoltori facevano molto fatica perché non c’erano i mezzi che ci sono oggi. Questa diapositiva ci mostra com’è l’agricoltura oggi:i mezzi sono più sofisticati.
Questa diapositiva mostra com’era l’industria una volta Questa diapositiva mostra com’è l’industria di oggi.
Ma perché la popolazione diminuisce? Le incognite sono due: EMIGRAZIONE SALARI Concentrati in un solo punto. Demografia
Mortalità Dimensione della popolazione Fertilità Nuzialità - + +
Legame positivi : Nuzialità,fertilità e mortalità. Legame negativo :dimensione della popolazione. MORTALITA’ DIMENSIONE DELLA POPOLAZIONE NUZIALITA’ FERTILITA’
AUMENTA MORTALITA’, NUZIALITA’ E FERTILITA’ UGUALE AUMENTO DELLA POPOLAZIONE.
MORTALITA’SALARIO REALE DOMANDA DI LAVORO MIGRAZIONE NETTA DIMENSIONE DELLA POPOLAZIONE NUZIALITA’ FERTILITA’
I settori in cui è possibile suddividere l’economia sono tre: agricoltura, industrie Servizi (settore primario,secondario,terziario). Questi settori sono cambiati nel tempo sia per la tecnologia usata che per la forza lavoro in essi impiegata. Per delineare i caratteri di un sistema produttivo infatti accanto alle Tecnologie e alle risorse dobbiamo porre il fattore lavoro E di esso dovremmo conoscere sia la quantità sia la qualità.
La qualità del lavoro dipende dall’abilità degli uomini, dalle loro conoscenze e dalle loro pratiche, dalla loro attitudine e dalle loro capacità di cooperare.
La quantità del lavoro dipende dalla situazione demografica di una società, perciò dall’entità della popolazione e della sua struttura per età: si entra a far parte della forza-lavoro a una certa età e se ne esce a un’altra
L’intensità del lavoro viene poi moltiplicata dall’efficienza della tecnologia impiegata: 10 uomini con una buona tecnologia producono più di100 uomini con una cattiva tecnologia.
Un sistema economico è prima di tutto un sistema di produzione e anche un sistema di consumo. La natura del sistema produttivo è determinata da alcuni gruppi di fattori principali, le risorse, la tecnologia, il lavoro. La produzione non è altro che la trasformazione delle risorse disponibili in beni adatti per determinati usi, servendosi delle tecnologie esistenti. Ovviamente anche gli strumenti tecnologici della produzione devono prima di tutto essere prodotti ed è praticamente utile distinguere i bene destinati al consumo da quelli destinati alla produzione. La quantità del lavoro dipende dalla situazione demografica di una società perciò dall’entità della popolazione e dalla sua struttura per età. La qualità del lavoro dipende dall’abilità degli uomini, dalle loro conoscenze e dalle loro pratiche, dalla loro attitudine e dalla loro capacità di cooperare. L’intensità del lavoro viene poi moltiplicata dall’efficienza della tecnologia impiegata:dieci uomini con una buona tecnologia producono più di cento uomini con una cattiva tecnologia.
L’organizzazione lavoro nei tre settori produttivi, hanno subito nel corso degli anni un cambiamento, dovuto all’evoluzione della tecnologia, le macchine hanno preso il posto dell’uomo lasciandoli senza lavoro. I settori sono tre: Agricoltura Industrie Servizi Il settore, che ha un maggiore cambiamento è il settore terziario cioè quello dei servizi, che comprende (banche, ferrovie, amministrazioni esercito). In Italia attualmente, i settori produttivi, col maggior numero di occupati, è (industria e servizi). Parlando,di paesi industriali avanzati, esistono paesi industriali e non industriali,che hanno un tipo di livello economico.
Usa, Inghilterra, Francia Spagna, Giappone, Germania. Italia, Messico, Cina, india Canada,Portogallo. Africa,Sud America. Paesi Industriali avanzati Paesi Industriali Paesi non industriali Cosentino,Costantino,Trino.