Immanuel Kant Vita e opere
Origini Nacque a Königsberg (Prussia Or., oggi Kaliningrad, Russia) nel 1724, da una famiglia di condizioni modeste. Riceve dalla madre un’educazione ispirata al pietismo (intenso senso della spiritualità e rigorismo morale). Frequentò il Collegium Fridericianum del pietista F.A. Schultz, studiando soprattutto il latino e i suoi classici (e poco il greco).
Formazione e carriera 1740-47: studia scienze e filosofia all'Università di Königsberg; in seguito fa il precettore: miseria e studi. 1755: ottiene la libera docenza. 1770: (a 46 anni) diviene ordinario di logica e metafisica con la dissertazione: De mundi sensibilis atque intelligibilis forma et principiis.
La maturità Nel periodo 1770-90 dà vita ai caposaldi del suo sistema (le “tre critiche”): 1781 – Critica della Ragion pura (gnoseologia) 1788 – Critica della Ragion pratica (etica) 1790 – Critica del Giudizio (teleologia ed estetica)
Una vita tranquilla Kant fu un uomo retto, rigoroso, metodico (ma non pedante). L’unico “scandalo” della sua vita fu, nel 1794, il contrasto con il re Federico Guglielmo II (1786-97) che gli proibì di insegnare le idee sulla religione espresse ne La religione entro i limiti della pura ragione. Kant non tenne più corsi sull'argomento.
La fine Negli ultimi anni, Kant dovette lottare contro le interpretazioni deformanti della sua filosofia (idealismo). Non potè prevalere e dovette rassegnarsi al silenzio. Cessato l’insegnamento nel 1796, Kant morì nel 1804, ormai privo di ogni lucidità.
La tomba di Kant