Corso Riskmanager Sant’Anna Pisa 6 luglio 2005 Metodologia e Dati Osservatorio Medico Legale AUSL 2 Lucca A cura Prof. Massimo Martelloni Direttore UO.

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Corso Riskmanager Sant’Anna Pisa 6 luglio 2005 Metodologia e Dati Osservatorio Medico Legale AUSL 2 Lucca A cura Prof. Massimo Martelloni Direttore UO Medicina Legale

APPROPRIATEZZA IN SANITA’  “ APPROPRIATEZZA CLINICA :- EFFICACIA INDIVIDUALE DI UN INTERVENTO RELATIVA AI BISOGNI E ALLA COMPLESSITA’ ASSISTENZIALE DEL SINGOLO PAZIENTE COL RISPETTO DEL PRESUPPOSTO DELLE PROVE DELL’EVIDENZA (EBM), VALUTATO IL RAPPORTO BENEFICI/RISCHI”.

APPROPRIATEZZA IN SANITA’  “ APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA : -ASPETTO CENTRALE DELLA VALUTAZIONE DEI SERVIZI SANITARI EROGATI NELL’AMBITO DELLA MANAGED CARE NEL RISPETTO DEI PRINCIPI DI ECONOMICITA’ NEL CONSUMO DELLE RISORSE E DI EFFICIENZA OPERATIVA, DIRETTA A REALIZZARE MODALITA’ ASSISTENZIALI EFFICACI,MENO COSTOSE E AL MINOR RISCHIO DI CAUSA DI DANNI IATROGENI”.  LA SICUREZZA DELLA PERSONA ASSISTITA.

APPROPRIATEZZA IN SANITA’  APPROPRIATEZZA AI SENSI ART.14 DELLA L.502/92:  -REALIZZAZIONE DI SERVIZI E PRESTAZIONI QUALITATIVAMENTE ADERENTI AL PRINCIPIO DEL RISPETTO DEI DIRITTI DEI CITTADINI.  DIFESA DELLA SALUTE E BUONA QUALITA’ DI VITA.  LA PERSONA ASSISTITA AL CENTRO DEI PERCORSI ASSISTENZIALI

PIANO SANITARIO REGIONE TOSCANA  Obiettivo specifico per U.O. Medicina Legale:  - Consulenza in materia di responsabilità professionale e di prevenzione dei conflitti

Attività da svolgere  - Creazione di osservatori medico legali tesi al monitoraggio e alla gestione del contenzioso e alla prevenzione dei conflitti, in raccordo con Ufficio Difensore Civico e ARS (Art. 14 D.Lgs. 502/1992) e Utilizzo dei dati sugli esiti dei conflitti per formazione del personale, risposte organizzative e tecnico scientifiche  - Collaborazione con l’assicuratore e con l’U.O. A.A.L.L. dell’Azienda per soluzioni extragiudiziali

Finalità dello studio medico-legale dei conflitti  Lo studio medico legale dei conflitti può permettere di esprimere una analisi causale-concausale e delle circostanze degli eventi, inquadrandone le caratteristiche proprie, e può permettere al cittadino medesimo di riferirsi prioritariamente alla stessa ASL per avere risposte relativamente ai problemi vissuti come assistito e può garantire alla ASL la costituzione di un polo in cui il contenzioso può trovare soluzioni anche extragiudiziali.

Monitoraggio medico-legale del contenzioso  Garantisce all'Azienda Sanitaria efficaci interventi correttivi che impediscano il prodursi di eventi indesiderati;  Studia indicatori di qualità medico-legale, attraverso l'analisi del contenzioso, nell'ipotesi di responsabilità professionale;  Permette di costituire un sistema che aiuti ad individuare le aree critiche delle prestazioni sanitarie erogate, attraverso la valutazione delle stesse in termini di qualità etico, deontologica, giuridica.

Monitoraggio medico-legale del contenzioso  Garantisce di una gestione appropriata dell'assistenza sanitaria;  Classifica ogni singolo conflitto cittadino Azienda Sanitaria attraverso un sistema di indicatori medico- legali;

Indicatori medico-legali  Adeguatezza etica-deontologica dei comportamenti;  Rispetto dei diritti del cittadino sia per quanto riguarda il rispetto dei diritti costituzionalmente garantiti, sia delle specifiche disposizioni di diritto sanitario;  Adeguatezza tecnico professionale delle prestazioni sanitarie nel quadro più generale dell'ambito della colpa professionale in relazione a prudenza, perizia e diligenza media da garantire sempre in ogni caso e osservanza di leggi, e regolamenti ordini e discipline.

Funzione della consulenza medico-legale  CORRETTO INQUADRAMENTO E POSSIBILE RIDIMENSIONAMENTO DELLE IPOTESI DI CONFLITTO;  MONITORAGGIO DEL CONTENZIOSO DI TIPO “QUALITATIVO”(TIPOLOGIA, ANDAMENTO E DISTRIBUZIONE DEI CONFLITTI).

Obiettivi della consulenza medico-legale  Miglioramento dell'attività assistenziale erogata;  Contenimento delle risorse destinate alla tutela assicurativa aziendale;  Intervento di prevenzione verso forme di pregiudizio economico connesse con il contenzioso medesimo.  Individuazione dei fattori di rischio clinico connessi con il contenzioso

La metafora dell’iceberg Denuncia pubblica obbligatoria Eventi avversi gravi A Frequenza Visibilità Denuncia volontaria difesa della privacy Incidenti lievi, mancati incidenti Azioni insicure Mancati incidenti Incidenti lievi Incidenti gravi L’iceberg degli incidenti *Apprendimento organizzativo*

Casistica dal 1991 al 1999:Pratiche chiuse al 31/12/2003 C/O il Difensore Civico Region. Adeguatezza dell'intervento Opportunità dell'azione legale No SI Totale  Istanza abbandonata 9% 9%  Non ci sono prove 14% 1% 15%  Intervento inadeguato 2% 15% 17%  Intervento in parte  inadeguato 15% 5% 20%  Intervento adeguato 37% 2% 39%  Totale 77% 23% 100%

SETTORI OPERATIVI SECONDO LE VIE DI RISOLUZIONE

Sinistri per anno

Danni a cose: Media: da 12 a 60 giorni Danni a persone per errato intervento: Media: da 18 a 90 giorni Danni a persone per errata o ritardata terapia: Media: 540 giorni Sinistri dall’accadimento alla richiesta risarcitoria Danni a persone per ritardata diagnosi: Media: 392 giorni

tabella sinistri in base alla codifica danno lamentato

Cause presunte di maggiore sinistrosità

Sinistri chiusi per esito

Fonte dati su sedi di criticità: Osservatorio aziendale per la prevenzione dei servizi e la qualità dei servizi  Controllo delle garze in sala operatoria  Assistenza – vigilanza dei degenti  Indicazione al parto cesareo  Diagnosi ecografica prenatale  Somministrazione di farmaci e vigilanza  Avvelenamento da funghi

 Tecnica chirurgica  Cartella clinica  Consenso informato e informazione  Responsabilità contrattuale e onere della prova  Prevenzione di infezione in intervento chirurgico  Endoscopia digestiva di urgenza  Politraumatizzato: diagnosi e terapie

 Cartella clinica, SDO e lettera di dimissione  Diagnostica in presenza di tumore d’organo  CID

 Analisi e catena custodia prelievi  Trasporto in elicottero e volo notturno  Rapporti e giudizi tra operatori sanitari  Accesso alla documentazione clinica

Sedi di criticità per rischi evidenziati – valutazioni – esempi di correttivi da attuare Sedi di Criticità Valutazioni e correttivi da attuare Qualità della documentazione sanitaria Corretta compilazione e strumento di monitoraggio Esecuzione esame diagnostico Informazione e consenso aderenti all’art.30 NCDM con particolare riguardo ai rischi per la persona assistita Inadeguata gestione della documentazione sanitaria e della informazione Formazione in materia di responsabilità contrattuale, di onere della prova, di prova dell’informazione e di consenso all’atto medico

Sedi di criticità per rischi evidenziati – valutazioni – esempi di correttivi da attuare Sedi di criticità Valutazioni; correttivi da attuare Scambio di provette Assicurare la catena di custodia Endoscopìa digestiva di urgenza Assicurare la prestazione con adeguata tempestività Ritenzione di garze nel campo operatorio Predisporre procedura a fine di registrazione del controllo di garze e ferri chirurgici utilizzati in sala operatoria

Sedi di criticità;valutazioni; esempi di correttivi da attuare Sede di criticità Valutazioni; correttivi da attuare Malformazione fetale non diagnosticata Assicurare una adeguata informazione alla gestante sugli accertamenti da eseguire; refertare l’ecografìa secondo requisiti standard; seguire i protocolli raccomandati

COLLEGAMENTI REGIONALI Osservatorio Medico Legale per la prevenzione dei conflitti ASL 2 Lucca  Osservatorio Regionale permanente del contenzioso  Centro Regionale per la gestione del rischio clinico e la sicurezza del paziente  A R S

LOSS PREVENTION   Le parti si danno reciprocamente atto dell’importanza che riveste un’efficace attività di prevenzione nel campo della formazione e della predisposizione di Protocolli operativi e sanitari, ai fini del buon andamento del contratto assicurativo.

Interventi Aziendali di LOSS PREVENTION   Temi materia di formazione e progetti di UO collegati ai sistemi di budget   Responsabilità Professionale   Cartella clinica e cartella infermieristica(Indice di esposizione a potenziale procedimento legale e la cartella del paziente)   Comunicazione/informazione e Consenso   Privacy   Trasparenza Atti Pubblici   Autocontrollo spesa sanitaria:punti critici   Diffusione della cultura della prevenzione dei conflitti e gestione del contenzioso e del riskmanagement

TUTELA DEL CITTADINO E AZIONE COMBINATA DI PREVENZIONE DEI CONFLITTI Prevenzione “mirata” Segnalazione del conflitto Monitoraggio del contenzioso di tipo “qualitativo” (Tipologia, andamento e distribuzione dei conflitti) Analisi specialistica e medico legale del conflitto e parere al richiedente Corretto inquadramento e possibile ridimensionamento delle ipotesi di conflitto Prevenzione strutturale Proposizione di interventi correttivi Miglioramento e/o recupero del rapporto di fiducia tra Cittadino e Istituzione Sanitaria Pubblica

Il Governo Clinico: un nuovo sistema per migliorare gli standard delle pratiche cliniche GOVERNO CLINICO FORMAZIONE(ECM) RISK MANAGEMENT PREVENZIONE DEI CONFLITTI E GESTIONE DEL CONTENZIOSO COMUNICAZIONE RICERCA E SVILUPPO EFFICIENZA CLINICA AUDIT CLINICI

Grazie