Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Il D. Lgs. 35/11: dal recepimento della Direttiva ai prossimi adempimenti Barbara Marinali Direttore Generale Infrastrutture Stradali Roma, 14 giugno 2011 Direzione Generale per le infrastrutture stradali
Direzione Generale per le infrastrutture stradali – Roma, 14 giugno 2011 Criterio di una graduale estensione dell’ambito di applicazione: sebbene le condizioni di sicurezza della rete transeuropea siano mediamente più elevate rispetto alle altre strade di interesse nazionale, regionale e locale, e quindi pur nella consapevolezza che l’applicazione delle misure introdotte dalla Direttiva avrebbe avuto maggiore efficacia sulla rete stradale ordinaria, si è optato per un approccio graduale, partendo dall’ambito indicato nella Direttiva: dal 2011: solo rete stradale transeuropea IL RECEPIMENTO CON IL D. LGS. n. 35/11: AMBITO dal 2016: intera rete di interesse nazionale (D. Lgs. 461/99 e s.m.i) entro il 2020: tutte le altre strade (le Regioni detteranno la disciplina)
Direzione Generale per le infrastrutture stradali – Roma, 14 giugno 2011 Ma proprio nel corso dell’anno 2011 si concluderà il processo di revisione della rete TEN Decisione 884/04 L’ambito di applicazione delle misure introdotte dal D.Lgs. 35/11 è limitato, nella prima fase, alla rete stradale transeuropea, definita nella Decisione CE884/04 che nel territorio italiano risulta costituita da: RETE TEN ATTUALE rete autostradale con minime eccezioni alcune strade statali ricadenti negli itinerari internazionali E IL RECEPIMENTO CON IL D. LGS. n. 35/11: AMBITO
Direzione Generale per le infrastrutture stradali – Roma, 14 giugno 2011 IL PROCESSO DI REVISIONE DELLA RETE STRADALE TEN orizzonte 2030 IL RECEPIMENTO CON IL D. LGS. n. 35/11: AMBITO L’estesa della rete stradale all’orizzonte 2030 sarà di circa km con un incremento di circa 30% rispetto all’attuale
Direzione Generale per le infrastrutture stradali – Roma, 14 giugno 2011 IL PROCESSO DI REVISIONE DELLA RETE STRADALE TEN orizzonte 2030 IL RECEPIMENTO CON IL D. LGS. n. 35/11: AMBITO La rete stradale transeuropea nella Regione Lazio
Direzione Generale per le infrastrutture stradali – Roma, 14 giugno 2011 Criterio di introduzione delle disposizioni della Direttiva nell’ordinamento nazionale: si è evitato qualsiasi appesantimento delle procedure approvative dei progetti, salvaguardando le prassi già attuate per i controlli e le ispezioni si è evitata la creazione di nuovi organismi o la duplicazione di strutture, allocando le funzioni previste dalla Direttiva nelle strutture esistenti si è curata l’omogeneità della formazione degli esperti (controllori ed ispettori) e l’armonizzazione con D. Lgs. 264/06 (sicurezza gallerie) IL RECEPIMENTO CON IL D. LGS. n. 35/11: CONTENUTI SPECIFICI
Direzione Generale per le infrastrutture stradali – Roma, 14 giugno 2011 Disposizioni introdotte nell’ordinamento nazionale: VISS: definita come uno studio e non come una procedura CONTROLLI E ISPEZIONI: emanazione delle nuove Linee Guida e rinvio nel transitorio alla Circolare Ministeriale 2001 per RSA e RSI DATI INCIDENTALITA’: coordinamento con le procedure di cui all’art. 56 della L. 120/10 ORGANO COMPETENTE: strutture del MIT con l’avvalimento di ANAS (IVCA) IL RECEPIMENTO CON IL D. LGS. n. 35/11: CONTENUTI SPECIFICI
Direzione Generale per le infrastrutture stradali – Roma, 14 giugno 2011 IL RECEPIMENTO CON IL D. LGS. n. 35/11: ATTIVITA’ TIPOLOGIA DI RETE ESISTENTE in esercizio PIANIFICATA in esercizio da adeguare PIANIFICATA in progetto ATTIVITA’ DI IMMEDIATO AVVIO ISPEZIONIVISSCONTROLLI eventuali si no si
Direzione Generale per le infrastrutture stradali – Roma, 14 giugno 2011 I RUOLI NEL RECEPIMENTO DELLA DIR. 2008/96/CE E NELLA SUCCESSIVA ATTUAZIONE DEL D. LGS. 35/11 COMMISSIONE UE MINISTERI, REGIONI ED ALTRE ISTITUZIONI PROGETTISTI CONTROLLORI ISPETTORI CONCESSIONARIE AUTOSTRADALI ANAS (gestione diretta) PROVV. OO.PP. IVCA D. G. INFRASTRUTTURE STRADALI D. G. SICUREZZA STRADALE D. G. VIGILANZA E SICUREZZA C. S. LL. PP.
Direzione Generale per le infrastrutture stradali – Roma, 14 giugno 2011 APPROVAZIONE PRELIMINARE DEFINITIVO VISS APPROVAZIONE DEFINITIVO APPROVAZIONE ESECUTIVO ESECUTIVO CONTROLLI PRELIMINARE FATTIBILITA’ CONTROLLI PROGETTO EX ART. 4 VALUTAZIONE IMPATTO EX ART. 3 REDAZIONE PROGETTO IL RECEPIMENTO CON IL D. LGS. n. 35/11: IL TRANSITORIO
Direzione Generale per le infrastrutture stradali – Roma, 14 giugno 2011 APPROVAZIONE PRELIMINARE DEFINITIVO VISS APPROVAZIONE DEFINITIVO APPROVAZIONE ESECUTIVO ESECUTIVO CONTROLLI PRELIMINARE CONTROLLI PROGETTO EX ART. 4 VALUTAZIONE IMPATTO EX ART. 3 REDAZIONE PROGETTO IL RECEPIMENTO CON IL D. LGS. n. 35/11: IL TRANSITORIO
Direzione Generale per le infrastrutture stradali – Roma, 14 giugno 2011 APPROVAZIONE PRELIMINAREAPPROVAZIONE DEFINITIVO APPROVAZIONE ESECUTIVO ESECUTIVO CONTROLLI DEFINITIVO CONTROLLI PROGETTO EX ART. 4 VALUTAZIONE IMPATTO EX ART. 3 REDAZIONE PROGETTO N.B. sono esclusi i controlli per le infrastrutture strategiche con il progetto preliminare approvato IL RECEPIMENTO CON IL D. LGS. n. 35/11: IL TRANSITORIO
Direzione Generale per le infrastrutture stradali – Roma, 14 giugno 2011 APPROVAZIONE PRELIMINAREAPPROVAZIONE DEFINITIVO APPROVAZIONE ESECUTIVO ESECUTIVO CONTROLLI PROGETTO EX ART. 4 VALUTAZIONE IMPATTO EX ART. 3 REDAZIONE PROGETTO CONTROLLI ESCLUSI IL RECEPIMENTO CON IL D. LGS. n. 35/11: IL TRANSITORIO N.B. sono esclusi i controlli per le infrastrutture strategiche con il progetto preliminare approvato
Direzione Generale per le infrastrutture stradali – Roma, 14 giugno 2011 IL RECEPIMENTO CON IL D. LGS. n. 35/11: IL CICLO DELLE ATTIVITA’ A REGIME ESAME FUNZIONAMENTO RETE STRADALE APERTA AL TRAFFICO CLASSIFICAZIONE TRATTI AD ELEVATA CONCENTRAZIONE DI INCIDENTI CLASSIF. SICUREZZA RETE ESISTENTE VISITE IN LOCO ELENCO PRIORITA’ INTERVENTI CORRETTIVI (ANALISI B/C) VISS PROGETTI E CONTROLLI ATTUAZIONE INTERVENTI GESTIONALI NESSUN INTERVENTO INTERVENTI INFRASTRUTTURALI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI MINIMI “PROGETTI DI INFRASTRUTTURA”
Direzione Generale per le infrastrutture stradali – Roma, 14 giugno 2011 PROSSIME ATTIVITA’: definizione del programma di formazione predisposizione del decreto (di intesa con il MIUR) di adozione dei programmi di formazione per gli esperti istituzione elenco degli esperti CRITERI ISPIRATORI: omogeneità della formazione degli esperti (controllori ed ispettori) armonizzazione della formazione degli esperti con quella degli ispettori della sicurezza delle gallerie del D. Lgs. 264/06 elevato standard qualitativo della formazione I PROSSIMI ADEMPIMENTI DEL D. LGS. n. 35/11: LA FORMAZIONE
Direzione Generale per le infrastrutture stradali – Roma, 14 giugno 2011 DECRETI MINISTERIALISCADENZE Art. 3, c. 2Modalità, contenuti e documenti della VISS19 dicembre 2011 Art. 5, c. 1Classificazione tratti stradali ad elevata concentrazione di incidenti e classificazione della sicurezza della rete esistente 23 aprile ogni tre anni Art. 6, c. 2Individuazione misure sicurezza temporanee19 dicembre 2011 Art. 8, c. 1Linee guida (controlli e ispezioni)19 dicembre 2011 Art. 9, c. 1Programmi formazione esperti e modalità gestione elenco19 dicembre 2011 Art. 9, c. 6Definizione contributo corsicon il decreto di cui all’art. 9, c.1 Art. 10, c. 2Individuazione tariffe e modalità versamento22 giu I PROSSIMI ADEMPIMENTI DEL D. LGS. n. 35/11: I DECRETI ATTUATIVI Per tutte le attività previste dal D. Lgs. n. 35/11, sia per le funzioni di Organo Competente sia per un razionale ed efficace coordinamento tra le strutture ministeriali, è in corso di emanazione una Direttiva del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti